Partiamo appena sopra Pizzino, volendo si può salire ancora un bel pezzo con pneumatici invernali ma preferiamo fare un pò più di allenamento a piedi. Saliamo con la strada/mulattiera fino ad incrociare la traccia che va direttamente al rifugio battisti, da quel punto cominciano i faticosi saliscendi che aumentano un pò il dislivello effettivo. Arrivati alla base del Sodadura proseguiamo sul filo di cresta su polvere con fondo ghiacciato che crea qualche problema data anche la moderata pendenza, consigliati i ramponi per questo tratto. Giornata favolosa, sole in alto e mare di nubi sulla pianura.
Dalla cima ritorniamo sui nostri passi passando dal rif. Gherardi e tornando sulla traccia che si congiunge al'inizio della strada seguita all'andata.
qualche fotos...














