


http://www.youtube.com/watch?v=DVbYwXjAFpY
Moderatore: Moderatore
StefanoBs ha scritto:Bellissima anche la prima parte, a partire dal minuto 4:20 ...![]()
http://www.youtube.com/watch?v=Px7kEb2TREc
reghe82 ha scritto:Qua non parla di meteo ma è sempre forte e fa riflttere:
By Luciana Litizzetto
Ho bisogno di un piacere. Un piacere personale. Ho bisogno che
qualcuno mi faccia un decreto, magari in tre giorni come va di
moda adesso. Vorrei un decreto che obblighi lo Stato e le ammi-
nistrazioni comunali a somministrare idratazione e nutrimento
ai barboni. No, perché ne è morto un altro e solo a Milano dal-
l'inizio dell'anno fanno otto. Otto persone non sono poche. No,
perché, sa, stiamo tanto a parlare della vita, a difendere la
vita ai moribondi e poi ci crepano sotto gli occhi quelli vivi
e vegeti e non facciamo un plissé. Ecco, sono sicura che i bar-
boni gradirebbero una bella flebo di branzino... pagata dalla
Asl magari...
Ma come mai i clochard non interessano a nessuno? È perché
tanto non votano? Oppure la vita loro vale meno? Probabilmente
sì, visto che ogni due per tre gli diamo fuoco. Che può essere
un modo per risolvere il problema, per carità...
È partita sta moda qua, purtroppo. Dar fuoco alle persone.
Come fossero bastoncini di incenso. Se uno si annoia, appicca
il fuoco e poi se ne torna in birreria a ruttare con gli amici.
D'altronde il sudoku, il biliardo e i video games richiedono
un minimo di cervello, invece sventolare l'accendino no...
Anche a stare nella casa del Grande Fratello, un po' si fatica,
capace che ti chiedono i nomi dei sette nani a memoria, per dire...
sono già delle belle prove di intelletto.
Invece, a girare con due fiammiferi e un po' di benzina, basta
un neurone.
No, perché nel cranio di questi deficienti due pensieri passano.
Il primo: «Se ho i soldi, minchia compro ».
Il secondo: «Se non ho i soldi minchia spacco qualcosa, picchio
un gay, do fuoco alle persone o stupro la compagna di classe.
Altrimenti come lo passo, tutto questo tempo inutile che mi si
spiana davanti?».
Caro amico, amico
mio carissimo: posso dirti? Se non sai come passare il tempo,
come svernare, fai una roba. Legati i testicoli con un cordino
e poi fai il tiro alla fune. Vuoi dar fuoco a qualcosa? Ti con-
siglio i peli delle tue ascelle. Mettiti la maionese sul pisel-
lo e poi dallo da mangiare ai piranha. All'inizio dicono che si
gode.
No, perché poi c'è la storia del branco, il branco... certo...
se non sono in tre o quattro non riescono a fare le cavolate...
In due magari hanno ancora la percezione, in tre o quattro inve-
ce... alè. Ma il peggio sono i genitori. Per i genitori sono
sempre dei bravi ragazzi... «Sì, mio figlio ha dato fuoco ad un
barbone ma poi ha cercato di spegnerlo». Ah beh, allora...
È un boy-scout, praticamente: mentre faceva un falò col barbone
cantava anche alelecicatonga, magari? Zitta, devi stare. Perché
per dar fuoco a qualcuno devi avere un tale vuoto dentro di se-
coli, che la colpa è soprattutto tua. Hai tirato su un testa di
minchia, poi ce l'hai scodellato per strada. Questa è la verità.
Non è un bravo ragazzo. È uno scervellato criminale, cara. E tu
come genitore dovresti insegnargli a vergognarsi. E a consolarlo
ci pensi poi quando è in galera: spero per più tempo possibile.