A.C MILAN!!

[Liriometeo]

Mio parere la uefa vuole penalizzare ( come lo sapremo a giugno ) una grossa società per lanciare un forte messaggio alle altre paris in primis

[Liriometeo]

Sto ascoltando parecchie voci
Molte non rossonere per capirci , e questo pare esser la motivazione , personalmente escludo l’esclusione dalle coppe ma una pesante multa e altro ormai è certa la cosa , bisognerà capire come e cosa , ma senza il giudizio definitivo del mese prossimo da parte dell’uefa siamo solo alle ipotesi .
Voci di corridoio dicono che la uefa non sia unita nella decisione questo sarà da valutare se vero ..

[StefanoBs]

Sto ascoltando parecchie voci
Molte non rossonere per capirci , e questo pare esser la motivazione , personalmente escludo l’esclusione dalle coppe ma una pesante multa e altro ormai è certa la cosa , bisognerà capire come e cosa , ma senza il giudizio definitivo del mese prossimo da parte dell’uefa siamo solo alle ipotesi .
Voci di corridoio dicono che la uefa non sia unita nella decisione questo sarà da valutare se vero ..

La decisione sarebbe inevitabile se non cambiassero le cose da qui a Giugno (esclusione dalle coppe).. il problema è che non si tratta di una squadra di secondo piano bulgara, ma è il Milan.
La scadenza di Ottobre 2018 per il rifinanziamento del prestito di 180 milioni all'UEFA non può andare bene, o si fa tutto ora (cavandosela poi con una sanzione), oppure a mio avviso ci sono davvero pochi dubbi su cosa succederà. Non tutti hanno le fette di salame sugli occhi, Fassone può incantare i tifosi e gridare al complotto, ma non certo chi ti deve giudicare su un progetto industriale pieno di ipotesi finanziarie troppo "pesanti" per essere accettate come se nulla fosse.

[Liriometeo]

C’è la possibilità del ricorso a un tribunale sportivo come successo a due squadre , penalizzazione tolta , la cosa assurda è che ciò che la uefa vuol sapere ( chi è il vero proprietario dell’AC Milan ) non è di sua competenza e primo caso in Europa in tale senso , altra cosa uno dei creatori ( Sorry non ricordo nome ) settlement agreem è un italiano , il quale si è detto sorpreso di tutto ciò , lui l’avrebbe concesso al Milan in quanto rispettava i parametri , è oltresi ormai chiaro che la uefa voglia utilizzare il Milan per mandar un chiaro messaggio ad altre società .
Molte cose non torneranno in casa Milan sono io il primo a dirlo , ma debiti con banche ZERO , pagamenti stipendi giocatori ok , versamenti verso uefa ok , di cosa stiamo allora parlando ???

[Liriometeo]

Ma poi :
La società che deve prender i soldi dal cinese HA GARANTITO che li prenderà !
E quindi all’uefa non deve interessare come e cosa ( fonte economisti italiani non schierati nel calcio ).
Poi ovvio se vuoi ascoltare solo una campana capirai solo quella tesi , io le ho ascoltate tutte ( molte esterne al calcio o tifo che dir si voglia ) quindi ????

[marco71]

Navigando su internet...

- Cos'è il settlement agreement dell'Uefa
Il settlement agreement è previsto in maniera specifica dal regolamento del fair play finanziario dell'Uefa. Si tratta di un regime di patteggiamento tra club e organismi di controllo dell'associazione, diverso dal voluntary agreement perché la società non presenta più un proprio piano finanziario di sviluppo e rientro nei parametri ma deve concordare, sotto sanzione, il rispetto dello stesso a rischio di finire davvero sotto processo.

Da questa strada sono passati anche Psg e Manchester City dopo aver violato in maniera importante le norme dell'allora nascente FFP. I club italiani che lo hanno sottoscritto sono Inter e Roma. L'Uefa ha da sempre un approccio riabilitativo e non solo punitivo per affrontare i problemi di bilancio dei club perché ritiene fondamentale riuscire a ricondurre tutti sotto il cappello delle regole cercando di non far scattare l'automatismo dell'esclusione dalle manifestazioni. Opzione che, però, esiste e in passato è stata utilizzata in alcuni casi minori.

