Salve a tutti, seguo da esterno questo e altri previsori su altri siti. Mi rendo conto che iscriversi e criticare il pilastro (e se non ho capito male, pure amministratore/moderatore) di un forum non è un buon biglietto da visita. Sorry.
Le previsione per le prime due settimane di novembre di ONDA la giudico errata, in estese aree anti-correlata a quanto effettivamente registrato
Nonostante l'elaborazione sia stata fatta in un range non lontano dal deterministico (24 ottobre per prima 15ina di novembre) e provenendo da una anomalia positiva generale in Europa (facilmente ipotizzabile come trainante in termini di inerzia termica per il periodo successivo), ci sono alcune aree con errori eclatanti sulle anomalie di 5-10 gradi (vedasi area scandinava).
Il raffronto è solo qualitativo perché il periodo delle mappe non coincide pienamente, ma coi 3 giorni in più cambia davvero poco. Inoltre gli errori sono in realtà ancora più marcati, perché NOAA utilizza la media 1991-2020. Ad esempio l'anomalia ONDA (1971-2000) per essere una previsione corretta sarebbe dovuta essere "rossa" anche dove nelle carte NOAA c'è del "bianco" (es. Sud Italia).
Nel Sud della Scandinavia in particolare non si sono avuti valori di forte sotto media sulla 1971-2000 ma valori estremamente sopra la media 1991-2020, una divergenza colossale, dovuta a una configurazione barica completamente diversa nella realtà rispetto a quanto evidentemente previsto dal modello ONDA.
In definitiva, nella realtà le prime due settimane di novembre sono state di forte sopra-media (sulla 1990-2020) su tutta Europa (in media solo su Portogallo e nord Turchia). Il modello Onda prevedeva vaste aree continentali sotto la media 1971-2000, cosa che non si è in alcun modo verificata. Per di più le aree che nella realtà hanno avuto le più forti anomalie positive, nel modello ONDA erano previste con le più forti anomalie negative: è accaduto esattamente l'opposto. La previsione la giudico errata non tanto per il dato in sé, quanto perché nella realtà è mancata almeno una figura barica non locale ma di intera scala continentale e di durata almeno decadale che avrebbe giustificato la distribuzione spaziale prevista delle anomalie di temperatura al suolo.
La previsione per le seconda quindicina di novembre invece non ha proprio bisogno di commenti, manca la coda 27-30 novembre non ancora reperibile, ma è semplicemente anti-correlazione pura. E' accaduto l'esatto opposto di quanto previsto in 3/4 del continente.
Difficile comunque fare considerazioni ulteriori sui motivi e sulla distribuzione temporale e spaziale degli errori, perché in tutti i post del passato con spiegazioni tecniche sul modello ho trovato solo questo:
modello statistico
basato su serie storiche
effettua miliardi di calcoli
Non c'è alcuna spiegazione sulla metodologia utilizzata. Quale teoria c'è alla base? Le equazioni di Navier-Stokes vengono considerate in qualche modo iper-concettualizzato o è solo pura statistica su serie storiche? Se è così come è stato possibile costruirne un modello previsionale? Quali sono i dati di input al modello? Quale è la griglia spaziale? Quale è il passo temporale? E' un modello a quanti parametri? Come è stato validato? Se è basato su serie storiche perché si aggiorna? Per aggiornarlo si cambiano quali parametri di input? Gli output sono carte di anomalie termiche al suolo e basta o c'è altro?
Giusto per fare un esempio, anni fa fu presentato l'indice OPI, che poi si rivelò non in grado di prevedere quanto dichiarato, ma era comunque un modello con alla base una teoria ampiamente spiegata e dettagliata dai suoi autori (esempio breve:
https://www.meteonetwork.it/cronaca-met ... invernale/). Sarebbe importante comprendere la teoria del modello, perché commentarne solo i risultati finali rischia di essere fine a sé stesso e si rischia di bocciare un modello poggiato su una teoria solidissima ma che non performa per un qualsiasi banale motivo x, oppure esaltare un qualcosa senza alcuna base scientifica solo perché per puro caso ha indovinato a un certo punto una previsione. A nessuno qui interessa sapere come funziona e cosa fa questo modello?
