Inverno 22/23
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Guardando le carte questa sera viene difficile pensare a qualcosa di positivo per il prossimo futuro…Natale è tra una settimana a conti fatti…
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Questa è la base di partenza.. più o meno ci siamo. Per ora i modelli insistono con minimi atlantici che disturbano molto la manovra. Bisogna attendere
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Dopo una prima metà di Dicembre più che dignitosa, ora inizia una fase meno entusiasmante nella seconda parte. Questo passaggio di consegne era stato correttamente individuato. Quando finirà questa fase meno invernale? Dovrebbe durare almeno 10-15 giorni. Dopo ci sarà una parentesi fredda, il clou l'ho individuato circa tra fine e inizio anno. Questo significa che tranquillamente vedremo carte orribili per almeno un'altra settimana. Non me la sento di farvi sognare in grande, perchè alla fine come spesso capita ci toccherà raccattare qualcosa, più che ambire qualcosa. Quel freddo che arriverà comunque sarà in un contesto dinamico, con flussi di aria fredda che possono far pensare anche a una interazione con l'Atlantico. Aspettiamo, senza pretese di veder qualcosa dai modelli per ancora diversi giorni.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
StefanoBs ha scritto:Dopo una prima metà di Dicembre più che dignitosa, ora inizia una fase meno entusiasmante nella seconda parte. Questo passaggio di consegne era stato correttamente individuato. Quando finirà questa fase meno invernale? Dovrebbe durare almeno 10-15 giorni. Dopo ci sarà una parentesi fredda, il clou l'ho individuato circa tra fine e inizio anno. Questo significa che tranquillamente vedremo carte orribili per almeno un'altra settimana. Non me la sento di farvi sognare in grande, perchè alla fine come spesso capita ci toccherà raccattare qualcosa, più che ambire qualcosa. Quel freddo che arriverà comunque sarà in un contesto dinamico, con flussi di aria fredda che possono far pensare anche a una interazione con l'Atlantico. Aspettiamo, senza pretese di veder qualcosa dai modelli per ancora diversi giorni.
Non vuoi farci sognare in grande ma percepisco molto ottimismo dalle carte che vedi, tralasciando la neve che qui in pianura ha bisogno di tanti tasselli a favore, sarà un'ondata degna di nota secondo il tuo parere o rientrerà nelle nuove ondate fredde del GW?
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
StefanoBs ha scritto:Dopo una prima metà di Dicembre più che dignitosa, ora inizia una fase meno entusiasmante nella seconda parte. Questo passaggio di consegne era stato correttamente individuato. Quando finirà questa fase meno invernale? Dovrebbe durare almeno 10-15 giorni. Dopo ci sarà una parentesi fredda, il clou l'ho individuato circa tra fine e inizio anno. Questo significa che tranquillamente vedremo carte orribili per almeno un'altra settimana. Non me la sento di farvi sognare in grande, perchè alla fine come spesso capita ci toccherà raccattare qualcosa, più che ambire qualcosa. Quel freddo che arriverà comunque sarà in un contesto dinamico, con flussi di aria fredda che possono far pensare anche a una interazione con l'Atlantico. Aspettiamo, senza pretese di veder qualcosa dai modelli per ancora diversi giorni.
Speriamo tu abbia ragione Stefano, e al momento visto i risultati sono abbastanza fiducioso. Ci manca una bella nevicata e ce la meritiamo tutti, se non ricordo male l'ultima decente per Brescia è stata nel Marzo 2018
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
StefanoBs ha scritto:Dopo una prima metà di Dicembre più che dignitosa, ora inizia una fase meno entusiasmante nella seconda parte. Questo passaggio di consegne era stato correttamente individuato. Quando finirà questa fase meno invernale? Dovrebbe durare almeno 10-15 giorni. Dopo ci sarà una parentesi fredda, il clou l'ho individuato circa tra fine e inizio anno. Questo significa che tranquillamente vedremo carte orribili per almeno un'altra settimana. Non me la sento di farvi sognare in grande, perchè alla fine come spesso capita ci toccherà raccattare qualcosa, più che ambire qualcosa. Quel freddo che arriverà comunque sarà in un contesto dinamico, con flussi di aria fredda che possono far pensare anche a una interazione con l'Atlantico. Aspettiamo, senza pretese di veder qualcosa dai modelli per ancora diversi giorni.
Si ma essendo oggi al 16/12 tra 15gg parliamo di Gennaio, non di fine mese…non per rompere le uova nel paniere, ma è un conto dire tra Natale e Capodanno, un conto è dire dopo i primi di Gennaio…nel senso che è un conto parlare del 26/12 o del 5/01 ci passano due settimane…questo lo dico solo per capire “TEORICAMENTE” quando potremmo ambire a qualcosa…non si è ancora “individuato” il periodo?
