topesio ha scritto:oscarbs ha scritto:StefanoBs ha scritto:Ho visto che la tendenza persistente è comunque di una circolazione orientale, per via dell'anticiclone che si collocherà con i massimi tra Gran Bretagna e Polonia. Venendo da un inverno così caldo, l'aria continentale non sarà per nulla fredda, ma comunque non permetterà un rialzo termico deciso. Le temperature per Venerdì/Sabato dovrebbero comunque arrivare fino a 18-19°C in pianura. Da Domenica sembra ci sia un lieve calo termico, anche se la previsione da quel momento diventa più complicata.
A me sembra che la previsione per la settimana prossima sia molto facile, nel senso che ci sarà sicuramente Hp e quindi bel tempo tutta la settimana.
Le incertezze sono solo dal punto di vista termico,
infatti a seconda di come si posizionerà l'anticiclone le minime in pianura potrebbero a mio avviso variare fra i 2° e i 6° circa e le massime potrebbero oscillare fra i 17° e i 22°. Naturalmente io spero in giornate con estremi 2/17 piuttosto che 6/22.

Oscar, potresti spiegarmi le due diverse opzioni?
Come dovrebbe disporsi l'anticiclone per avere una o l'altra ipotesi?
Ciao Luca, prima di tutto va specificato che le opzioni non sono due, ma quelle sono le due opzioni estreme, poi ci sono tante soluzioni intermedie.
Ora non ho tempo per postarti delle mappe per farti capire con degli esempi, ma provo lo stesso a spiegarti in due parole:
Partendo dal presupposto che le correnti intorno agli anticicloni girano sempre in senso orario, a seconda di come si posizionerà il cuore dell’anticiclone europeo saremo più o meno esposti ad infiltrazioni di aria fresca da est/nordest. Nella carta sopra postata da Stefano, con il cuore posizionato fra la Gran Bretagna e la Polonia, risultano evidenti tali deboli infiltrazioni.
Ma il fatto è che non è ancora bel chiaro come tale enorme anticiclone si posizionerà la prossima settimana, capisci che se il suo cuore dovesse posizionarsi più vicino a noi saremmo meno esposti alle correnti orientali. Bastano anche poche centinaia di km verso nord, verso sud, verso est o verso ovest per portare su di noi grosse differenze, soprattutto dal punto di vista termico.
