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Estate 1983

Inviato: dom 10 mag, 2009 20:55
da Liriometeo
a voi il commento, io sto cercando di prender un pò di aria fresca dopo aver visto questa carta:


Immagine

Re: Estate 1983

Inviato: dom 10 mag, 2009 20:57
da Liriometeo
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Re: Estate 1983

Inviato: dom 10 mag, 2009 20:58
da Snowflake
Quel giorno estremi +22/+34 a Ghedi, cosa che negli ultimi anni è abbastanza abituale durante le "normali" ( :ireful: ) ondate di calore estive.

Re: Estate 1983

Inviato: dom 10 mag, 2009 23:36
da Radu
Liriometeo ha scritto:a voi il commento, io sto cercando di prender un pò di aria fresca dopo aver visto questa carta:


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.......una bella sfida :mryellow: :mryellow: :mryellow:

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Però c'è una cosa da non sottovalutare: in quella carta del 1983 eravamo nel ramo ascendente dell'alta pressione, per cui tendenzialmente dovrebbe trattarsi di caldo più umido, mentre nella carta del 2003 eravamo nel ramo discendente dell'alta pressione, con maggiore subsidenza, caldo più torrido e quindi temperature che schizzano in alto più facilmente :boh:

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 07:01
da Liriometeo
carte pazzesche comunque

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 07:19
da reghe82
Che orrore..

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 11:02
da Piella71
Record assoluto per il Pozzo (dove abito 603 slm) nell'agosto 2003: 37.3 ( :shout: )

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 11:14
da StefanoBs
Uno dei Luglio più caldi della storia !!
Per anni è rimasto imbattuto il suo record di 36.1°C a Ghedi... poi nel 2007 si toccò un 36.4°C che ha scavalcato il mito di quell'estate.

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 11:36
da caramella
A me vengono i brividi.....conditi da un senso di nausea!!!!!!!!Non so a voi......... :girl_cray:

:bye:

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 11:45
da oscarbs
Ricordo molto bene quel mese di luglio, perché avevo gli esami di maturità. :indeciso:
Per quei tempi era un caldo veramente infernale, senza precedenti.... ora purtroppo invece è ormai diventato, non dico normale amministrazione, ma quasi.... :mryellow:

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 13:03
da Michela
caramella ha scritto:A me vengono i brividi.....conditi da un senso di nausea!!!!!!!!Non so a voi......... :girl_cray:

:bye:



stessa identica sensazione :boh: :shout:

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 21:24
da simone
se non sbaglio era periodo di mondiali.... :ok:

Re: Estate 1983

Inviato: lun 11 mag, 2009 21:33
da e-franck
..no , i mondiali di Spagna furono nel '82. L' estate '83 me la ricordo bene : era l'anno della naja :saggio:

Re: Estate 1983

Inviato: mar 12 mag, 2009 21:31
da Edolo75
Piella71 ha scritto:Record assoluto per il Pozzo (dove abito 603 slm) nell'agosto 2003: 37.3 ( :shout: )



...a Edolo l'11 agosto 2003 ...Tmax 37.9°C...record storico..almeno degli ultimi 16 anni..

Re: Estate 1983

Inviato: mar 12 mag, 2009 21:34
da simone
e-franck ha scritto:..no , i mondiali di Spagna furono nel '82. L' estate '83 me la ricordo bene : era l'anno della naja :saggio:


ahhhhhh certo- che lapsus :oops:

Re: Estate 1983

Inviato: mer 13 mag, 2009 07:27
da StefanoBs
Curiosità:

l'Estate 1983, ai tempi, fu la più calda dalle rilevazioni a Ghedi ovvero dal 1951. L'estate più calda da più di trent'anni quindi. Ecco da qui spiegati i ricordi nitidi di alcuni di voi...

Bene, dal 1983 ad oggi ci sono state 11 estati più calde!!!
Questo sempre per chi si rifiuta ancora di credere che non vi è un riscaldamento in atto...

Re: Estate 1983

Inviato: mer 13 mag, 2009 11:38
da oscarbs
StefanoBs ha scritto:Curiosità:

l'Estate 1983, ai tempi, fu la più calda dalle rilevazioni a Ghedi ovvero dal 1951. L'estate più calda da più di trent'anni quindi. Ecco da qui spiegati i ricordi nitidi di alcuni di voi...

