StefanoBs ha scritto:I GM sono da sentenza stamattina: nessun grande evento in vista. Ci speravo, ma non ci ho mai creduto in modo troppo convinto.
Tuttavia bisognerà incominciare a mettersi l'elmetto ed entrare in trincea, la dinamicità è ben visibile per la terza decade. Tra irruzioni e peggioramenti ci sarà da soffrire. Ora al 13 Gennaio è impossibile capire come e quando. Indicativamente ho sempre pensato che il momento buono è verso il 25 Gennaio. Ma non essendoci grandi eventi in vista, è possibile che i modelli vedano la situazione anche fra una settimana.
Ma la speranza di una nevicata degna di essere chiamata con tale nome per te possiamo ancora giocarcela Stefano? Non l’eventone eh .. quello ormai è chiaro che è andato a farsi friggere
In un contesto che diventerà così perturbato, ci può scappare. Ovviamente lo capiremo fra molti giorni, ora è impossibile. Dobbiamo avere pazienza.
Per me i modelli non stanno leggendo correttamente qualcosa attorno al 22-23 Gennaio, ma siamo a 10 giorni ancora, può essere. Reputo che almeno una temporanea irruzione ci sarà attorno al 25. Non ci fossero i modelli sarei davvero tranquillissimo, purtroppo ci sono e mi fanno venire mille dubbi. Probabilmente è di debole entità, mentre io pensavo fosse almeno moderata. Vedremo dai.
Pazientiamo tanto noi siamo abituati ad attendere.. io confido molto in te poiché di norma il tuo impegno in qualche modo riesce a mettere a segno le tue ipotesi di studio .. vedremo .. intanto lasciamo la fiammella accesa
a mio parere il ricorrente avere correnti da nord non ci consente di avere una prospettiva utile ad avere il cuscino. nel senso clima dinamico, irruzione fredda lampo e ricambio termico lampo con tanto di ventilazione.tutte condizioni non propizie a mettere una base fredda utile. Al momento occhio dopo il 20 che mi sembra la data spartiacque per le configurazioni future. fronte nord Atlantico veloce e forse partenza a neve? fronte da ovest ammazza freddo ? vediamo cosa succede. io do un occhio anche a fine mese perché il vp sembra rimanga ancora disomogeneo.
La probabilità è discutibile perchè manca tanto, ma a mio avviso tra il 20 e il 21 la neve potrebbe tornare a farci visita, seguita poi da pioggia e clima mite. Magari poi non succede niente, ma la butto lì.
Jack_Of_Spades ha scritto:La probabilità è discutibile perchè manca tanto, ma a mio avviso tra il 20 e il 21 la neve potrebbe tornare a farci visita, seguita poi da pioggia e clima mite. Magari poi non succede niente, ma la butto lì.
Sembra una configurazione classica da nevicata da cuscinetto con finale in pioggia. Vediamo se le ENS confermano la tendenza
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
StefanoBs ha scritto: Per me i modelli non stanno leggendo correttamente qualcosa attorno al 22-23 Gennaio, ma siamo a 10 giorni ancora, può essere. Reputo che almeno una temporanea irruzione ci sarà attorno al 25. Non ci fossero i modelli sarei davvero tranquillissimo, purtroppo ci sono e mi fanno venire mille dubbi. Probabilmente è di debole entità, mentre io pensavo fosse almeno moderata. Vedremo dai.
GFS mi ha ascoltato! Siamo ancora in corsa Ottimo ponte atlantico, stravolta totalmente la configurazione over 200h. Capiremo dalle ENS se è una tendenza o una sparata del run 12z.
Ora però i conti mi tornano di più
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Al di là dei dettagli, a me sembra che tra irruzione e peggioramento (20-21 gennaio) passi un giorno di troppo. Per la pianura è dura, sono pessimista.
Per il dopo siamo ancora nel caos, sebbene è sempre più chiaro che l'ingresso freddo di aria artica marittima dovrebbe avvenire da NW indicativamente tra il 23 e 25 Gennaio. Quanto sarà intensa questa irruzione lo scopriremo fra qualche giorno, passa dal "ridicolo" alla moderata. Dopo il 25 Gennaio le strade di dividono chiaramente, c'è chi vede flusso zonale sparato e chi invece un proseguimento di correnti fredde artiche.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Siamo veramente al limite per il 20-21, ma è presto per i dettagli, potrebbe anche non arrivare alcun peggioramento. Per la terza decade invece le prospettive a mio avviso sono in continuo peggioramento, potremmo passarla in una fase sostanzialmente zonale senza sussulti.
