Iniziamo da agosto!
Ecco gli estremi di Ghedi degli ultimi sessant'anni (sarebbe bello, in futuro, avere i record, mese per mese, anche della Pastori, magari Stefano e Nicola possono darci una mano).
Minima più bassa: +8,1°C il 25 agosto 1986
Minima più alta: +25,0°C l'1 agosto 1958
Massima più bassa: +16,8°C l'11 agosto 2002
Massima più alta: +38,4°C l'11 agosto 2003
Curioso notare come la massima più bassa e quella più alta dal 1951 ad oggi siano state rilevate esattamente ad un anno di distanza!
Agosto, mese che dovrebbe accompagnarci verso il declino estivo, mi sembra aver risentito in maniera profonda dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi decenni... una volta i temporali di ferragosto, che segnavano la fine delle intense ondate di caldo, erano un classico, mentre negli ultimi anni sono diventati una rarità, e purtroppo capita spesso di avere temperature molto elevate anche nell'ultima decade. Esempio lampante l'anno scorso, quando Ghedi stabilì un nuovo record decadale, con una massima di +36,6°C raggiunta il giorno 25. Ma, dato ancor più clamoroso, prima del 2011 i 36°C non erano mai stati raggiunti nell'ultima decade di agosto, e l'anno scorso ciò avvenne per ben 4 giorni consecutivi!!
Ed ora veniamo ai ricordi...
La giornata più bella: la lotta è fra l'11 agosto 2002, un sogno per un amante del freddo come me, e il 4 agosto 2002, quando fortissimi temporali mi regalarono una notte indimenticabile.
L'11 agosto 2002 gli estremi a Mompiano furono +14,9°C / +16,4°C, ricordo ancora le sensazioni di quel pomeriggio, sul terrazzo in maglietta a godermi il fresco, quasi incredulo.
La notte del 4 agosto la ricorderanno in molti, ai tempi scrissi un breve racconto, eccolo:
"La serata del 3 agosto trascorre tranquilla, alle 23.27 il cielo è parzialmente nuvoloso, si scorgono bagliori a ponente e la temperatura è di +23.2°C. Dopo la mezzanotte le nubi avanzano più compatte da ovest, e si nota una sequenza ininterrotta di fulmini in lontananza, accompagnati da un debole brontolio: la temperatura sale leggermente, alle 00.03 siamo a +23.6°C. Con il passare dei minuti il temporale si avvicina, i tuoni si fanno più insistenti e il bagliore dei fulmini rischiara il cielo in continuazione… alle 00.45 inizia a piovere, sempre più intensamente, cadono decine di mm di pioggia e anche qualche chicco di grandine. Il tutto sembra esaurirsi verso le 3, quando i violenti scrosci di pioggia lasciano il posto al silenzio. Trascorrono alcuni minuti: dal letto si ode un cupo brontolio, simile a quello di un tuono ma più costante e duraturo. Ogni secondo che passa il brontolio aumenta, si avvicina rapidamente. All’improvviso il vento rinforza e il rumore si fa assordante: una raffica impressionante di chicchi di grandine si abbatte con violenza sulle imposte; mi alzo di scatto, corro verso il bagno e dalla finestra aperta entra la furia del vento, che mi impedisce per un attimo di entrare nella stanza. In pochi secondi il gazebo dietro la casa è distrutto, il prato è ricoperto di grandine e la lavanderia è allagata. Sembra una tromba d'aria, l'adrenalina è a mille. Alle 4.11 ci sono +16.3°C e la pioggia continua a cadere abbondante. Ecco che intorno alle 5 un altro temporale, con tuoni assordanti e fulmini estremamente vicini, fa saltare la corrente. Alle 6 smette di piovere e le prime luci dell’alba mostrano il giardino completamente ricoperto di foglie e rami spezzati; nella notte sono caduti 54 mm di pioggia. Dopo un pomeriggio tranquillo e assolato, in serata arriva un altro temporale: il cielo è apocalittico, con nubi nere che si invorticano in continuazione, ma cadono solo 6 mm di pioggia, per un totale giornaliero di ben 60 mm."
La giornata più brutta: indubbiamente l'11 agosto 2003. Poco da dire... un caldo infernale, il picco massimo della mia serie storica, con una massima di +37,9°C. Il tutto aggravato dal fatto che l'estate 2003, come ben sappiamo, fu la più calda di sempre. Tra l'altro ai tempi non avevo l'aria condizionata, ricordo che dormii per diverse notti sul divano al piano terra, nelle camere c'era un caldo schifoso... sicuramente quella è stata la più brutta giornata (ovviamente dal punto di vista meteo) che ricordi.
Infine, un ricordo fotografico, il fulmine del 5 agosto 2011.

Ora tocca a voi!