Il settlement agreement è un documento frutto di una serie di confronti e firmato da società e Uefa, contenente una serie di condizioni restrittive imposte al club oggetto della sanzione perché si impegni a rispettarle e, attraverso una gestione virtuosa, rientri entro i paletti che impongono di raggiungere o comunque avvicinarsi al break even di bilancio.

In caso di mancata applicazione o mancato raggiungimento degli obiettivi si va incontro a sanzioni ancora più dure frutto di un vero e proprio processo davanti all'Uefa. Il settlement agreement prevede il monitoraggio costante da parte dell'Uefa del rispetto. L'accordo copre solitamente un triennio di stagioni sportive e scatta quando una squadra ottiene la qualificazione a una competizione europea.

- Quali sono i vincoli del settlement agreement
Non tutti i settlement agreement sono uguali, nel senso che club e Uefa modellano il proprio accordo di patteggiamento secondo il punto di partenza della violazione delle regole del fair play finanziario. L'obiettivo principale e che viene messo per iscritto è sempre il rispetto del pareggio di bilancio, cui si può arrivare attraverso un processo graduale (-30 milioni di euro la prima stagione, ad esempio) ma non lento. Anzi.

Tra le condizioni che vengono imposte per la concessione del patteggiamento ci sono limiti alla rosa iscrivibile alle competizioni europee, che si possono tradurre anche in riduzioni forzate al di sotto del numero di 25 per una o più stagioni, obbligo di rispettare equilibri sul calciomercato tra spese e ricavi, limitazioni all'utilizzo di formule di pagamento pluriennali, tetto al monte stipendi della squadra (cui non è concessa una crescita) e al rapporto tra investimenti e fatturato.

La firma del settlement agreement è accompagnata anche a una sanzione di natura finanziaria: non una multa da pagare, ma la trattenuta su introiti ricavati dalle competizioni Uefa. E' tradizione che tutta o parte della sanzione finanziaria sia congelata e scatti solo a fronte di un mancato allineamento ai paletti sottoscritti mentre venga cancellata in caso di rispetto del settlement agreement.

- Cosa rischia chi viola il fair play finanziario Uefa
Diversamente da quanto pensa la stragrande maggioranza dei tifosi, il mancato rispetto delle norme del fair play finanziario non prevede in automatico l'esclusione di un club dalle coppe europee. La gamma delle sanzioni è varia e ricca, comprendendo una serie di passaggi che consente all'Uefa di modulare il proprio intervento in considerazione di una serie di fattori che, ad esempio, prendono in considerazione anche il percorso di riallineamento di una società.

Ecco come è disegnata la scala delle sanzioni per chi viola il FFP Uefa:

a) avvertimento;
b) richiamo;
c) multa;
d) decurtazione di punti nella competizione in corso o in quella successiva;
e) trattenuta degli introiti ricavati da una competizione Uefa (spesso congelata);
f) divieto di iscrizione di nuovi giocatori alle competizioni Uefa;
g) limitazione del numero di giocatori che un club può iscrivere alle competizioni Uefa (dentro questa voce è compreso anche il limite al valore della rosa da una stagione all'altra);
h) squalifica o esclusione dalle competizioni organizzate dalla Uefa;
i) revoca di un titolo conquistato sul campo o di un premio.

Ma perché la UEFA ha detto di ‘no’ al Milan? Il dispositivo spiega come il il Milan sia stato rinviato alla Camera Giudicante del CFCB “per la violazione delle norme del Fair Play Finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule)”. In sostanza, la UEFA ha deciso di condannare il Milan per il rosso di bilancio accumulato nel triennio 2014-2017, superiore a 200 milioni di euro, sotto la gestione di Fininvest. “Dopo un attento esame di tutta la documentazione e delle spiegazioni fornite dalla società, la camera di investigazione ritiene che le circostanze del caso non consentano la conclusione di un settlement agreement”, ha specificato la UEFA, dando così una mazzata al lavoro di Marco Fassone e dell’intera area finanziaria del Milan.