Bene, dal 1983 ad oggi ci sono state 11 estati più calde!!!
Questo sempre per chi si rifiuta ancora di credere che non vi è un riscaldamento in atto...


Ce ne sono ancora tantissime ti queste persone in giro.... :mryellow:

Re: Estate 1983

Inviato: mer 13 mag, 2009 12:17
da Piella71
oscarbs ha scritto:
StefanoBs ha scritto:Curiosità:

l'Estate 1983, ai tempi, fu la più calda dalle rilevazioni a Ghedi ovvero dal 1951. L'estate più calda da più di trent'anni quindi. Ecco da qui spiegati i ricordi nitidi di alcuni di voi...

Bene, dal 1983 ad oggi ci sono state 11 estati più calde!!!
Questo sempre per chi si rifiuta ancora di credere che non vi è un riscaldamento in atto...


Ce ne sono ancora tantissime ti queste persone in giro.... :mryellow:


Già... :ireful:

Re: Estate 1983

Inviato: mer 13 mag, 2009 12:57
da Michela
Piella71 ha scritto:
oscarbs ha scritto:
StefanoBs ha scritto:Curiosità:

l'Estate 1983, ai tempi, fu la più calda dalle rilevazioni a Ghedi ovvero dal 1951. L'estate più calda da più di trent'anni quindi. Ecco da qui spiegati i ricordi nitidi di alcuni di voi...

Bene, dal 1983 ad oggi ci sono state 11 estati più calde!!!
Questo sempre per chi si rifiuta ancora di credere che non vi è un riscaldamento in atto...


Ce ne sono ancora tantissime ti queste persone in giro.... :mryellow:


Già... :ireful:



confermo. e quando sono i direttori di lavoro, poi, la situazione è veramente imbarazzante.
io la mia scelta di vita contro il riscaldamento globale l'ho fatta: auto a metano, prodotti ecologici per casa, fornitore di energia alternativa, e soprattutto diventare vegetariana. ricordatevi che la prinicpale causa del riscaldamento globale è prioprio l'agricoltura intensiva finalizzata alla produzione di mangimi animali.

Re: Estate 1983

Inviato: mer 13 mag, 2009 14:46
da Snowflake
Michela ha scritto:ricordatevi che la prinicpale causa del riscaldamento globale è prioprio l'agricoltura intensiva finalizzata alla produzione di mangimi animali.


????????????

Re: Estate 1983

Inviato: mer 13 mag, 2009 22:01
da Michela
Snowflake ha scritto:
Michela ha scritto:ricordatevi che la prinicpale causa del riscaldamento globale è prioprio l'agricoltura intensiva finalizzata alla produzione di mangimi animali.


????????????


per comodità e per riportare i dati precisi, ti rimando al contenuto della prossima puntata di report di domenica 17 maggio alle ore 21 su rai 3.

"In Italia siamo 60 milioni di abitanti e macelliamo circa 500 milioni di polli all’anno, 4 milioni di bovini e 13 milioni di suini. Ma siccome non ci bastano il resto lo importiamo. Con il resto s’intende quella carne che serve ad arrivare al centinaio di chili che ognuno di noi mangia. Stessi quantitativi si consumano in Europa e Stati uniti. Ma sul pianeta Terra vivono 6 miliardi e mezzo di persone, molti muoiono di fame, altri che la carne non possono permettersela la vorrebbero. Tra qualche anno diventeremo 10 miliardi, potremmo produrre carne per tutti? C’è chi dice che sarebbe il suicidio del pianeta. Fao, Onu, Ipcc avvertono che il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti, che battono tutte le altre attività umane, comprese le emissioni dell’intero parco auto del pianeta. Ancora: un chilo di carne di bovino ha consumato dieci volte il suo peso in cereali per essere prodotta - cereali che potrebbero sfamare molte più persone - e ha consumato 15.000 litri di acqua. Non basta. Più della metà degli antibiotici prodotti sono usati per uso zootecnico. Le malattie negli allevamenti intensivi aumentano, così come i ceppi di batteri resistenti agli antibiotici, ma aumentano anche le malattie umane da benessere come patologie coronariche, diabete, obesità che direttamente derivano da eccessivo consumo di alimenti animali. Senza contare il problema della montagna di liquami ed escrementi che inquinano acque e terreni e non sappiamo più dove mettere. Anzi no, pur di non chiudere allevamenti, adesso in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna la parola d’ordine è: pirogassificazione, ovvero fare energia elettrica con pollina e simili. Potere calorico ridicolo, efficienza economica nulla, inquinamento da fumi intollerabile, ma l’escamotage è stato equiparare la pollina all’energia solare ed eolica e quindi usufruire degli incentivi che pagano quattro volte il valore di mercato dell’elettricità ricavata da fonti rinnovabili!

