Precipitazioni E Radioattività
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Precipitazioni E Radioattività
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Da oltre trentacinque anni mi interesso di radioattività, fino dai primordi, quando utilizzavo un contatore geiger auto costruito e collegato ad un Commodore 64 (ve lo ricordate ?) per avere in diretta grafici e misurazioni nel lungo periodo.
Venendo subito ai giorni nostri, da circa un mese, ho acquistato e montato una stazione meteo PCE per poter avere indicazioni sulle piogge, la loro durata ed intensità, in modo da avere un parametro da collegare alle mie rilevazioni sulla presenza degli isotopi radioattivi che cadono in concomitanza delle precipitazioni.
Il metodo che intendevo utilizzare è abbastanza semplice ed, almeno in parte, già positivamente collaudato.
In sintesi un filtro di cellulosa esposto all'aperto intercetta la pioggia e trattiene le micro particelle in sospensione.
Subito dopo la precipitazione il filtro viene preso, una parte viene esaminato al microscopio a fluorescenza per evidenziare otticamente le micro particelle, almeno quelle dotate di auto fluorescenza se eccitate con luce blu a 465 nm.
La parte rimanente viene invece analizzata al MCA (analizzatore multi canale) per misurare la radioattività e l'eventuale presenza di isotopi identificabili.
L'analisi viene immediatamente ripetuta in parallelo con un filtro vergine in funzione di controllo.
Nella notte tra il 9 ed il 10 finalmente sono cadute quattro gocce di pioggia, poco più di 1 mm., ma è stato sufficiente per collaudare il metodo.
All'esame ottico al microscopio sono ben visibili numerose micro particelle dotate di evidente auto fluorescenza, con dimensioni variabili fra i 10 ed i 100 micron.
Naturalmente, con questo metodo si raccoglie di tutto, per cui occorre un po' di buon senso nel valutare i risultati: ad esempio, a fianco di questa particella fioccosa vi è un bel conidio che, trasportato dal vento e dalla pioggia, è finito sul nostro filtro !
Infine, tutto il filtro rimanente è stato messo in una provetta di piombo ed analizzato con il MCA.
Nel grafico vedete con il colore verde il controllo pulito, con il marrone il filtro esposto alla pioggia.
Le due spettrometrie, anche se eseguite separatamente, sono perfettamente uguali e sovrapponibili, con ciò confermando la ripetibilità e la costanza dei risultati.
E' evidente come neppure un millimetro di precipitazione è veramente troppo poco per poter notare quantità interessanti di radio isotopi, nel nostro caso è appena visibile un accenno di U235, Sb125 e ben poco altro.
Del resto, da mie esperienze precedenti, il momento migliore da esaminare, sono i primi 10 minuti di pioggia vera, poi è come se le nubi si "lavassero" e la presenza di particelle radioattive diminuisce drasticamente.
Peccato, non mi resta che riarmare il filtro ed aspettare con pazienza una bella pioggia, degna di questo nome !
Da oltre trentacinque anni mi interesso di radioattività, fino dai primordi, quando utilizzavo un contatore geiger auto costruito e collegato ad un Commodore 64 (ve lo ricordate ?) per avere in diretta grafici e misurazioni nel lungo periodo.
Venendo subito ai giorni nostri, da circa un mese, ho acquistato e montato una stazione meteo PCE per poter avere indicazioni sulle piogge, la loro durata ed intensità, in modo da avere un parametro da collegare alle mie rilevazioni sulla presenza degli isotopi radioattivi che cadono in concomitanza delle precipitazioni.
Il metodo che intendevo utilizzare è abbastanza semplice ed, almeno in parte, già positivamente collaudato.
In sintesi un filtro di cellulosa esposto all'aperto intercetta la pioggia e trattiene le micro particelle in sospensione.
Subito dopo la precipitazione il filtro viene preso, una parte viene esaminato al microscopio a fluorescenza per evidenziare otticamente le micro particelle, almeno quelle dotate di auto fluorescenza se eccitate con luce blu a 465 nm.
