Meteopassione Forum

Sarò noioso, come sempre...

Questo mese di luglio a molti di noi sembra trascorrere in modo climaticamente abbastanza accettabile. Le temperature sembrano sì alte, ma non altissime, la rinfrescata di due settimane fa e l’instabilità sparsa di questi giorni fanno apparire questo mese di luglio come “normale”.

Poi succede che vai a vedere i dati e ti accorgi che il mese chiuderà molto al di sopra delle medie e andrà in archivio come uno dei più caldi di sempre. Per quanto riguarda i dati di Ghedi poi quest’anno non c’è nemmeno la scusa che i dati siano sballati, perché ora in archivio stiamo mettendo quelli della nostra stazione, perfettamente a norma.

La meteo fatta seriamente non può vivere di sensazioni, ma si deve basare sui dati e anche questa volta i dati sembrano parlare una lingua diversa rispetto a quella della gente di strada.

Tu chiamala se vuoi “ASSUEFAZIONE”.

E come non quotarti....cè anche chi si lamenta dei continui temporali....no comment

Inviato dal mio MotoG3 utilizzando Tapatalk

Io la percezione di un luglio caldo l'ho avuta

Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 utilizzando Tapatalk

Hai ragione ormai é assuefazione, i dati parlano chiaro.

Ben detto!!!!Speriamo di assuefarci a temperature sottomedia quest'inverno

Anche io ho la percezione di un Luglio caldo forse sul gradino più basso del podio? Questa é una mia sensazione che sia chiaro.

Stavo passeggiando oggi in pausa pranzo e ho pensato dentro me "oggi non fa poi così caldo".. ho guardato la temperatura in atto dall'app di meteopassione e ho visto 32°C... se ci stiamo abituando male

Purtroppo gli ultimi anni sempre caldi , oltre media , stanno facendo sì che i più ma spesso anche noi ci si abitui ormai ...
Brutta cosa questa ...

Io più che assuefazione lo chiamerei adattamento.
Guardare alle medie del passato non serve a nulla a livello pratico, la media è un'astrazione matematica. La normalità è qualcosa di dinamico, molti scostamenti dalla norma spostano la norma. Quindi fuori dal discorso metereologico, che giustamente si avvale di dati e osservazioni, la vita reale è stare sotto al sole che c'è nel giorno presente. Tutto il resto è una "operazione amarcord" che provoca solo fastidiosa nostalgia.
E' triste per chi si ricorda estati diverse. Per chi è nato negli ultimi 20 anni sta andando tutto come è sempre andato.
E comunque, parlando con un amico quarantenne come me, e chiedendogli cosa pensava delle estati della nostra giovinezza, lui mi ha detto senza esitazione che erano più calde!
Tutto questo sottolienando che io detesto il caldo, che mi porta quasi ad impazzire, cosa che effettivamente ho sfiorato nel 2003 e nello scorso anno.

astrolupo ha scritto:Io più che assuefazione lo chiamerei adattamento.
Guardare alle medie del passato non serve a nulla a livello pratico, la media è un'astrazione matematica. La normalità è qualcosa di dinamico, molti scostamenti dalla norma spostano la norma. Quindi fuori dal discorso metereologico, che giustamente si avvale di dati e osservazioni, la vita reale è stare sotto al sole che c'è nel giorno presente. Tutto il resto è una "operazione amarcord" che provoca solo fastidiosa nostalgia.
E' triste per chi si ricorda estati diverse. Per chi è nato negli ultimi 20 anni sta andando tutto come è sempre andato.
E comunque, parlando con un amico quarantenne come me, e chiedendogli cosa pensava delle estati della nostra giovinezza, lui mi ha detto senza esitazione che erano più calde!
Tutto questo sottolienando che io detesto il caldo, che mi porta quasi ad impazzire, cosa che effettivamente ho sfiorato nel 2003 e nello scorso anno.

Siccome i dati dicono tutt'altro, dovresti dire al tuo amico che probabilmente le estati della sua giovinezza lui se le ricorda più calde solo perchè negli ambienti che frequentava probabilmente non c'era l'aria condizionata, o quantomeno nella maggioranza di essi. Mi riferisco alle automobili, agli uffici, alle case, ai bar, ai negozi, ai centri commerciali, agli ospedali, ecc, ecc....

Vorrei vedere se non ci fosse l'aria condizionata al giorno d'oggi che vita sarebbe....

oscarbs ha scritto:Vorrei vedere se non ci fosse l'aria condizionata al giorno d'oggi che vita sarebbe....

Ah su questo sono d'accordo con te.
Però era per fare un esempio su come sia diversa la percezione personale dal dato storico.

astrolupo ha scritto:

oscarbs ha scritto:Vorrei vedere se non ci fosse l'aria condizionata al giorno d'oggi che vita sarebbe....

Ah su questo sono d'accordo con te.
Però era per fare un esempio su come sia diversa la percezione personale dal dato storico.

Beati voi io in casa non ce l'ho....per questo vado a lavorare volentieri.

