Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
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Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
La fine di una passione è sempre difficile da maturare, soprattutto se ti accompagna in un lungo percorso di vita.
Che senso ha essere appassionati di qualcosa che ti fa sempre stare male? Secondo me è una cosa tossica e inizia a svilupparsi una sorta di istinto di sopravvivenza. Bisogna però distinguere il lato scientifico-razionale dal lato passionale. A me il lato scientifico continua a piacere, soprattutto la climatologia mi continua ad appassionare, perchè è comunque asettica e non mi produce queste tossine continue. Così come guardare ogni giorno le carte meteo, un vizio che non perderò mai, per essere informato sul tempo che ci sarà. La passione per la meteorologia, intesa come godersi gli eventi meteo a casa propria, invece è una cosa da deppennare per la propria salute. Si può appassionarsi magari a qualche evento, ma seguirla giorno dopo giorno con pathos è mortificante. Eppure un tempo era possibile, c'erano gioie e dolori, un continuo alternarsi. Forse riesce a seguirla ancora un ventenne, ma chi ha vissuto gli eventi meteo del passato non riesce più. Ognuno ha il suo bagaglio di ricordi e il paragone col passato è continuamente impietoso. Utilizzando le metafore calcistiche che rendono sempre l'idea, è come aver tifato una grande squadra che ha vinto gli scudetti e ora si deve accontentare di vederla lottare per non retrocedere. C'è chi sarà sempre lì a tifare, ma molti altri non ce la fanno, si dedicano ad altro. Magari si guarda qualche highlights con distacco. E' sopravvivvenza.
Che senso ha essere appassionati di qualcosa che ti fa sempre stare male? Secondo me è una cosa tossica e inizia a svilupparsi una sorta di istinto di sopravvivenza. Bisogna però distinguere il lato scientifico-razionale dal lato passionale. A me il lato scientifico continua a piacere, soprattutto la climatologia mi continua ad appassionare, perchè è comunque asettica e non mi produce queste tossine continue. Così come guardare ogni giorno le carte meteo, un vizio che non perderò mai, per essere informato sul tempo che ci sarà. La passione per la meteorologia, intesa come godersi gli eventi meteo a casa propria, invece è una cosa da deppennare per la propria salute. Si può appassionarsi magari a qualche evento, ma seguirla giorno dopo giorno con pathos è mortificante. Eppure un tempo era possibile, c'erano gioie e dolori, un continuo alternarsi. Forse riesce a seguirla ancora un ventenne, ma chi ha vissuto gli eventi meteo del passato non riesce più. Ognuno ha il suo bagaglio di ricordi e il paragone col passato è continuamente impietoso. Utilizzando le metafore calcistiche che rendono sempre l'idea, è come aver tifato una grande squadra che ha vinto gli scudetti e ora si deve accontentare di vederla lottare per non retrocedere. C'è chi sarà sempre lì a tifare, ma molti altri non ce la fanno, si dedicano ad altro. Magari si guarda qualche highlights con distacco. E' sopravvivvenza.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Secondo me basta togliere la parte degli eventi, che tanto ormai non ci sono (a parte qualche temporale, se non ci si deve barricare stile bunker antiatomico).
Per il resto secondo me rimane qualcosa di interessante, anche se a tratti un po "angosciante".
Per il resto secondo me rimane qualcosa di interessante, anche se a tratti un po "angosciante".
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
stefano.non a caso gli anziani si barricano sempre dietro un "ai miei tempi"....è un normale passaggio della vita..ci porta a vivere il futuro come un qualcosa di diverso che non sarà mai come il passato..là si era giovani si viveva diversamente il tutto ....stefano prendi atto sei diventato vecchio ..anche io da buon cacciatore vivo ormai la caccia sempre con emozione ma non è piu come quando ero ragazzino li si era caccia ..ora siamo indiani nelle riserve....come ora i nevofili.....