La parte rimanente viene invece analizzata al MCA (analizzatore multi canale) per misurare la radioattività e l'eventuale presenza di isotopi identificabili.
L'analisi viene immediatamente ripetuta in parallelo con un filtro vergine in funzione di controllo.
Nella notte tra il 9 ed il 10 finalmente sono cadute quattro gocce di pioggia, poco più di 1 mm., ma è stato sufficiente per collaudare il metodo.
All'esame ottico al microscopio sono ben visibili numerose micro particelle dotate di evidente auto fluorescenza, con dimensioni variabili fra i 10 ed i 100 micron.
Naturalmente, con questo metodo si raccoglie di tutto, per cui occorre un po' di buon senso nel valutare i risultati: ad esempio, a fianco di questa particella fioccosa vi è un bel conidio che, trasportato dal vento e dalla pioggia, è finito sul nostro filtro !
Infine, tutto il filtro rimanente è stato messo in una provetta di piombo ed analizzato con il MCA.
Nel grafico vedete con il colore verde il controllo pulito, con il marrone il filtro esposto alla pioggia.
Le due spettrometrie, anche se eseguite separatamente, sono perfettamente uguali e sovrapponibili, con ciò confermando la ripetibilità e la costanza dei risultati.
E' evidente come neppure un millimetro di precipitazione è veramente troppo poco per poter notare quantità interessanti di radio isotopi, nel nostro caso è appena visibile un accenno di U235, Sb125 e ben poco altro.
Del resto, da mie esperienze precedenti, il momento migliore da esaminare, sono i primi 10 minuti di pioggia vera, poi è come se le nubi si "lavassero" e la presenza di particelle radioattive diminuisce drasticamente.
Peccato, non mi resta che riarmare il filtro ed aspettare con pazienza una bella pioggia, degna di questo nome !
- Allegati
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- Il filtro nei suoi componenti
- 1.JPG (72.1 KiB) Visto 2843 volte
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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- caramella
- Socio sostenitore
- Messaggi: 10744
- Iscritto il: dom 29 mar, 2009 18:06
- Località: Darfo Boario Terme
Re: Precipitazioni E Radioattività
Antartide......la mia patria!!!!!!!!
Sia lode alla neve, sia lode all’inverno.
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Re: Precipitazioni E Radioattività
Bello.
Anche se sono super ignorante in materia....
Anche se sono super ignorante in materia....
- simone
- Direttivo Meteopassione
- Messaggi: 12977
- Iscritto il: sab 01 mar, 2008 09:18
- Località: palazzolo sull'oglio
Re: Precipitazioni E Radioattività
molto interessante. mercoledi potrebbe essere un giorno interessante a riguardo
complimenti per la tua passione seguita meticolosamente
complimenti per la tua passione seguita meticolosamente
Re: Precipitazioni E Radioattività
Interessante.. so poco o niente anche io di ste campo
Re: Precipitazioni E Radioattività
Ho trovato solo ora il tempo di leggere con attenzione, interessante davvero!
Re: Precipitazioni E Radioattività
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Visto che molti di voi prevedono piogge per mercoledì, ho già ricaricato il filtro, pronto per un nuovo test.
Ora non mi resta che aspettare un bel piovolone !
Visto che molti di voi prevedono piogge per mercoledì, ho già ricaricato il filtro, pronto per un nuovo test.
Ora non mi resta che aspettare un bel piovolone !
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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- oscarbs
- Socio fondatore
- Messaggi: 24015
- Iscritto il: ven 29 feb, 2008 21:53
- Località: Barco di Cazzago S. Martino (BS)
Re: Precipitazioni E Radioattività
Veramente molto interessante.
Per questioni di salute pubblica però, io spero che di radioattività tu ne trovi sempre il meno possibile.
Per questioni di salute pubblica però, io spero che di radioattività tu ne trovi sempre il meno possibile.