Certe Persone Non Le Capisco...
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Certe Persone Non Le Capisco...
Oggi nel ritorno da scuola mentre ero sull'autobus c'era seduto un tipo che era un barbone con un cane di piccola taglia, già come parlava con il cane mi ha colpito subito quando gli ha detto "io sono invisibile, non mi nota nessuno". Questo signore era visivamente accaldato per via di qualche bicchierino di troppo, in più teneva in mano una lattina di birra. Comunque nonostante tutto non dava fastidio a nessuno e ha pure chiesto gentilmente ad una signora se voleva sedersi.
Ad un certo punto si è alzato in piedi per aprire il finestrino che c'era sopra al suo posto e appena una signora lo ha visto si è messa a dirgliele dietro dicendo che se aveva caldo di non bere e di scendere dall'autobus. Nel primo momento avevo paura che facesse qualcosa invece nonostante tutto gli ha risposto dicendo che lui aveva i suoi problemi mentre la signora continuava a parlargli neanche guardandolo in faccia come segno di disprezzo.
Sul finire della discussione il tipo ha detto alla signora "Io non le ho mancato di rispetto e lei lo ha fatto".
Sinceramente mi ha colpito molto questo fatto perchè mi sono visto davanti come ragiona la gente in giro. Basta che qualcuno abbia il colore della pelle diverso, sia di un'altra nazione, di un'altra regione, o che sia un barbone che molte persone si sentono autorizzate ad insultarle e a non portargli rispetto. A me ha dato molto fastidio questo fatto e se continuava quella signora gli avrei detto qualcosa anche io e sono sicuro che non sarei stato l'unico.
Per carità ti può dare fastidio un barbone ubriaco sull'autobus, ma non ha dato fastidio a nessuno e per di più il finestrino anche se lo apriva l'aria non sarebbe arrivata alla signora in quanto era più avanti rispetto a lui. Sono persone che se sono arrivate a questo punto di sicuro è perchè hanno avuto dei problemi, non credo che uno decida di arrivare a non avere una casa ed essere odiato. Sono persone da aiutare in qualche modo e se non si vuole aiutarle almeno sono da rispettare senza giudicare quando non si conoscono i fatti.
Scusate per il piccolo sfogo ma ho ancora in mente la faccia della signora che faceva la menefreghista.
Ad un certo punto si è alzato in piedi per aprire il finestrino che c'era sopra al suo posto e appena una signora lo ha visto si è messa a dirgliele dietro dicendo che se aveva caldo di non bere e di scendere dall'autobus. Nel primo momento avevo paura che facesse qualcosa invece nonostante tutto gli ha risposto dicendo che lui aveva i suoi problemi mentre la signora continuava a parlargli neanche guardandolo in faccia come segno di disprezzo.
Sul finire della discussione il tipo ha detto alla signora "Io non le ho mancato di rispetto e lei lo ha fatto".
Sinceramente mi ha colpito molto questo fatto perchè mi sono visto davanti come ragiona la gente in giro. Basta che qualcuno abbia il colore della pelle diverso, sia di un'altra nazione, di un'altra regione, o che sia un barbone che molte persone si sentono autorizzate ad insultarle e a non portargli rispetto. A me ha dato molto fastidio questo fatto e se continuava quella signora gli avrei detto qualcosa anche io e sono sicuro che non sarei stato l'unico.
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Ultima modifica di RaffoxBS il mar 08 feb, 2011 18:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Tanti problemi li hanno anche le persone come la signora che hai incrociato tu. Sono le persone che se va bene vivono la loro vita repressa fino alla fine dei loro giorni, se va male finiscono nei telegiornali sotto cronaca nera per improvvisi attacchi di follia.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
La signora probabilmente avrebbe questionato comunque, magari è di quelle che hanno sempre qualcosa da ridire.
Considerando chi aveva davanti, avrà pensato di poterne approfittare.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Per carità magari anche la signora avrà i suoi problemi, ormai al giorno d'oggi non so chi non ne abbia.
