Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
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Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
A me piace parlare con i dati, quindi condivido con voi lo studio della piovosità di Brescia dal 1870 al 2018. Ho unito la serie storica della stazione ufficiale prima del 1948 con quella del Pastori dal 1949. Ho fatto una media mobile di dieci anni, così da valutare bene la tendenza. Quello che si denota è che oscilliamo tra valori minimi di 850mm e 1150mm. A voler ben vedere il periodo 2009-2018 è stato sopra la media storica. Ora non ho gli ultimi dati e staremo sicuramente scendendo sotto questa media degli ultimi 150 anni, però prima di arrivare ai minimi degli anni 20 e 40 del novecento ci vorranno tanti anni anomali ancora. Più a grande raggio possiamo notare che dagli anni 80 siamo in un periodo secco, ma comunque guardando la serie storica dei 150 anni nulla di così sconvolgente o "definitivo".
Quella che stiamo vivendo potrebbe essere un problema contingente oppure un campanello d'allarme per il futuro. Ora come ora non lo sappiamo. Sta di fatto che non è un anno storto che può decretare la fine delle piogge sul Nord Italia, anzi a ben vedere forse neanche 5 o 6 di fila.
Meno precipitazioni più anticiclone. Secondo me la correlazione con il riscaldamento globale non è cosi determinante. Gli anni 2010 sono stati i più caldi della serie storica eppure la piovosità è stata sopra la media. Il problema è che quando ci sono gli anticicloni sono più spaventosi, con zeri termici altissimi e danni notevoli per i ghiacciai. Questo riduce le nostre possibilità di attingere da fonti "extra" e questo crea inevitabili danni per una zona abituata ad abbondare d'acqua come il Nord Italia.
I dati servono appunto per uscire dal nostro lato emotivo, che tende ad estremizzare le sensazioni per proiettarle poi nel futuro. Il fatto che faccia sempre più caldo non solo è una sensazione, ma è un "fatto" inequivocabile. Questo comunque non ci dà certezze per il futuro, ma ci spinge a non essere minimamente ottimisti. Lo stesso non possiamo dirlo per la pioggia. Ancora una volta sono i dati ad aiutarci a comprendere un fenomeno, che altrimenti non saremmo in grado di capire fino in fondo senza serie storiche di lunghissimo periodo.
I ghiacciai stanno morendo per il riscaldamento, la mancanza di precipitazioni semplicemente accelerà questo fenomeno.
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Meno precipitazioni più anticiclone. Secondo me la correlazione con il riscaldamento globale non è cosi determinante. Gli anni 2010 sono stati i più caldi della serie storica eppure la piovosità è stata sopra la media. Il problema è che quando ci sono gli anticicloni sono più spaventosi, con zeri termici altissimi e danni notevoli per i ghiacciai. Questo riduce le nostre possibilità di attingere da fonti "extra" e questo crea inevitabili danni per una zona abituata ad abbondare d'acqua come il Nord Italia.
I dati servono appunto per uscire dal nostro lato emotivo, che tende ad estremizzare le sensazioni per proiettarle poi nel futuro. Il fatto che faccia sempre più caldo non solo è una sensazione, ma è un "fatto" inequivocabile. Questo comunque non ci dà certezze per il futuro, ma ci spinge a non essere minimamente ottimisti. Lo stesso non possiamo dirlo per la pioggia. Ancora una volta sono i dati ad aiutarci a comprendere un fenomeno, che altrimenti non saremmo in grado di capire fino in fondo senza serie storiche di lunghissimo periodo.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Bravissimo Stefano, questa è un analisi coi fiocchi, che conferma ciò che immaginavo. Davvero interessantissimo, complimenti.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Io farei anche una analisi dei giorni piovosi nel 2022.
appena ho tempo vedo cosa ottengo con la mia stazione.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
se guardo la ecowitt di controllo riscontro 16 giorni con precipitazioni dal 30 luglio a ora. ovviamente statistica che prende anche il periodo un po' meglio con le precipitazioni.simone ha scritto:Io farei anche una analisi dei giorni piovosi nel 2022.
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se riesco in settimana vedo di analizzare il log della lacrosse
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Gran bello studio, complimenti!
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
simone ha scritto:Io farei anche una analisi dei giorni piovosi nel 2022.
