La tendenza è ormai netta, ma ciò che mi preme sottolineare e discutere con voi è la motivazione dietro questo aumento di caldofili o conversione da freddofilo a caldofilo.
Leggo sempre più spesso di persone contente delle ondate di caldo sopratutto nei mesi di transizione e nei mesi notoriamente più freddi, giustificando questa cosa con frasi del tipo "risparmieremo sul riscaldamento nelle abitazioni, riduzione delle bollette e maggiore risparmio energetico, quindi diminuzione dell'inquinamento, dei gas serra" , "economicamente è un vantaggio notevole", e via dicendo.
Aldilà dei vantaggi economici (non lo metto in dubbio anche se aumentano le spese per condizionatori in estate...), non riesco a comprendere come un riscaldamento globale possa favorire la diminuzione di gas serra.

Se qualcuno ha studi scientifici o dati in merito a suffragio (e non) di queste affermazioni, potremmo discuterne.
