Pare ormai assodato che ci attende un periodo di tempo stabile, che si protrarrà almeno fino ai primi di Novembre. Questo grazie all'alta pressione, che inizialmente avrà una matrice prevalentemente nordafricana, ma che in seguito disporrà i suoi massimi nei pressi dell'Europa orientale favorendo così lo scorrimento di aria fresca da est sul suo bordo meridionale. Ciò determinerà il modesto calo termico di cui si sta già parlando in un altro thread, calo termico che dovrebbe interessare più che altro il medio-basso Adriatico, anche se qualche grado dovremmmo perderlo pure noi.
Fino a ieri il modellame si presentava abbastanza desolante, senza che si riuscisse ad intravvedere la fine di questo periodo stabile; poi ieri sera ha cominciato Ecmwf a proporre una maggiore ondulazione delle correnti nel lungo termine, ondulazione che oggi ha cominciato a valutare anche Gfs. Ne è venuto fuori così un primo abbozzo di saccatura nordatlantica, collocabile intorno al 4-6 Novembre, oltre i limiti massimi di una previsione con una validità "decente". Occorre quindi valutarne nei prossimi giorni l'evoluzione. Ecco le carte 12z dei due modelli:
StefanoBs ha scritto:Troppa confusione ancora, io anticiperei di 2 giornate il possibile peggioramento: tra il 2 e 4 Novembre.
Tra il 2 e il 3 potrebbe anche esserci il classico ingresso da nord.
Potrebbe fare prima un rapido peggioramento al NE e poi subito entrata del foehn al NW
StefanoBs ha scritto:Troppa confusione ancora, io anticiperei di 2 giornate il possibile peggioramento: tra il 2 e 4 Novembre.
Si diciamo che il ventaglio di possibilità si apre intorno al 2-3 novembre, però la situazione è molto delicata. L'anticiclone sembra voler mantenere il suo asse troppo sdraiato sui paralleli, con il rischio di lasciarci in un letto di sterili correnti nordoccidentali. Una strada percorribile per un peggioramento sarebbe che l'impulso del 2-3 novembre faccia da apripista per l'ingresso più deciso di una saccatura un po' più organizzata. Sembra cmq la classica situazione "in fieri" in cui i modelli stanno decidendo che strada prendere Secondo me già con i runs di domani si potrebbe cominciare a delineare qualcosa...
StefanoBs ha scritto:Troppa confusione ancora, io anticiperei di 2 giornate il possibile peggioramento: tra il 2 e 4 Novembre.
Si diciamo che il ventaglio di possibilità si apre intorno al 2-3 novembre, però la situazione è molto delicata. L'anticiclone sembra voler mantenere il suo asse troppo sdraiato sui paralleli, con il rischio di lasciarci in un letto di sterili correnti nordoccidentali. Una strada percorribile per un peggioramento sarebbe che l'impulso del 2-3 novembre faccia da apripista per l'ingresso più deciso di una saccatura un po' più organizzata. Sembra cmq la classica situazione "in fieri" in cui i modelli stanno decidendo che strada prendere Secondo me già con i runs di domani si potrebbe cominciare a delineare qualcosa...
Bravo Radu, hai capito perfettamente la dinamica possibile.
GFS stamattina ti da ragione, impulso nord-occidentale il 2-3 novembre, con veloce peggioramento al NE, e foehn al NW.
Successivamente sembra che possa esserci qualcosa anche di più interessante.
Aspettiamo i prossimi run
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
La situazione sembra ormai chiarita per il 2-3 Novembre con il tipico affondo da nord.
In seguito al calo termico, tra il 5 e il 7 rimane la possibilità di un altro affondo. Ora resta da valutare il tipo di ingresso (da ovest e quindi peggioramento oppure nuovo affondo da nord?) Staremo a vedere
Aumentano le possibilità che dai primi Novembre inizi un periodo più dinamico. Al momento però è davvero difficile sbilanciarsi sulle modalità di questo atteso cambiamento. Da uno sguardo d'insieme ai modelli, rimango dell'idea che l'affondo del 2-3 Novembre magari non sarà particolarmente incisivo ma avrà cmq l'onore di "spianare" la strada a qualche altra saccatura più organizzata.