La cosa paradossale è che meno costa produrre il cibo carne, con questo modello di allevamento industrializzato, più aumenta l’impatto sull’ambiente, così che l’agricoltura è la prima vittima di un paradigma economico che non regge più. Che fare?

Alcune soluzioni sono possibili. Vanno attuate subito, ma qualcosa già si muove".

Re: Estate 1983

Inviato: gio 14 mag, 2009 07:40
da reghe82
Michela ha scritto:
Snowflake ha scritto:
Michela ha scritto:ricordatevi che la prinicpale causa del riscaldamento globale è prioprio l'agricoltura intensiva finalizzata alla produzione di mangimi animali.


????????????


per comodità e per riportare i dati precisi, ti rimando al contenuto della prossima puntata di report di domenica 17 maggio alle ore 21 su rai 3.

"In Italia siamo 60 milioni di abitanti e macelliamo circa 500 milioni di polli all’anno, 4 milioni di bovini e 13 milioni di suini. Ma siccome non ci bastano il resto lo importiamo. Con il resto s’intende quella carne che serve ad arrivare al centinaio di chili che ognuno di noi mangia. Stessi quantitativi si consumano in Europa e Stati uniti. Ma sul pianeta Terra vivono 6 miliardi e mezzo di persone, molti muoiono di fame, altri che la carne non possono permettersela la vorrebbero. Tra qualche anno diventeremo 10 miliardi, potremmo produrre carne per tutti? C’è chi dice che sarebbe il suicidio del pianeta. Fao, Onu, Ipcc avvertono che il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti, che battono tutte le altre attività umane, comprese le emissioni dell’intero parco auto del pianeta. Ancora: un chilo di carne di bovino ha consumato dieci volte il suo peso in cereali per essere prodotta - cereali che potrebbero sfamare molte più persone - e ha consumato 15.000 litri di acqua. Non basta. Più della metà degli antibiotici prodotti sono usati per uso zootecnico. Le malattie negli allevamenti intensivi aumentano, così come i ceppi di batteri resistenti agli antibiotici, ma aumentano anche le malattie umane da benessere come patologie coronariche, diabete, obesità che direttamente derivano da eccessivo consumo di alimenti animali. Senza contare il problema della montagna di liquami ed escrementi che inquinano acque e terreni e non sappiamo più dove mettere. Anzi no, pur di non chiudere allevamenti, adesso in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna la parola d’ordine è: pirogassificazione, ovvero fare energia elettrica con pollina e simili. Potere calorico ridicolo, efficienza economica nulla, inquinamento da fumi intollerabile, ma l’escamotage è stato equiparare la pollina all’energia solare ed eolica e quindi usufruire degli incentivi che pagano quattro volte il valore di mercato dell’elettricità ricavata da fonti rinnovabili!

La cosa paradossale è che meno costa produrre il cibo carne, con questo modello di allevamento industrializzato, più aumenta l’impatto sull’ambiente, così che l’agricoltura è la prima vittima di un paradigma economico che non regge più. Che fare?

Alcune soluzioni sono possibili. Vanno attuate subito, ma qualcosa già si muove".

Io farò come ho sempre fatto... Mi tengo i conigli le galline ed il quarto di vitello dal contadino qui vicino.. Per ora non rinuncerei ad un bel secondo di carne...
Poi in futuro si vedrà...

