Contro la modesta Slovacchia di scena dopo anni di assenza la nazionale a Lugano in Ticino.
La Svizzera che ha schierato dopo diversi mesi il difensore del Lione Müller non ha subito reti per la prima volta, guarda a caso dall'ultima partita giocata da Müller.
Fortunatamente, quello che sembrava un miracolo, si è realizzato ed a tempo di record Müller è rientrato prima dell'europeo con una forma accettabile. La Svizzera ha vinto 2-0 in una prestazione più decisamente più convincente che in occasione del 4-0 subito contro la Germania. Certamente la Slovacchia non è la Germania ma sul piano del gioco si sono visti progressi un po' su tutti i fronti tranne sulla fascia sinistra dove la Svizzera appare decisamente vulnerabile. Come già in occasione dell'incontro contro la Germania la Svizzera non è in grado di creare azioni su quella fascia e spesso subisce incursioni trovandosi impreparata in difesa, quando i giocatori si trovano in quella zona sono costretti a fare retropassaggi per poi pungere sulla destra dove gioca Behrami. Il motivo? Non lo so, fatto sta che non è risolto il problema. Le azioni della Svizzera si sviluppano solo da una parte. Ed è proprio Behrami che si è riscattato in Ticino (nello stadio che solcava da piccolo) ofrendo una grande prestazione facendo dapprima goal e poi fornendo un assist che è potuto uscire tra gli applausi del pubblico a pochi minuti dalla fine. Se da una parte la partita è stata incoraggiante dall'altra ha mostrato i limiti di Senderos che in pratica quando gioca in nazionale è Müller dipendente. Non è un caso se era sprofondato in crisi dopo ottime prestazioni durante la lunga assenza di Müller. Senderos senza Müller va spesso in affanno mentre quando gioca con Müller è estremamente affidabile. Questo è un limite, non un pregio, che denota il giocatore. Non rimane altro da fare che sperare che Müller ci sia all'europeo, così facendo si prendono 2 piccioni con una fava.
Svizzera Batte Slovacchia...
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