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
La dinamica di ICON 12 mi sembra molto interessante
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
FraNeve ha scritto:La dinamica di ICON 12 mi sembra molto interessante
Questa carta ha la +16 di fronte alla Liguria, ha una depressione in Atlantico che non consente all’alta di elevarsi, cosa potrebbe avere di interessante?
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Comunque carte a cui ormai siamo abituati ogni inverno, botte gelide in usa, depressioni in Atlantico che se scendono ancora un po’ arrivano in Brasile e da noi omega di HP, altro che previsioni a lungo termine, le potremmo fare di Natale in Natale che avremmo parecchia possibilità di azzeccarle.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Abbastanza chiaro ormai che riparte alla grande il nostro amico vortice polare, con ovvia rimonta anticiclonica lungo i paralleli centromeridionali europei...
Alte, a mio avviso, le possibilità che i totali odierni a livello prp siano ormai quelli definitivi del 2022.
Alte, a mio avviso, le possibilità che i totali odierni a livello prp siano ormai quelli definitivi del 2022.
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Jack_Of_Spades ha scritto:Abbastanza chiaro ormai che riparte alla grande il nostro amico vortice polare, con ovvia rimonta anticiclonica lungo i paralleli centromeridionali europei...
Alte, a mio avviso, le possibilità che i totali odierni a livello prp siano ormai quelli definitivi del 2022.
Insomma, non mi pare un vp proprio forte o che gira a trottola anzi…ma nemmeno nelle code dei modelli si vede un vp a trottola… siamo solo dalle parti ”sbagliate”
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Comunque si vede di continuo una cupola di hp su di noi, alla faccia dell’hp transitorio…su qualsiasi carta futura si vede sempre presente su di noi ed in genere sull’Europa.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
fede94 ha scritto:StefanoBs ha scritto:Dopo una prima metà di Dicembre più che dignitosa, ora inizia una fase meno entusiasmante nella seconda parte. Questo passaggio di consegne era stato correttamente individuato. Quando finirà questa fase meno invernale? Dovrebbe durare almeno 10-15 giorni. Dopo ci sarà una parentesi fredda, il clou l'ho individuato circa tra fine e inizio anno. Questo significa che tranquillamente vedremo carte orribili per almeno un'altra settimana. Non me la sento di farvi sognare in grande, perchè alla fine come spesso capita ci toccherà raccattare qualcosa, più che ambire qualcosa. Quel freddo che arriverà comunque sarà in un contesto dinamico, con flussi di aria fredda che possono far pensare anche a una interazione con l'Atlantico. Aspettiamo, senza pretese di veder qualcosa dai modelli per ancora diversi giorni.
Si ma essendo oggi al 16/12 tra 15gg parliamo di Gennaio, non di fine mese…non per rompere le uova nel paniere, ma è un conto dire tra Natale e Capodanno, un conto è dire dopo i primi di Gennaio…nel senso che è un conto parlare del 26/12 o del 5/01 ci passano due settimane…questo lo dico solo per capire “TEORICAMENTE” quando potremmo ambire a qualcosa…non si è ancora “individuato” il periodo?
Cerco di chiarirlo una volta per tutte. Non bisogna aspettarsi qualcosa nè il 26/12, nè bisogna aspettare il 5/1. Mi sembra di averlo detto in tutte le salse, che è in mezzo a quel periodo, pretendere la data esatta mi sembra eccessivo. O no?
Vista l'origine della massa d'aria mi attendo niente di particolare, anche se a livello numerico ho riscontri ottimistici secondo me sarà un normale episodio invernale. Nel corso dell'inverno sarà via via più dura cavar fuori qualcosa di buono, incominciamo a farcene una ragione, il clima da noi è cambiato in modo irreversibile.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
StefanoBs ha scritto:fede94 ha scritto:StefanoBs ha scritto:Dopo una prima metà di Dicembre più che dignitosa, ora inizia una fase meno entusiasmante nella seconda parte. Questo passaggio di consegne era stato correttamente individuato. Quando finirà questa fase meno invernale? Dovrebbe durare almeno 10-15 giorni. Dopo ci sarà una parentesi fredda, il clou l'ho individuato circa tra fine e inizio anno. Questo significa che tranquillamente vedremo carte orribili per almeno un'altra settimana. Non me la sento di farvi sognare in grande, perchè alla fine come spesso capita ci toccherà raccattare qualcosa, più che ambire qualcosa. Quel freddo che arriverà comunque sarà in un contesto dinamico, con flussi di aria fredda che possono far pensare anche a una interazione con l'Atlantico. Aspettiamo, senza pretese di veder qualcosa dai modelli per ancora diversi giorni.