Re: Estate 1983

Inviato: gio 14 mag, 2009 09:08
da StefanoBs
Michela ha scritto:
Snowflake ha scritto:
Michela ha scritto:ricordatevi che la prinicpale causa del riscaldamento globale è prioprio l'agricoltura intensiva finalizzata alla produzione di mangimi animali.


????????????


per comodità e per riportare i dati precisi, ti rimando al contenuto della prossima puntata di report di domenica 17 maggio alle ore 21 su rai 3.

"In Italia siamo 60 milioni di abitanti e macelliamo circa 500 milioni di polli all’anno, 4 milioni di bovini e 13 milioni di suini. Ma siccome non ci bastano il resto lo importiamo. Con il resto s’intende quella carne che serve ad arrivare al centinaio di chili che ognuno di noi mangia. Stessi quantitativi si consumano in Europa e Stati uniti. Ma sul pianeta Terra vivono 6 miliardi e mezzo di persone, molti muoiono di fame, altri che la carne non possono permettersela la vorrebbero. Tra qualche anno diventeremo 10 miliardi, potremmo produrre carne per tutti? C’è chi dice che sarebbe il suicidio del pianeta. Fao, Onu, Ipcc avvertono che il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti, che battono tutte le altre attività umane, comprese le emissioni dell’intero parco auto del pianeta. Ancora: un chilo di carne di bovino ha consumato dieci volte il suo peso in cereali per essere prodotta - cereali che potrebbero sfamare molte più persone - e ha consumato 15.000 litri di acqua. Non basta. Più della metà degli antibiotici prodotti sono usati per uso zootecnico. Le malattie negli allevamenti intensivi aumentano, così come i ceppi di batteri resistenti agli antibiotici, ma aumentano anche le malattie umane da benessere come patologie coronariche, diabete, obesità che direttamente derivano da eccessivo consumo di alimenti animali. Senza contare il problema della montagna di liquami ed escrementi che inquinano acque e terreni e non sappiamo più dove mettere. Anzi no, pur di non chiudere allevamenti, adesso in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna la parola d’ordine è: pirogassificazione, ovvero fare energia elettrica con pollina e simili. Potere calorico ridicolo, efficienza economica nulla, inquinamento da fumi intollerabile, ma l’escamotage è stato equiparare la pollina all’energia solare ed eolica e quindi usufruire degli incentivi che pagano quattro volte il valore di mercato dell’elettricità ricavata da fonti rinnovabili!

La cosa paradossale è che meno costa produrre il cibo carne, con questo modello di allevamento industrializzato, più aumenta l’impatto sull’ambiente, così che l’agricoltura è la prima vittima di un paradigma economico che non regge più. Che fare?

Alcune soluzioni sono possibili. Vanno attuate subito, ma qualcosa già si muove".


Era una cosa che non sapevo... addirittura il 18% ... :saggio:

Re: Estate 1983

Inviato: gio 14 mag, 2009 21:31
da Michela
reghe82 ha scritto:Io farò come ho sempre fatto... Mi tengo i conigli le galline ed il quarto di vitello dal contadino qui vicino.. Per ora non rinuncerei ad un bel secondo di carne...
Poi in futuro si vedrà...


se non riesci a fare a meno della carne la tua soluzione è la migliore.
bisognerebbe tornare come ai vecchi tempi, esattamente come descrivi tu nelle tue abitudini.

Re: Estate 1983

Inviato: ven 15 mag, 2009 08:34
da reghe82
Michela ha scritto:
reghe82 ha scritto:Io farò come ho sempre fatto... Mi tengo i conigli le galline ed il quarto di vitello dal contadino qui vicino.. Per ora non rinuncerei ad un bel secondo di carne...
Poi in futuro si vedrà...


se non riesci a fare a meno della carne la tua soluzione è la migliore.
bisognerebbe tornare come ai vecchi tempi, esattamente come descrivi tu nelle tue abitudini.

Poi mi rendo conto che non tutto il mondo può permettersi di fare come faccio io... Abitando in campagna ho questa possibilità...
Ciao

Re: Estate 1983

Inviato: ven 15 mag, 2009 08:38
da Snowflake
OT:

Non si può fare a meno della carne, limitarsi ok ma eliminarla completamente dall'alimentazione è IMHO contro la natura di ogni essere umano (o del 95% di essi).