Però dal comportamento a me è sembrato solo una mancanza di rispetto verso il tipo.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Io non so se sia più dannoso l'odio manifestato o l'indifferenza.. a questa domanda non ho mai trovato risposta, e da lì ho sospeso qualsiasi mio giudizio verso queste questioni perchè potrei sfociare in ipocrisia. Comunque denoti molta sensibilità Raffo.. come tutti gli appassionati di meteo d'altronde
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Dipende che tipo di indifferenza, sinceramente difronte a queste cose mi piacerebbe aiutare in qualche modo queste persone.
Sopratutto al giorno d'oggi che sta andando tutto a rotoli perchè vi dico che a scuola la maggior parte delle persone che si reputa leghista dicendo di odiare stranieri e gente del sud spesso lo fa perchè è quasi una moda esserlo e se non lo sei diventi anche tu al centro del loro odio.
Fortunatamente ho sempre avuto una posizione neutrale e non mi sono mai trovato contro nessuno, ma la situazione spesso è questa.
Sopratutto al giorno d'oggi che sta andando tutto a rotoli perchè vi dico che a scuola la maggior parte delle persone che si reputa leghista dicendo di odiare stranieri e gente del sud spesso lo fa perchè è quasi una moda esserlo e se non lo sei diventi anche tu al centro del loro odio.
Fortunatamente ho sempre avuto una posizione neutrale e non mi sono mai trovato contro nessuno, ma la situazione spesso è questa.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Non è questione solo di razzismo in tutte le sue sfaccettature, è questione che arrabbiarsi è lecito, ma per le cose giuste. Invece c'è gente che adora sentirsi infastidita dagli altri.
Del tipo oggi mi sono arrabbiato anche io, ma ho scelto di non dire nulla, quando mentre ero in bici ho visto una coppia davanti a me, con lei che ha in mano una cartaccia o un fazzoletto non so e tranquillissima lo ha buttato nel giardinetto di una abitazione. Ecco in questo caso forse ho anche sbagliato a fare finta di niente. Ma urlare a qualcuno perchè apre un finestrino...
Del tipo oggi mi sono arrabbiato anche io, ma ho scelto di non dire nulla, quando mentre ero in bici ho visto una coppia davanti a me, con lei che ha in mano una cartaccia o un fazzoletto non so e tranquillissima lo ha buttato nel giardinetto di una abitazione. Ecco in questo caso forse ho anche sbagliato a fare finta di niente. Ma urlare a qualcuno perchè apre un finestrino...
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
RaffoxBS ha scritto:........... se continuava quella signora gli avrei detto qualcosa anche io e sono sicuro che non sarei stato l'unico..................
Comprendo e condivido il tuo pensiero..........suscettibile come sono,l'unica cosa che non avrei fatto:stare zitto!!!!!
Mi sarei magari pentito poi, ma la reazione mia sarebbe stata quella!!!!!!!
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Nel tuo caso secondo me avresti avuto ragione, sopratutto in una casa. Già molte persone lanciano le cose in strada quando magari hanno a pochi metri un cestino poi se lo buttano anche in una casa è da vergognarsi
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
che gente...
Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Domenica a sirmione ho assistito a scene allucinanti per il posto in un parcheggio. Non voglio dare spiegazioni ma è stato veramente triste sentire a che punto sono arrivati per un parcheggio la domenica pomeriggio quando se avessere fatto 200 metri in più avrebbero trovato tutto il posto del mondo....
Sembra che tutto ormai sia lecito, tanti diritti e nessun dovere civico
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
hai ragione Raffo... è capitato più volte anche a me di assistere a scene simili, purtroppo c'è il brutto vizio di giudicare sempre... appena si vede una persona si parte subito con i giudizi, è sporco, puzza, è vestito male, guarda che faccia, senti cosa dice, ecc... sempre e comunque, in molti si sentono su un piedistallo, dal quale poter giudicare e disprezzare chiunque non rientri nei loro canoni di normalità. E' molto triste purtroppo... sono convinto che se ad aprire il finestrino fosse stato un signore distinto ed elegante, la signora se ne sarebbe stata zitta, o al massimo avrebbe detto "per cortesia, potrebbe chiudere, ho freddo... la ringrazio...". Il rispetto per gli altri e l'educazione ormai sono un optional...
