dopo il tentativo alle basse quote stratosferiche di split verso la russia europea, il vp sembra compattarsi e intensificarsi nelle proiezioni a lungo termine con approfondimento in quota in zona atlantica. questo significa che a gennaio potrebbero spegnersi velleità di forti blocking atlantici, per contro potrebbe esserci una intensificazione del jet stream polare in area atlantica il che vorrebbe dire alcune cose socondo alcune ipotesi:
se l'alta tenderà a disporsi da sudovest a nordest potremmo beccare aria molto fredda da est, ipotesi che carte di oggi la vedo poco probabile dalla seconda decade.
l'ipotesi più probabile è invece l'ingresso di correnti atlantiche e di nuovi forcing depressionari dal canada verso l'atlantico, temo che gennaio seconda decade e forse terza possa essere una delusione....
godiamoci i prossimi giorni
Ultima modifica di simone il mar 30 dic, 2008 18:05, modificato 1 volta in totale.
oscarbs ha scritto:Io dico che ci giochiamo buona parte delle nostre soddisfazioni invernali nei primi 10-12 giorni di gennaio.
Cerchiamo di portare a casa qualcosa nelle prossime due settimane, al dopo ci penseremo.
sicuramente le prospettive sono quelle, nella migliore delle ipotesi beccare molto freddo da est alla fine della prima decade. poi speriamo in bene per il seguito
simone ha scritto:dopo il tentativo alle basse quote stratosferiche di split verso la russia europea, il vp sembra compattarsi e intensificarsi nelle proiezioni a lungo termine con approfondimento in quota in zona atlantica. questo significa che a gennaio potrebbero spegnersi velleità di forti blocking atlantici, per contro potrebbe esserci una intensificazione del jet stream polare in area atlantica il che vorrebbe dire alcune cose socondo alcune ipotesi: se l'alta tenderà a disporsi da sudovest a nordest potremmo beccare aria molto fredda da est, ipotesi che carte di oggi la vedo poco probabile dalla seconda decade. l'ipotesi più probabile è invece l'ingresso di correnti atlantiche e di nuovi forcing depressionari dal canada verso l'atlantico, temo che gennaio seconda decade e forse terza possa essere una delusione.... godiamoci i prossimi giorni
Eh si probabilmente il VP tornerà a girare alla grande, ma le oscillazioni rientrano nella normalità dell'inverno europeo. Vogliamo parlare del 2006/2007 in cui ha girato a palla per 6 mesi?? Vediamo di raccogliere il più possibile nella prima quindicina di Gennaio, poi avremo davanti ancora Febbraio che in tempi non lontani ha dimostrato di poter essere un gran mese invernale
simone ha scritto:dopo il tentativo alle basse quote stratosferiche di split verso la russia europea, il vp sembra compattarsi e intensificarsi nelle proiezioni a lungo termine con approfondimento in quota in zona atlantica. questo significa che a gennaio potrebbero spegnersi velleità di forti blocking atlantici, per contro potrebbe esserci una intensificazione del jet stream polare in area atlantica il che vorrebbe dire alcune cose socondo alcune ipotesi: se l'alta tenderà a disporsi da sudovest a nordest potremmo beccare aria molto fredda da est, ipotesi che carte di oggi la vedo poco probabile dalla seconda decade. l'ipotesi più probabile è invece l'ingresso di correnti atlantiche e di nuovi forcing depressionari dal canada verso l'atlantico, temo che gennaio seconda decade e forse terza possa essere una delusione.... godiamoci i prossimi giorni
Eh si probabilmente il VP tornerà a girare alla grande, ma le oscillazioni rientrano nella normalità dell'inverno europeo. Vogliamo parlare del 2006/2007 in cui ha girato a palla per 6 mesi?? Vediamo di raccogliere il più possibile nella prima quindicina di Gennaio, poi avremo davanti ancora Febbraio che in tempi non lontani ha dimostrato di poter essere un gran mese invernale
simone ha scritto:dopo il tentativo alle basse quote stratosferiche di split verso la russia europea, il vp sembra compattarsi e intensificarsi nelle proiezioni a lungo termine con approfondimento in quota in zona atlantica. questo significa che a gennaio potrebbero spegnersi velleità di forti blocking atlantici, per contro potrebbe esserci una intensificazione del jet stream polare in area atlantica il che vorrebbe dire alcune cose socondo alcune ipotesi: se l'alta tenderà a disporsi da sudovest a nordest potremmo beccare aria molto fredda da est, ipotesi che carte di oggi la vedo poco probabile dalla seconda decade. l'ipotesi più probabile è invece l'ingresso di correnti atlantiche e di nuovi forcing depressionari dal canada verso l'atlantico, temo che gennaio seconda decade e forse terza possa essere una delusione.... godiamoci i prossimi giorni
Eh si probabilmente il VP tornerà a girare alla grande, ma le oscillazioni rientrano nella normalità dell'inverno europeo. Vogliamo parlare del 2006/2007 in cui ha girato a palla per 6 mesi?? Vediamo di raccogliere il più possibile nella prima quindicina di Gennaio, poi avremo davanti ancora Febbraio che in tempi non lontani ha dimostrato di poter essere un gran mese invernale
si ma sono un po deluso da questo ricompattamento e ripresa. se succede a gennaio questo vuol dire che per avere effetti favorevoli bisogna andare un po + in là. sinceramente speravo già in un decremento.