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
duel ha scritto:stefano.non a caso gli anziani si barricano sempre dietro un "ai miei tempi"....è un normale passaggio della vita..ci porta a vivere il futuro come un qualcosa di diverso che non sarà mai come il passato..là si era giovani si viveva diversamente il tutto ....stefano prendi atto sei diventato vecchio ..anche io da buon cacciatore vivo ormai la caccia sempre con emozione ma non è piu come quando ero ragazzino li si era caccia ..ora siamo indiani nelle riserve....come ora i nevofili.....
Ma io ho preso atto Certo se fossi sommerso da neve ogni inverno me ne accorgerei di meno
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Dovrebbe esserlo ancora di più di prima.
Capisco lo sconcerto ed il fastidio per situazioni che 25 anni fa non si presentavano, ma adesso è il momento più interessante.
Ci sono eventi assolutamente nuovi, una nuova normalità, per quanto sia antipatica per noi amanti del fresco.
Anzi un munito gruppo di appassionati di metereologia può essere di fondamentale importanza per avere riscontri "dal basso" di situazioni che i media ormai "appiattiscono" costantemente con la locuzione Cambiamenti Climatici, come se fosse questione di un interruttore mentre nasconde qualcosa di molto più complesso.
Il mondo si è scaldato di meno di un 1° centigrado mentre l'Europa si è scaldata, "a occhio" di 7-8 gradi. Questo sottolinea la differenza fra metereologia e climatologia, se il grado in più è la media, da qualche parte fa davvero freddo per compensare il surriscaldamento del nostro continente.
Aggiungo che, qualsiasi cosa ne dicano modelli predittivi matematici, i quali a prova compiuta non sanno stimare il tempo nel futuro di mezz'ora, la scienza climatologica, e la fisica che ne sta dietro, si trovano in un bias clamoroso, sorretto più da una campagna mediatica senza precedenti (dietro la quale io non vedo cospirazioni perchè rigetto ogni forma di cospirazione globale, in quanto insostenibile) che da evidenze scientifiche (qualcuno in questo tempo dovrebbe ripassare cosa sia il "metodo scientifico" che viene sempre meno applicato e sostituito da un "consenso scientifico" completamente privo di peso a livello dimostrativo).
Siamo nell'epoca delle macchine, le macchine sembrano quanto di più potente esista al mondo, di fatto le macchine sono sottoprodotti dell'ingegno umano, non entità sovrannaturali, se cessiamo di considerarle come sfere di cristallo e andiamo oltre, ci troviamo di fronte ad una scienza fatta di SE giganteschi, stime arbitrarie, scenari totalmente inventati (il futuro è sempre totalmente inventato, questo mi pare debba essere chiaro). Nell'epoca delle macchine lo sguardo dell'uomo, unico sguardo intelligente almeno sul nostro pianeta, è di fontamentale importanza.
Io non sono un appassionato come voi, vi leggo spesso, a volte trovo anche derive di pessimismo e tragedia che mi lasciano un po' stranito, ma è parte della natura umana di chi osserva i fenomeni, dunque non mi riconosco il diritto di dare alcun giudizio.
Mi dispiace pensare che l'impresa di controllo diretto venga abbandonata, rimaniamo in tal modo in balia del ragionamento induttivo più sfrenato, apparentemente inconsci dei limiti giganteschi dell'induttivismo.
Capisco lo sconcerto ed il fastidio per situazioni che 25 anni fa non si presentavano, ma adesso è il momento più interessante.
Ci sono eventi assolutamente nuovi, una nuova normalità, per quanto sia antipatica per noi amanti del fresco.
Anzi un munito gruppo di appassionati di metereologia può essere di fondamentale importanza per avere riscontri "dal basso" di situazioni che i media ormai "appiattiscono" costantemente con la locuzione Cambiamenti Climatici, come se fosse questione di un interruttore mentre nasconde qualcosa di molto più complesso.