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
aggiungo che un altro "mondo" nel quale la maleducazione regna sovrana è quello degli automobilisti. Io di solito mi arrabbio quando vedo qualcuno che fa qualcosa di pericoloso, cambia corsia improvvisamente senza segnalare, fa sorpassi azzardati, o cose simili, perchè mette in pericolo la propria incolumità e quella degli altri. Ma spesso vedo una gran cattiveria da parte di certe persone nei confronti di chi, per mille motivi, è in difficoltà alla guida, che mi fa andare in bestia... ci sono gli incapaci, ok, o i 90enni che non hanno più i requisiti per guidare in sicurezza, fin qui siamo d'accordo e sono il primo a dire che non dovrebbero circolare, perchè costituiscono un pericolo. Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari... chi può saperlo? Sarebbe meglio se tutti si dessero una sana calmata, al volante e non, perchè qui al mondo di infallibile non c'è nessuno, e il rispetto per gli altri non dovrebbe mai mancare. Fine della predica, che vale per tutti, me compreso.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Quotone per Ricky, il RISPETTO è l'unico pilastro che sostiene la convivenza pacifica.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Rickybs ha scritto:aggiungo che un altro "mondo" nel quale la maleducazione regna sovrana è quello degli automobilisti. Io di solito mi arrabbio quando vedo qualcuno che fa qualcosa di pericoloso, cambia corsia improvvisamente senza segnalare, fa sorpassi azzardati, o cose simili, perchè mette in pericolo la propria incolumità e quella degli altri. Ma spesso vedo una gran cattiveria da parte di certe persone nei confronti di chi, per mille motivi, è in difficoltà alla guida, che mi fa andare in bestia... ci sono gli incapaci, ok, o i 90enni che non hanno più i requisiti per guidare in sicurezza, fin qui siamo d'accordo e sono il primo a dire che non dovrebbero circolare, perchè costituiscono un pericolo. Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari... chi può saperlo? Sarebbe meglio se tutti si dessero una sana calmata, al volante e non, perchè qui al mondo di infallibile non c'è nessuno, e il rispetto per gli altri non dovrebbe mai mancare. Fine della predica, che vale per tutti, me compreso.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
quoto anche io, ma aggiungo che il rispetto deve esistere reciprocamente, non è conveniente rispettare qualcuno se poi quel qualcuno non fa altretttanto con te, esempio quello recentissimo testimoniato da Raffo
Villongo real-time Davis VP2
http://www.bergamometeo.it/stazioni/vil ... ati/wx.htm
"un conto è l'antipatia, un altro l'offendere: la prima non legittima la seconda"
http://www.bergamometeo.it/stazioni/vil ... ati/wx.htm
"un conto è l'antipatia, un altro l'offendere: la prima non legittima la seconda"
Re: Certe Persone Non Le Capisco...
A proposito di questi comportamenti tanto diffusi ai nostri giorni , trovo indovinate le osservazioni fatte da Simone Moro in questo articolo :
http://www.simonemoro.com/index.php?vie ... 63&lang=it
http://www.simonemoro.com/index.php?vie ... 63&lang=it
6 giugno 2015 : GRAZIE Diego, Franz,Silvano . . . .
18 เมษายน 2008
16 settembre 2011
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Paglia94 ha scritto:quoto anche io, ma aggiungo che il rispetto deve esistere reciprocamente, non è conveniente rispettare qualcuno se poi quel qualcuno non fa altretttanto con te, esempio quello recentissimo testimoniato da Raffo
Rispetto comunque, non condivisione caso mai, non stima, ma rispetto sempre.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
"è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio" diceva Albert Einstein,
non ci fu mai frase così vera e tristemente reale...
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Rickybs ha scritto:Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari...
Disse qualcuno, adesso non ricordo chi, una cosa del tipo "avete fatto caso che mentre siete al volante tutti quelli che vanno più piano di voi sono imbecilli e tutti quelli che vanno più veloci sono idioti?"
C'è però, in quel caso, un problema di reciprocità ed educazione di fondo che, in Italia, è normalmente assente, a maggior ragione in strada.
Uno può fare più o meno l'andatura che vuole, fatti salvi i concetti di "condotta pericolosa" e "intralcio alla circolazione", ma deve sempre ricordarsi che non è l'unico utente esistente in strada e le sue esigenze non sono quelle degli altri, ne più corrette di quelle degli altri.