Buongiorno! Ammesso che si arriverà a questa situazione, l'azzorre dovrà trovare la forza per salire verso nord. In quel caso buona parte dell'Europa avrà chance interessanti...
StefanoBs ha scritto:Al di là dei dettagli, a me sembra che tra irruzione e peggioramento (20-21 gennaio) passi un giorno di troppo. Per la pianura è dura, sono pessimista.
Per il dopo siamo ancora nel caos, sebbene è sempre più chiaro che l'ingresso freddo di aria artica marittima dovrebbe avvenire da NW indicativamente tra il 23 e 25 Gennaio. Quanto sarà intensa questa irruzione lo scopriremo fra qualche giorno, passa dal "ridicolo" alla moderata. Dopo il 25 Gennaio le strade di dividono chiaramente, c'è chi vede flusso zonale sparato e chi invece un proseguimento di correnti fredde artiche.
Dai Stefano non mollare... Attendiamo ad alzare bandiera bianca manca ancora una sett c’è ancora qualche giorno per sistemare il tiro o peggiorarlo ulteriormente ..
StefanoBs ha scritto:Al di là dei dettagli, a me sembra che tra irruzione e peggioramento (20-21 gennaio) passi un giorno di troppo. Per la pianura è dura, sono pessimista.
Per il dopo siamo ancora nel caos, sebbene è sempre più chiaro che l'ingresso freddo di aria artica marittima dovrebbe avvenire da NW indicativamente tra il 23 e 25 Gennaio. Quanto sarà intensa questa irruzione lo scopriremo fra qualche giorno, passa dal "ridicolo" alla moderata. Dopo il 25 Gennaio le strade di dividono chiaramente, c'è chi vede flusso zonale sparato e chi invece un proseguimento di correnti fredde artiche.
Dai Stefano non mollare... Attendiamo ad alzare bandiera bianca manca ancora una sett c’è ancora qualche giorno per sistemare il tiro o peggiorarlo ulteriormente ..
Io ve lo dico sinceramente... non so come sia possibile guardando i modelli oggi, ma il mio studio ha dei parametri che mi indicano ancora oggi a 10-12 giorni di distanza che l'irruzione ci sarà attorno al 25 Gennaio. Questa tempistica è confermata come sapete ormai da più di 2 settimane. Posso sbagliare sull'intensità, ma non credo proprio nel flusso zonale prospettato, per lo meno intorno a quella data. E' probabile che ci sia una virata verso una rodanata o cose simili. Se non esistessero i GM mi sentirei in una botte di ferro. Ma chi sono io di fronte ai modelli matematici più importanti al mondo? Ecco perchè non posso tirare troppo la corda.. tempo massimo fino ai run 12z del 16 Gennaio.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
StefanoBs ha scritto:Al di là dei dettagli, a me sembra che tra irruzione e peggioramento (20-21 gennaio) passi un giorno di troppo. Per la pianura è dura, sono pessimista.
Per il dopo siamo ancora nel caos, sebbene è sempre più chiaro che l'ingresso freddo di aria artica marittima dovrebbe avvenire da NW indicativamente tra il 23 e 25 Gennaio. Quanto sarà intensa questa irruzione lo scopriremo fra qualche giorno, passa dal "ridicolo" alla moderata. Dopo il 25 Gennaio le strade di dividono chiaramente, c'è chi vede flusso zonale sparato e chi invece un proseguimento di correnti fredde artiche.
Dai Stefano non mollare... Attendiamo ad alzare bandiera bianca manca ancora una sett c’è ancora qualche giorno per sistemare il tiro o peggiorarlo ulteriormente ..