Si ma essendo oggi al 16/12 tra 15gg parliamo di Gennaio, non di fine mese…non per rompere le uova nel paniere, ma è un conto dire tra Natale e Capodanno, un conto è dire dopo i primi di Gennaio…nel senso che è un conto parlare del 26/12 o del 5/01 ci passano due settimane…questo lo dico solo per capire “TEORICAMENTE” quando potremmo ambire a qualcosa…non si è ancora “individuato” il periodo?
Cerco di chiarirlo una volta per tutte. Non bisogna aspettarsi qualcosa nè il 26/12, nè bisogna aspettare il 5/1. Mi sembra di averlo detto in tutte le salse, che è in mezzo a quel periodo, pretendere la data esatta mi sembra eccessivo. O no?
Vista l'origine della massa d'aria mi attendo niente di particolare, anche se a livello numerico ho riscontri ottimistici secondo me sarà un normale episodio invernale. Nel corso dell'inverno sarà via via più dura cavar fuori qualcosa di buono, incominciamo a farcene una ragione, il clima da noi è cambiato in modo irreversibile.
Infatti con una carta così dubito si possa pretendere qualcosa di positivo… semmai avvenga ovviamente, ma quando si prevede “rosso” i modelli sono molto performanti.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
fede94 ha scritto:Comunque si vede di continuo una cupola di hp su di noi, alla faccia dell’hp transitorio…su qualsiasi carta futura si vede sempre presente su di noi ed in genere sull’Europa.
Quell'HP mostruoso intorno a Natale è quello che potrebbe permettere la manovra per l'irruzione artica, sostenendola alla base una volta che parte l'onda anticiclonica in atlantico. Al momento i modelli non sono molto dell'idea, vedono questo HP troppo su di noi, con minimi atlantici che disturbano non poco. Non ci resta che prendere atto e vedere come andrà nei prossimi giorni.
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Comunque vedo che spesso le situazioni si sbloccano a 144-168h per i modelli, si vede che se la cosa non è "clamorosa" fanno fatica a leggere con anticipo alcune dinamiche. E' successo anche per l'irruzione dell'11 Dicembre e altre volte nel passato. Per quello non mi stupirei se ancora per alcuni giorni i modelli non ci daranno soddisfazioni .. diamogli tempo
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Spaghi belli aperti dopo natale però.. scusate non mi ero accorto che sul precedente non hanno aggiornati gli spaghi, questi quelli del 12Z
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
simone ha scritto:la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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In teoria è appena avvenuto il touchdown dell'Ese cold tanto per cambiare con Nam a +2, abbiamo una piccola finestra (quella vista da Stefano) prima di essere sotto condizionamento per 45/60 giorni, per quello anche Stefano dice che poi l'inverno va a farsi benedire...
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
alboMN ha scritto:simone ha scritto:la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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In teoria è appena avvenuto il touchdown dell'Ese cold tanto per cambiare con Nam a +2, abbiamo una piccola finestra (quella vista da Stefano) prima di essere sotto condizionamento per 45/60 giorni, per quello anche Stefano dice che poi l'inverno va a farsi benedire...
Ormai sto ese cold ogni inverno lo sento, ma è sempre esistito? No perchè se ogni anno c’è e ogni anno parte nello stesso periodo mi viene spontaneo domandarmi cosa succedeva 30/40/50/80 anni fa…presumo sia sempre esistito eppure gli inverni ci son sempre stati…o è la moda degli anni 2000 sto termine? Mah…
Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
fede94 ha scritto:alboMN ha scritto:simone ha scritto:la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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In teoria è appena avvenuto il touchdown dell'Ese cold tanto per cambiare con Nam a +2, abbiamo una piccola finestra (quella vista da Stefano) prima di essere sotto condizionamento per 45/60 giorni, per quello anche Stefano dice che poi l'inverno va a farsi benedire...
Ormai sto ese cold ogni inverno lo sento, ma è sempre esistito? No perchè se ogni anno c’è e ogni anno parte nello stesso periodo mi viene spontaneo domandarmi cosa succedeva 30/40/50/80 anni fa…presumo sia sempre esistito eppure gli inverni ci son sempre stati…o è la moda degli anni 2000 sto termine? Mah…
È sempre esistito ma è un evento che non accade tutti gli inverni, anzi, solo che è già un po' di inverni di fila che succede, mediamente un inverno senza Ese cold è un inverno sicuramente più dinamico, quando avviene l'Ese cold (Extreme stratosphere event di tipo cold cioè freddo) vuol dire forte raffreddamento della stratosfera, con periodo di condizionamento di circa 2 mesi (venti zonale forti e VP a mille). Tradotto vuol dire che quando viene "certificato" un Ese cold viene buttato via una gran parte dell'inverno perché si sa già che il VP sarà forte per circa 2 mesi. Il Nam (North annular mode) indica la forza del VP alle quote stratosferiche e rappresenta le e forzanti nei confronti delle varie circolazioni nelle quote sottostanti ai livelli della troposfera. Per convenzione è stato deciso che superato 1,5 della soglia Nam si parla di Ese cold, considerando che è prevista arrivare a 2... solitamente appena dopo il Touchdown di questo evento abbiamo un periodo di tempo molto breve per riuscire a raccattare qualcosa di buono, dopodiché, di solito, il VP lascia ben poco spazio a periodi freddi e retrogressioni varie. Bisogna aggrapparsi a qualche circolazione secondaria che spesso non porta a nulla. In poche parole quando si parla di Ese cold 2 mesi dell'inverno sono già compromessi e anche quest'anno parrebbe che la soglia Nam è stata superata, purtroppo.