Ma non è tutto, perché, questione forse più importante, la UEFA ha sottolineato come “permangano ancora incertezze sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018”. In pratica, a Nyon non credono che Yonghong Li sia un personaggio affidabile, e, tanto meno, che la sua gestione possa garantire al Milan una solidità economica tale da poter assicurare al Milan continuità aziendale. Questo malgrado Fassone, più di un mese fa, si sia presentato a Nyon con tanto di garanzia, da parte del fondo statunitense Elliott Management Corporation, che vanta un credito di 303 milioni di euro più interessi nei confronti di A.C. Milan (120 milioni) e Rossoneri Sport Investments Luxembourg (180 milioni di euro) di Yonghong Li, che avrebbe supportato la proprietà cinese.

[StefanoBs]

C’è la possibilità del ricorso a un tribunale sportivo come successo a due squadre , penalizzazione tolta , la cosa assurda è che ciò che la uefa vuol sapere ( chi è il vero proprietario dell’AC Milan ) non è di sua competenza e primo caso in Europa in tale senso , altra cosa uno dei creatori ( Sorry non ricordo nome ) settlement agreem è un italiano , il quale si è detto sorpreso di tutto ciò , lui l’avrebbe concesso al Milan in quanto rispettava i parametri , è oltresi ormai chiaro che la uefa voglia utilizzare il Milan per mandar un chiaro messaggio ad altre società .
Molte cose non torneranno in casa Milan sono io il primo a dirlo , ma debiti con banche ZERO , pagamenti stipendi giocatori ok , versamenti verso uefa ok , di cosa stiamo allora parlando ???

Scusa Lirio.. immagino che chi non è avvezzo a certe dinamiche possa stupirsi. Se io azzero il debito bancario, ma creo una società "ponte" io cui ci piazzo tutto il debito verso il fondo, non è che questo mi permetta di stare in piedi con le mie gambe...
Quello che ha fatto il Milan è pulire apparentemente il bilancio, ma all'UEFA non sono mica nati ieri.

Sento poi che l'UEFA ha analizzato il triennio 2014-17 e quindi è colpa esclusivamente della passata gestione. Certamente.. ma l'UEFA cosa doveva controllare? La stagione 2017-18 non è ancora chiusa ufficialmente e i conti di questa stagione si potranno vedere solo fra qualche mese. Lo stesso Fassone ha comunque ammesso che anche il bilancio 2017-18 chiuderà comunque con un'altra grave perdita (si parla di altri 80 milioni di Euro).

Le promesse di ripianare quel debito da 180 milioni erano state fatte all'UEFA per primavera, cosa che non è avvenuta. Ulteriore rinvio a Ottobre. Cosa doveva fare l'UEFA? Credere alle favole o forzare la mano per vedere se il Milan effettivamente riesce o non riesce a rimborsare il prestito?

[Liriometeo]

C’è la possibilità del ricorso a un tribunale sportivo come successo a due squadre , penalizzazione tolta , la cosa assurda è che ciò che la uefa vuol sapere ( chi è il vero proprietario dell’AC Milan ) non è di sua competenza e primo caso in Europa in tale senso , altra cosa uno dei creatori ( Sorry non ricordo nome ) settlement agreem è un italiano , il quale si è detto sorpreso di tutto ciò , lui l’avrebbe concesso al Milan in quanto rispettava i parametri , è oltresi ormai chiaro che la uefa voglia utilizzare il Milan per mandar un chiaro messaggio ad altre società .
Molte cose non torneranno in casa Milan sono io il primo a dirlo , ma debiti con banche ZERO , pagamenti stipendi giocatori ok , versamenti verso uefa ok , di cosa stiamo allora parlando ???

Scusa Lirio.. immagino che chi non è avvezzo a certe dinamiche possa stupirsi. Se io azzero il debito bancario, ma creo una società "ponte" io cui ci piazzo tutto il debito verso il fondo, non è che questo mi permetta di stare in piedi con le mie gambe...
Quello che ha fatto il Milan è pulire apparentemente il bilancio, ma all'UEFA non sono mica nati ieri.

