
Dopo aver incrociato le indicazioni di non meno di 72 bollettini meteo diversi ho deciso che oggi era una buona giornata per tentare di arrivare in cima al Monte Vioz. In realtà non è stato proprio esattamente così, ma contro ogni pronostico in cima ci sono pur sempre arrivato e, come avrebbe certamente detto un certo assistente gobbo di nome "Aigor", "poteva andare peggio, poteva piovere"

Per chi non fosse pratico del mondo oltre Edolo (tono da documentario modello Piero Angela, potete mettere anche Bach in sottofondo


Deve parte della sua notorietà ed elevata frequentazione al fatto di essere una vetta considerata facile, sia per la presenza di un pratico rifugio poco sotto la cima (oltre i 3500 metri, quindi), sia perchè la via ufficiale dalla Val di Sole non pesta neppure mezzo metro di ghiaccio (al massimo neve, ma inutile dire che quest'anno...) e non presenta difficoltà degne di nota a parte il fattore quota, sia perchè una comoda seggiovia accorcia parzialmente il percorso facendo partire da quota 2300 m, anzichè 1400

Qui di seguito alcune immagini moooolto polarizzate dell'ascesa odierna dal Doss dei Cembri (o Gembri, pare non si siano messi d'accordo sul toponimo




Alla partenza; la freccia della prima foto indica il rifugio Mantova, poco sotto la cima e sopra l'aspra valle della Mite. Si, sembra proprio li a due passi, a guardarlo così. Mi sa che aveva ragione Paolini quando diceva che poi li spostano man mano che ti avvicini



Lungo il sentiero. Il rifugio è sempre li a due passi, sulla sinistra è indicato il caratteristico "Dente del Vioz", a quota 2900.


Punta Taviela, dal basso; si scorge l'arrivo nel nulla della funivia Pejo 3000

La strada fatta

Vedretta e lago del Careser

La croce di vetta al termine della breve cresta che congiunge rifugio e vetta...e che non è il punto più alto, altrimenti che bello c'è?


Questo lo conoscete


La croce di vetta dal punto trigonometrico

Vedretta Rossa con sullo sfondo il lago di Careser


Una mezza panoramica dall'enorme cima
http://photosynth.net/view.aspx?cid=a70 ... 77227b8049
Rifugio

Ciò che resta della vedretta del Vioz

Ghiaccio (e due escursionisti)


Sulla lunga via del ritorno...

...qualcuno torna a farsi vedere tra una nuvola e l'altra (peccato per il Brenta sempre nascosto)