In realtà sarebbe interessante un'analisi sui giorni di pioggia negli anni, ma non so se sia fattibile e temo sarebbe in caso un discreto lavoraccio
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Non cosi impossibile.. bisogna avere tempo di assemblare i dati più vecchi. Quello sarebbe lo studio sulla frequenza della piovosità.. con alcuni diari meteo bresciani abbiamo in parte anche dati di fine seicento e inizio settecentoBoss ha scritto:simone ha scritto:Io farei anche una analisi dei giorni piovosi nel 2022.
In realtà sarebbe interessante un'analisi sui giorni di pioggia negli anni, ma non so se sia fattibile e temo sarebbe in caso un discreto lavoraccio
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Ciao.
Apprezzo il tentativo ma su alcuni passaggi non condivido le conclusioni, in particolare questo passaggio:
appare quasi un tentativo di negazione del cambiamento climatico.
Chiunque ha letto almeno uno degli studi internazionali in tema di cambiamento climatico sa che è in atto una variazione della frequenza e dell’intensità delle precipitazioni.
In particolare sull’arco alpino studi hanno dimostrato attraverso il database Copernicus un abbassamento del tasso di precipitazioni nevose.
Focalizzandoci su aree diverse, agire localmente a livello di provincia non ha alcun senso statistico, per esempio è prevista una diminuzione delle precipitazioni estive, principalmente nelle regioni centrali e meridionali, che però si accompagna a un aumento della loro intensità (lo dice il rapporto del centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici).
Altresì non ha alcun senso estrapolare dati delle precipitazioni ante industrializzazione in quanto ci si aspetta in condizioni di normalità in assenza di fattori antropoci una distribuzione delle stesse di tipo standard nel lungo periodo.
Siamo d’accordo sul fatto che a Brescia il 2022 è un anno orribilis e che questo non sarà lo standard degli anni a venire, al tempo stesso non aspettiamoci per gli anni futuri precipitazioni e giornate di pioggia in linea con le medie passate. Sarebbe come negare il cambiamento climatico ma soprattutto ignorare decenni di studi e ricerche.
Ciao
Apprezzo il tentativo ma su alcuni passaggi non condivido le conclusioni, in particolare questo passaggio:
Quella che stiamo vivendo potrebbe essere un problema contingente oppure un campanello d'allarme per il futuro. Ora come ora non lo sappiamo. Sta di fatto che non è un anno storto che può decretare la fine delle piogge sul Nord Italia, anzi a ben vedere forse neanche 5 o 6 di fila.
appare quasi un tentativo di negazione del cambiamento climatico.
Chiunque ha letto almeno uno degli studi internazionali in tema di cambiamento climatico sa che è in atto una variazione della frequenza e dell’intensità delle precipitazioni.
In particolare sull’arco alpino studi hanno dimostrato attraverso il database Copernicus un abbassamento del tasso di precipitazioni nevose.
Focalizzandoci su aree diverse, agire localmente a livello di provincia non ha alcun senso statistico, per esempio è prevista una diminuzione delle precipitazioni estive, principalmente nelle regioni centrali e meridionali, che però si accompagna a un aumento della loro intensità (lo dice il rapporto del centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici).
Altresì non ha alcun senso estrapolare dati delle precipitazioni ante industrializzazione in quanto ci si aspetta in condizioni di normalità in assenza di fattori antropoci una distribuzione delle stesse di tipo standard nel lungo periodo.
Siamo d’accordo sul fatto che a Brescia il 2022 è un anno orribilis e che questo non sarà lo standard degli anni a venire, al tempo stesso non aspettiamoci per gli anni futuri precipitazioni e giornate di pioggia in linea con le medie passate. Sarebbe come negare il cambiamento climatico ma soprattutto ignorare decenni di studi e ricerche.
Ciao
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Snowflake ha scritto:Ciao.
Apprezzo il tentativo ma su alcuni passaggi non condivido le conclusioni, in particolare questo passaggio:Quella che stiamo vivendo potrebbe essere un problema contingente oppure un campanello d'allarme per il futuro. Ora come ora non lo sappiamo. Sta di fatto che non è un anno storto che può decretare la fine delle piogge sul Nord Italia, anzi a ben vedere forse neanche 5 o 6 di fila.
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Focalizzandoci su aree diverse, agire localmente a livello di provincia non ha alcun senso statistico, per esempio è prevista una diminuzione delle precipitazioni estive, principalmente nelle regioni centrali e meridionali, che però si accompagna a un aumento della loro intensità (lo dice il rapporto del centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici).