Sento poi che l'UEFA ha analizzato il triennio 2014-17 e quindi è colpa esclusivamente della passata gestione. Certamente.. ma l'UEFA cosa doveva controllare? La stagione 2017-18 non è ancora chiusa ufficialmente e i conti di questa stagione si potranno vedere solo fra qualche mese. Lo stesso Fassone ha comunque ammesso che anche il bilancio 2017-18 chiuderà comunque con un'altra grave perdita (si parla di altri 80 milioni di Euro).

Le promesse di ripianare quel debito da 180 milioni erano state fatte all'UEFA per primavera, cosa che non è avvenuta. Ulteriore rinvio a Ottobre. Cosa doveva fare l'UEFA? Credere alle favole o forzare la mano per vedere se il Milan effettivamente riesce o non riesce a rimborsare il prestito?

La uefa non ha il dubbio che il debito non venga risarcito
Ma vuol sapere chi ci sia dietro il cinese , cosa che non è di sua competenza

[Liriometeo]

[Liriometeo]

[simone]

Io penso che piu che l'esclusione dalle coppe, sia peggio il blocco del mercato in entrata. La multa a mio parere con le casuali del caso ha poco senso

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[Liriometeo]

Io penso che piu che l'esclusione dalle coppe, sia peggio il blocco del mercato in entrata. La multa a mio parere con le casuali del caso ha poco senso

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il blocco in entrata non c’è
Casomai la limitazione nell’uso dei giocatori in competizioni europee si

[Liriometeo]

https://www.radiorossonera.it/milan-sco ... -uefa-ffp/

[marco71]

Il tempo per saldare il debito teoricamente c’è ancora. Il tempo della pazienza, invece, è già scaduto. E allora, anziché prendersela con l’Uefa, uno specchio che riflette la crisi ma non la causa, i tifosi del Milan dovrebbero capire che i problemi della società rossonera hanno un nome e cognome: Yonghong Li. E’ lui che aveva promesso di rifare un grande Milan, il 13 aprile 2017, quando diventò ufficialmente il nuovo presidente del club al posto di Silvio Berlusconi. Da allora, prima con Montella e poi con Gattuso, la squadra ha collezionato due sesti posti, con qualificazione all’Europa League. Ma mentre un anno fa Fassone e Mirabelli sognavano di allestire un Milan da Champions, se non addirittura da scudetto, spendendo e spandendo come due bimbi felici al luna park, adesso i due ex interisti temono di ridurre al minimo gli investimenti per un Milan minore costretto a giocare soltanto in Italia.

La speranza di tutti i tifosi è che si tratti soltanto di un brutto sogno, ma la realtà purtroppo è un’altra. Il Milan sarà escluso dall’Europa League, non per un capriccio dell’Uefa che non ci guadagna assolutamente nulla con questa decisione, ma per i gravi problemi finanziari del suo presidente, che non hanno precedenti in altre società. Perché un conto è spendere troppo con i soldi propri, un altro farsi prestare soldi che poi non si possono restituire. A quattro mesi dalla scadenza di ottobre, termine entro il quale Yonghong Li dovrebbe restituire al fondo Elliott 303 milioni, più quasi 70 di interessi, è chiaro a tutti, infatti, che il presidente non è in grado di rispettare gli impegni. Il “rifinanziamento” del debito, di cui Fassone parla invano da prima di Natale, non risolverebbe il problema ma lo rinvierebbe e proprio questo patetico tira e molla ha fatto traboccare il vaso della tolleranza dell’Uefa, che aveva già inutilmente avvisato Fassone in tutte le puntate precedenti a Nyon. Di qui il progressivo scollamento tra i manager italiani e la proprietà cinese, nel più classico degli scaricabarile. E così tra promesse mai mantenute sul rifinanziamento e un forzato ottimismo di facciata per nascondere le reali difficoltà, si è arrivati al dunque, perché i nodi prima o poi vengono al pettine di tutti, in Cina e in Italia. Ecco perché bisogna sperare che il fantasma di Yonghong Li si arrenda all’evidenza e si faccia da parte, sparendo definitivamente dietro i suoi irritanti silenzi, interrotti soltanto da freddi comunicati di circostanza. Un anno fa ci ha provato, ma visto che gli è andata male più rinvia la sua ritirata e peggio sarà per il Milan, che merita un presidente vero con soldi suoi e non prestati. Che poi questi soldi vengano spesi bene o male, è un altro discorso. Ma almeno, con un presidente vero, il Milan non rischierebbe di essere escluso dall’Europa. E allora, per il bene del Milan e dei suoi tifosi, bisogna sperare che spunti un nuovo Berlusconi, italiano o straniero, al limite ancora cinese, ma con i mezzi finanziari e la passione per ricostruire davvero una grande squadra

