
Questa volta partenza da Novezza (o come scrivono in loco, 9zza), ad una quota ben più alta di quella che mi aspettavo.
Salita alla Punta Telegrafo con sentiero 652, alta via del Baldo fino alla Cima Valdritta e poco oltre (Val Finestra), discesa mediante sentiero 66.
Meteo non eccellente: ottima visibilità in quota, ma parecchi sbuffi nuvolosi in basso, foschia, caldo al sole e vento forte e gelido sui versanti a est. Delle due vette del Baldo comunque la Cima Valdritta è decisamente più carina e selvaggia.
Al rifugio Barana, qualche metro sotto la vetta del Telegrafo
Il Golem emerge dalle brume
Catena del Baldo verso nord e la Cima Valdritta (l'ultima). Il pennuto affetto da manie di protagonismo si è infilato all'ultimo istante.
'Sta specie di Sciliar dei poveri al di la dell'Adige mi piaceva troppo
Cima Valdritta, ambiente caratteristico con la presenza di alcune grotte. Ci si accede per sentiero un po' esposto ma privo di difficoltà tecniche.
Non è una montagna molto solida...sullo sfondo Punta Telegrafo
Visione d'insieme (fosco)