Poi bisogna vedere come si propaga in tutta la colonna e ci sono sempre altre variabili (tipo l'anticiclone termico russo). Vedremo di che morte morire
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Non mi sembra. sembra sia previsto fra qualche giorno.alboMN ha scritto:simone ha scritto:la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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In teoria è appena avvenuto il touchdown dell'Ese cold tanto per cambiare con Nam a +2, abbiamo una piccola finestra (quella vista da Stefano) prima di essere sotto condizionamento per 45/60 giorni, per quello anche Stefano dice che poi l'inverno va a farsi benedire...
Però previsto non è certezza.
l'unica certezza che vedo è che chi ha scelto il centro sud x passare le feste non avrà il pensiero della bolletta del gas. [emoji1787]
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
simone ha scritto:Non mi sembra. sembra sia previsto fra qualche giorno.alboMN ha scritto:simone ha scritto:la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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In teoria è appena avvenuto il touchdown dell'Ese cold tanto per cambiare con Nam a +2, abbiamo una piccola finestra (quella vista da Stefano) prima di essere sotto condizionamento per 45/60 giorni, per quello anche Stefano dice che poi l'inverno va a farsi benedire...
Però previsto non è certezza.
l'unica certezza che vedo è che chi ha scelto il centro sud x passare le feste non avrà il pensiero della bolletta del gas.
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La minestra cambia poco adesso o fra qualche giorno, la cosa certa è che è diventato una costante purtroppo
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
alboMN ha scritto:Non mi sembra. sembra sia previsto fra qualche giorno.simone ha scritto:alboMN ha scritto:[quote="simone"]la cosa che non mi piace è la proiezione della mjo che indica la ripartenza del VP nonostante le ondulazioni. Vediamo anche se temo che più andiamo avanti più andiamo peggio
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In teoria è appena avvenuto il touchdown dell'Ese cold tanto per cambiare con Nam a +2, abbiamo una piccola finestra (quella vista da Stefano) prima di essere sotto condizionamento per 45/60 giorni, per quello anche Stefano dice che poi l'inverno va a farsi benedire...
Però previsto non è certezza.
l'unica certezza che vedo è che chi ha scelto il centro sud x passare le feste non avrà il pensiero della bolletta del gas.
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La minestra cambia poco adesso o fra qualche giorno, la cosa certa è che è diventato una costante purtroppo [/quote]sembra ci sia una discreta correlazione con inverni Nina strong. ora vedremo il prossimo anno se fa Nino strong.[emoji2]
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
GFS per ora è l'unico che vede una irruzione, diversi cluster lo seguono. Il nodo previsionale sembra intorno alle 192h
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
StefanoBs ha scritto:GFS per ora è l'unico che vede una irruzione, diversi cluster lo seguono. Il nodo previsionale sembra intorno alle 192h
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È bello come sembra che siano i modelli a doversi piegare alla tua previsione Grande Stefano, forse anche loro cominciano ad annusare qualcosa per fine anno
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
c'è la transizione del possibile blocco che potrebbe portare ad un episodio. anche se non è particolarmente ambizioso x i miei gusti natalizi speriamo che faccia qualcosa
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Modelli ufficiali non entusiasmanti neanche stasera. Le Ens invece forse anche più decise per l'irruzione di fine mese
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
simone ha scritto:Sembra ci sia una discreta correlazione con inverni Nina strong. ora vedremo il prossimo anno se fa Nino strong.
Ma con El Nino non eravamo comunque spacciati?
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Re: Rallentamento zonale e prime prospettive invernali
Leggevo che con Nina strong c'è una discreta correlazione con vortice polare stratosferico ed eventi ese cold.Boss ha scritto:simone ha scritto:Sembra ci sia una discreta correlazione con inverni Nina strong. ora vedremo il prossimo anno se fa Nino strong.
Ma con El Nino non eravamo comunque spacciati?
Col Nino non so. Però a livello di circolazione con il Nino potrebbe esserci più caldo e meno propensione ad ondulazioni della circolazione atmosferica.
poi vedremo...
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