Paglia94 ha scritto:ok sta morendo sull'Adda, anche se qua si stanno formando altocumuli ed è un buonissimo segno ... inoltre poco a sud c'è un congesto ...
Ringrazia, facevi il bis di ieri!
Cos'avevo detto circa il fatto che i mostri che mi prendono alle spalle non li vedo? Ecco...altra cosa, guardando una cella non pensate mai "mi sembra disorganizzata, non farà granchè", sono piuttosto suscettibili
Ciò detto, uscito dall'ufficio mi trovo sta celletta che ha riversato qualche goccia d'acqua e continua a brontolare incessantemente. Due minuti dopo comincia a grandinare, rada e acquosa...vabbè, la fermata del bus è vicina.
Un minuto dopo comincia a grandinare seriamente, ma tanto son sotto la pensilina, che sarà mai.
L'avessi mai detto, in 1 minuto scarso è venuto giù di tutto: pallettate di grandine scagliate con violenza che rimbalzavano in ogni dove, un downburst che ha tirato giù un cartellone pubblicitario (di quelli grandi appesi ai palazzi) che ci stava piombando addosso, fortunatamente ha inciampato nel lampione e si è fermato dall'altro lato della strada (grandissima botta di..., quello ci spediva tutti all'ospedale), acqua a carettate...alla fine sotto quella fermata eravamo in 6, asserragliati sul sedile per cercare di ripararci dalla grandine sperando chela pensilina reggesse, lavati da cima a fondo perchè appena la raffica in uscita dalla cella calava un po' di intensità il vento si invorticava con il risultato di sparare l'acqua ovunque.
Quando è arrivato l'autobus la gente si è rifiutata di scendere,

strade completamente allagate, cartelli rovesciati, rami spezzati ed abbattuti, il chiosco del fiorista decollato ed accartocciato.
In Centrale, 2 km più in la, strade bagnate, il sole, caldo e umido
La stazione più vicina (che però resta a SE rispetto alla traiettoria del nucleo) ha registrato un rain rate massimo di 182 mm/h e raffiche a 65 km/h. Avrà piovuto sie no per 10 minuti.
Comunque sia, c'erano in giro due celle: quella che mi ha investito, di cui ho visto poi il massiccio updraft senza incudine (o se c'era, era dall'altro lato) e una decisamente più grossa a sud-ovest, i cui "effluvi" offuscano il cielo anche a Brescia (tutto il viaggio in treno sotto il bordo di sta mastodontica incudine).