
Peggioramento 10-11 Febbraio
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Peggioramento 10-11 Febbraio
Fra le infinite perturbazioni di questo periodo, GFS è già un paio di run che insiste nel vedere un peggioramento per la seconda parte di lunedì e prime ore di martedì prossimo, con neve a quote interessanti (ad ora 500-700m)


- StefanoBs
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Sì, qualcosa dopo il 10 sembra muoversi anche verso un periodo più freddo seppur sempre in un contesto "Atlantico".
Neve a bassa quota già il 10-11 Febbraio, ancor più bassa verso il 12-13 Febbraio con un'altra perturbazione da NW.
Neve a bassa quota già il 10-11 Febbraio, ancor più bassa verso il 12-13 Febbraio con un'altra perturbazione da NW.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Ma in montagna quanta ne mettera da qui a 10 giorni...impressionante...spero di poter far un giretto in tonale questo weekend 👍
Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Se si incastrano bene alcuni tasselli, nella prima parte del peggioramento potrebbe anche nevicare a quote prossime alla pianura al NW, tipo 200/300 m (Piemonte e NordOvest Lombardo). Da noi sicuramente no, ma comunque a quote medio-basse.
E' cmq un fronte "rischioso" per la quota neve, la saccatura entra profonda e se si dovesse invorticare/attardare un attimo lo ZT si alzerebbe repentinamente sulle nostre Prealpi...al momento comunque il rischio è molto basso poichè l'asse della saccatura sembra traslare velocemente da W verso E.
E' cmq un fronte "rischioso" per la quota neve, la saccatura entra profonda e se si dovesse invorticare/attardare un attimo lo ZT si alzerebbe repentinamente sulle nostre Prealpi...al momento comunque il rischio è molto basso poichè l'asse della saccatura sembra traslare velocemente da W verso E.
- StefanoBs
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Peggioramento davvero intenso e confermato. Neve generalmente oltre i 900-1100 metri, inizialmente anche fino a 600-800 metri.
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Peggioramento pazzesco fra 3 giorni... si rischiano ancora quantitativi di neve notevoli sopra i 1500 metri. Neve comunque fino a 600-800 metri inizialmente:


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- elgnaro
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
altra metrata di neve in arrivo a quote medie.
sito web con webcam www.elgnaro.altervista.org
Webcam Panoramica http://www.elgnaro.altervista.org/webcam/caffaro/webpano.php
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Confermato il forte peggioramento di lunedi.
Si tratterà di una maestosa perturbazione che dall'Atlantico entrerà attraverso il Golfo di Biscaglia dirigendosi poi verso le nostre regioni:
In un primo momento (mattina-primo pomeriggio di Lunedi), stante l'umidificazione della colonna d'aria che si sarà parzialmente seccata nella giornata di Domenica, avremo un abbassamento dello zero termico fin verso i 1000 metri, quindi nella prima parte del peggioramento da noi potrebbe nevicare fin verso i 700/800 metri (neve certa a Cuneo e sinceramente non escluderei neve anche a Torino):
Poi, considerata la tipologia di ingresso della perturbazione, sarà da mettere in conto un certo richiamo sciroccale, anche se qui iniziano i dubbi.
Secondo le Lamma il richiamo sarebbe molto intenso, con lo ZT che schizzerebbe a 2000 metri sulle prime Prealpi, e QN in risalita fin verso i 1600/1700 metri:
Eppure, guardando i GM, soprattutto Gfs, il richiamo non sembrerebbe così intenso, stante anche una traslazione abbastanza rapida della saccatura; quindi nel corso della giornata di Lunedi avremmo sì un rialzo della QN, ma forse non così drastico come vedono le Lamma.
Vedremo le indicazioni dei Lam di domani.
Ad ogni modo penso siano da mettere in conto da qui a Lunedi altri 60-80 cm sopra i 1600 metri. Inverno davvero unico, in tutti i sensi.
Si tratterà di una maestosa perturbazione che dall'Atlantico entrerà attraverso il Golfo di Biscaglia dirigendosi poi verso le nostre regioni:

In un primo momento (mattina-primo pomeriggio di Lunedi), stante l'umidificazione della colonna d'aria che si sarà parzialmente seccata nella giornata di Domenica, avremo un abbassamento dello zero termico fin verso i 1000 metri, quindi nella prima parte del peggioramento da noi potrebbe nevicare fin verso i 700/800 metri (neve certa a Cuneo e sinceramente non escluderei neve anche a Torino):

Poi, considerata la tipologia di ingresso della perturbazione, sarà da mettere in conto un certo richiamo sciroccale, anche se qui iniziano i dubbi.
Secondo le Lamma il richiamo sarebbe molto intenso, con lo ZT che schizzerebbe a 2000 metri sulle prime Prealpi, e QN in risalita fin verso i 1600/1700 metri:

Eppure, guardando i GM, soprattutto Gfs, il richiamo non sembrerebbe così intenso, stante anche una traslazione abbastanza rapida della saccatura; quindi nel corso della giornata di Lunedi avremmo sì un rialzo della QN, ma forse non così drastico come vedono le Lamma.
Vedremo le indicazioni dei Lam di domani.

