Negli ultimi run si vede che è confermata la tendenza per la formazione di un discreto anticiclone russo-siberiano.
Al momento, purtroppo, ciò non ha grandi prospettive per il Mediterraneo. Come vedete in alto a sinistra della mappa seguente, il VP è ancora troppo forte e "blocca" l'anticiclone troppo a est.
Se non riparte con forza un fastidioso flusso zonale, potrebbe però essere un primo tassello per un raffreddamento dell'Europa orientale e un Febbraio maggiormente interessante:
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Poca roba stefano comunque. Mosca và in lieve anomalia negativa e le mappe mostrano un "orsetto" che probabilmente verrà spazzato via in terza decade.
Io sono già proiettato allo scenario su cui riporre le speranze ossia inizio febbraio quando quello che resterà del VP sarà disposto fra Europa e nord della Russia.
Solo in quel momento sapremo se la spallata in arrivo da Pacifico sarà determinante a destabilizzare il vortice polare....ci vuole almeno una settimana ,10 giorni per capirne di più
simone ha scritto:Poca roba stefano comunque. Mosca và in lieve anomalia negativa e le mappe mostrano un "orsetto" che probabilmente verrà spazzato via in terza decade. Io sono già proiettato allo scenario su cui riporre le speranze ossia inizio febbraio quando quello che resterà del VP sarà disposto fra Europa e nord della Russia. Solo in quel momento sapremo se la spallata in arrivo da Pacifico sarà determinante a destabilizzare il vortice polare....ci vuole almeno una settimana ,10 giorni per capirne di più
Secondo me se non verrà "spazzato" via (non è da escludere) è comunque un tassello importante per ciò che anticipi per inizio Febbraio. Bisogna che ci sia un terreno già freddo in Europa orientale quando cambieranno le correnti, altrimenti poi quando arriverà l'irruzione fredda in Mediterraneo sarebbe di scarsa entità, anche a fronte di isoterme interessanti.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Comunque siccome il tema del thread è il commento ad una carta a 240 ore, direi che è meglio andarci molti cauti, perchè per ora non c'è nessun "orso".
Ultima modifica di oscarbs il dom 12 gen, 2014 17:57, modificato 2 volte in totale.
simone ha scritto:Poca roba stefano comunque. Mosca và in lieve anomalia negativa e le mappe mostrano un "orsetto" che probabilmente verrà spazzato via in terza decade. Io sono già proiettato allo scenario su cui riporre le speranze ossia inizio febbraio quando quello che resterà del VP sarà disposto fra Europa e nord della Russia. Solo in quel momento sapremo se la spallata in arrivo da Pacifico sarà determinante a destabilizzare il vortice polare....ci vuole almeno una settimana ,10 giorni per capirne di più
Secondo me se non verrà "spazzato" via (non è da escludere) è comunque un tassello importante per ciò che anticipi per inizio Febbraio. Bisogna che ci sia un terreno già freddo in Europa orientale quando cambieranno le correnti, altrimenti poi quando arriverà l'irruzione fredda in Mediterraneo sarebbe di scarsa entità, anche a fronte di isoterme interessanti.
nel breve non lo sfrutteremo e nel lungo credo verrà spazzato via dalla spazzolata atlantica.
ecco nel lungo il tentativo.
vediamo se andrà in porto. per mè il grosso verrà demolito. rimane comunque poi il seguito. a mio parere l'eventuale scossone di inizio febbraio sarà un'incursione artica più che l'influenza dell'orso.
simone ha scritto:Poca roba stefano comunque. Mosca và in lieve anomalia negativa e le mappe mostrano un "orsetto" che probabilmente verrà spazzato via in terza decade. Io sono già proiettato allo scenario su cui riporre le speranze ossia inizio febbraio quando quello che resterà del VP sarà disposto fra Europa e nord della Russia. Solo in quel momento sapremo se la spallata in arrivo da Pacifico sarà determinante a destabilizzare il vortice polare....ci vuole almeno una settimana ,10 giorni per capirne di più
Secondo me se non verrà "spazzato" via (non è da escludere) è comunque un tassello importante per ciò che anticipi per inizio Febbraio. Bisogna che ci sia un terreno già freddo in Europa orientale quando cambieranno le correnti, altrimenti poi quando arriverà l'irruzione fredda in Mediterraneo sarebbe di scarsa entità, anche a fronte di isoterme interessanti.
nel breve non lo sfrutteremo e nel lungo credo verrà spazzato via dalla spazzolata atlantica. ecco nel lungo il tentativo. vediamo se andrà in porto. per mè il grosso verrà demolito. rimane comunque poi il seguito. a mio parere l'eventuale scossone di inizio febbraio sarà un'incursione artica più che l'influenza dell'orso.
Vero, però la presenza o meno dell'Orso è determinante per le conseguenze sui nostri orticelli.
Se l'Orso viene totalmente spazzato via, un'eventuale irruzione artica sarebbe molto probabilmente pro-Adriatiche con successivo scivolamento sui Balcani, a seguire nuova ripresa del flusso zonale e Inverno (quello vero) probabilmente finito.
Se invece l'Orso rimane almeno sulla Russia Europa, allora l'eventuale irruzione artica sarebbe inizialmente pro-Adriatiche, ma poi la presenza dell'Orso potrebbe agevolare una rotazione antioraria della saccatura artica con risvolti interessanti anche per noi per la prima quindicina di Febbraio.