Altresì non ha alcun senso estrapolare dati delle precipitazioni ante industrializzazione in quanto ci si aspetta in condizioni di normalità in assenza di fattori antropoci una distribuzione delle stesse di tipo standard nel lungo periodo.
Siamo d’accordo sul fatto che a Brescia il 2022 è un anno orribilis e che questo non sarà lo standard degli anni a venire, al tempo stesso non aspettiamoci per gli anni futuri precipitazioni e giornate di pioggia in linea con le medie passate. Sarebbe come negare il cambiamento climatico ma soprattutto ignorare decenni di studi e ricerche.
Ciao
Non avevo minimamente intenzione di fare un discorso generale rispetto a studi rilevanti statistici di macroaree, con i dati che ho ricavato dalla serie storica di Brescia. Il mio è uno studio locale e ve l'ho condiviso per conoscenza di tutti. Per me è un valore aggiunto a tutti noi rispetto a una discussione generale.
150 anni di dati sono davvero tanti e ciò che ho constatato è che non c'è una diminuzione delle piogge tendenziale a livello di accumulo. Cosa invece che si evince nettamente per la curva della nevosità. Oppure come è lampante l'aumento termico. Quindi in che senso negherei qualcosa? Faccio notare che il 2022 sarà probabilmente l'anno più secco dell'intera serie storica di Brescia, quindi l'analisi non è negazionista di nulla, parlano semplicemente i nostri dati storici. Sicuramente se avrò tempo si può fare studio su frequenza e concentrazione delle piogge. Immagino ci sia una estremizzazione del clima, ma non posso imporrre la mia idea ai dati che vengono estrapolati.
La cosa più importante per uno studioso è far parlare i dati e non trovare il modo di far dire ai dati quello che si pensa in modo preconcetto.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Per curiosità, come è variata la nevosità nel tempo (se ce l'hai già)?
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
StefanoBs ha scritto:Snowflake ha scritto:Ciao.
Apprezzo il tentativo ma su alcuni passaggi non condivido le conclusioni, in particolare questo passaggio:Quella che stiamo vivendo potrebbe essere un problema contingente oppure un campanello d'allarme per il futuro. Ora come ora non lo sappiamo. Sta di fatto che non è un anno storto che può decretare la fine delle piogge sul Nord Italia, anzi a ben vedere forse neanche 5 o 6 di fila.
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Ciao
Non avevo minimamente intenzione di fare un discorso generale rispetto a studi rilevanti statistici di macroaree, con i dati che ho ricavato dalla serie storica di Brescia. Il mio è uno studio locale e ve l'ho condiviso per conoscenza di tutti. Per me è un valore aggiunto a tutti noi rispetto a una discussione generale.
150 anni di dati sono davvero tanti e ciò che ho constatato è che non c'è una diminuzione delle piogge tendenziale a livello di accumulo. Cosa invece che si evince nettamente per la curva della nevosità. Oppure come è lampante l'aumento termico. Quindi in che senso negherei qualcosa? Faccio notare che il 2022 sarà probabilmente l'anno più secco dell'intera serie storica di Brescia, quindi l'analisi non è negazionista di nulla, parlano semplicemente i nostri dati storici. Sicuramente se avrò tempo si può fare studio su frequenza e concentrazione delle piogge. Immagino ci sia una estremizzazione del clima, ma non posso imporrre la mia idea ai dati che vengono estrapolati.
La cosa più importante per uno studioso è far parlare i dati e non trovare il modo di far dire ai dati quello che si pensa in modo preconcetto.
Sono perfettamente d'accordo. Si tratta di un'eccellente analisi locale, che semplicemente (si fa per dire) evidenzia che non c'è stata una diminuzione della piovosità, a Brescia, negli ultimi 150 anni. Quello che accadrà fra 10-30-50-100 anni è un altro discorso, che, a mio modo di vedere, non viene in alcun modo negato da questa analisi. Ottimo lavoro Stefano.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Ricky è ovvio che non c’è stata una diminuzione media della piovosità negli ultimi 150 anni a Brescia, è cambiata la distribuzione tra zone, il numero e l’intensità dei fenomeni.
Per me questo studio è utile a ribadire concetti già conosciuti.
Ciao
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Mah, io lo trovo invece molto interessante e credo che permetta di conoscere meglio il nostro microclima, io ad esempio non sapevo nulla del periodo secchissimo negli anni Venti del Novecento (molto più secco dell'attuale, come si evince dal grafico).