Il mondo si è scaldato di meno di un 1° centigrado mentre l'Europa si è scaldata, "a occhio" di 7-8 gradi. Questo sottolinea la differenza fra metereologia e climatologia, se il grado in più è la media, da qualche parte fa davvero freddo per compensare il surriscaldamento del nostro continente.
Aggiungo che, qualsiasi cosa ne dicano modelli predittivi matematici, i quali a prova compiuta non sanno stimare il tempo nel futuro di mezz'ora, la scienza climatologica, e la fisica che ne sta dietro, si trovano in un bias clamoroso, sorretto più da una campagna mediatica senza precedenti (dietro la quale io non vedo cospirazioni perchè rigetto ogni forma di cospirazione globale, in quanto insostenibile) che da evidenze scientifiche (qualcuno in questo tempo dovrebbe ripassare cosa sia il "metodo scientifico" che viene sempre meno applicato e sostituito da un "consenso scientifico" completamente privo di peso a livello dimostrativo).
Siamo nell'epoca delle macchine, le macchine sembrano quanto di più potente esista al mondo, di fatto le macchine sono sottoprodotti dell'ingegno umano, non entità sovrannaturali, se cessiamo di considerarle come sfere di cristallo e andiamo oltre, ci troviamo di fronte ad una scienza fatta di SE giganteschi, stime arbitrarie, scenari totalmente inventati (il futuro è sempre totalmente inventato, questo mi pare debba essere chiaro). Nell'epoca delle macchine lo sguardo dell'uomo, unico sguardo intelligente almeno sul nostro pianeta, è di fontamentale importanza.
Io non sono un appassionato come voi, vi leggo spesso, a volte trovo anche derive di pessimismo e tragedia che mi lasciano un po' stranito, ma è parte della natura umana di chi osserva i fenomeni, dunque non mi riconosco il diritto di dare alcun giudizio.
Mi dispiace pensare che l'impresa di controllo diretto venga abbandonata, rimaniamo in tal modo in balia del ragionamento induttivo più sfrenato, apparentemente inconsci dei limiti giganteschi dell'induttivismo.
Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Non vorrei essere frettoloso, ma i POCHISSIMI commenti che negli anni ho postato non hanno MAI avuto seguito.
Mi domando quale sia la ragione?
Suppongo:
a) troppo stupidi? il mio è uno sproloquio a cui non è data considerazione?
b) troppo complessi? in fondo si parla di epistemologia, che non è una cosa semplice, e poco apprezzata in un tempo dove le opinioni (e certo una Verità esiste ma noi difficilmente la conosciamo) DEVONO TUTTE ESSERE ALLINEATE.
c) non faccio parte della cricca e nessuno vuole rilanciarmi il pallone?
d) sono sempre fuori argomento?
Avere un feedbeck anche in pvt sarebbe gradito.
Mi domando quale sia la ragione?
Suppongo:
a) troppo stupidi? il mio è uno sproloquio a cui non è data considerazione?
b) troppo complessi? in fondo si parla di epistemologia, che non è una cosa semplice, e poco apprezzata in un tempo dove le opinioni (e certo una Verità esiste ma noi difficilmente la conosciamo) DEVONO TUTTE ESSERE ALLINEATE.
c) non faccio parte della cricca e nessuno vuole rilanciarmi il pallone?
d) sono sempre fuori argomento?
Avere un feedbeck anche in pvt sarebbe gradito.
Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Discorso interessante e complesso, Stefano. Tutti noi abbiamo la stessa passione, ma ognuno la vive in modo diverso, ci sono mille sfaccettature che poi si rivelano determinanti... io, ad esempio, nonostante tutto cerco di godere, nei limiti del possibile, di ogni singolo evento, anche se ormai si tratta di brevi istanti di "meteofelicità". Trovo molto azzeccato il paragone calcistico, rende l'idea.
Di fronte a una gelata, ad un normalissimo temporale o, magari, ad una bella nevicata, io "me la godo" come ho sempre fatto, altri invece (non parlo di te, Stefano) vogliono sempre far notare il lato negativo (un po' come fanno molti tifosi allo stadio, pronti a smontare subito ogni entusiasmo).
Se nevica, esclamano "eh ma ragazzi, avete visto che fra tre giorni c'è una sciroccata poderosa? Scioglierà tutto". Se arriva un temporale, scrivono "eh beh, dobbiamo gioire per un normalissimo temporale? Cosa c'è di particolare?". Se la minima scende sottozero, scrivono con sarcasmo "Caspita, una minima con il segno meno, incredibile, non si era mai visto in pianura padana".
Ecco, questo voler sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto, anche quando arriva qualche piccola, rara gioia, trovo che sia un brutto modo di vivere la propria passione, però ripeto, ognuno è fatto a modo suo, dico solo che faccio molta fatica a comprendere questa visione perennemente negativa.
Per quanto mi riguarda, nei prossimi anni cercherò di apprezzare tutto ciò che il nostro disgraziato clima vorrà offrirci, in attesa di poter coronare il mio sogno di vivere il montagna. Un sogno destinato a realizzarsi a medio-lungo termine, perché per il momento prevalgono altri desideri ed altri sogni, ben più importanti di questo.
Dai ragazzi, alla prima nevicata vi voglio tutti carichi sul forum, come ai vecchi tempi, a fare nowcasting alle 3 di notte per misurare i centimetri caduti... (possibilmente senza scrivere "va beh, tanto fra 24 ore sarà tutta poltiglia").
Torneranno quei momenti, eccome se torneranno.
Di fronte a una gelata, ad un normalissimo temporale o, magari, ad una bella nevicata, io "me la godo" come ho sempre fatto, altri invece (non parlo di te, Stefano) vogliono sempre far notare il lato negativo (un po' come fanno molti tifosi allo stadio, pronti a smontare subito ogni entusiasmo).
Se nevica, esclamano "eh ma ragazzi, avete visto che fra tre giorni c'è una sciroccata poderosa? Scioglierà tutto". Se arriva un temporale, scrivono "eh beh, dobbiamo gioire per un normalissimo temporale? Cosa c'è di particolare?". Se la minima scende sottozero, scrivono con sarcasmo "Caspita, una minima con il segno meno, incredibile, non si era mai visto in pianura padana".
Ecco, questo voler sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto, anche quando arriva qualche piccola, rara gioia, trovo che sia un brutto modo di vivere la propria passione, però ripeto, ognuno è fatto a modo suo, dico solo che faccio molta fatica a comprendere questa visione perennemente negativa.
Per quanto mi riguarda, nei prossimi anni cercherò di apprezzare tutto ciò che il nostro disgraziato clima vorrà offrirci, in attesa di poter coronare il mio sogno di vivere il montagna. Un sogno destinato a realizzarsi a medio-lungo termine, perché per il momento prevalgono altri desideri ed altri sogni, ben più importanti di questo.
Dai ragazzi, alla prima nevicata vi voglio tutti carichi sul forum, come ai vecchi tempi, a fare nowcasting alle 3 di notte per misurare i centimetri caduti... (possibilmente senza scrivere "va beh, tanto fra 24 ore sarà tutta poltiglia").
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“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Grazie RickyBs.
Io non so se condizioni più simili al passato torneranno, è piuttosto improbabile.
Ma rimanendo nella metafora calcistica, la partita è finita quando l'arbitro fischia.
Io non so se condizioni più simili al passato torneranno, è piuttosto improbabile.
Ma rimanendo nella metafora calcistica, la partita è finita quando l'arbitro fischia.
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
astrolupo ha scritto:Non vorrei essere frettoloso, ma i POCHISSIMI commenti che negli anni ho postato non hanno MAI avuto seguito.
Mi domando quale sia la ragione?
Suppongo:
...
Ma va!
Premesso che io non mi ricordo nemmeno cosa ho mangiato a colazione, quindi in tutta sincerità non ricordo gli interventi (tutti, in generale, non i tuoi in particolare), di mio rispondo se ho qualcosa da dire, che sia sensato oppure no.
Se un intervento mi trova d'accordo ma non ho altro da aggiungere spesso non scrivo niente.
A volte invece capita di pensare a una risposta, ma ci sono altri impegni, "rispondo dopo"...e finisce come con la colazione.
In merito al tuo intervento, sono particolarmente d'acordo, a livello generale (ne abbiamo avuta un'ampia dimostrazione in tempi recenti) sulla considerazione inerente il metodo scientifico e la sua travisazione.
Sono anche convinto che sforzarsi di capire quello che ci accade intorno sia comunque importante, così come trovare il modo di migliorare la funzionalità di un qualche sistema (ad esempio, l'affidabilità delle previsioni meteo).
Però coloro per i quali non è una professione ma un oggetto di interesse personale la vivono ognuno a modo suo, quindi capisco anche che ci sia chi possa non essere minimanete interessato dalla situazione corrente (che dal punto di vista fenomenologico è di una noia mortale, in queste fetide lande (così Ricky è contento )).
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Ok, scusate se sono stato puntiglioso, era meramente per avere un dialogo
Sulla frustrazione, ripeto, non ho nulla da aggiungere o dire, è così anche per me, praticamente l'estate è il mese nel quale esco meno di casa.
Sulla frustrazione, ripeto, non ho nulla da aggiungere o dire, è così anche per me, praticamente l'estate è il mese nel quale esco meno di casa.
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Quest'anno è riuscito a rovinarmi preventivamente pure l'autunno, che è la mia stagione preferita, e siamo ancora al primo di agosto
Ma c'è poco da fare, niente "classici bei colori autunnali" quest'anno tranne magari sulle alpi, dove qualche temporale in più sta mantenendo in vita le piante (quelle non arrostite negli incendi invernali, si intende).
Ma c'è poco da fare, niente "classici bei colori autunnali" quest'anno tranne magari sulle alpi, dove qualche temporale in più sta mantenendo in vita le piante (quelle non arrostite negli incendi invernali, si intende).
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Io invece trovo frustrante l'ignoranza dilagante. Da appassionato meteo spesso vengo consultato e spesso deriso. A volte bonariamente e sto al gioco ma certe esternazioni da piazza non riesco più ad ammortizzarle.Quello è il mio tallone d'Achille.
Poi sulla scarsità di eventi.. scopro pure che la sabbia e polvere sahariana sta influenzando pesantemente la stagione degli uragani. Insomma non c'è mai fine al peggio. La discussione sul meteo ha oramai argomenti molto negativi.. O fa caldo, o non fa niente o spacca tutto...
Siamo alle porte di un cambiamento epocale e credo che presto i climatologi o meteorologi diventeranno famosi un po' come i virologi di pochi mesi fa...ma per molto tempo....
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Poi sulla scarsità di eventi.. scopro pure che la sabbia e polvere sahariana sta influenzando pesantemente la stagione degli uragani. Insomma non c'è mai fine al peggio. La discussione sul meteo ha oramai argomenti molto negativi.. O fa caldo, o non fa niente o spacca tutto...
Siamo alle porte di un cambiamento epocale e credo che presto i climatologi o meteorologi diventeranno famosi un po' come i virologi di pochi mesi fa...ma per molto tempo....
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Rickybs ha scritto:Discorso interessante e complesso, Stefano. Tutti noi abbiamo la stessa passione, ma ognuno la vive in modo diverso, ci sono mille sfaccettature che poi si rivelano determinanti... io, ad esempio, nonostante tutto cerco di godere, nei limiti del possibile, di ogni singolo evento, anche se ormai si tratta di brevi istanti di "meteofelicità". Trovo molto azzeccato il paragone calcistico, rende l'idea.
Di fronte a una gelata, ad un normalissimo temporale o, magari, ad una bella nevicata, io "me la godo" come ho sempre fatto, altri invece (non parlo di te, Stefano) vogliono sempre far notare il lato negativo (un po' come fanno molti tifosi allo stadio, pronti a smontare subito ogni entusiasmo).
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Per quanto mi riguarda, nei prossimi anni cercherò di apprezzare tutto ciò che il nostro disgraziato clima vorrà offrirci, in attesa di poter coronare il mio sogno di vivere il montagna. Un sogno destinato a realizzarsi a medio-lungo termine, perché per il momento prevalgono altri desideri ed altri sogni, ben più importanti di questo.
Dai ragazzi, alla prima nevicata vi voglio tutti carichi sul forum, come ai vecchi tempi, a fare nowcasting alle 3 di notte per misurare i centimetri caduti... (possibilmente senza scrivere "va beh, tanto fra 24 ore sarà tutta poltiglia").
Torneranno quei momenti, eccome se torneranno.
Io associo la passione a qualcosa che ti fa stare bene.. proprio per questo tendo comunque a cercare il lato positivo. Continuare a ripetere che tutto va male a me non fa stare meglio. Il bicchiere mezzo pieno è fondamentale per andare avanti. Ci sono però confronti con le emozioni forti passate che non reggono il confronto. Io sostanzialmente sono un freddofilo e nivofilo, quindi è veramente ardua per me resistere in questa carestia di freddo e neve. Intendo come lato emotivo, il lato razionale è sempre interessato a capire come sarà il tempo domani, dopodomani, ma anche ieri e l'altroieri.
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
certo che ha ancora senso essere appassionati di meteorologia...anche per quanto riguarda i fenomeni nel proprio orticello. Più sono rari più fanno godere! Ciò che mi fa rabbia negli ultimi anni in ambienti meteo, è solo il pessimismo cosmico che primeggia nei commenti della gente, concordo con ricky sulla sua visione....
Stazione meteo castegnato
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Se ti piacciono freddo, neve ed eventi correlati negli ultimi anni, anche con i fisiologici e naturali alti e bassi, non è che ci sia molto di cui essere ottimisti
(però, siccome i tempi cambiano, apro e chiudo una parentesi: spero che il trend si confermi anche quest'anno, perché altrimenti sarà un bagno di sangue ; data la situazione il mio sogno è un inverno mite e iperpiovoso, come nel 2014 ).
Poi ognuno se la vive come vuole (io ad esempio tendo a guardare avanti, e quindi quello che ci aspetta nei prossimi giorni è già una settimana che non mi piace ).
(però, siccome i tempi cambiano, apro e chiudo una parentesi: spero che il trend si confermi anche quest'anno, perché altrimenti sarà un bagno di sangue ; data la situazione il mio sogno è un inverno mite e iperpiovoso, come nel 2014 ).
Poi ognuno se la vive come vuole (io ad esempio tendo a guardare avanti, e quindi quello che ci aspetta nei prossimi giorni è già una settimana che non mi piace ).
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
dida90 ha scritto:certo che ha ancora senso essere appassionati di meteorologia...anche per quanto riguarda i fenomeni nel proprio orticello. Più sono rari più fanno godere! Ciò che mi fa rabbia negli ultimi anni in ambienti meteo, è solo il pessimismo cosmico che primeggia nei commenti della gente, concordo con ricky sulla sua visione....
Vero, quando nevicherà sarà ancora più emozionante. Nel mio caso è proprio vero che "l'attesa aumenta il desiderio". Se un evento diventa raro, non fa diminuire la mia passione, anzi, la fa addirittura aumentare. W LA NEVE!
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
eccolo l'ottimismo che mi serve in questo periodoBoss ha scritto:Se ti piacciono freddo, neve ed eventi correlati negli ultimi anni, anche con i fisiologici e naturali alti e bassi, non è che ci sia molto di cui essere ottimisti
(però, siccome i tempi cambiano, apro e chiudo una parentesi: spero che il trend si confermi anche quest'anno, perché altrimenti sarà un bagno di sangue
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Beh, però ieri si sopravviveva anche con 36 gradi. Se diventa quella la nuova normalità ne possiamo parlare
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Rickybs ha scritto:
Vero, quando nevicherà sarà ancora più emozionante. Nel mio caso è proprio vero che "l'attesa aumenta il desiderio". Se un evento diventa raro, non fa diminuire la mia passione, anzi, la fa addirittura aumentare. W LA NEVE!
Toccata e fuga su questo thread, giusto per dire la mia... magari fosse solo una questione di neve... purtroppo anche un normale temporale o una piovuta da perturbazione atlantica sono diventati un miraggio. Speriamo che sia una parentesi temporanea, di soddisfazioni oggettivamente (a livello osservativo) da noi ce ne sono pochissime ed è un trend in corso da tempo, in costante accelerazione (perfino a livello "visivo": cieli interessanti pure quelli quasi zero).
Ripeto, speriamo sia solo una parentesi e che abbia ragione il buon Ricky. Credo ce lo auguriamo tutti.
Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
dal mio punto di vista negli ultimi 2 anni ho visto delle nevicate incredibili tra dicembre e gennaio 2020/2021 con quantità di neve mai registrate a certe quote (vedi val palot, una roba incredibile a gennaio 21). Tempeste eccezionali, purtroppo con danni, siccità estrema, temporali di tutti i tipi.
Poi certo se si guarda solo a quello che fa in città siamo d'accordo ma, pur nel contesto di riscaldamento attuale, eventi ce ne sono eccome in giro...
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Ok, ma non girare il dito nella piaga con le nevicate dell'inverno 2020/2021, visto anche come è andato l'anno dopo
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Boss ha scritto:Ok, ma non girare il dito nella piaga con le nevicate dell'inverno 2020/2021, visto anche come è andato l'anno dopo
MMM...come è andato quello dopo? ho fatto passare i dati meteo ma c'è una nota "non pervenuto"
sito web con webcam www.elgnaro.altervista.org
Webcam Panoramica http://www.elgnaro.altervista.org/webcam/caffaro/webpano.php
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
beh dicembre 2020 a Pisogne 170mm gennaio 107mm, poi quest'anno ce l'ha fatta pagare
Boss ha scritto:Ok, ma non girare il dito nella piaga con le nevicate dell'inverno 2020/2021, visto anche come è andato l'anno dopo
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
zakkaccio ha scritto:dal mio punto di vista negli ultimi 2 anni ho visto delle nevicate incredibili tra dicembre e gennaio 2020/2021 con quantità di neve mai registrate a certe quote (vedi val palot, una roba incredibile a gennaio 21). Tempeste eccezionali, purtroppo con danni, siccità estrema, temporali di tutti i tipi.
Poi certo se si guarda solo a quello che fa in città siamo d'accordo ma, pur nel contesto di riscaldamento attuale, eventi ce ne sono eccome in giro...
Si principalmente il problema è il luogo in cui si vive, in città e hinterland è ormai quasi tutto scomparso.
Snowflake
Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Me è davvero possibile scegliere se essere o non essere appassionati?
Indipendentemente dal tempo dedicato alla passione e dalla frequenza degli eventi a me graditi, continuerò ad essere felice quando inizia a piovere e triste quando smette, durasse anche una settimana intera!
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
topesio ha scritto:Me è davvero possibile scegliere se essere o non essere appassionati?
Indipendentemente dal tempo dedicato alla passione e dalla frequenza degli eventi a me graditi, continuerò ad essere felice quando inizia a piovere e triste quando smette, durasse anche una settimana intera!
Questo è super vero!
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Ieri ero alla finestra a guardare il temporalino.
Nelle scorse settimane sono stato alla finestra a guardare (con un po' di tristezza) scorrer via temporali scenografici non destinati alle nostre terre, compresa la supercella con il suo outflow a più di 70 all'ora a oltre 20 km dal temporale.
Dovesse mai nevicare, io esco a farmi un giro (l'ho fatto pure nel nefasto 28 dicembre, in quei 10 minuti di beffarda gloria ).
L'unica cosa che ho smesso di fare è infilare l'auto sotto un temporale per sciacquarla, ora non è più il caso
Nelle scorse settimane sono stato alla finestra a guardare (con un po' di tristezza) scorrer via temporali scenografici non destinati alle nostre terre, compresa la supercella con il suo outflow a più di 70 all'ora a oltre 20 km dal temporale.
Dovesse mai nevicare, io esco a farmi un giro (l'ho fatto pure nel nefasto 28 dicembre, in quei 10 minuti di beffarda gloria ).
L'unica cosa che ho smesso di fare è infilare l'auto sotto un temporale per sciacquarla, ora non è più il caso
How the hell did I get here so soon?
Our weary eyes still stray to the horizon
Though down this road we've been so many times
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Verissimo, le passioni, quando sono autentiche, non sono "governabili"... se il Brescia finisse in serie C, non smetterei di certo di emozionarmi, gioire e soffrire. Idem per la neve e il freddo: se anche dovesse fare 5 fiocchi nei prossimi 10 anni, ciò non farebbe di certo diminuire la mia passione.
Parlo quasi esclusivamente di neve, perché nel mio caso rappresenta il 95% della passione. Amo i temporali, la pioggia, la grandine, gli eventi meteo in genere, ma la neve è su un altro livello. Mi basta una fioccatina da 10 cm per "vivere di rendita" per anni, riguardando foto, fantasticando, ricordando il paesaggio innevato, ecc... forse è per questo che, nonostante tutto, riesco ancora a godere pienamente di questa passione e l'oggettiva carenza di perturbazioni atlantiche mi pesa meno (purtroppo, invece, pesa moltissimo sulla natura e ne stiamo vedendo i tragici effetti, ma questo è un altro discorso).
Mi basta ripensare alle nevicate del febbraio 2015, dicembre 2017, marzo 2018, dicembre 2020... speriamo che il prossimo inverno ci regali qualche evento degno di nota.
Parlo quasi esclusivamente di neve, perché nel mio caso rappresenta il 95% della passione. Amo i temporali, la pioggia, la grandine, gli eventi meteo in genere, ma la neve è su un altro livello. Mi basta una fioccatina da 10 cm per "vivere di rendita" per anni, riguardando foto, fantasticando, ricordando il paesaggio innevato, ecc... forse è per questo che, nonostante tutto, riesco ancora a godere pienamente di questa passione e l'oggettiva carenza di perturbazioni atlantiche mi pesa meno (purtroppo, invece, pesa moltissimo sulla natura e ne stiamo vedendo i tragici effetti, ma questo è un altro discorso).
Mi basta ripensare alle nevicate del febbraio 2015, dicembre 2017, marzo 2018, dicembre 2020... speriamo che il prossimo inverno ci regali qualche evento degno di nota.
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
Si la passione è passione. Non si discute. Sono gli eventi che sono diventati pochi.
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Re: Ha ancora senso essere appassionati di meteorologia?
topesio ha scritto:Me è davvero possibile scegliere se essere o non essere appassionati?
Indipendentemente dal tempo dedicato alla passione e dalla frequenza degli eventi a me graditi, continuerò ad essere felice quando inizia a piovere e triste quando smette, durasse anche una settimana intera!
In effetti hai ragione... infatti dopo aver scritto questo post ero gasatissimo per il temporale di ieri mattina
Però la scarsità degli eventi mette a dura prova l'interesse emotivo quotidiano, mettiamola così..
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.