metto una delle tante mappe che ho guardato per evidenziare il calo termico a nord, buon segno solo quando il vp calerà bruscamente
rimango dell'idea che il vp non è morto ma che quel varco di inizio anno darà qualche frutto alla prima decade con possibile incursione fredda continentale in caso di spanciata anticiclonica, ma poi.... addirittura c'è chi prevede l'ambasse ad ora di questo.....
mah.... o che ho studiato molto male....
sostanziale conferma stamattina della tendenza dalla seconda decade con flusso oceanico + intenso. faccio conto di tenere aggiornata la situazione soprattutto per capire quando avverranno le prime crisi significative
simone ha scritto:sostanziale conferma stamattina della tendenza dalla seconda decade con flusso oceanico + intenso. faccio conto di tenere aggiornata la situazione soprattutto per capire quando avverranno le prime crisi significative
simone ha scritto:sostanziale conferma stamattina della tendenza dalla seconda decade con flusso oceanico + intenso. faccio conto di tenere aggiornata la situazione soprattutto per capire quando avverranno le prime crisi significative
ottimo simone tienici aggiornati
sperando di dare qualche buona notizia però. non ho tanta voglia di un gennaio come lo scorso anno...la neve in montagna c'è già.ora vorrei qualcos'altro.
ciao
tendenza invaria,non vedo novità di rilievo, vp in palla e seconda decade sotto correnti occidentali, probabili incursioni anticicloniche oceaniche. speriamo succeda qualcosa la prima decade in modo da sfruttare il bacino freddo
iniziano le novità anche sul fronte polare nell'estremo lungo termine.
forte oscillazione del vp in intensificazione con spostamento e approfondimento dell'asse fra canada e russia asiatica.
la cosa potrebbe essere positiva in prospettiva terza decade con possibile risalita altopressoria in pieno atlantico e tentativo di blocking alle quote troposferiche. si potrebbero aprire scenari nuovi al momento di difficile identificazione.l'importante è che non si metta a girare come una trottola con asse circolare
oggi le mappe sono interessanti,il vortice polare sembra spostare le sue fauci con asse canada-russia asiatica ma l'impressione è proprio di un asse elittico pronunciato in corrispondenza dell'inversione di tendenza alle alte quote. Se guardo bene noto proprio una disposizione molto pronunciata
Al momento segnali di crolli non ci sono ma la tendenza a mio parere potrebbe anche essere di una crisi del vp verso la terza decade e se sarà cosi messo saranno possibili anche configurazioni clamorose con possibile split sugli states e possibili retrogressioni fredde con noccioli artici a puntare l'europa orientale.
Tutto stà nel dilemma...come sarà la tendenza a fine mese? rimango in attesa di nuovi sviluppi
StefanoBs ha scritto:Mi sembra che il VP sia ripartito alla grande nel lungo periodo, brutti presagi...
ciao eccomi,
in realtà il vp è al momento al top e dovrebbe pian piano scemare proprio dalla seconda decade. quello che trovo interessante è la disposizione del vp non più centrato ma con effetti disposti come da foto.
l'ipotesi più probabile è che per la terza decade ci sia una sfuriata polare marittima sull'Europa occidentale se il lobo atlantico terrà in intensità, poi quando comincia a disorganizzarsi cosi tutto è possibile, al momento sembra che i modelli conincino ad intravedere un riscldamento della stratosfera in zona Europea soprattutto sopra i 30hPa (ad altissima quota). per questo si và a febbraio soprattutto per capire se ci sarà un decorso normale oppure se sarà possibile una crisi + intensa
salve ragazzi, ebbene le news dal vortice polare sono interessantissime.
innanzi tutto alle alte quote stratosferiche è previsto un grosso riscaldamento ed una crisi probabilmente definitiva con decesso e funerale annesso del vp. tutto cià per la terza decade comincia a dare qualche segnale anche ai 50hPa.
