Pochi Km ed ecco il bivio per la Val Daone e val di Fumo. Il tempo sembra voler cambiare in peggio, ma ci accorgiamo che son solo nebbie mattutine anche se rendono il cielo cupo. Parcheggiamo l'auto e i 9° esterni si fanno sentire. Partiamo lo stesso in maglietta e pantaloncini immersi nella nebbia. Saliamo il ripido sentiero che porta al Rifugio Maria e Franco (ex rif. Brescia). Ben presto siamo al lago di Campo ed in poco piu di un'oretta eccoci al passo di Campo gia a 2300mt. Da qui vediamo la nostra meta. Il Re di Castello, al confine tra Lombardia e Trentino, situato sulla dorsale rocciosa dell'adamello meridionale.
Il sentiero ora spiana anche se per poco. Arriviamo al bivio che porta alla cima del Re di Castello. Qui il sentiero si perde tra sfasciumi ed enormi massi granitici ricordi di un antico ghiacciaio ormai scomparso. Saliamo i restanti 500 mt di dislivello, entriamo nei nevai, qui si sale a fatica veramente, la neve è marcia e si sprofonda in alcuni tratti fin oltre la coscia. Alle 10,20 siamo in cima. La parola alle foto:
nubi basse nella valle

il re di castello, la punta piu alta sulla sinistra e la pietraia che bisogna risalire

Adamello e le Lobbie

Io e Gianni sulla cima

La testata della Val di Fumo con il carè alto sullo sfondo

Campiello Frisozzo, Bruffione e Blumone e le nebbie in valle

Gianni in discesa

Rododendri

lago di Campo

il Re di Castello visto dal lago di campo

Vegetazione di Malga

ancora una foto del Lago di Campo

La diga della val di fumo con dietro il Carè Alto