Ad ogni modo penso siano da mettere in conto da qui a Lunedi altri 60-80 cm sopra i 1600 metri. Inverno davvero unico, in tutti i sensi.
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Secondo me Lunedì mattina la neve cadrà davvero in basso.. sino a 500-700 metri.. poi pian piano risalirà durante la giornata, anche oltre i 1200 metri.
Abbondanti nevicate sopra i 1500 metri, peggioramento tosto.
Abbondanti nevicate sopra i 1500 metri, peggioramento tosto.
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
altra bordata di acqua e neve in arrivo
ecco cosa potrebbe cadere in montagna....



ecco cosa potrebbe cadere in montagna....

Ultima modifica di Marzio il dom 09 feb, 2014 10:19, modificato 1 volta in totale.
- StefanoBs
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Domani bella occasione per neve a bassa quota inizialmente, dovrebbe nevicare inizialmente fino ai 500-700 metri. Peggioramento tosto per la fascia alpina, specie dal pomeriggio.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Marzio ha scritto:altra bordata di acqua e neve in arrivo
ecco cosa potrebbe cadere in montagna....
ma quanta ne arriva ancora.?
Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
ma quanta ne arriva ancora.?[/quote]
Una spolverata...
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Questa perturbazione mi ha dato la possibilità di mettere in risalto un aspetto meteo-climatico non frequentissimo ma comunque tipico della provincia Bresciana, ovvero la parziale ombra pluviometrica che in situazioni del genere interessa la Franciacorta, soprattutto la fascia pedemontana.
Questa parziale ombra pluviometrica in realtà è estesa anche alla Valcamonica, ma qui il fatto è già più spiegabile con l'orientamento della Valle pressochè perpendicolare alle correnti da E o SE alle basse quote.
Un po' più complicato invece dimostrare il fenomeno per quanto concerne la Franciacorta, anche se in realtà le cause sono concatenate, ovvero si fa sempre riferimento alle correnti alle basse quote che in questo caso piegano da NE. In Franciacorta ed in particolar modo sulla Pedemontana questo fatto si avverte con un aumento termico e una diminuizione dell'umidità (una sorta di borino insomma).
Che si tratti di un fenomeno orografico e non casuale è testimoniato dai Lam ad alta risoluzione, nei quali questo aspetto è stato sicuramente implementato:
Ora, da un punto di vista pluviometrico il "buco" viene quasi sempre letto dal modello, (anche se spesso esagera nell'estensione), a testimonianza che si tratta di un "dato di fatto":
Uscendo dalla "microscala" ed analizzando il fenomeno a livello un po' più generale, la causa è da ricercarsi nel posizionamento del minimo, con formazione del classico "naso" di pressione più alta in pianura Padana stante apppunto il richiamo da E, che piega da NE sulla Pedemontana:
La configurazione è comunque riscontrabile anche sul modello globale, che mostra chiaramente il minimo leggermente troppo basso ed il naso di alta pressione relativa in Pianura Padana:
Diciamo che in queste situazioni "piovose" tale aspetto passa un po' in secondo piano, però ci sono situazioni in cui la cosa può anche risultare più "scottante"...l'esempio più emblematico esattamente un anno fa, situazione barica piuttosto simile (in realtà bisognerebbe paragonarla con la mappa delle 12 ma non ce l'ho...):
In quell'episodio in Franciacorta nevicò meno che nelle aree circostanti, con una distribuzione delle precipitazioni simile alla prima mappa che ho postato: nevicò infatti bene sull'estremo W provincia, ad E di Brescia e anche nel SE della provincia (ho ancora in mente i 25 cm di Montichiari, mentre qui a Provezze ne caddero 10 tirati...fu l'unico smacco dello scorso inverno
).
La cosa che ancora non riesco a spiegarmi bene è il perchè in alcuni casi un po' tutto il Bresciano viene interessato da questa classica inibizione dei fenomeni per richiamo da est, mentre in altri casi, come quello attuale, solo la Franciacorta risente di tale parziale ombra pluviometrica...ci tornerò su!

Questa parziale ombra pluviometrica in realtà è estesa anche alla Valcamonica, ma qui il fatto è già più spiegabile con l'orientamento della Valle pressochè perpendicolare alle correnti da E o SE alle basse quote.
Un po' più complicato invece dimostrare il fenomeno per quanto concerne la Franciacorta, anche se in realtà le cause sono concatenate, ovvero si fa sempre riferimento alle correnti alle basse quote che in questo caso piegano da NE. In Franciacorta ed in particolar modo sulla Pedemontana questo fatto si avverte con un aumento termico e una diminuizione dell'umidità (una sorta di borino insomma).
Che si tratti di un fenomeno orografico e non casuale è testimoniato dai Lam ad alta risoluzione, nei quali questo aspetto è stato sicuramente implementato:

Ora, da un punto di vista pluviometrico il "buco" viene quasi sempre letto dal modello, (anche se spesso esagera nell'estensione), a testimonianza che si tratta di un "dato di fatto":