Io ve lo dico sinceramente... non so come sia possibile guardando i modelli oggi, ma il mio studio ha dei parametri che mi indicano ancora oggi a 10-12 giorni di distanza che l'irruzione ci sarà attorno al 25 Gennaio. Questa tempistica è confermata come sapete ormai da più di 2 settimane. Posso sbagliare sull'intensità, ma non credo proprio nel flusso zonale prospettato, per lo meno intorno a quella data. E' probabile che ci sia una virata verso una rodanata o cose simili. Se non esistessero i GM mi sentirei in una botte di ferro. Ma chi sono io di fronte ai modelli matematici più importanti al mondo? Ecco perchè non posso tirare troppo la corda.. tempo massimo fino ai run 12z del 16 Gennaio.
A volte anche i modelli più importanti al mondo possono non inquadrare situazione a distanza , invece magri un cervello che sta conducendo studi non lavora in maniera di input imposti vedremo comunque andrà grazie alla tua passione associata agli studi che stai facendo ci regalano sempre uno Stefano che da un senso al nostro orticello bresciano .. orgoglioso di averti sempre seguito! X me resti un grande indifferentemente cosa avverrà a fine mese
Da profano rispetto a voi posso dire che una volta (parlo di 30 anni) seguivo Ra1 le previsioni meteo alle 19.50, sempre c'era caroselli e baroni...loro non avevano modelli matematici in dotazione come adesso ma ci azzeccavano molto, anche se non andavano oltre i 5/6 giorni
Oggi i modelli hanno disegnato il de profundis del mese di gennaio. che tristezza. dopo in TV e sui media a sbandierare stratwarming,gelo,1985,ecc ecc. porta sfiga come sempre.
Eliminando qualsiasi visione di gelo da stratwarming, completamente fuori luogo vista la dinamica in atto, qualcosa di interessante è comunque possibile. Questo perchè i modelli a mio avviso stanno continuando ad esaltare una ripresa del flusso zonale alto, che va a sbarrare la strada all'alta pressione in atlantico, che si intuisce che tendenzialmente spingerà verso nord. Questa visione blocca completamente qualsiasi scenario freddo, ma il muro mi sembra tutt'altro che invalicabile. Trattandosi di carte oltre le 200h secondo me c'è ancora un margine d'errore possibile.
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
simone ha scritto:Oggi i modelli hanno disegnato il de profundis del mese di gennaio. che tristezza. dopo in TV e sui media a sbandierare stratwarming,gelo,1985,ecc ecc. porta sfiga come sempre.
La realtà è che tutt'ora i modelli di previsione (probabilmente) non riescono ad inquadrare la situazione futura. Le proiezioni risultano ampiamente divergenti già ad iniziare da domenica 17. Veramente poca affidabilità oltre tale data e a maggior ragione dal 20/01. Riporto il grafico degli spaghi delle T a 850 hpa e i due estremi possibili. Non ci siamo, oltre il 20 può succedere di tutto...
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il coronamento di una meritata attesa fredda e nevosa...
GFS rimane possibilista per l'irruzione attorno al 25 Gennaio, come si immaginava entrerà da NW, con possibilità anche di neve a bassa quota. Siamo veramente appesi al filo del rasoio, in quanto sia GEM che ECWMF non mostrano un ponte anticiclonico in Atlantico intorno al 22-23 e vedono la stessa dinamica in tono "minore".
Come sempre ci sono da sudare 7 camicie per ottenere qualcosa, che siano 2 fiocchi marci o una irruzione. Quanto è dura vivere la propria passione in questi anni d'inferno.
Cercando di vedere il lato positivo, per le nostre montagne sembra iniziare un nuovo periodo pieno di soddisfazioni che potrebbe proseguire indisturbato fino a inizio febbraio.
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Le ENS sono migliorate parecchio per il periodo 22 Gennaio, il primo fattore di criticità lentamente sta per essere superato. Ora il tuffo dell'aria fredda artica con rodanata si va via via più possibile anche dalle ENS. L'eventuale "rodanata" servirà proprio per portare a casa il freddo e non per una nevicata al piano. Questa nel caso ci sarà in un secondo momento. Ora c'è un secondo momento "critico" intorno al 25 Gennaio, rimane la tendenza a un anticiclone invadente, chiudendo qualsiasi prospettiva per consolidamento del freddo. Ma siamo a 10gg e quindi è un fattore che può ancora cambiare e credo che lo farà.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.