Fine OT.

Re: Estate 1983

Inviato: ven 15 mag, 2009 09:03
da StefanoBs
Snowflake ha scritto:OT:

Non si può fare a meno della carne, limitarsi ok ma eliminarla completamente dall'alimentazione è IMHO contro la natura di ogni essere umano (o del 95% di essi).

Fine OT.


Diciamo che deve essere integrata adeguatamente con alimenti alternativi!
La carne è l'alimento numero 1 per le proteine, se le togliamo al nostro fisico sicuramente non ne traiamo beneficio. Infatti le proteine hanno una funzione energetica, strutturale e anche immunitaria.
E' anche vero che esistono alimenti alternativi contenenti proteine, come ad esempio i legumi o le uova. Però quando si decide di eliminare la carne dalla propria dieta, bisogna sempre compensare adeguatamente una perdita importante per il nostro fisico.

Io non ho niente contro chi decide di non mangiare più carne (seguendo però appunto i consigli citati sopra), io personalmente però non riuscirei a fare a meno di mangiarla :boh:

Re: Estate 1983

Inviato: sab 16 mag, 2009 20:06
da Michela
StefanoBs ha scritto:
Snowflake ha scritto:OT:

Non si può fare a meno della carne, limitarsi ok ma eliminarla completamente dall'alimentazione è IMHO contro la natura di ogni essere umano (o del 95% di essi).

Fine OT.


Diciamo che deve essere integrata adeguatamente con alimenti alternativi!
La carne è l'alimento numero 1 per le proteine, se le togliamo al nostro fisico sicuramente non ne traiamo beneficio. Infatti le proteine hanno una funzione energetica, strutturale e anche immunitaria.
E' anche vero che esistono alimenti alternativi contenenti proteine, come ad esempio i legumi o le uova. Però quando si decide di eliminare la carne dalla propria dieta, bisogna sempre compensare adeguatamente una perdita importante per il nostro fisico.

Io non ho niente contro chi decide di non mangiare più carne (seguendo però appunto i consigli citati sopra), io personalmente però non riuscirei a fare a meno di mangiarla :boh:


ci sono studi ormai accreditati che provano come la combinazione legumi-cereali dia un apporto proteico al pari della carne.
se non si riesce a farne a meno, basta limitarla nell'uso, pena non solo la sofferenza di migliaia di animali ma anche e soprattutto quella del pianeta.
io vi consiglio di vedere report domenica sera, se ne sentiranno delle belle che comunque servono a formarsi una coscienza più civile.

Re: Estate 1983

Inviato: sab 16 mag, 2009 20:58
da Axelrose
[quote="Michela"][quote="StefanoBs"][quote="Snowflake"]OT:

Non si può fare a meno della carne, limitarsi ok ma eliminarla completamente dall'alimentazione è IMHO contro la natura di ogni essere umano (o del 95% di essi).

Sono Vegetariano da 6 anni e Vegano da 2 e credimi scoppio di salute..mi nutro essenzialmente di Cereali,legumi,frutta,semi oleosi e verdure.
Credere che non si possa sopravvivere senza carne è sbagliato,è un bisogno indotto dalla società dei consumi,decenni di propaganda hanno fatto il lavaggio del cervello,per millenni popolazioni di tutta l'asia e del subcontinente Indiano hanno avuto una dieta strettamente vegetariana,dovuta anche ad una diversa visione della vita

Re: Estate 1983

Inviato: sab 16 mag, 2009 21:04
da Michela
anch'io axel sono vegetariana da quattro anni e vegana da due e posso dire di stare bene. tra l'altro alcuni disturbi che avevo prima come raffreddori e mal di gola mi sono spariti con la dieta vegan, grazie alla minore quantità di tossine ingerite. io mi alimento solo di cibi biologici e possibilmente coltivati vicino a casa per evitare l'impatto dei trasporti sull'ambiente e per mangiare alimenti il più possibile freschi. anch'io mangio specialmente cereali integrali in chicco, legumi, verdure, frutta e semi. ogni tanto sgarro e mi mangio del buon formaggio delle nostre valli o della pasta all'uovo, oppure il gelato.