Avere uno studio sulla piovosità, con la media mobile di dieci anni dal 1870 al 2018, PER ME, è tanta roba.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Su quello sono d’accordo, sempre bello conoscere le evoluzioni meteorologiche del nostro passato.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
C'è qualche riferimento storico di ciò che provocò quel periodo secco ai ghiacciai, falde, livelli idrici e ambientali (vegetazione arborea)? Nel senso se ci furono seri problemi idrici o se fu una cosa indolore.. .
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
marco71 ha scritto:C'è qualche riferimento storico di ciò che provocò quel periodo secco ai ghiacciai, falde, livelli idrici e ambientali (vegetazione arborea)? Nel senso se ci furono seri problemi idrici o se fu una cosa indolore.. .
Difficile fare confronti: all'epoca agricoltura, industria, e in generale la vita erano del tutto diversi e sicuramente per paradosso meno esposti a questo tipo di cambiamenti... in più le temperature erano senz'altro meno alte e quindi sul fronte ghiacciai la situazione è imparagonabile all'attuale.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Beh, dipende. Ora siamo in un periodo piuttosto delicato e complicato, ma nell'ultimo secolo il mondo è cambiato in maniera rapida e considerevole. Oggi una siccità con effetto pesante sulla produzione agroalimentare ha impatti, per paesi come il nostro, più che altro sul fronte economico. Già ancora a inizio XX secolo poteva voler dire carestia, anche se probabilmente non ai livelli dei secoli pecedenti.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
marco71 ha scritto:C'è qualche riferimento storico di ciò che provocò quel periodo secco ai ghiacciai, falde, livelli idrici e ambientali (vegetazione arborea)? Nel senso se ci furono seri problemi idrici o se fu una cosa indolore.. .
Negli anni 20 addirittura i ghiacciai ebbero una discreta avanzata, simile e in alcuni casi anche superiore a quella degli anni 80. A dimostrazione che la forzante maggiore sono le temperature medie estive.
Canale Youtube: www.youtube.com/StargateAtlantis90
Portale dei dati idrometeorologici italiani: www.meteoniardo.altervista.org/portale- ... liani.html
Le mie foto su Panoramio: www.panoramio.com/user/2915007
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
l'analisi termica in quota ci mostra evidenze ovvie della situazione e dell'innalzamento della quota neve
però io credo che alla base di tutto il ragionamento ci sia il mutamento climatico della nostra zona che ha portato anche ad un aumento dei periodi siccitosi. Poi che piova di più o meno è abbastanza relativo se facciamo una media ad ampio range temporale.
300mm distribuiti in 100 giorni non è la stessa cosa di 300mm distribuiti in 15 giorni. È proprio lì il cambiamento.
uno studio fatto bene in Piemonte ci mostra come l'impermeabilità dei terreni dovuta ai periodi siccitosi, è importante per studiare e valutare fenomeni alluvionali.
il cambio non è quanto piove in un anno, ma come piove...
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però io credo che alla base di tutto il ragionamento ci sia il mutamento climatico della nostra zona che ha portato anche ad un aumento dei periodi siccitosi. Poi che piova di più o meno è abbastanza relativo se facciamo una media ad ampio range temporale.
300mm distribuiti in 100 giorni non è la stessa cosa di 300mm distribuiti in 15 giorni. È proprio lì il cambiamento.
uno studio fatto bene in Piemonte ci mostra come l'impermeabilità dei terreni dovuta ai periodi siccitosi, è importante per studiare e valutare fenomeni alluvionali.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Quello poco ma sicuro.
Se mi vengono giù 600 mm in una settimana, come successo lo scorso anno in Sicilia, posso anche chiudere l'anno con un accumulo superiore alla media annuale, ma resta il fatto che ha piovuto poco (e pure male).
Altra cosa potenzialmente interessante sarebbe l'analisi dell'andamento dello zero termico nel tempo.
Se mi vengono giù 600 mm in una settimana, come successo lo scorso anno in Sicilia, posso anche chiudere l'anno con un accumulo superiore alla media annuale, ma resta il fatto che ha piovuto poco (e pure male).
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Siccome mi avete stimolato ad un approfondimento, sono andato ad analizzare la serie storica giornaliera delle precipitazioni. Ho dovuto usare quella che avevo pronta per l'uso, che parte dal 1913 al 2018 (con solo qualche buco nel 1924, 1942 e 1948). Potrei tornare indietro al 1870 e ci stavo lavorando, ma non è facili digitalizzare tutto. Tuttavia mi sembra che un secolo e oltre di dati possa bastare per vedere una tendenza.
