Per la seconda decade del mese aumentano le probabilità di un nuovo scambio meridiano che stavolta dalle carte principali sembra avere una traiettoria "classica", che per noi significherebbe poche precipitazioni ma al contempo un discreto abbassamento termico. Nulla di eccezionale, così "a spanne" potrebbe trattarsi al massimo di una -2/-3 a 850 hPa, quel che basta cmq per le prime brinate anche in pianura.
Tre tra i modelli principali vedono una situazione abbastanza simile:
Si va dunque verso la conferma della configurazione barica su scala europea, mentre come sempre in questi casi per le conseguenze sulle nostre regioni andrà valutata la traiettoria assunta dalla saccatura e quindi dalla discesa fredda.
