
Prendo spunto da un'interessante analisi di Cloover per la stagione invernale 2014-2015, ispirata all'indice BDC (Brewer&Dobson Circulation) che potrebbe portare ad una svolta per le previsioni stagionali a lungo termine.
Dopo l'indice OPI, ancora in fase di studio, ci si può lanciare in un'avventura previsionale basandosi sull'indice BDC che garantisce una correlazione molto elevata (superiore al 90%).
La B&D raffigura una circolazione generata dalla fisica del nostro pianeta, dove le masse d'aria equatoriali tendono a salire di altitudine sino a sfondare la tropopausa e giunte in stratosfera si dirigono poi verso i Poli.
Una forte attività di questa circolazione stratosferica accelera il moto delle masse d'aria equatoriali, con un incremento della convezione e successiva ricaduta nella regione Polare.
Una BDC accelerata farà quindi registrare valori termici anomalmente bassi nell'area equatoriale a livello stratosferico e valori anomalmente alti nell'area Polare, facendo diminuire la tensione zonale e predisponendo il VP ad essere fortemente disturbato.
Pare che la BDC si mantenga costante tra la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno, rendendo quindi possibile prevedere la forza invernale del VP già conoscendo la BDC registrata a fine agosto.
Alla fine di agosto 2014 si evince come la Brewer&Dobson Circulation sia piuttosto forte.
Questo porterebbe ad ipotizzare, con una correlazione oltre il 90%, un inverno 2014-2015 molto dinamico con VP fortemente disturbato e probabili irruzioni fredde sull'Europa centro-meridionale.
Si rimanda all'articolo completo:
http://www.centrometeotoscana.it/forum/ ... ic=8802.50