Quindi alcune regolette basilari che dovrebbero essere scontate ma che invece non sono minimamente prese in considerazione sono:
- nelle strade a più corsie si tiene tassativamente la corsia più libera a destra. Come si dice in giro, "la corsia di destra è asfaltata anche per te". E' tra l'altro una cosa che il CdS specifica dettagliatamente, quindi viaggiare a 95 km/h in corsia centrale è una violazione delle norme, sebbene le FO non dicano nulla
- inutile spiaccicarsi sul sedere di quello davanti ad abbaglianti spianati mentre quello davanti sta sorpassando. Ci si accoda e si aspetta, non sta scritto da nessuna parte che è un diritto fare i 170
- non è però nè carino nè corretto imporre a tutto il mondo la propria andatura. Anch'io mi sono ritrovato a fare il bradipo in montagna perchè le persone che avevo in auto stavano male solo al pensiero di dover fare una curva, ma non ho imposto a chi mi seguiva di partecipare alla mia processione funebre. Se c'è qualcuno che sopraggiunge e che è più veloce, educazione vorrebbe che si agevoli il sorpasso alla prima occasione utile. Ci guadagnano tutti: quello che segue e quello che precede, che non si ritrova con qualcuno che gli alita sul collo. Invece mediamente si formano processioni dietro a uno che provcede a 30 all'ora a centro strada e che magari al primo rettilineo utile accelera pure a tavoletta, rendendo quindi pericoloso il sorpasso per chi segue
- le frecce sono di serie su tutte le auto. Usiamole! Sempre, anche quando si cerca un parcheggio a 10 all'ora, avendo magari cura di non intralciare gli altri
Camperemmo tutti un po' più felici e tranquilli, e con meno "legge della giungla" sulla strada
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Boss ha scritto:Rickybs ha scritto:Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari...
Disse qualcuno, adesso non ricordo chi, una cosa del tipo "avete fatto caso che mentre siete al volante tutti quelli che vanno più piano di voi sono imbecilli e tutti quelli che vanno più veloci sono idioti?"
C'è però, in quel caso, un problema di reciprocità ed educazione di fondo che, in Italia, è normalmente assente, a maggior ragione in strada.
Uno può fare più o meno l'andatura che vuole, fatti salvi i concetti di "condotta pericolosa" e "intralcio alla circolazione", ma deve sempre ricordarsi che non è l'unico utente esistente in strada e le sue esigenze non sono quelle degli altri, ne più corrette di quelle degli altri.
Quindi alcune regolette basilari che dovrebbero essere scontate ma che invece non sono minimamente prese in considerazione sono:
- nelle strade a più corsie si tiene tassativamente la corsia più libera a destra. Come si dice in giro, "la corsia di destra è asfaltata anche per te". E' tra l'altro una cosa che il CdS specifica dettagliatamente, quindi viaggiare a 95 km/h in corsia centrale è una violazione delle norme, sebbene le FO non dicano nulla
- inutile spiaccicarsi sul sedere di quello davanti ad abbaglianti spianati mentre quello davanti sta sorpassando. Ci si accoda e si aspetta, non sta scritto da nessuna parte che è un diritto fare i 170
- non è però nè carino nè corretto imporre a tutto il mondo la propria andatura. Anch'io mi sono ritrovato a fare il bradipo in montagna perchè le persone che avevo in auto stavano male solo al pensiero di dover fare una curva, ma non ho imposto a chi mi seguiva di partecipare alla mia processione funebre. Se c'è qualcuno che sopraggiunge e che è più veloce, educazione vorrebbe che si agevoli il sorpasso alla prima occasione utile. Ci guadagnano tutti: quello che segue e quello che precede, che non si ritrova con qualcuno che gli alita sul collo. Invece mediamente si formano processioni dietro a uno che provcede a 30 all'ora a centro strada e che magari al primo rettilineo utile accelera pure a tavoletta, rendendo quindi pericoloso il sorpasso per chi segue
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Secondo me quando sei di fretta, e c'è qualcuno che va a 30 allora in una strada che si va a 70... va beh non dico che gli urlo in faccia, però spero che un'imprecazione all'interno della propria autovettura sia concessa. Ricky fa un discorso troppo a favore delle persone che vanno lente.. anche chi vuole andare a un'andatura normale (non oltre i limiti) può avere i suoi problemi: un parente che è stato male in ospedale, un incontro importante, un colloquio, un esame. Il rispetto deve essere reciproco, non unilaterale. Se vuoi fare la lumaca, non puoi essere immune da critiche... anche perchè immagino che spesso sia il contrario di ciò che dice Ricky, ovvero chi va lento non ha nulla di meglio da fare (poi ci sono le eccezioni che ha citato)
Poi per il resto, il discorso di Ricky lo approvo, ma lui è molto integralista in queste cose... mi pare che addirittura non si sposti in caso di sfanalate
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
StefanoBs ha scritto:Boss ha scritto:Rickybs ha scritto:Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari...
