La lettura del grafico è molto semplice, ogni lineetta colorata corrisponde ad un annata diversa, la serie inizia dal 1978 e ogni anno, almeno sino al Settembre di quest'anno, come normale che sia presenta delle variazioni stagionali.
Da settembre di quest'anno però, la lineetta che di norma dovrebbe salire segnando una ripresa stagionale dei ghiacci se ne va per conto proprio.
Ora, il grafico parla da solo senza bisogno di dare spiegazioni, ma è altresi evidente che siamo di fronte ad un riscaldamento molto forte, molto probabilmente esasperato dal forte evento di El Nino avutasi lo scorso anno, dove l'enorme quantità di calore latente è stata trasportata verso nord una volta che gli effetti dello stesso sul gradiente sono venuti meno, ed infatti l'artico sta sperimentando nell'ultimo periodo temperature fortemente sopra la media.
Da qui è intuibile anche il motivo per cui siamo in presenza in questa stagione autunnale di un vortice polare troposferico completamente disturbato (valori AO negativi) e quindi di conseguenza di un anomalo riscaldamento stratosferico causato da una notevole attività d'onda troposferica che, non solo ci sta evitando un'evento di raffreddamento stratosferico (Ese's cold) deleterio, ma che avrebbe tutti i presupposti per influenzare la prima parte invernale con un VPT disturbato.(se ci fate caso nella meteo tutto è collegato come un filo di lana