[marco71]

Chissà se è quando usciremo da questa agonia societaria che dura ormai da qualche anno.
E poi chiaramente tutto si trasmette sulla squadra e sulle sanzioni Uefa.... Oltre che sui tifosi che stanno avendo tanta pazienza. ..

https://m.milannews.it/primo-piano/escl ... usa-299084

[StefanoBs]

https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 2318.shtml

Situazione sempre più chiara. L'ultimo problema del Milan sarà partecipare in Europa League l'anno prossimo..

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[Liriometeo]

Cambio proprietario in arrivo mi sa , pian piano sistemeranno tutto

[enricobs]

avevo visto giusto, bella figura di merda sto cinese

[Liriometeo]

Mi sa hai capito nulla Enrico , ma propio nulla ...

[enricobs]

si come no , certo

[Liriometeo]

Vai avanti così e capirai tutto allora [emoji112]

[enricobs]

[Borgo]

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[marco71]

Calma ragazzi. Non vale la pena discutere tra noi...
Io ritengo che la situazione che si è venuta a creare negli ultimi 2 anni, almeno, è stata talmente strana e poco trasparente (a dire poco...) che ognuno di noi ha tutte le motivazioni per pensare male. E l'Uefa che, a differenza nostra, ha avuto in mano tutte le carte ha pensato male...
Io continuo a ritenere, magari sbagliando, che il peccato originale nasce dal personaggio che ha venduto che a più riprese aveva ribadito di aver venduto a un milanista che più milanista non c'era, ad una persona che aveva grandi mezzi economici per portare il Milan Dove era solito stare e che garantiva lui x tutto.. Si è visto...
Sul futuro non so. Forse peggio di così non può andare.. ma è ancora troppo nebuloso. .. E se entro 20 gg mister Li trova di farsi prestare altri 30 mil? Siamo daccapo? E questo americano sarà socio di minoranza o maggioranza? E chi sono gli altri? Ed Elliot?
Troppi ??? ancora

[Liriometeo]

Calma ragazzi. Non vale la pena discutere tra noi...
Io ritengo che la situazione che si è venuta a creare negli ultimi 2 anni, almeno, è stata talmente strana e poco trasparente (a dire poco...) che ognuno di noi ha tutte le motivazioni per pensare male. E l'Uefa che, a differenza nostra, ha avuto in mano tutte le carte ha pensato male...
Io continuo a ritenere, magari sbagliando, che il peccato originale nasce dal personaggio che ha venduto che a più riprese aveva ribadito di aver venduto a un milanista che più milanista non c'era, ad una persona che aveva grandi mezzi economici per portare il Milan Dove era solito stare e che garantiva lui x tutto.. Si è visto...
Sul futuro non so. Forse peggio di così non può andare.. ma è ancora troppo nebuloso. .. E se entro 20 gg mister Li trova di farsi prestare altri 30 mil? Siamo daccapo? E questo americano sarà socio di minoranza o maggioranza? E chi sono gli altri? Ed Elliot?
Troppi ??? ancora

Le cose vanno dette se conosciute , non per personali ipotesi , certo che finché ti informi solo con la gazzetta ...