Disse qualcuno, adesso non ricordo chi, una cosa del tipo "avete fatto caso che mentre siete al volante tutti quelli che vanno più piano di voi sono imbecilli e tutti quelli che vanno più veloci sono idioti?"
C'è però, in quel caso, un problema di reciprocità ed educazione di fondo che, in Italia, è normalmente assente, a maggior ragione in strada.
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Quindi alcune regolette basilari che dovrebbero essere scontate ma che invece non sono minimamente prese in considerazione sono:
- nelle strade a più corsie si tiene tassativamente la corsia più libera a destra. Come si dice in giro, "la corsia di destra è asfaltata anche per te". E' tra l'altro una cosa che il CdS specifica dettagliatamente, quindi viaggiare a 95 km/h in corsia centrale è una violazione delle norme, sebbene le FO non dicano nulla
- inutile spiaccicarsi sul sedere di quello davanti ad abbaglianti spianati mentre quello davanti sta sorpassando. Ci si accoda e si aspetta, non sta scritto da nessuna parte che è un diritto fare i 170
- non è però nè carino nè corretto imporre a tutto il mondo la propria andatura. Anch'io mi sono ritrovato a fare il bradipo in montagna perchè le persone che avevo in auto stavano male solo al pensiero di dover fare una curva, ma non ho imposto a chi mi seguiva di partecipare alla mia processione funebre. Se c'è qualcuno che sopraggiunge e che è più veloce, educazione vorrebbe che si agevoli il sorpasso alla prima occasione utile. Ci guadagnano tutti: quello che segue e quello che precede, che non si ritrova con qualcuno che gli alita sul collo. Invece mediamente si formano processioni dietro a uno che provcede a 30 all'ora a centro strada e che magari al primo rettilineo utile accelera pure a tavoletta, rendendo quindi pericoloso il sorpasso per chi segue
- le frecce sono di serie su tutte le auto. Usiamole! Sempre, anche quando si cerca un parcheggio a 10 all'ora, avendo magari cura di non intralciare gli altri
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Secondo me quando sei di fretta, e c'è qualcuno che va a 30 allora in una strada che si va a 70... va beh non dico che gli urlo in faccia, però spero che un'imprecazione all'interno della propria autovettura sia concessa. Ricky fa un discorso troppo a favore delle persone che vanno lente.. anche chi vuole andare a un'andatura normale (non oltre i limiti) può avere i suoi problemi: un parente che è stato male in ospedale, un incontro importante, un colloquio, un esame. Il rispetto deve essere reciproco, non unilaterale. Se vuoi fare la lumaca, non puoi essere immune da critiche... anche perchè immagino che spesso sia il contrario di ciò che dice Ricky, ovvero chi va lento non ha nulla di meglio da fare (poi ci sono le eccezioni che ha citato)
Poi per il resto, il discorso di Ricky lo approvo, ma lui è molto integralista in queste cose... mi pare che addirittura non si sposti in caso di sfanalate
questa te la sei inventata tu... non mi sposto in caso di sfanalate, solo se non sono in condizione di farlo. Non è che se uno sfanala, quello davanti deve dire "oddio lasciamolo passare subito" e deve rientrare immediatamente schiantandosi contro quelli nella corsia di destra, solo per far passare il frettoloso di turno... mi sposto appena posso farlo in condizioni di sicurezza, e nel frattempo quello dietro farebbe bene a staccarsi e aspettare, perchè se mi gira io posso anche frenare, se mi viene nel c**o è solo ed esclusivamente colpa sua, il codice della strada parla chiaro. Il mio poi non è un discorso a favore dei lenti, ma a favore della buona educazione, che vale per tutti. Sia per chi sorpassa, sia per chi è sorpassato, e Boss ha capito perfettamente e ha fatto un elenco di buone abitudini che sottoscrivo in toto.