Dopo non dite che non contribuisco a una analisi oggettiva della nostra situazione, uno studio del genere non lo potete leggere altrove
Sono andato ad analizzare i giorni con pioggia, perchè come molti hanno sottolineato, non è importante quanto piove, ma come piove. Quello che si denota nel grafico "Brescia giorni con pioggia - media 30 anni) è che effettivamente i giorni di pioggia stanno gradualmente diminuendo. Si è passati da circa un 115 di media nel primo tretennio a 105 di media nell'ultimo trentennio.
Tuttavia, come avevo mostrato, la quantità di pioggia complessiva non sembra altrettanto diminuita. Andando ad analizzare i mm medi che scendono per giorno con pioggia si vede chiaramente infatti che da un minimo di 8mm per giorno con pioggia di inizio rilevazioni si è passati a un picco di quasi 10mm intorno agli anni '70, per poi ribassare intorno ai 9mm attuali. Lo si vede dal grafico "Brescia mm medi per giorno con pioggia - media 30 anni".
Incuriosito da questo fatto, ho voluto capire quanti episodi intensi si sono verificati nel corso degli anni. Ho utilizzato un valore soglia di 30mm. In pratica mi sono chiesto: quante volte ci sono stati giorni con pioggia sopra i 30mm? Lo si vede dal grafico "Brescia giorni all'anno con pioggia over 30mm - media 30 anni".
La cosa molto interessante è che notiamo una fortissima correlazione col grafico precedente. In altre parole i fenomeni intensi non stanno % aumentando rispetto alla pioggia caduta, ma sono stabili rapportati con i giorni di pioggia.
Traducendo: se i giorni con pioggia diminuiscono, diminuiscono anche i giorni estremi con pioggia intensa e viceversa. In altre parole non c'è una vera e propria "estremizzazione".
Infine e per ora concludo, sono andato ad analizzare anche i periodi siccitosi. Sono andato ad analizzare tutti i periodi secchi consecutivi di 15 giorni e 30 giorni. Li vedete nei due grafici rimanenti. Per quanto riguarda i 15 giorni consecutivi senza pioggia, al di là del grafico in cui si vede visivamente l'aumento, se poi andiamo ad analizzare nel dettaglio è un aumento comunque relativamente irrisorio in termini assoluti e percentuali per i periodi siccitosi di almeno 15 giorni. Si passa infatti da circa 2,9 periodi l'anno siccitosi a circa 3,5 periodi l'anno. Ok aumenta, ma stiamo veramente discutendo del sesso degli angeli..
Più interessante invece i periodi siccitosi di almeno 30 giorni. Se in termini assoluti il movimento è minimo, in termini percentuali non è così trascurabile. Si passa infatti da circa 0,2 periodi l'anno a circa 0,7 periodi l'anno. Quindi praticamente triplicati. Tuttavia in termini assoluti poi non si traduce in niente di così significativo in ottica futura, però è una tendenza abbastanza esplicita.
Spero di avervi dato tanti spunti su cui riflettere e avervi dato un quadro di insieme più nitido rispetto a quello che avevate fino a 5 minuti fa prima di leggere questo post
Dopo non dite che non contribuisco a una analisi oggettiva della nostra situazione, uno studio del genere non lo potete leggere altrove
Sono andato ad analizzare i giorni con pioggia, perchè come molti hanno sottolineato, non è importante quanto piove, ma come piove. Quello che si denota nel grafico "Brescia giorni con pioggia - media 30 anni) è che effettivamente i giorni di pioggia stanno gradualmente diminuendo. Si è passati da circa un 115 di media nel primo tretennio a 105 di media nell'ultimo trentennio.
Tuttavia, come avevo mostrato, la quantità di pioggia complessiva non sembra altrettanto diminuita. Andando ad analizzare i mm medi che scendono per giorno con pioggia si vede chiaramente infatti che da un minimo di 8mm per giorno con pioggia di inizio rilevazioni si è passati a un picco di quasi 10mm intorno agli anni '70, per poi ribassare intorno ai 9mm attuali. Lo si vede dal grafico "Brescia mm medi per giorno con pioggia - media 30 anni".
Incuriosito da questo fatto, ho voluto capire quanti episodi intensi si sono verificati nel corso degli anni. Ho utilizzato un valore soglia di 30mm. In pratica mi sono chiesto: quante volte ci sono stati giorni con pioggia sopra i 30mm? Lo si vede dal grafico "Brescia giorni all'anno con pioggia over 30mm - media 30 anni".