Situazione da seguire...
sembra che i modelli vedano la forte magnitudo della MJO prevista nel medio lungo termine in zona 1-2. se effettivamente sarà confermata sarà interessante vedere se camminerà sempre forte.
Per il 2 Novembre pare confermato il passaggio di un veloce fronte atlantico in un letto di correnti nordoccidentali in quota, con possibile formazione di un blando minimo al suolo in rapido spostamento verso sudest. Quindi, al di là dei passaggi nuvolosi che interesseranno un po' tutti i settori, una fenomenologia di un certo interesse si riscontrerà solo sulle regioni centrali specie lato tirrenico, in un primo momento forse qualche debole pioggia al Nordest ma questo è da vedere.
Per il seguito (dal 4 in poi) si fa sempre più probabile l'apertura della porta atlantica, ma rimangono non pochi dubbi sulle modalità di questo peggioramento. Avremo il classico affondo di una saccatura nel Mediterraneo, oppure avremo un abbassamento della zonalità atlantica (correnti W->E) alle nostre latitudini?Ai prossimi runs l'ardua sentenza
Radu ha scritto:Per il 2 Novembre pare confermato il passaggio di un veloce fronte atlantico in un letto di correnti nordoccidentali in quota, con possibile formazione di un blando minimo al suolo in rapido spostamento verso sudest. Quindi, al di là dei passaggi nuvolosi che interesseranno un po' tutti i settori, una fenomenologia di un certo interesse si riscontrerà solo sulle regioni centrali specie lato tirrenico, in un primo momento forse qualche debole pioggia al Nordest ma questo è da vedere.
Per il seguito (dal 4 in poi) si fa sempre più probabile l'apertura della porta atlantica, ma rimangono non pochi dubbi sulle modalità di questo peggioramento. Avremo il classico affondo di una saccatura nel Mediterraneo, oppure avremo un abbassamento della zonalità atlantica (correnti W->E) alle nostre latitudini?Ai prossimi runs l'ardua sentenza
Ottima analisi Gfs 00z non mi entusiasma per la modalità d'ingresso del secondo affondo che porterebbe ben poche precipitazioni. Ma le ens rimangono molto aperte..bisognerà aspettare x vedere la tipologia d'ingresso della saccatura del 4-6 Novembre.
Radu ha scritto:Per il 2 Novembre pare confermato il passaggio di un veloce fronte atlantico in un letto di correnti nordoccidentali in quota, con possibile formazione di un blando minimo al suolo in rapido spostamento verso sudest. Quindi, al di là dei passaggi nuvolosi che interesseranno un po' tutti i settori, una fenomenologia di un certo interesse si riscontrerà solo sulle regioni centrali specie lato tirrenico, in un primo momento forse qualche debole pioggia al Nordest ma questo è da vedere.
Per il seguito (dal 4 in poi) si fa sempre più probabile l'apertura della porta atlantica, ma rimangono non pochi dubbi sulle modalità di questo peggioramento. Avremo il classico affondo di una saccatura nel Mediterraneo, oppure avremo un abbassamento della zonalità atlantica (correnti W->E) alle nostre latitudini?Ai prossimi runs l'ardua sentenza
Radu ha scritto:Per il 2 Novembre pare confermato il passaggio di un veloce fronte atlantico in un letto di correnti nordoccidentali in quota, con possibile formazione di un blando minimo al suolo in rapido spostamento verso sudest. Quindi, al di là dei passaggi nuvolosi che interesseranno un po' tutti i settori, una fenomenologia di un certo interesse si riscontrerà solo sulle regioni centrali specie lato tirrenico, in un primo momento forse qualche debole pioggia al Nordest ma questo è da vedere.
Per il seguito (dal 4 in poi) si fa sempre più probabile l'apertura della porta atlantica, ma rimangono non pochi dubbi sulle modalità di questo peggioramento. Avremo il classico affondo di una saccatura nel Mediterraneo, oppure avremo un abbassamento della zonalità atlantica (correnti W->E) alle nostre latitudini?Ai prossimi runs l'ardua sentenza
e poi forse seconda decade al freddo da nord
eh già..pare proprio che l'Europa settentrionale si raffreddi parecchio dopo il 10 novembre.
Se fa uno scambio meridiano nella seconda decade potrebbe essere una vera irruzione invernale. Vedremo