
Era da un po' di anni che puntavo alla zona del Càreser (Trentino), e quest'anno abbiamo fatto la prima esplorazione in loco. Il rammarico per le nubi è dovuto al fatto che su quella valle si affacciano gli apparati glaciali di Vioz, Palon de la Mare, Rosole e Cevedale, e quest'anno, complice l'innevamento, la loro vista è davvero notevole.
In questo vecchio topic di Claudio cast, più o meno a metà pagina (salita a Cima Nera) si può ben vedere cosa non si è visto, e considerate che adesso è tutto bianco neve, non grigio "ghiaccio a fine carriera"

Alla fine è stato scelto un itinerario lineare ma nel complesso fortunato lungo la Val Venezia: da Malga Mare salita al Rifugio Larcher al Cevedale, quindi al Passo della Forcola e da qui su una soprastante altura panoramica innominata poco sotto i 3200, lungo la cresta che porta alla Punta Cevedale, seconda elevazione del monte omonimo.
L'itinerario seguito in questa stagione è del tutto privo di difficoltà e ben segnato.
Per inquadrare meglio la zona, aggiungo una foto presa dai 3600 m del Vioz nell'Agosto di due anni fa, in cui si riconoscono facilmente il bacino artificiale del Careser e l'omonima vedretta (o quel che ne rimane) un po' più in alto:
Parcheggio di Malga Mare: il Rio Vedretta Rossa, in discesa dall'omonima vedretta, precipita rumorosamente a valle
Primi scampoli d'autunno a Malga Mare
Il Vioz fa capolino
ma ancora per poco: da qui in poi di fatto non sarà più visibile

Parte del grosso ghiacciaio de la Mare, verso il Cevedale
La Val Venezia vista dal basso...
...dall'alto (notare la grossa morena in mezzo)...
...a cavalcioni dell'affilata morena...
...da cui si godrebbe

Rif. Larcher al Cevedale con sullo sfondo la Forcola
Palon de la Mare
Lungo la salita
Noi siamo saliti per questo canalino, che si è rivelato essere un mezzo ghiaione ben poco stabile ('na sfacchinata). Questo perchè credevo che al passo saremmo rimasti "ingabbiati" dentro la cresta e volevo un punto più aperto; in realtà c'è il famoso "comodo sentiero" lungo la cresta per il Cevedale che ci avrebbe portato li con molta meno fatica (ma così è più divertente

Sulla cresta, guardando verso la Cima Marmotta e la Val Martello. Il passo è appena più in basso
Il Palon appare e scompare
--- segue ---