ragazzi una bella botta....tremava tutto....

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zakkaccio ha scritto:mi chiedo appunto come confronto col terremoto di salò, non credo che mezzo grado di magnitudo possa fare la differenza tra un terremoto forte e uno disastroso... è forse il caso di rivedere come si costruiscono gli edifici in certe zone?
Snowflake ha scritto:Caspita..che botta 5.8, a Salò nel 2004 5.2 ma le conseguenze furono fortunatamente minori.
IlarioT ha scritto:Snowflake ha scritto:Caspita..che botta 5.8, a Salò nel 2004 5.2 ma le conseguenze furono fortunatamente minori.
Attenzione che la magnitudo non è il solo parametro per misurare la catastroficità di un terremoto.
Ad esempio la profondità a cui è avvenuto è altrettanto importante. Nello specifico a Salò la profondità era attorno ai 20 km., quello di stanotte in Abruzzo a circa 10 km.
Altra cosa da considerare è la struttura della faglia da cui si è originato il sisma e la linea di sviluppo dell'onda sismica.
Insomma in sismologia non sempre 2+2 fa 4.![]()
Poi se vogliamo parlare delle costruzioni antisismiche, beh qui ce ne sarebbero di cose da dire...![]()
Intanto vorrei esprimere tutta la mia soliderietà alle persone colpite dall'evento. Io sono in stato di pre-allerta di codice giallo (prot. civile settore sanitario). Dovesse diventare rosso, pronto alla partenza!
zakkaccio ha scritto:mi chiedo appunto come confronto col terremoto di salò, non credo che mezzo grado di magnitudo possa fare la differenza tra un terremoto forte e uno disastroso... è forse il caso di rivedere come si costruiscono gli edifici in certe zone?
pienamente d'accordo ma forse è più importante spendere i migliardi di euro per la costruzione di un ponte , scherzi a parte le case costruite con un certo criterio anche ad aquila hanno resistito , magari saranno ora inagibili ma sono in piedi ,quelle con materiali scadenti o non con i giusti criteri anche se di recente costruzione 20/3 anni no, ricordo nel 1999 uno stage fatto dalla croce rossa lombarda ( di cui facevo parte con il mio cane ) a sondrio , ricordo le spiegazioni date da un ingeniere dei vigili del fuoco le costruzioni moderne andrebbero sardegna esclusa ( è l'unica regione italiana a non esser sismica ) costriute con norme antisismiche specialmente in alcune zone italiane , aquila nel 1700 ebbeb un ben più forte terremoto con migliaia di vitime ma aimè in passato hanno costriuto con materiali scadenti , parlo di case del 1900... hp ascoltato oggi radio rai e di interventi di questo tipo ne ho sentiti parecchi, il terremoto di salò ricordo bertolaso che disse: con questa fortissima scossa se fosse successo non dico in sud italia ma anche nelle marche a ora conteremo veramente centinaia se non migliaia di morti , la costruzione invece delle case dal 1900 in poi nel bresciano fu fatta con un certo criterio...ho personalmente visto dei edifici a salò quando andammo a far passare una giornata diversa a dei bimbi di una casa accoglienza , vidi le crepe e i ponteggi a un edificio del 1500 ... difficile fare i paragoni ma così è , se con scosse ben più forti di quelle di oggi in giappone non vi sono morti ci sarà un motivo...zakkaccio ha scritto:mi chiedo appunto come confronto col terremoto di salò, non credo che mezzo grado di magnitudo possa fare la differenza tra un terremoto forte e uno disastroso... è forse il caso di rivedere come si costruiscono gli edifici in certe zone?
Radu ha scritto:E' una grande disgrazia.
Perdere i propri cari nella propria casa senza poter far nulla.
Molti bambini avranno la loro vita segnata, altri non ce l'avranno nemmeno più.
Un pensiero va soprattutto a loro.
Radu ha scritto:E' una grande disgrazia.
Perdere i propri cari nella propria casa senza poter far nulla.
Molti bambini avranno la loro vita segnata, altri non ce l'avranno nemmeno più.
Un pensiero va soprattutto a loro.
Umberto82 ha scritto:150 morti