Emblematico il caso delle strade di montagna, a me non piace fare il rally facendomi venire la nausea a ogni curva, quindi ho l'abitudine di andar piano, e appena qualcuno arriva mi sposto sulla destra e metto pure la freccia per farli capire che può tranquillamente passare. Ma anche in questo caso ci sono gli idioti che non sanno aspettare un rettilineo e ti sorpassano dove c'è una curva cieca... capirai, è impensabile aspettare 100 metri in più per fare un sorpasso... valli a capire...
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Rickybs ha scritto:StefanoBs ha scritto:Boss ha scritto:Rickybs ha scritto:Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari...
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C'è però, in quel caso, un problema di reciprocità ed educazione di fondo che, in Italia, è normalmente assente, a maggior ragione in strada.
Uno può fare più o meno l'andatura che vuole, fatti salvi i concetti di "condotta pericolosa" e "intralcio alla circolazione", ma deve sempre ricordarsi che non è l'unico utente esistente in strada e le sue esigenze non sono quelle degli altri, ne più corrette di quelle degli altri.
Quindi alcune regolette basilari che dovrebbero essere scontate ma che invece non sono minimamente prese in considerazione sono:
- nelle strade a più corsie si tiene tassativamente la corsia più libera a destra. Come si dice in giro, "la corsia di destra è asfaltata anche per te". E' tra l'altro una cosa che il CdS specifica dettagliatamente, quindi viaggiare a 95 km/h in corsia centrale è una violazione delle norme, sebbene le FO non dicano nulla
- inutile spiaccicarsi sul sedere di quello davanti ad abbaglianti spianati mentre quello davanti sta sorpassando. Ci si accoda e si aspetta, non sta scritto da nessuna parte che è un diritto fare i 170
- non è però nè carino nè corretto imporre a tutto il mondo la propria andatura. Anch'io mi sono ritrovato a fare il bradipo in montagna perchè le persone che avevo in auto stavano male solo al pensiero di dover fare una curva, ma non ho imposto a chi mi seguiva di partecipare alla mia processione funebre. Se c'è qualcuno che sopraggiunge e che è più veloce, educazione vorrebbe che si agevoli il sorpasso alla prima occasione utile. Ci guadagnano tutti: quello che segue e quello che precede, che non si ritrova con qualcuno che gli alita sul collo. Invece mediamente si formano processioni dietro a uno che provcede a 30 all'ora a centro strada e che magari al primo rettilineo utile accelera pure a tavoletta, rendendo quindi pericoloso il sorpasso per chi segue
- le frecce sono di serie su tutte le auto. Usiamole! Sempre, anche quando si cerca un parcheggio a 10 all'ora, avendo magari cura di non intralciare gli altri
Camperemmo tutti un po' più felici e tranquilli, e con meno "legge della giungla" sulla strada
Secondo me quando sei di fretta, e c'è qualcuno che va a 30 allora in una strada che si va a 70... va beh non dico che gli urlo in faccia, però spero che un'imprecazione all'interno della propria autovettura sia concessa. Ricky fa un discorso troppo a favore delle persone che vanno lente.. anche chi vuole andare a un'andatura normale (non oltre i limiti) può avere i suoi problemi: un parente che è stato male in ospedale, un incontro importante, un colloquio, un esame. Il rispetto deve essere reciproco, non unilaterale. Se vuoi fare la lumaca, non puoi essere immune da critiche... anche perchè immagino che spesso sia il contrario di ciò che dice Ricky, ovvero chi va lento non ha nulla di meglio da fare (poi ci sono le eccezioni che ha citato)
Poi per il resto, il discorso di Ricky lo approvo, ma lui è molto integralista in queste cose... mi pare che addirittura non si sposti in caso di sfanalate
questa te la sei inventata tu... non mi sposto in caso di sfanalate, solo se non sono in condizione di farlo. Non è che se uno sfanala, quello davanti deve dire "oddio lasciamolo passare subito" e deve rientrare immediatamente schiantandosi contro quelli nella corsia di destra, solo per far passare il frettoloso di turno... mi sposto appena posso farlo in condizioni di sicurezza, e nel frattempo quello dietro farebbe bene a staccarsi e aspettare, perchè se mi gira io posso anche frenare, se mi viene nel c**o è solo ed esclusivamente colpa sua, il codice della strada parla chiaro. Il mio poi non è un discorso a favore dei lenti, ma a favore della buona educazione, che vale per tutti. Sia per chi sorpassa, sia per chi è sorpassato, e Boss ha capito perfettamente e ha fatto un elenco di buone abitudini che sottoscrivo in toto.
