

dati di oggi 02-01-2021 postazioni :
ora vi chiedo qualcuno di voi fa questi confronti ? o qualcosa di simile , dimenticavo di dire che in ogni schermo solare c'è un sensore WH31/32 EP della ecowitt perfettamente allineati

Moderatori: Moderatore, RaffoxBS
RaffoxBS ha scritto:Ottimi confronti, complimenti ancora per la strumentazione.
Avevo fatto qualcosa di simile con gli schermi autocostruiti ma poi non ho mai mantenuto la cosa attiva nel tempo.
Una curiosità: la linea gialla è quella che balza all’occhio più di tutte. A che schermo si riferisce? Non conosco la sigla indicata
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RaffoxBS ha scritto:Ora è chiaro
Hai anche qualche grafico estivo?
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Sergio_Albisola_SV ha scritto:Complimenti per il tuo studio, Ivano!
Mi piace molto lo stile preciso e scientifico, ho subito apprezzato il confronto delle temperature con vento e potenza solare, oltre ai precisi grafici e tuoi calcoli, che SW ti fa i grafici comparati?
Grazie, aggiornaci, secondo me per questi tests il momento più significativo dell'anno è l'equinozio (sabato 20 marzo), perché il sole è già robusto ma non tanto alto e gli schermi sono ancora esposti con parecchia superficie laterale, in media, ai raggi e beneficiano meno - non per te ma in molte altre stazioni in particolare la mia - dell'ombreggiatura data dal corpo del sensore integrato nelle ore di max radiazione.
I tuoi sensori EP SHT35 sono molto interessanti, superlativi direi, anche se non li ho provati, comunque ho fatto un lungo test contemporaneo in ambiente interno controllato e con varie elaborazioni dei dati dei miei 4 sensori SHT30 Sensirion 2019 delle mie 2 HP1000 WeatherRanger Fine Offset (WH24B OUT + WH25 IN), più economici, ma ciò nonostante sono rimasto sorpreso dagli ottimi risultati: la max divergenza è stata 0,12°C e 1,42rH @20-22°C, la min 0,10/0,93!
Ecco parte dei dati raccolti e i 2 peggiori risultati dei 3 tests fatti:
Parecchi altri sensori erano in test insieme, ho scelto a riferimento l’SHT30 che più si avvicinava alla media e calibrato i restanti su quello. Così nascono i dati che invio a Meteopassione (e altrove + salvataggi locali in miglioramento) con la mia stazione Albisola viewtopic.php?f=4&t=19151&start=30#p430474
A me interessa in particolare il test dello schermo che c'è sotto al sensore vento ultrasonico, che dovrebbe essere uguale al mio, confermi? (...anche se meno ombreggiato dal corpo e come quelli dei sensori OUT Fine Offset bianchi/neri a 2/3 bracci).
Sergio_Albisola_SV ha scritto:Ciao Ivano, se e quando avrai la possibilità, sarebbe molto bello che tu pubblicassi qualcuno dei tuoi ottimi grafici comparati (con vento e sole, grandi) del sensore della WH80 rispetto ai tuoi migliori sensori/schermi di riferimento.
Poiché confermi che è uguale al mio HP1000 WeatherRanger WS24B e conseguentemente uguale agli altri Fine Offset installati su una miriade di stazioni, penso che faresti piacere anche a RaffoxBS (che me li aveva chiesti, ma non sono ancora riuscito ad avere risultati degni di pubblicazione), a Daniel e a tanta altra gente. Grazie!
Ho visto ora le foto del tuo smontato e anch’io confermo che appare uguale al mio, eccolo:
Poi potremmo anche vedere come migliorare questi schermini con qualche semplice accorgimento...
Sergio_Albisola_SV ha scritto:Sul bloccare la radiazione riflessa da ciascun piatto inferiore vicino al sensore perché non gli arrivi hai ragione, è da fare.
Sono le parti calde interne dei piatti vicine al sensore che non devono irradiarlo meglio, né scambiare calore meglio coll’aria interna perché nere, in particolare il piatto più alto e qualche altra zona interna.
Né altre parti devono assorbire di più dall’esterno causa nero scaldandosi, p.e. i bordi dei piatti e soprattutto l’ultimo piatto in basso, assorbendo radiazioni dal basso invece di rifletterle.
Va aumentata al max la dissipazione termica dove opportuna (radiazione+scambio, oltre all’assorbimento dove opportuno) per raffreddare, questo non è stato capito, col nero opaco e ruvido che aumenta la superficie di scambio termico (e riduce la riflessione), come detto nel post precedente, ovunque si possa fare, ma senza danno (p.e. non il sotto centrale del piatto più alto, né tutto il sotto del più basso, sì la sua zona centrale superiore, sì il sotto del penultimo dal basso e la sua zona centrale superiore).
Idealmente i sotto potrebbero in parte essere alettati come i dissipatori, senza però frenare il vento, meglio quindi il giusto “ruvido” che agevola il flusso laminare (finitura con il pennello usato a colpettini “di punta”, così come la profilatura aerodinamica dei bordi (una carteggiata per togliere spigoletti e sbavature).
Non pitturare gli incastri, hanno pochissimo gioco.
Con questo annerimento si lavora meno e meglio!
Daniel ha scritto:Cavolo Ivano ci vorrebbe anche un bel Davis passivo a questo punto! La temperatura che indica la Davis è quella della stazione (che ricavi da Cumulus) o hai messo un sensore anche lì? Non vorrei che l'algoritmo che fornisce la lettura del Davis (non Cumulus ma proprio il trasmettitore della Davis) faccia una sorta di media per tener conto dello scostamento dovuto allo schermo solare. Comunque per ora i risultati mi sembrano abbastanza in linea, gli scostamenti (almeno sulla media) sono molto inferiori all'incertezza di misura. Non resta che aspettare la primavera e l'estate e lì si che se ne vedranno delle belle!
Daniel ha scritto:Cavolo vero, molto male il passivo già in questi giorni... vediamo davvero quanto si comporterà male con la maggiore radiazione solare dei prossimi mesi. Se riesci tieni in considerazione anche lui visto che abbiamo molti schermi di quel tipo in rete ed è interessante capire il riferimento con altri prodotti passivi più performanti (non è detto che sia possibile mettere il ventilato e comunque questo è soggetto a più manutenzione). Se fosse possibile proverei a mettere un sht35 come gli altri anche nel Davis ventilato così hai la stessa strumentazione di riferimento per tutti (anche se hai tarato la Davis la logica con cui compensa la temperatura ci è sconosciuta). Detto questo però non so se ci sta un altro sensore nella schermatura ventilata...
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Snowflake ha scritto:Non sono d'accordo, se parliamo di 0,5°C , una differenza minimale se consideriamo i range di scostamento di fabbrica degli strumenti di rilevazione della temperatura.
Seconda cosa, non in ordine di importanza, mantenere l'omogeneità della schermatura nel corso degli anni al fine di comparare serie storiche senza dover ricorrere a stratagemmi di correzione.
Snowflake ha scritto:Non sono d'accordo, se parliamo di 0,5°C , una differenza minimale se consideriamo i range di scostamento di fabbrica degli strumenti di rilevazione della temperatura.
Seconda cosa, non in ordine di importanza, mantenere l'omogeneità della schermatura nel corso degli anni al fine di comparare serie storiche senza dover ricorrere a stratagemmi di correzione.