La Nebbia In Val Padana
Moderatori: Moderatore, oscarbs
- Liriometeo
- Socio fondatore
- Messaggi: 37510
- Iscritto il: ven 29 feb, 2008 21:06
- Località: cologne franciacorta ( Brescia) , riccione ( Rn )
- Contatta:
La Nebbia In Val Padana
oggi a radio rai ho sentito questa notizia..
Secondo il bio meteo del cnr gian piero maracchi la nebbia nel periodo anni 60- 90 è diminuita dal 30 al 40 % causa il riscaldamento del globo terrestre secondo i francesi il contrario. Voi che ne pensate?
ascoltate la puntata radiorai uno le scienze andata in onda oggi 20 aprile
qui:
http://www.radio.rai.it/radio1/rubriche ... o=Scienze#
Secondo il bio meteo del cnr gian piero maracchi la nebbia nel periodo anni 60- 90 è diminuita dal 30 al 40 % causa il riscaldamento del globo terrestre secondo i francesi il contrario. Voi che ne pensate?
ascoltate la puntata radiorai uno le scienze andata in onda oggi 20 aprile
qui:
http://www.radio.rai.it/radio1/rubriche ... o=Scienze#
Ultima modifica di Liriometeo il lun 20 apr, 2009 21:13, modificato 2 volte in totale.
-
- Socio sostenitore
- Messaggi: 7601
- Iscritto il: mar 09 dic, 2008 15:05
- Località: Lodrino 850 mslm
Re: La Nebbia In Val Padana
questa notizia mi è nuova, chiedo come la nebbia possa essere influenzata dal riscaldamento globale, dato che quest'ultima è soltanto l'evaporazione dell'acqua presente sul suolo 

- StefanoBs
- Socio fondatore
- Messaggi: 43082
- Iscritto il: ven 29 feb, 2008 18:56
- Località: Roncadelle (Bs)
- Contatta:
Re: La Nebbia In Val Padana
Io credo sia diminuita specialmente per il minor inquinamento..
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Re: La Nebbia In Val Padana
Da quello che mi racconta mio padre, che da giovane era a Milano a lavorare, in passato ce n'era molta di più di adesso..
e soprattutto molto più fitta..da perdersi nelle strade..
Il motivo però non saprei spiegarlo..
Io avevo sentito che la riduzione della nebbia era anche influenzata dall'aumento dei borghi urbani..
e soprattutto molto più fitta..da perdersi nelle strade..
Il motivo però non saprei spiegarlo..
Io avevo sentito che la riduzione della nebbia era anche influenzata dall'aumento dei borghi urbani..

- Snowflake
- Socio sostenitore
- Messaggi: 6322
- Iscritto il: lun 17 mar, 2008 20:37
- Località: Brescia loc. Fornaci
- Contatta:
Re: La Nebbia In Val Padana
Ma come spiegare queste riduzioni?
Dal momento che la maggior parte delle nebbie italiane sono da raffreddamento è bene rivolgere lo sguardo alle temperature e riprendere quanto evidenziato nella sezione a loro dedicata dove si è concluso che le temperature minime notturne in inverno ed autunno sono salite in media rispetto al ventennio precedente di 0,8°C al Nord e di 0,5°C al centro. E' allora credibile che con notti mediamente più calde il raffreddamento notturno risulti spesso non sufficiente per far condensare il vapore acqueo nelle minuscole goccioline di nebbia.
Anche la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo è in fase di crescita per cui è plausibile che le nebbie d'avvezione che si formano sul mare per scorrimento di aria tiepida ed umida, trovando una superficie marina più calda, siano meno frequenti.
Un'altra concausa credibile in questo andamento verso il basso dei giorni nebbiosi è la drastica riduzione negli ultimi 30 anni del contenuto di zolfo nei combustibili utilizzati per i trasporti ed il riscaldamento. Si è così abbattuta del 90% l'immissione nell'aria del biossido di zolfo che è proprio uno di quei tanti componenti del pulviscolo atmosferico i cui composti costituiscono i nuclei di condensazione attorno ai quali si aggrega il vapore acqueo.
Fonte: http://digilander.libero.it/meteocastelverde/nebbia.htm
Dal momento che la maggior parte delle nebbie italiane sono da raffreddamento è bene rivolgere lo sguardo alle temperature e riprendere quanto evidenziato nella sezione a loro dedicata dove si è concluso che le temperature minime notturne in inverno ed autunno sono salite in media rispetto al ventennio precedente di 0,8°C al Nord e di 0,5°C al centro. E' allora credibile che con notti mediamente più calde il raffreddamento notturno risulti spesso non sufficiente per far condensare il vapore acqueo nelle minuscole goccioline di nebbia.
Anche la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo è in fase di crescita per cui è plausibile che le nebbie d'avvezione che si formano sul mare per scorrimento di aria tiepida ed umida, trovando una superficie marina più calda, siano meno frequenti.
Un'altra concausa credibile in questo andamento verso il basso dei giorni nebbiosi è la drastica riduzione negli ultimi 30 anni del contenuto di zolfo nei combustibili utilizzati per i trasporti ed il riscaldamento. Si è così abbattuta del 90% l'immissione nell'aria del biossido di zolfo che è proprio uno di quei tanti componenti del pulviscolo atmosferico i cui composti costituiscono i nuclei di condensazione attorno ai quali si aggrega il vapore acqueo.
Fonte: http://digilander.libero.it/meteocastelverde/nebbia.htm
Snowflake
- simone
- Direttivo Meteopassione
- Messaggi: 13012
- Iscritto il: sab 01 mar, 2008 09:18
- Località: palazzolo sull'oglio
Re: La Nebbia In Val Padana
la mia teoria è che la fascia subtropicale si è alzata e quindi l'alta delle azzorre è spesso a nord delle alpi. ciù provoca ventilazione settentrionale e quindi meno nebbia soprattutto per la pedemontana
- Liriometeo
- Socio fondatore
- Messaggi: 37510
- Iscritto il: ven 29 feb, 2008 21:06
- Località: cologne franciacorta ( Brescia) , riccione ( Rn )
- Contatta:
Re: La Nebbia In Val Padana
ASCOLTATELO QUI:
http://www.radio.rai.it/radio1/rubriche ... o=Scienze#
Cliccate su ascolta la puntata....

http://www.radio.rai.it/radio1/rubriche ... o=Scienze#
Cliccate su ascolta la puntata....






Re: La Nebbia In Val Padana
E' il solito discorso, se è nato prima l'uovo o la gallina, ovvero se l'aumento di temperatura ha modificato la circolazione oppure se è il cambio di circolazione che ha cambiato le temperature. Io sono più propenso alla seconda ipotesi, visto che il clima è sempre cambiato; semmai si potrebbe discutere sul fatto che probabilmente in questi decenni è cambiato più repentinamente rispetto che nelle ere passate, per cui forse qualche causa antropica c'è, ma sono convinto in una percentuale molto bassa. I motori del clima sono ben altri, primo fra tutti il Sole.
- Liriometeo
- Socio fondatore
- Messaggi: 37510
- Iscritto il: ven 29 feb, 2008 21:06
- Località: cologne franciacorta ( Brescia) , riccione ( Rn )
- Contatta:
Re: La Nebbia In Val Padana
leggendo anche su altri forum il motivo che va per la maggiore sembra esser l'inquinamento minore dell'aria...