StefanoBs ha scritto:Stavo passeggiando oggi in pausa pranzo e ho pensato dentro me "oggi non fa poi così caldo".. ho guardato la temperatura in atto dall'app di meteopassione e ho visto 32°C... se ci stiamo abituando male

Lo scorso anno mi era parsa fresca, e sottolineo fresca, una giornata con 31 gradi. E' tutta questione di metri di paragone

oscarbs ha scritto:

astrolupo ha scritto:Io più che assuefazione lo chiamerei adattamento.
Guardare alle medie del passato non serve a nulla a livello pratico, la media è un'astrazione matematica. La normalità è qualcosa di dinamico, molti scostamenti dalla norma spostano la norma. Quindi fuori dal discorso metereologico, che giustamente si avvale di dati e osservazioni, la vita reale è stare sotto al sole che c'è nel giorno presente. Tutto il resto è una "operazione amarcord" che provoca solo fastidiosa nostalgia.
E' triste per chi si ricorda estati diverse. Per chi è nato negli ultimi 20 anni sta andando tutto come è sempre andato.
E comunque, parlando con un amico quarantenne come me, e chiedendogli cosa pensava delle estati della nostra giovinezza, lui mi ha detto senza esitazione che erano più calde!
Tutto questo sottolienando che io detesto il caldo, che mi porta quasi ad impazzire, cosa che effettivamente ho sfiorato nel 2003 e nello scorso anno.

Vorrei vedere se non ci fosse l'aria condizionata al giorno d'oggi che vita sarebbe....

Bhe questione di luoghi e di estate....

Non ho l'aria condizionata ne a casa (BG) ne al lavoro (LC) luoghi entrambi a 300 m. eppure quest'anno non ho mai sofferto al caldo.
Le temperature interne hanno raggiunto al massimo a casa 25,5 °C e al lavoro 26,5°C ...

La caratteristica di adattarsi alle nuove temperature è benvenuta!
già si soffre adattandosi figuriamoci se non dovesse essere così.
In questi anni le temperature son cambiate e dobbiamo renderci conto che i confronti con le medie climatiche sono impietosi.
Ci consoleremo tra 20 anni quando saremo in perfetta media!

Sarà ma io non mi sono assuefatto... Con 25/26 in casa o in ditta sudo da maledetto e divento nervosissimo.... Figuriamoci con 29/30 fuori...

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Marzio ha scritto:Sarà ma io non mi sono assuefatto... Con 25/26 in casa o in ditta sudo da maledetto e divento nervosissimo.... Figuriamoci con 29/30 fuori...

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

La penso cosi anch'io Marzio

Quotone Marzio quotone

Adattarsi è umano, accettare il riscaldamento globale senza attivare le contromisure per una progressiva diminuzione del fenomeno è diabolico! Salviamo il pianeta!

Lungi da me far polemica x il caldo o per il freddo.
Fino al 2010 difficilmente sudavo anche facendo magari il manovale x ristrutturare la casa dal terremoto, ovviamente in pieno sole.
Prima ancora dal 1985 mi era venuta la mania del meteo, delle coltivazioni biologiche , biodinamiche e delle consociazioni.
L'ultima consociazione sperimentata x 15 anni era con i gladioli, 4000 su 4 file lunghe 40 mt e tra i gladioli aglio scalogno basilico e in mezzo pomodori e tutto quanto in rotazione (gli zeri sono giusti).
Non sudavo sempre in pieno sole, il contadino non lavora all'ombra, questo d'estate, in inverno non posso dire quindi che sudavo, ma nemmeno che pativo il freddo.
Una bella settimana alla fine di novembre x raccogliere i famosi gladioli, a loro il freddo e l'umidità dispiace.
E lo possono dire chi è venuto ancora a trovarmi d'inverno; la UR altissima, l'assoluta mancanza di sole e le belle brinate persistenti.
Assolutamente mai patito il freddo forse anche x l'abbondante cicca che mi attornia.
Dopo il 2010 interventi pesanti, mi hanno cambiato il mio condensatore di accumulo e sudo di +, inverno qualche problema sotto i -5 e UR >90%.
Ma non penso proprio che il caldo e il freddo mi portino alla morte, anzi penso proprio she sarà tutto il casino fattomi dai dottori e giustamente l'età che avanza.

Stavo facendo le validazioni CML e M.P. leggendo i vostri post sempre bellissimi mi sono ispirato.
Spero che anche l mio post forse leggermente lunghetto sia di piacevole lettura.

Adesso proseguo se no finisco alle 3.
Ciao ciao un abraccione,

Sicuramente ognuno ha la sua percezione individuale che dipende da stato fisico (peso, volume, condizione, malattie), psicologico ecc.
A parità di condizioni io magari sono fradicio di sudore e un altro è fresco come una rosa. In inverno in montagna io giro in maglietta tecnica e altri bardati dalla testa ai piedi. Ognuno è fatto a modo suo, nel bene e nel male.

mi pare che tutti i mesi abbiamo questo tipo di anomalie. credo che sarà sempre peggio purtroppo.

Sent from my SM-G935F using Tapatalk