Dato che non mi pare l'abbia fatto, praticamente oggi abbiamo percorso il punto di contatto tra i vari itinerari locali di frank

Partenza dalla ancora verde (e sempre bella) Valle del Sellero

Alla malga svolta a sinistra per il Passo del Sellerino, che è l'intaglio che si vede sopra all'estrema sinistra, nella penombra appena sopra l'albero, e che mette in comunicazione la valle del Sellero con la zona dei laghetti del Venerocolo e il relativo passo



Al passo si sale rapidamente sulla soprastante altura (innominata) da cui si god(rebb)e un discreto panorama, cumulaglia imperante permettendo. Tornello e Gleno comunque si vedono bene, al pari di Sellero, Culvegla, Torsoleto etc etc


Visto che è presto e il tempo non sembra minacciare temporali per i successivi 20-30 minuti, si decide di prendersela comoda e scendere al Vivione via Passo del Gatto, che è l'intaglio in fondo alla cresta sottostante

Discesa a parte dei laghetti del Venerocolo

con la ripida valle del Venerocolino

fino al passo del Gatto

del quale frank ci ha fornito ottima documentazione fotografica nel suo ultimo giro, quindi non tedio oltre (pittoresco, comunque, come passo)

Discesa verso il Vivione


senza problemi, se non fosse per questo gregge di ferocissime, agguerritissime, voracissime e curiosissime capre


Come si fa a convincere una capra a piantarla di seguirti?

Dal passo all'auto poi discesa lungo la strada, cercando di non farsi stirare da auto, moto e bici.



Ps: le "foto" sono state fatte con l'8mm, quindi se qualcuno che conosce la zona dovesse osservare delle prospettive un po' bislacche rispetto a quelle a cui è abituato...beh, ora sa il motivo