io sostengo che dopo la sfuriata atlantica figlia del rinforzo del vp appena passato, ci sarà qualcosa di cui parlare dalla fine del mese in poi con particolare outlook a febbraio quando potrebbero affacciarsi scenari invernali interessanti. intanto già dal lungo termine meteo si intravede una tendenza ad un raffreddamento dalla terza decade... vedremo.....
simone ha scritto:salve ragazzi, ebbene le news dal vortice polare sono interessantissime. innanzi tutto alle alte quote stratosferiche è previsto un grosso riscaldamento ed una crisi probabilmente definitiva con decesso e funerale annesso del vp. tutto cià per la terza decade comincia a dare qualche segnale anche ai 50hPa. io sostengo che dopo la sfuriata atlantica figlia del rinforzo del vp appena passato, ci sarà qualcosa di cui parlare dalla fine del mese in poi con particolare outlook a febbraio quando potrebbero affacciarsi scenari invernali interessanti. intanto già dal lungo termine meteo si intravede una tendenza ad un raffreddamento dalla terza decade... vedremo.....
simone ha scritto:salve ragazzi, ebbene le news dal vortice polare sono interessantissime. innanzi tutto alle alte quote stratosferiche è previsto un grosso riscaldamento ed una crisi probabilmente definitiva con decesso e funerale annesso del vp. tutto cià per la terza decade comincia a dare qualche segnale anche ai 50hPa. io sostengo che dopo la sfuriata atlantica figlia del rinforzo del vp appena passato, ci sarà qualcosa di cui parlare dalla fine del mese in poi con particolare outlook a febbraio quando potrebbero affacciarsi scenari invernali interessanti. intanto già dal lungo termine meteo si intravede una tendenza ad un raffreddamento dalla terza decade... vedremo.....
Liriometeo ha scritto:febbraio con i contro fiocchi eheheh
speriamo, al momento sopra i 30hPa è andato, ora bisogna vedre cosa si propagherà alle basse quote, lo split polare andrà sulla russia con situazione dei venti antizonale, almeno sembra cosi dalle mappe attuali. vediamo se ne uscirà qualcosa di interessante per febbraio. io rimango in trepidante attesa
Liriometeo ha scritto:febbraio con i contro fiocchi eheheh
speriamo, al momento sopra i 30hPa è andato, ora bisogna vedre cosa si propagherà alle basse quote, lo split polare andrà sulla russia con situazione dei venti antizonale, almeno sembra cosi dalle mappe attuali. vediamo se ne uscirà qualcosa di interessante per febbraio. io rimango in trepidante attesa
Ti chiedo scusa per il mio scetticismo Simone, ma devi capire che da quando seguo la meteo su internet non mi è ancora capitato una sola volta di vedere trasformare le buone notizie dalla stratosfera in buoni fatti "per noi" in troposfera.
Oggi per esempio vedo che gli esperti di stratosfera sono tutti in notevole fermento ed agitazione davanti alle mappe inerenti l'alta quota, che i maggiori centri calcolo ci stanno proponendo. Voglio proprio vedere se almeno questa volta riusciamo a raccogliere qualcosa di positivo anche noi.
Liriometeo ha scritto:febbraio con i contro fiocchi eheheh
speriamo, al momento sopra i 30hPa è andato, ora bisogna vedre cosa si propagherà alle basse quote, lo split polare andrà sulla russia con situazione dei venti antizonale, almeno sembra cosi dalle mappe attuali. vediamo se ne uscirà qualcosa di interessante per febbraio. io rimango in trepidante attesa
Ti chiedo scusa per il mio scetticismo Simone, ma devi capire che da quando seguo la meteo su internet non mi è ancora capitato una sola volta di vedere trasformare le buone notizie dalla stratosfera in buoni fatti "per noi" in troposfera.
