Peggioramento anche intenso per Domenica.. le prealpi dovrebbero vedere neve solo oltre i 1700m di quota. Un po' di pioggia invece è possibile Sabato anche sul Golem, però sembra una situazione temporanea. Non farà però così caldo, come nelle scorse riscaldate.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
zakkaccio ha scritto:Siamo di nuovo di fronte ad una discreta scaldata purtroppo sembrerebbe però che la quota neve sulle prealpi non dovrebbe salire oltre i 1800m
caspita..a me 1800 metri di quota neve non sembrano pochi, anzi..ragazzi siamo a Gennaio, piuttosto sereno ma freddo
zakkaccio ha scritto:Siamo di nuovo di fronte ad una discreta scaldata purtroppo sembrerebbe però che la quota neve sulle prealpi non dovrebbe salire oltre i 1800m
caspita..a me 1800 metri di quota neve non sembrano pochi, anzi..ragazzi siamo a Gennaio, piuttosto sereno ma freddo
zakkaccio ha scritto:Siamo di nuovo di fronte ad una discreta scaldata purtroppo sembrerebbe però che la quota neve sulle prealpi non dovrebbe salire oltre i 1800m
caspita..a me 1800 metri di quota neve non sembrano pochi, anzi..ragazzi siamo a Gennaio, piuttosto sereno ma freddo
purtroppo quest'anno va così
e pensare che è appena iniziato, il 2010 è stato di cattivo esempio per l'anno nuovo temo
zakkaccio ha scritto:Siamo di nuovo di fronte ad una discreta scaldata purtroppo sembrerebbe però che la quota neve sulle prealpi non dovrebbe salire oltre i 1800m
caspita..a me 1800 metri di quota neve non sembrano pochi, anzi..ragazzi siamo a Gennaio, piuttosto sereno ma freddo
purtroppo quest'anno va così
e pensare che è appena iniziato, il 2010 è stato di cattivo esempio per l'anno nuovo temo
eh sì quando si instaura un certo pattern configurativo è dura poi uscirne... comunque va bene così piuttosto che certe annate. Alla fine di neve ce n'è e ne verrà ancora
zakkaccio ha scritto:Siamo di nuovo di fronte ad una discreta scaldata purtroppo sembrerebbe però che la quota neve sulle prealpi non dovrebbe salire oltre i 1800m
caspita..a me 1800 metri di quota neve non sembrano pochi, anzi..ragazzi siamo a Gennaio, piuttosto sereno ma freddo
Farei la firma per i 1800 metri, nelle scorse scaldate ha nevicato ben più in alto. Poi se si abbassa di 200/300 metri molto meglio naturalmente!
Nell'ultima scaldata però, complice una gradita bottarella di fortuna, ha chiuso nevicando a 400 metri e quella neve, anche se non tanta, tiene ancora adesso in alcune zone (per esmepio in Valtrompia da Tavernole in su sulle zone in ombra ce n'è ancora in adeguato quantitativo, e siamo ben sotto i 1000).
Mi ritrovo mio malgrado a fare il tifo per qualcuno che vede(va) neve fin verso i 1200 metri sabato
How the hell did I get here so soon?
Our weary eyes still stray to the horizon Though down this road we've been so many times
Boss ha scritto:Nell'ultima scaldata però, complice una gradita bottarella di fortuna, ha chiuso nevicando a 400 metri e quella neve, anche se non tanta, tiene ancora adesso in alcune zone (per esmepio in Valtrompia da Tavernole in su sulle zone in ombra ce n'è ancora in adeguato quantitativo, e siamo ben sotto i 1000). Mi ritrovo mio malgrado a fare il tifo per qualcuno che vede(va) neve fin verso i 1200 metri sabato
... è vero, nonostante tutta l'acqua dell'ultima riscaldata (che aveva praticamente ripulito il Golem) la nevicata dell'ultima notte mi ha permesso salite e discese da Croce di Marone (1200) sino ad oggi ...
... speriamo, se non altro, almeno si ripeta la medesima situazione ...
Questa scaldata è stata la meno intensa delle 3 che abbiamo vissuto in questo inverno.
Oggi e domani ultime giornate difficili, ma oltre i 1800m il peggio dovrebbe essere passato.
Mi preoccupa più la scaldata anticiclonica che avremo a metà mese.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
StefanoBs ha scritto:Questa scaldata è stata la meno intensa delle 3 che abbiamo vissuto in questo inverno. Oggi e domani ultime giornate difficili, ma oltre i 1800m il peggio dovrebbe essere passato.
Mi preoccupa più la scaldata anticiclonica che avremo a metà mese.
speriamo di non dover pagar dazio per il freddo anticipato a ottobre
StefanoBs ha scritto:Questa scaldata è stata la meno intensa delle 3 che abbiamo vissuto in questo inverno. Oggi e domani ultime giornate difficili, ma oltre i 1800m il peggio dovrebbe essere passato.
Mi preoccupa più la scaldata anticiclonica che avremo a metà mese.
speriamo di non dover pagar dazio per il freddo anticipato a ottobre
E le nevicate di Novembre, Dicembre e freddo fino a Gennaio
L'inverno c'è stato quest'anno.. speriamo solo non si sia chiuso.. ma non credo, visto che mancano ancora 2 mesi..
