Verissimo Oscar, per questo invito tutti a riflettere sul fatto che noi, essendo sempici spettatori, possiamo "fare il tifo", gioire, esultare, sperare, arrabbiarci, ma ciò non influisce MINIMAMENTE sul tempo. Sembra banale dirlo, ma va tenuto ben presente, così si evita di criticare ingiustamente chi auspica condizioni meteo non consone a ciò che viene ritenuto giusto o opportuno. Noi siamo appassionati di vari fenomeni atmosferici, chi ama il caldo, chi i temporali, chi il freddo, chi la neve, e così via... e io posso benissimo sperare che un tornado colpisca Mompiano, che l'inversione termica duri da dicembre a marzo, che qui cada mezzo metro (e in montagna chi se ne importa), senza sentirmi in colpa, perchè si tratta solo di speranze, dato che non posso far nulla per modificare il tempo.
Altrimenti dobbiamo tutti sperare che nevichi in montagna per il bene della stagione sciistica, per i ghiacciai e per le riserve idriche, poi dobbiamo sperare nel sole e nel caldo in estate per il bene del turismo, dobbiamo sperare che non nevichi in città perchè crea disagi, dobbiamo sperare che i temporali non siano troppo forti perchè possono creare danni, dobbiamo, dobiamo, dobbiamo.... e che noia, scusate.
Io faccio il tifo per quello che voglio, o devo privarmi anche di questa libertà? Massimo rispetto per chi sogna un metro in montagna, per chi vuole un ricambio d'aria in pianura, e così via, ma io sono e sarò sempre libero di sperare in tutt'altro. W le passioni e l'irrazionalità che spesso le accompagna. Fine della predica, ora torniamo in tema e vediamo cosa ci propongono domani i modelli. Personalmente spero in una buona irruzione, magari con hp che faccia sedimentare bene il freddo, e poi, come ciliegina sulla torta, un cavetto a sorpresa che regali la neve all'unico posto che mi interessa (casa mia).
Buon inverno a tutti e su con il morale, vedere sempre tutto nero non serve a niente. Almeno aspettiamo che spariscano le irruzioni fredde previste da GFS e siano sostituite da una +10° fino a fine gennaio, allora sì che avremo tutti i motivi per lamentarci.
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth