Boss ha scritto:A me le proiezioni a lungo termine intrigano. Sono una sfida complessa, ma magari un giorno si riuscirà effettivamente a venirne a capo in maniera ragionevolmente affidabile. Ma come dice bene e giustamente Stefano, sono stime di massima su quanto potrà avvenire a livello di macroarea, non previsioni dettagliate. Il piacere di scoprire che sul tuo metro quadro pioverà a dirotto mentre in tutto il circondario nevica sarà sempre demandato alle previsioni del tempo, e talvolta nemmeno a quelle
Già, e come non ricordare le numerose sorprese positive, quando anche i più esperti si attendevano "poca roba" e invece è saltato fuori l'evento. Non dimenticherò mai le emozioni del 9-10 marzo 2010, quando in città ci aspettavamo alcuni centimetri, e invece furono ben 24. Oppure la magica fioccata della notte del 6 febbraio 2015: nel pomeriggio del 5 tutti parlavano, a ragion veduta, di festa finita e colonna rovinata, e invece in serata e in nottata venne giù il mondo, fu una fioccata maestosa. Potrei continuare con molti altri eventi minori, ma comunque piacevoli... l'effetto sorpresa non ci verrà mai tolto, per fortuna. Ora, tornando in tema, attendiamo fiduciosi la terza decade, sperando che la tendenza proposta da Stefano si riveli corretta.
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
Boss ha scritto:A me le proiezioni a lungo termine intrigano. Sono una sfida complessa, ma magari un giorno si riuscirà effettivamente a venirne a capo in maniera ragionevolmente affidabile. Ma come dice bene e giustamente Stefano, sono stime di massima su quanto potrà avvenire a livello di macroarea, non previsioni dettagliate. Il piacere di scoprire che sul tuo metro quadro pioverà a dirotto mentre in tutto il circondario nevica sarà sempre demandato alle previsioni del tempo, e talvolta nemmeno a quelle
Già, e come non ricordare le numerose sorprese positive, quando anche i più esperti si attendevano "poca roba" e invece è saltato fuori l'evento. Non dimenticherò mai le emozioni del 9-10 marzo 2010, quando in città ci aspettavamo alcuni centimetri, e invece furono ben 24. Oppure la magica fioccata della notte del 6 febbraio 2015: nel pomeriggio del 5 tutti parlavano, a ragion veduta, di festa finita e colonna rovinata, e invece in serata e in nottata venne giù il mondo, fu una fioccata maestosa. Potrei continuare con molti altri eventi minori, ma comunque piacevoli... l'effetto sorpresa non ci verrà mai tolto, per fortuna. Ora, tornando in tema, attendiamo fiduciosi la terza decade, sperando che la tendenza proposta da Stefano si riveli corretta.
Non mi parlare del 5/6 febbraio 2015 dove qui era prevista pioggia la notte e invece ha fatto 50cm, è crollato il nostro palazzetto dello sport, il giorno dopo a Mantova c'erano i prati verdi mentre qui mezzo metro di neve... non la scorderò mai quella nevicata
Comunque se questo è un periodo favorevole chissà quelli non favorevoli, secondo me abbiamo creati troppe aspettative attorno a questa “data” ma mi sembra di notare dalle carte ancora un grande “work in progress”, da inesperto mi aspetterei semmai qualcosa a Dicembre che non nei prossimi 15 giorni…
Ogni occasione è una possibilità di miglioramento, ad esempio qui ho sottovalutato una relativa incertezza di tempistica che il mio modello mi proponeva. La prima sortita (goccia fredda 14-15 nov) non è riuscita al meglio, perchè i tempi non erano ancora maturi. E' solo rinviato il processo, dovremmo andare in porto definitivamente nel corso della terza decade, i modelli globali dovrebbero vedere qualcosa entro qualche giorno. Avremo tempo massimo fino ai primi di Dicembre. Sono abbastanza fiducioso, sempre umilmente nel mio piccolo.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Mi sembra che con questo trend l'invernata diventa una probabilità occasionale. il flusso da ovest è abbastanza ondulato e quindi le discese fredde ci prendono in base a queste ondulazioni. è una cosa parecchio complicata da seguire e tracciare
Come auspicato intorno al 22 ormai tutti i modelli vedono il blocco atlantico. Era ciò che attendavamo, ora in base alla tenuta del blocco potremo avere più o meno soddisfazioni nel corso della terza decade.
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Molti dettagli ancora da affinare, tuttavia anch'io sono abbastanza confidente sul fatto che tra circa una settimana potremo avere la prima irruzione fredda della stagione. Nel frattempo, settimana noiosetta e brodinosa in arrivo!
Portata a casa la prima spinta del 21-22 novembre, stasera i modelli ci propongono una seconda spinta in Atlantico verso il 24-25. Con quella faremmo bingo, l'inverno anticipato sarebbe inevitabile.
Manca ancora molto, per ora monitoriamo fiduciosi. In allegato la Ecmwf a 240h.
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Jack_Of_Spades ha scritto:ECMWF vede un pericolo cut-off per il 21-22. Occhio, purtroppo manca ancora un bel po'.
Al di là di quel cut-off, mi sembra però che il blocco anticiclonico tenga anche con ECMWF. Tanto che un paio di giorni dopo arriverebbe comunque l'irruzione. Gli scenari possono essere i più disparati, ma direi che le caselle si stanno mettendo nei posti giusti quanto meno per sperare in qualcosa. Ricordando sempre che siamo a fine Novembre in epoca di Global Warming, quindi non possiamo pretendere troppo.
Allegati
ECMOPEU00_240_1.png (66.87 KiB) Visto 5119 volte
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
StefanoBs ha scritto: Al di là di quel cut-off, mi sembra però che il blocco anticiclonico tenga anche con ECMWF. Tanto che un paio di giorni dopo arriverebbe comunque l'irruzione. Gli scenari possono essere i più disparati, ma direi che le caselle si stanno mettendo nei posti giusti quanto meno per sperare in qualcosa. Ricordando sempre che siamo a fine Novembre in epoca di Global Warming, quindi non possiamo pretendere troppo.
Per carità, assolutamente vero. Era solo per segnalare quest'ipotesi, che comunque rimanderebbe al 24-25 la discesa fredda. Stiamo a vedere!
StefanoBs ha scritto: Al di là di quel cut-off, mi sembra però che il blocco anticiclonico tenga anche con ECMWF. Tanto che un paio di giorni dopo arriverebbe comunque l'irruzione. Gli scenari possono essere i più disparati, ma direi che le caselle si stanno mettendo nei posti giusti quanto meno per sperare in qualcosa. Ricordando sempre che siamo a fine Novembre in epoca di Global Warming, quindi non possiamo pretendere troppo.
Per carità, assolutamente vero. Era solo per segnalare quest'ipotesi, che comunque rimanderebbe al 24-25 la discesa fredda. Stiamo a vedere!
Sì, sì.. d'altronde siamo a 10gg normale che non ci sia una visione comune, il cut-off per il momento lo vede solo ECMWF. Ad onor del vero la prima irruzione del 21-22 sembra solo un aiuto per tornare in media, perchè partiremo da valori molto alti, il grosso eventualmente sarebbe più avanti. La tenuta del blocco è fondamentale
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Fosse pieno inverno, avremmo già i server in difficoltà
La media ENS di GFS mostra chiaramente la seconda spinta in Atlantico intorno al 24 Novembre. E' una tendenza, nulla più, ma lecito aspettarsi una terza decade di Novembre schioppiettante se il processo avrà effettivamente compimento.
Allegati
GFSAVGNH06_228_1.jpg (342.96 KiB) Visto 5049 volte
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Purtroppo la seconda spinta sembra troppo occidentale, una tendenza ben inquadrata da tutti i modelli. Sappiamo quanto questo sia un processo irreversibile quando viene intuito dai modelli. La speranza è che qualche refolo di aria fresca entri prima della sospinta risposta atlantica. Fosse pieno inverno non sarebbe neanche così male. L'aria fredda potrebbe entrare intorno al 24-25 Novembre.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Si conferma la strada del cut-off per il 21-22 (le temperature rientreranno comunque nei ranghi grazie a un Retour d'Est freschino). Per il seguito i modelli cominciano a fiutare un classicone degli ultimi anni, ovvero l'affondo artico con direttrice NE-SW in pieno Atlantico, con risalita caldo-umida da SW verso l'Europa Meridionale. Vedremo se sarà questo il caso!
mr_malu ha scritto:Basta che poi non arrivi pioggia fino a 2.500 metri
Niente di più facile, se va in porto la tendenza (schifosa) proposta da GFS 06Z. Per fortuna manca molto...
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
Mi sembra fin troppo estremo il run ufficiale.. la media è discreta. Per la pianura non ci sono grandi speranze visto come si sta mettendo, ma dobbiamo anche fare i conti con il momento stagionale.
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Confermato purtroppo sia il cut-off del 21-22 sia l'affondo con asse inclinata SW-NE per il 25-26, con risalita caldo-umida verso l'Europa Meridionale.
Jack_Of_Spades ha scritto:Confermato purtroppo sia il cut-off del 21-22 sia l'affondo con asse inclinata SW-NE per il 25-26, con risalita caldo-umida verso l'Europa Meridionale.
Guardando la media ens Gfs e Ecmwf sono di parere un pochino diverso per il 25/26, in ogni caso manca ancora molto
Confrontando la +168 ore di ecmwf e gfs si nota come sia a grandi linee confermato il cut-off in isolamento intorno la Spagna verso inizio settimana prossima con effetti ancora da valutare per il Nord Italia (probabilmente giornate uggiose). La differenza poi per il proseguio è a sud-ovest dell'Islanda: secondo ecmwf HP più solida ad ovest del Regno Unito e assenza della depressione appena ad ovest dell'Islanda vista da gfs. In soldoni se andasse come delinea il primo modello potremmo avere una depressione più orientale che ci coinvolgerebbe in modo importante con neve abbondante sui monti...