Come di consueto WpsMeteo, nella ricerca di rendere sempre più appetibile il sistema WPS, rende pubblica la sua tendenza previsionale stagionale per il prossimo semestre freddo 2009-2010.
L’elaborazione cerca di dare un contributo alla risoluzione previsionale stagionale, ancora in fase di sperimentazione e come tale deve essere considerata.
Prima di considerare attentamente la prognosi invernale, andiamo a verificare i fattori chiave per il semestre freddo sull’ Europa.
In primis dobbiamo considerare l’attività solare, estremamente bassa, da considerare come minimo solare prolungato, che rappresenta un fattore di irrigidimento emisferico del clima invernale, in particolare al polo nord, dove abbiamo riscontrato un avanzamento della banchisa durante l’estate.
Come noto un polo nord più freddo potrebbe favorire discese fredde a latitudini più basse, come è stato l’anno scorso su tutto l’emisfero boreale ad eccezione del vecchio continente, dove altre influenze hanno dettato legge.
Infatti andiamo a valutare subito l’AMO, altro indice molto importante per i risvolti meteo-climatici sul nostro continente, che da decenni in fase positiva, temperature superficiali del nord atlantico sopra media, e che ha favorito correnti occidentali più miti del normale lo scorso anno, ora è in calo, e dopo un periodo complessivamente negativo durante la primavera e in risalita durante l’estate, si attesterà su valori di neutralità o di nuovo negativo, questo perché è in fase di cambio decennale.
Ovviamente una fase di AMO, neutrale o negativa, fa si che le correnti atlantiche siano meno efficaci sul continente e tendono quindi ad entrare con meno vigore nell’entroterra continentale. Ecco quindi che l’Europa orientale dovrebbe risultare più fredda.
Una situazione di più freddo ad oriente incentiva lo sviluppo dell’anticiclone termico russo-siberiano, si perché in Siberia le ondulazioni atlantiche non riusciranno ad arrivare, se non parzialmente.
Altro fattore da considerare è l’ENSO che, risultando positivo al momento, rende protagonista un debole El Nino. Stando alle proiezioni lo si vede con il picco massimo per l’autunno, poi in calo fino alla neutralità dell’indice, opterei anche per una debole Nina durante fine inverno-primavera.
Normalmente il Nino porta in Europa conseguenze di mitezza su tutto il continente e precipitazioni al di sotto della norma nel bacino del Mediterraneo, ma dobbiamo considerare la correlazione con la fase di minimo solare, che, nello studio del passato, ha visto un’assenza di contaminazione con il clima europeo in fasi di minimo ciclico solare.
Altro fattore di cui tener conto è la QBO, pienamente negativa per tutto il semestre, che incentiva lo spostamento di masse d’aria fredda, provenienti dalla Russia, verso Europa.
Il responso del WPS:
Dunque in sintesi possiamo stilare una situazione sull’autunno, che risulterà essere leggermente più mite all’inizio con precipitazioni nella media, più freddo sul finire con maggiori precipitazioni.
Inverno rigido, all’inizio, con poche precipitazioni, proseguimento del freddo, con maggiori precipitazioni, in seguito. Primavera più fredda del normale e con molte precipitazioni.
Elaborazione dati WPS a cura di Luca Romaldini
dal sito http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind=ne ... le&ide=918
Inverno Secondo Wps Meteo
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Re: Inverno Secondo Wps Meteo
In altre sedi ho espresso anch'io il mio parere sull'inverno 2009/2010 e non è molto lontano da questa previsione. Partirà in sordina, e in effetti così sta facendo, per concludersi con un gran finale.
Da anni manca una certa figura barica, che non nomino per scaramanzia, tanto ci siamo capiti
E questo inverno ha tutte le potenzialità per farlo entrare in scena.....gennaio 2010?
Da anni manca una certa figura barica, che non nomino per scaramanzia, tanto ci siamo capiti

E questo inverno ha tutte le potenzialità per farlo entrare in scena.....gennaio 2010?