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
io tutt'ora non capisco: perchè le scaldate che i modelli prevedono 200 ore prima si avverano mentre le irruzioni fredde no?? che differenza fa? scusate se può sembrare una domanda insignificante, ma mi sta tormentando da tempo
Paglia94 ha scritto:io tutt'ora non capisco: perchè le scaldate che i modelli prevedono 200 ore prima si avverano mentre le irruzioni fredde no?? che differenza fa? scusate se può sembrare una domanda insignificante, ma mi sta tormentando da tempo
credo che dipenda dal fatto che gli anticicloni sono solitamente più "prevedibili"... quell'enorme HP che ci interesserà la prossima settimana può anche spostarsi di parecchi km a est o a ovest, ma la solfa non cambia, mentre una colata fredda è molto più incerta solitamente, basta relativamente poco per stravolgere una previsione. L'HP della prossima settimana invece, per quanto ci possano essere aggiustamenti dei modelli, è talmente esteso che arriverà in ogni caso... correggetemi se ho detto qualche stupidata.
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
Paglia94 ha scritto:io tutt'ora non capisco: perchè le scaldate che i modelli prevedono 200 ore prima si avverano mentre le irruzioni fredde no?? che differenza fa? scusate se può sembrare una domanda insignificante, ma mi sta tormentando da tempo
credo che dipenda dal fatto che gli anticicloni sono solitamente più "prevedibili"... quell'enorme HP che ci interesserà la prossima settimana può anche spostarsi di parecchi km a est o a ovest, ma la solfa non cambia, mentre una colata fredda è molto più incerta solitamente, basta relativamente poco per stravolgere una previsione. L'HP della prossima settimana invece, per quanto ci possano essere aggiustamenti dei modelli, è talmente esteso che arriverà in ogni caso... correggetemi se ho detto qualche stupidata.
Io riassumerei anche così: l'Africa è a un passo, il Polo e la Siberia sono distanti migliaia di km.
Cmq in generale è vero ciò che ha detto Ricky
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
"Fra ieri e oggi in montagna le temperature sono temporaneamente calate e la neve è tornata ad imbiancare le Alpi a quote medie. Solo una toccata e fuga, dato che a partire dai prossimi giorni avremo un’imponente rimonta anticiclonica, accompagnata da un forte aumento termico in quota; in pianura invece l’inversione termica impedirà alle temperature di salire eccessivamente e in alcune zone tornerà la nebbia. Spesso nei forum di meteorologia ci si chiede come mai il caldo sia più prevedibile del freddo. Quando i modelli matematici preannunciano un periodo mite e soleggiato, difficilmente sbagliano, mentre le incognite legate a un’irruzione fredda sono molte. Per quanto sia banale dirlo, l’Africa è molto più vicina del Polo Nord o della Siberia, e già questo è un fattore importante; inoltre gli spostamenti degli anticicloni sono facilmente intuibili, mentre differenze di pochi chilometri possono cambiare totalmente la previsione di un’irruzione fredda."
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
Rickybs ha scritto:"Fra ieri e oggi in montagna le temperature sono temporaneamente calate e la neve è tornata ad imbiancare le Alpi a quote medie. Solo una toccata e fuga, dato che a partire dai prossimi giorni avremo un’imponente rimonta anticiclonica, accompagnata da un forte aumento termico in quota; in pianura invece l’inversione termica impedirà alle temperature di salire eccessivamente e in alcune zone tornerà la nebbia. Spesso nei forum di meteorologia ci si chiede come mai il caldo sia più prevedibile del freddo. Quando i modelli matematici preannunciano un periodo mite e soleggiato, difficilmente sbagliano, mentre le incognite legate a un’irruzione fredda sono molte. Per quanto sia banale dirlo, l’Africa è molto più vicina del Polo Nord o della Siberia, e già questo è un fattore importante; inoltre gli spostamenti degli anticicloni sono facilmente intuibili, mentre differenze di pochi chilometri possono cambiare totalmente la previsione di un’irruzione fredda."
Rickybs ha scritto:"Fra ieri e oggi in montagna le temperature sono temporaneamente calate e la neve è tornata ad imbiancare le Alpi a quote medie. Solo una toccata e fuga, dato che a partire dai prossimi giorni avremo un’imponente rimonta anticiclonica, accompagnata da un forte aumento termico in quota; in pianura invece l’inversione termica impedirà alle temperature di salire eccessivamente e in alcune zone tornerà la nebbia. Spesso nei forum di meteorologia ci si chiede come mai il caldo sia più prevedibile del freddo. Quando i modelli matematici preannunciano un periodo mite e soleggiato, difficilmente sbagliano, mentre le incognite legate a un’irruzione fredda sono molte. Per quanto sia banale dirlo, l’Africa è molto più vicina del Polo Nord o della Siberia, e già questo è un fattore importante; inoltre gli spostamenti degli anticicloni sono facilmente intuibili, mentre differenze di pochi chilometri possono cambiare totalmente la previsione di un’irruzione fredda."
Grazie mille Ricky!!! Attendiam impazienti venerdi sera con la ripresa dell'angolo meteo su teletutto...
Buona serata