La cosa molto interessante è che notiamo una fortissima correlazione col grafico precedente. In altre parole i fenomeni intensi non stanno % aumentando rispetto alla pioggia caduta, ma sono stabili rapportati con i giorni di pioggia.
Traducendo: se i giorni con pioggia diminuiscono, diminuiscono anche i giorni estremi con pioggia intensa e viceversa. In altre parole non c'è una vera e propria "estremizzazione".
Infine e per ora concludo, sono andato ad analizzare anche i periodi siccitosi. Sono andato ad analizzare tutti i periodi secchi consecutivi di 15 giorni e 30 giorni. Li vedete nei due grafici rimanenti. Per quanto riguarda i 15 giorni consecutivi senza pioggia, al di là del grafico in cui si vede visivamente l'aumento, se poi andiamo ad analizzare nel dettaglio è un aumento comunque relativamente irrisorio in termini assoluti e percentuali per i periodi siccitosi di almeno 15 giorni. Si passa infatti da circa 2,9 periodi l'anno siccitosi a circa 3,5 periodi l'anno. Ok aumenta, ma stiamo veramente discutendo del sesso degli angeli..
Più interessante invece i periodi siccitosi di almeno 30 giorni. Se in termini assoluti il movimento è minimo, in termini percentuali non è così trascurabile. Si passa infatti da circa 0,2 periodi l'anno a circa 0,7 periodi l'anno. Quindi praticamente triplicati. Tuttavia in termini assoluti poi non si traduce in niente di così significativo in ottica futura, però è una tendenza abbastanza esplicita.
Spero di avervi dato tanti spunti su cui riflettere e avervi dato un quadro di insieme più nitido rispetto a quello che avevate fino a 5 minuti fa prima di leggere questo post
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
non so come hai fatto a fare una ricerca del genere così velocemente...[emoji15][emoji15]
ottimo avere un riferimento già fatto...[emoji106][emoji106]
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
a incidere sembrano i periodi siccitosi più che il resto.
considerando il caldo e in quadro termico in quota, la conclusione è ovvia. fortunatamente Brescia non soffre di eventi piovosi estremi...o quantomeno questo dato incide poco
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considerando il caldo e in quadro termico in quota, la conclusione è ovvia. fortunatamente Brescia non soffre di eventi piovosi estremi...o quantomeno questo dato incide poco
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Ottima ricerca e sintesi analitica molto chiara.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
simone ha scritto:a incidere sembrano i periodi siccitosi più che il resto.
considerando il caldo e in quadro termico in quota, la conclusione è ovvia. fortunatamente Brescia non soffre di eventi piovosi estremi...o quantomeno questo dato incide poco
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Sì, ovviamente è uno studio di una serie storica locale.. però visto che viviamo qui per noi è molto rilevante. I dati li avevo già a disposizione pronti, quindi le statistiche per me sono state piuttosto rapide, visto che a me piace utilizzare Excel. I periodi siccitosi sicuramente sono più rilevanti degli estremi piovosi. I giorni con pioggia stanno diminuendo, ma maggiormente rispetto al quantitativo di pioggia, che invece risulta più stabile. Il rapporto tra giorni con pioggia e giorni con pioggia estremi è correlato. Si deduce che la compensazione del quantitativo di pioggia è dovuta a giorni di pioggia mediamente più abbondanti, ma non estremi.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Molto, molto, MOLTO interessante.
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/ ... lia-655244
Articolo interessante sulle precipitazioni che più o meno segue la linea delle considerazioni di Stefano, ma centrato sui dati milanesi
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How the hell did I get here so soon?
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Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
Boss ha scritto:https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/caldo-record-e-trend-delle-piogge--il-caso-del-2022-nel-nord-italia-655244
Articolo interessante sulle precipitazioni che più o meno segue la linea delle considerazioni di Stefano, ma centrato sui dati milanesi
Sì, vedo che non cambia poi molto da quanto abbiamo visto nella serie storica di Brescia.. d'altronde siamo distanti solo 100km
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Re: Siccità: cerchiamo di dare uno sguardo ampio storico
direi che si può spiegare con la sempre maggiore probabilità che un anticiclone stazioni per lunghi periodi sull'europa centro/occidentale. Diciamo che dagli anni 80 in poi questo trend è stato via via più spiccato...