Emblematico il caso delle strade di montagna, a me non piace fare il rally facendomi venire la nausea a ogni curva, quindi ho l'abitudine di andar piano, e appena qualcuno arriva mi sposto sulla destra e metto pure la freccia per farli capire che può tranquillamente passare. Ma anche in questo caso ci sono gli idioti che non sanno aspettare un rettilineo e ti sorpassano dove c'è una curva cieca... capirai, è impensabile aspettare 100 metri in più per fare un sorpasso... valli a capire...
Ricordavo vecchi discorsi, probabilmente mi sbaglio, eh..
Secondo me è buona educazione in un senso o nell'altro.. se vado piano per miei motivi devo aggevolare il sorpasso.. se sono di fretta per miei motivi, devo comunque sorpassare in punti non pericolosi. Nei miei tanti km che faccio per strada ti assicuro che il 70% dei problemi è causato da chi va piano e sembra che faccia di tutto per mettersi in pericolo... in autostrada ti ritrovi persone che vanno a 90km/h in seconda corsia.. sono dei pazzi.. tanto quanto quelli che vanno a 180km/h.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Re: Certe Persone Non Le Capisco...
StefanoBs ha scritto:Rickybs ha scritto:StefanoBs ha scritto:Boss ha scritto:Rickybs ha scritto:Ma c'è sempre e comunque il brutto vizio di giudicare ed arrabbiarsi non appena si vede qualcosa che non ci va a genio... una persona può andare piano per 1000 motivi, magari non si sente bene, magari sta piangendo perchè ha appena perso una persona cara, magari trasporta semplicemente qualcosa di particolarmente delicato, magari l'automobile ha problemi, magari...
Disse qualcuno, adesso non ricordo chi, una cosa del tipo "avete fatto caso che mentre siete al volante tutti quelli che vanno più piano di voi sono imbecilli e tutti quelli che vanno più veloci sono idioti?"
C'è però, in quel caso, un problema di reciprocità ed educazione di fondo che, in Italia, è normalmente assente, a maggior ragione in strada.
Uno può fare più o meno l'andatura che vuole, fatti salvi i concetti di "condotta pericolosa" e "intralcio alla circolazione", ma deve sempre ricordarsi che non è l'unico utente esistente in strada e le sue esigenze non sono quelle degli altri, ne più corrette di quelle degli altri.