Poi le opinioni altrui vanno rispettate , ma sta di fatto che i media , hanno gettato letame contro il Milan arrivando a scrivere di ogni , per poi puntualmente venir smentiti , e chissà perché poi nessuno si è scusato delle falsità scritte in precedenza , tutto ciò ha creato confusione nei tifosi , tantè che molti ci capiscono più nulla , non me la sto prendendo con te Enrico , ma con quella parte di tifosi di cui tu mi sa fai parte , sul cinese chi ha voluto capire ha capito , ovvero cosa ha fatto il perché ma soprattutto chi è .
Io personalmente mi informo e bene e non solo da una fonte .
Purtroppo la tifoseria è divisa , insomma come dire i pro e i contro , troppi “ tifosetti “ da tastiera ( internet ne è piena ) che hanno sostituito il tifosetto del bar sport .
Sto seguendo da circa 12 mesi una radio web , non nel particolare perché sia milanista ( radio rossonera ) , ma perché seppur gestita da tifosi hanno una netta imparzialità , pronti a criticare le cose che non vanno , a lodare quelle positive , ma , ma a mai pubblicizzare notizie false o infondate , verificano le loro fonti , CITANO LE FONTI , ecco il tifosotto da tastiera dovrebbe verificare prima di parlare ..

[StefanoBs]

Beh Lirio.. ciò che molti dicevano un anno fa si è realizzato. Incredibile che tu abbia ancora dubbi su ciò che è successo...capirei questi discorsi un anno fa, ma non ora. Tutta l'operazione é sempre stata poco chiara, con soldi che sono girati in maniera sospetta. Ovviamente hanno fatto un ottimo lavoro di riciclaggio e sarà dura capire perfettamente questo meccanismo. A meno che tu voglia dire che sia l'Uefa che giornali come il Financial Times o New York Times abbiano interesse a gettare fango sul Milan...ma tu devi capire che il Milan é parte LESA. Ogni tifoso del Milan dovrebbe avercela con questi personaggi, che hanno usato il Milan per far girare questi soldi. Ma sicuramente la radio rossonera è più imparziale e saprà meglio tutto rispetto al bar sport Uefa e bar sport giornali finanziari. È tutto un complotto (?)

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[Liriometeo]

Non ci siamo capiti , che l’acquisto da parte del cinese fosse una speculazione si sapeva , che di determinate operazioni sai poco o nulla si sa , che abbia acquistato per vendere si sa , quindi ?

Chi non ha seguito e bene il tutto non puo capire cosa intendo per i media , dall’esterno sembrerà che si scriva e basta , dall’interno vedi le menzogne le frasi a doppio senso e ti chiedi :
Ma perché scrivi se non sai nulla ?
La riprova è stata la conferma di romagnoli al Milan
Con tutti i media che scrivevano va alla Juve tot milioni dal Milan scappano tutti etc , quindi ?
Quindi l’amministratore delegato del Milan si è fatto una gran risata , scrivevano ciò i giornali , quando lui sapeva già di aver stretto il contratto , ma allora di cosa stiamo parlando ?
Questo per farvi capire che tutto ciò che è stato scritto sul Milan forse forse il 10 % corrisponde a verità , il cinese ha fatto i suoi interessi ( e ancora lì sta facendo ) , poi in realtà sapremo realtà forse un giorno non ora , ma sta di fatto che le cose stanno cambiando , spero mi auguro che la stessa feccia che è stata gettata contro il Milan ritorni indietro

[StefanoBs]

A me onestamente dei "ricami" dei giornali sportivi nostrani non mi interessa molto. Fa parte del gioco.. non succede solo contro il Milan. Però se il Milan si trova in questa situazione non è per una invezione dell'Uefa o dei giornali. Invece di insultare molti tifosi dovrebbero ringraziare che qualcuno acceleri l'uscita di Li a favore di qualcuno più facoltoso e serio.

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[simone]

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Questa potrebbe essere una buona notizia

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[Liriometeo]

Io aspetto le cose certe , sebbene chi si esposto ieri pare abbia intenzioni serie ...