Direi una fase straordinaria per le nostre zone a mio parere paragonabile ai famosi anni storici che spesso ricordiamo nelle nostre discussioni.
Abbiamo anche sfatato quel tabù degli innominabili, infatti spesso non si parla di quelle annate con paura, quasi fosse un modo portasfortuna per evocare gli inverni come si deve.
A pelle, secondo i miei gusti, questo febbraio è stato molto sofferto, da patire con le temperature ma con scarsa fenomenologia, e considerando che si viene da un periodo secco, l'evento è stato parecchio "tappato" in fatto di entusiasmo.
Posso dire di aver vissuto questo febbraio con attenzione, di averlo anche un po predetto anche se ovviamente non si possono avere sempre gli incastri giusti.
Alla luce di quello che è successo poi mi devo rimangiare la mia attenzione e ricordo a fine gennaio 2006 con ondata di freddo potenzialmente pari a quella appena vissuta che invece è sfociata in quella fantastica nevicata con beffa in città. Per anni ho pensato di aver perso una ghiotta occasione ma alla luce di questo febbraio la rimpiango enormemente.
Inoltre per rispetto di coloro che l'hanno vissuta sulla pelle, non riesco ad entusiasmarmi più di tanto. Vedere interi paesi isolati da metri di neve non mi posta ad esaltarmi per questo periodo, straordinario dal punto di vista meteorologico ma decisamente sofferto nel vedere i morti per l'Europa e il nulla come eventi precipitativi per noi.
QUindi a livello personale accolgo questa pausa con grande soddisfazione, nell'attesa di Marzo che a mio parere sarà decisamente migliore per i miei gusti. Ci sarà più caldo e il sole più in alto e le irruzioni potrebbero portare a qualche temporale al limite fra fenomeni primaverili ed invernali.
Me ne bastano un paio di poche ore per essere soddisfatto. la mia richiesta verso la natura è il temporale che sfocia in neve!!!
