Per chi fosse eventualmente interessato al giro, due veloci indicazioni dato che in loco nulla è segnato e quindi bisogna andare ad intuito: per raggiungere il punto di partenza si deve prendere la strada che collega Bagolino a Ponte Caffaro passando da Riccomassimo. Tra Riccomassimo e Bagolino si imbocca la stretta stradina (generalmente segnata sulle carte, sulla sinistra venendo da Bagolino) che porta a Tonolo, e la si segue fino a che non si arriva nei pressi di una svolta a destra con ponticello sul torrente, nelle cui adiacenze ci sono un paio di mini posti per lasciare l'auto.
Poco prima del ponte (salendo), sulla sinistra, si stacca un'altra stradina, in massima parte cementata o asfaltata, che va risalita lungamente a piedi, fino a che non si arriva ad un bivio posto sotto ad una malga a quota 1400, dove è presente l'unica indicazione posta su queste stradine forestali.
A sinistra si prosegue verso località Fontana, a destra verso la Santella dell'Arciprete. Il Monte Carena è proprio sopra, quindi si può fare un giro circolare, mentre per il Telegrafo bisogna andare a destra, se non si vuole passare dal Carena.
Svoltando a sinistra e seguendo la forestale in un simpatico bosco

si incontra questo enorme resto di valanga. Siamo a circa 1500 metri di quota, il muro sopra la "bocca" (da cui esce un bel freschino) supera i 3 metri di altezza

fino a raggiungere la località Fontana, dove si esce dal bosco e dove si incrocia il sentiero che sale da Bagolino, che da qui in poi è una vaga traccia nel prato, ma abbondantemente segnalata (facendo parte della recente "alta via").



Il Monte Carena è un enorme panettone privo di una vera e propria cima (il punto più alto dovrebbe esserein prossimità dei cartelli segnavia), quindi la salita è priva di qualsiasi difficoltà ma il panorama non è male


Winter is struggling!




La cresta che scende verso la Santella dell'Arciprete e che poi prosegue verso il Telegrafo, prima parte su neve (20 cm circa ai cartelli segnavia, dove si accumula) perfettamente portante. In basso a sinistra la malga Doletten.

La Santella con la prima parte della via verso il Telegrafo...(da qui dovrebbe partire il sentiero che scende alla sottostante malga, ma non l'ho trovato; sceso per prati)

...e il Monte Carena visto dalla medesima

La parte finale della cresta verso il Telegrafo. Solo l'ultimissimo tratto è un po' più scosceso e leggermente esposto (più che altro in caso di neve); c'erano dei pali con una fune ma si sono parzialmente arresi alle intemperie

Dalla cima (anche questa di fatto poco identificabile, è una lunga cresta)




Sembra quasi una vetta seria...(in primo piano sulla destra il malefico canalino della "variante alta")

Il "ricciolino" di neve qui misura più di 4 metri

Iceberg in partenza (anche qui siamo oltre i 3 metri)

Scampoli di primavera lungo la discesa