Infine. L'anno scorso avevo fatto questo tipo di analisi sulle previsioni invernali 2021-2022 su diversi forum, anche se arrivato qui dovevo confrontare delle mappe di quanto avvenuto nella realtà con solo delle parole del previsore. Alla fine dopo aver scritto una analisi. qui non mi ero poi registrato e non avevo più inviato il commento. L'antifona era la stessa, nessun riscontro previsione-realtà, ma a leggere i commenti sembrava che si fosse trovato il sacro-graal dei modelli.
Ma quale è il motivo per cui il confronto previsione-realtà è un disastro, mentre invece il previsore e alcuni utenti gridano al miracolo previsionale? Il motivo è un bias più psicologico che tecnico, una pessima abitudine che qui è abusatissima (ma non solo su questo sito purtroppo): invece di fare una verifica di quanto previsto con quanto effettivamente realizzato A POSTERIORI, si ha la assurda consuetudine di confrontarsi IN ANTICIPO con le previsioni di GFS e compagnia. Mi spiego meglio con un esempio tipico, che qui si adatta benissimo. Ho previsto un'ondata fredda a inizio prima decade di gennaio? Verso metà dicembre si postano gli spaghetti che tendono al basso per confermare la bontà della propria previsione, "addirittura un leggero anticipo!". Applausi scroscianti dagli utenti, grande performance, ottimo e rivoluzionario previsore/modello! Poi GFS cambia, ma l'ondata è solo posticipata, caspita ma che perfezione, proprio nel periodo indicato, "wow che cosa incredibile!". Poi però gli spaghi virano, ma non vi preoccupate, guardate le code, è solo tutto rinviato a inizio seconda decade. Il previsore mostra questo scostamento, davvero contento perché ci ha preso, anche se solo con qualche giorno di ritardo, grandi applausi. Caspita però ancora un posticipo, ora i modelli fanno vedere la discesa fredda solo nelle code, siamo alla seconda decade di gennaio. Ma ci siamo stavolta, la previsione era azzeccata! grande performance, del resto non si può pretendere di azzeccare il giorno esatto nel proprio orticello. Alla fine ancora giusto qualche posticipo nei modelli, ma sono solo dettagli, grandissima previsione fatta con settimane di anticipo!
Nella realtà ci si ritrova con una discesa fredda a cavallo tra la seconda e la terza decade di gennaio, contro una previsione originale ad inizio prima decade. E nonostante sia evidentemente una previsione sbagliata, viene invece ricordata come una ottima previsione (tanto sarebbe stata azzeccata pure se fosse arrivata un mese prima, con due settimane d'anticipo sulla previsione) e nessuno fa un confronto ex-post tra la realtà e la previsione, si è già lanciati sulla prossima discesa. Infatti guarda caso gli applausi a questo genere di "previsione" non arrivano mai dagli utenti esperti, ai quali questo meccanismo appare ben chiaro.
Anticipo infine l'obiezione "non si può pretendere di azzeccare la previsione perfetta al giorno x nel posto y". Tutto comprensibile, ma una previsione per la settimana x, e poi va sempre e comunque bene se avviene in un range di +/-2 settimane che significato ha? Poi invece quando fa comodo si confronta una previsione mensile (mediata su 30 giorni!) con una mappa giornaliera prevista per 10 giorni dopo, una cosa allucinante. Col gioco del paragonarsi ai modelli invece che alla realtà è il significato di fare previsioni che si perde.
Per questo motivo non ho poi riportato qui il commento l'anno scorso, era una analisi a posteriori straniante, un continuo far notare posticipi su posticipi per i quali della previsione iniziale non c'era poi più nulla. Quest'anno ci sono delle mappe oggettive su cui effettuare il confronto ex-post (al netto degli "aggiornamenti" in corso d'opera), così come sull'OPI c'era un indice calcolabile e confrontabile a posteriori (lì però c'era pure la teoria e la spiegazione del modello). I miei eventuali raffronti successivi saranno fatti una volta conclusi i periodi di previsione, non in anticipo confrontandosi su modelli in evoluzione.
Per il resto dell'autore del modello ho stima, so che è persona seria, vedasi ricostruzione delle serie storiche del passato e tutte le altre iniziative, anche se solo da lettore esterno. Dopo 20 anni di forum meteo però preferisco commentare senza ipocrisie e tutto si limita al modello in questione e al modo per me inconcepibile di analizzarne le performance, nient'altro.