Uscendo dalla "microscala" ed analizzando il fenomeno a livello un po' più generale, la causa è da ricercarsi nel posizionamento del minimo, con formazione del classico "naso" di pressione più alta in pianura Padana stante apppunto il richiamo da E, che piega da NE sulla Pedemontana:

La configurazione è comunque riscontrabile anche sul modello globale, che mostra chiaramente il minimo leggermente troppo basso ed il naso di alta pressione relativa in Pianura Padana:

Diciamo che in queste situazioni "piovose" tale aspetto passa un po' in secondo piano, però ci sono situazioni in cui la cosa può anche risultare più "scottante"...l'esempio più emblematico esattamente un anno fa, situazione barica piuttosto simile (in realtà bisognerebbe paragonarla con la mappa delle 12 ma non ce l'ho...):

In quell'episodio in Franciacorta nevicò meno che nelle aree circostanti, con una distribuzione delle precipitazioni simile alla prima mappa che ho postato: nevicò infatti bene sull'estremo W provincia, ad E di Brescia e anche nel SE della provincia (ho ancora in mente i 25 cm di Montichiari, mentre qui a Provezze ne caddero 10 tirati...fu l'unico smacco dello scorso inverno

La cosa che ancora non riesco a spiegarmi bene è il perchè in alcuni casi un po' tutto il Bresciano viene interessato da questa classica inibizione dei fenomeni per richiamo da est, mentre in altri casi, come quello attuale, solo la Franciacorta risente di tale parziale ombra pluviometrica...ci tornerò su!

Ultima modifica di Radu il lun 10 feb, 2014 23:43, modificato 3 volte in totale.
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Confermo radu tale nordest spesso riesce a superare anche il monte orfano e per assurdo già a 2 km dal monte orfano ovvero la statale bs bg non ve ne è traccia mentre per le precipitazioni talvolta il monte orfano in parte ripara sebbene le differenze di cologne/coccaglio con Palazzolo ( al riparo dal nord est grazie al monte alto di adro ) sono spesso notevoli .
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Radu ha scritto:Questa perturbazione mi ha dato la possibilità di mettere in risalto un aspetto meteo-climatico non frequentissimo ma comunque tipico della provincia Bresciana, ovvero la parziale ombra pluviometrica che in situazioni del genere interessa la Franciacorta, soprattutto la fascia pedemontana.
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Questa parziale ombra pluviometrica in realtà è estesa anche alla Valcamonica, ma qui il fatto è già più spiegabile con l'orientamento della Valle pressochè perpendicolare alle correnti da E o SE alle basse quote.
Un po' più complicato invece dimostrare il fenomeno per quanto concerne la Franciacorta, anche se in realtà le cause sono concatenate, ovvero si fa sempre riferimento alle correnti alle basse quote che in questo caso piegano da NE. In Franciacorta ed in particolar modo sulla Pedemontana questo fatto si avverte con un aumento termico e una diminuizione dell'umidità (una sorta di borino insomma).
Che si tratti di un fenomeno orografico e non casuale è testimoniato dai Lam ad alta risoluzione, nei quali questo aspetto è stato sicuramente implementato:
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Ora, da un punto di vista pluviometrico il "buco" viene quasi sempre letto dal modello, (anche se spesso esagera nell'estensione), a testimonianza che si tratta di un "dato di fatto":
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La configurazione è comunque riscontrabile anche sul modello globale, che mostra chiaramente il minimo leggermente troppo basso ed il naso di alta pressione relativa in Pianura Padana:
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Diciamo che in queste situazioni "piovose" tale aspetto passa un po' in secondo piano, però ci sono situazioni in cui la cosa può anche risultare più "scottante"...l'esempio più emblematico esattamente un anno fa, situazione barica piuttosto simile (in realtà bisognerebbe paragonarla con la mappa delle 12 ma non ce l'ho...):
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In quell'episodio in Franciacorta nevicò meno che nelle aree circostanti, con una distribuzione delle precipitazioni simile alla prima mappa che ho postato: nevicò infatti bene sull'estremo W provincia, ad E di Brescia e anche nel SE della provincia (ho ancora in mente i 25 cm di Montichiari, mentre qui a Provezze ne caddero 10 tirati...fu l'unico smacco dello scorso inverno).
La cosa che ancora non riesco a spiegarmi bene è il perchè in alcuni casi un po' tutto il Bresciano viene interessato da questa classica inibizione dei fenomeni per richiamo da est, mentre in altri casi, come quello attuale, solo la Franciacorta risente di tale parziale ombra pluviometrica...ci tornerò su!
Molto interessante Radu. Effettivamente l'inibizione dei fenomeni per richiamo da est è ancora da chiarire bene. Probabilmente se le correnti si incanalano bene per la val camonica e discendono verso la Franciacorta si crea un'ombra pluviometrica, altrimenti meno.
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Re: Peggioramento 10-11 Febbraio
Gran bella spiegazione l'unica cosa resta da capire come mai a volte l'ombra pluviometrica è più estesa ed altre meno.. 