Oggi per esempio vedo che gli esperti di stratosfera sono tutti in notevole fermento ed agitazione davanti alle mappe inerenti l'alta quota, che i maggiori centri calcolo ci stanno proponendo. Voglio proprio vedere se almeno questa volta riusciamo a raccogliere qualcosa di positivo anche noi.
ciao oscar. per ora il decorso è abbastanza normale, nel senso che non siamo davanti ad una fase anomala.quello che potrebbe essere interessante è vedere il vp che collassa tutte le quote a febbraio, mese ottimo per avere colate artiche e polari continentali.
vedremo, non mi illudo ma spero in qualcosa di interessante
Io francamente di teleconnessioni e stratosfera non me ne intendo molto, leggo qualcosa in giro ma non ho mai approfondito il discorso, per cui seguo con curiosità anche questo thread
Tuttavia secondo me i fattori che ci hanno finora regalato una stagione autunnale-invernale così dinamica, con diverse occasioni di piogge e neve, sono da ricercare molto più in basso, anzi addirittura sul livello del mare. L'anomalia termica positiva delle acque in pieno Atlantico ha infatti tenuto l'Anticiclone delle Azzorre ben lontano da noi, e gran parte delle saccature e delle colate fredde hanno avuto come obiettivo il Mediterraneo occidentale. Testimonianza di ciò sono le innumerevoli sciroccate, alcune intense altre meno, che abbiamo avuto a partire da quest'autunno, e non da meno il fatto che il Centrosud non ha ancora vissuto una sola ondata fredda.
Vi lascio quindi con questa mappa, relativa al peggioramento di martedi...tanto per cambiare, guardate dove arriva la -5
Assolutamente d'accordo con Radu ed aggiungo che non solo il Centrosud non ha ancora vissuto una sola ondata fredda, ma anche per i Balcani e la Russia europea per ora è stato un inverno assai mediocre, mentre per l'Europa occidentale è stata tutta un'altra storia.
Radu ha scritto:Io francamente di teleconnessioni e stratosfera non me ne intendo molto, leggo qualcosa in giro ma non ho mai approfondito il discorso, per cui seguo con curiosità anche questo thread
Tuttavia secondo me i fattori che ci hanno finora regalato una stagione autunnale-invernale così dinamica, con diverse occasioni di piogge e neve, sono da ricercare molto più in basso, anzi addirittura sul livello del mare. L'anomalia termica positiva delle acque in pieno Atlantico ha infatti tenuto l'Anticiclone delle Azzorre ben lontano da noi, e gran parte delle saccature e delle colate fredde hanno avuto come obiettivo il Mediterraneo occidentale. Testimonianza di ciò sono le innumerevoli sciroccate, alcune intense altre meno, che abbiamo avuto a partire da quest'autunno, e non da meno il fatto che il Centrosud non ha ancora vissuto una sola ondata fredda.
Vi lascio quindi con questa mappa, relativa al peggioramento di martedi...tanto per cambiare, guardate dove arriva la -5
Ecco l'anomalia di cui parlavo sopra, che persiste oramai da mesi: a mio parere è lei la grande responsabile di questo autunno/inverno così dinamici
Ora chiudo l'intermezzo e lascio spazio agli aggiornamenti sul VP sperando in un ritorno del gelo per Febbraio
Radu ha scritto:Io francamente di teleconnessioni e stratosfera non me ne intendo molto, leggo qualcosa in giro ma non ho mai approfondito il discorso, per cui seguo con curiosità anche questo thread
Tuttavia secondo me i fattori che ci hanno finora regalato una stagione autunnale-invernale così dinamica, con diverse occasioni di piogge e neve, sono da ricercare molto più in basso, anzi addirittura sul livello del mare. L'anomalia termica positiva delle acque in pieno Atlantico ha infatti tenuto l'Anticiclone delle Azzorre ben lontano da noi, e gran parte delle saccature e delle colate fredde hanno avuto come obiettivo il Mediterraneo occidentale. Testimonianza di ciò sono le innumerevoli sciroccate, alcune intense altre meno, che abbiamo avuto a partire da quest'autunno, e non da meno il fatto che il Centrosud non ha ancora vissuto una sola ondata fredda.
Vi lascio quindi con questa mappa, relativa al peggioramento di martedi...tanto per cambiare, guardate dove arriva la -5
Ecco l'anomalia di cui parlavo sopra, che persiste oramai da mesi: a mio parere è lei la grande responsabile di questo autunno/inverno così dinamici
Ora chiudo l'intermezzo e lascio spazio agli aggiornamenti sul VP sperando in un ritorno del gelo per Febbraio
il discorso VP l'ho iniziato per verificare quando il famoso vortice depressionario sul poco ci lascerà le penne.
quello che possiamo dire ad oggi è che le proiezioni lo vedono defunto sopra i 30hPa, sotto al momento non ci sono segnali tali da poter ipotizzare qualcosa. purtroppo non ho mappe di ep-flux sul lunghissimo termine tali da poter capire quante possibilità ci sono che qualcosa in alta stratosfera si propaghi nella bassa e nelle quote delle nostre previsioni. faccio un appunto per capirle l'importanza, nell'85 e nel 2006 il vp è schiattato a dicembre......tanto per rendere l'idea.