Cerco nel mio piccolo di spiegare la dinamica di quanto sia successo, sperando di essere abbastanza preciso.
Fino alla mattinata tutto precede come previsto: scirocco in risalita lungo l'adriatico, quote medie che si riscaldano e neve che risale fino a 1000m di quota sulle prealpi bresciane. Ovviamente questo non succede sull'ovest lombardia, perchè lì c'è un cuscinetto più saldo. In particolar modo il cuscinetto freddo resiste sulla bassa pianura. Immaginate quindi questa situazione intorno a mezzogiorno del 28 Novembre:

Qui vedete cosa aveva previsto il modello WRF, e che cmq è il modello che più ci è andato vicino, ovvero i venti sciroccali lungo l'adriatico che poi virano a NE e creano ulteriore effetto prealpino con forte riscaldamento. Sulla bassa pianura invece resiste il cuscinetto, proprio perchè NON si tratta di scirocco! Se fosse stato scirocco diretto, tutta la pianura si sarebbe riscaldata. Invece i venti essendo da NE, in termini grezzi, permettevano al cuscinetto di "appoggiarsi" all'appennino e quindi di rimanere ben saldo.
Ma veniamo a noi: cosa è successo?
I modelli non avevano previsto che dopo mezzogiorno i venti girassero da SW. I venti hanno incominciato a soffiare da SW sull'alta pianura occidentale lombarda e hanno richiamato aria fredda dal cuscinetto che era presente sulla bassa pianura. Questo non sarebbe bastato, ma le forti precipitazioni hanno permesso alla colonna di "aggiustarsi" e quindi si è creata un'omotermia a tutte le quote che ha permesso alla neve di scendere fino al suolo.
Questo è un caso eccezionale, difficilmente si ripeterà in futuro, perchè queste non sono le nostre nevicate.. ma per una giornata ci siamo sentiti un po' nordovestini anche noi

Spero di essere stato chiaro ed esaustivo nella spiegazione..