Quindi alcune regolette basilari che dovrebbero essere scontate ma che invece non sono minimamente prese in considerazione sono:
- nelle strade a più corsie si tiene tassativamente la corsia più libera a destra. Come si dice in giro, "la corsia di destra è asfaltata anche per te". E' tra l'altro una cosa che il CdS specifica dettagliatamente, quindi viaggiare a 95 km/h in corsia centrale è una violazione delle norme, sebbene le FO non dicano nulla
- inutile spiaccicarsi sul sedere di quello davanti ad abbaglianti spianati mentre quello davanti sta sorpassando. Ci si accoda e si aspetta, non sta scritto da nessuna parte che è un diritto fare i 170
- non è però nè carino nè corretto imporre a tutto il mondo la propria andatura. Anch'io mi sono ritrovato a fare il bradipo in montagna perchè le persone che avevo in auto stavano male solo al pensiero di dover fare una curva, ma non ho imposto a chi mi seguiva di partecipare alla mia processione funebre. Se c'è qualcuno che sopraggiunge e che è più veloce, educazione vorrebbe che si agevoli il sorpasso alla prima occasione utile. Ci guadagnano tutti: quello che segue e quello che precede, che non si ritrova con qualcuno che gli alita sul collo. Invece mediamente si formano processioni dietro a uno che provcede a 30 all'ora a centro strada e che magari al primo rettilineo utile accelera pure a tavoletta, rendendo quindi pericoloso il sorpasso per chi segue
- le frecce sono di serie su tutte le auto. Usiamole! Sempre, anche quando si cerca un parcheggio a 10 all'ora, avendo magari cura di non intralciare gli altri
Camperemmo tutti un po' più felici e tranquilli, e con meno "legge della giungla" sulla strada
Secondo me quando sei di fretta, e c'è qualcuno che va a 30 allora in una strada che si va a 70... va beh non dico che gli urlo in faccia, però spero che un'imprecazione all'interno della propria autovettura sia concessa. Ricky fa un discorso troppo a favore delle persone che vanno lente.. anche chi vuole andare a un'andatura normale (non oltre i limiti) può avere i suoi problemi: un parente che è stato male in ospedale, un incontro importante, un colloquio, un esame. Il rispetto deve essere reciproco, non unilaterale. Se vuoi fare la lumaca, non puoi essere immune da critiche... anche perchè immagino che spesso sia il contrario di ciò che dice Ricky, ovvero chi va lento non ha nulla di meglio da fare (poi ci sono le eccezioni che ha citato)
Poi per il resto, il discorso di Ricky lo approvo, ma lui è molto integralista in queste cose... mi pare che addirittura non si sposti in caso di sfanalate
questa te la sei inventata tu... non mi sposto in caso di sfanalate, solo se non sono in condizione di farlo. Non è che se uno sfanala, quello davanti deve dire "oddio lasciamolo passare subito" e deve rientrare immediatamente schiantandosi contro quelli nella corsia di destra, solo per far passare il frettoloso di turno... mi sposto appena posso farlo in condizioni di sicurezza, e nel frattempo quello dietro farebbe bene a staccarsi e aspettare, perchè se mi gira io posso anche frenare, se mi viene nel c**o è solo ed esclusivamente colpa sua, il codice della strada parla chiaro. Il mio poi non è un discorso a favore dei lenti, ma a favore della buona educazione, che vale per tutti. Sia per chi sorpassa, sia per chi è sorpassato, e Boss ha capito perfettamente e ha fatto un elenco di buone abitudini che sottoscrivo in toto.
Emblematico il caso delle strade di montagna, a me non piace fare il rally facendomi venire la nausea a ogni curva, quindi ho l'abitudine di andar piano, e appena qualcuno arriva mi sposto sulla destra e metto pure la freccia per farli capire che può tranquillamente passare. Ma anche in questo caso ci sono gli idioti che non sanno aspettare un rettilineo e ti sorpassano dove c'è una curva cieca... capirai, è impensabile aspettare 100 metri in più per fare un sorpasso... valli a capire...
Ricordavo vecchi discorsi, probabilmente mi sbaglio, eh..
Secondo me è buona educazione in un senso o nell'altro.. se vado piano per miei motivi devo aggevolare il sorpasso.. se sono di fretta per miei motivi, devo comunque sorpassare in punti non pericolosi. Nei miei tanti km che faccio per strada ti assicuro che il 70% dei problemi è causato da chi va piano e sembra che faccia di tutto per mettersi in pericolo... in autostrada ti ritrovi persone che vanno a 90km/h in seconda corsia.. sono dei pazzi.. tanto quanto quelli che vanno a 180km/h.
son perfettamente d'accordo... sì può darsi che l'abbia detto, magari esagerando un pò... ciò che penso è che quando mi trovo uno che si incolla e sfanala, lo lascio passare, ma non mi faccio prendere dall'ansia di dire "Oddio devo farlo passare...". Se posso rientrare in sicurezza nella corsia di destra lo faccio, se invece rischio di tagliare la strada a qualcuno aspetto, e quello dietro non morirà per 10 secondi in più sulla sua tabella di marcia...
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
comunque il senso del discorso è che, secondo me, l'educazione in molti la dimenticano appena si mettono al volante... imprecare un pò fra sè e sè non ha mai fatto male a nessuno, e sono il primo a farlo quando vedo gente che fa manovre assurde, ma c'è gente che non si limita a questo, ma abbassa il finestrino, urla, scende dall'auto, ecc... ogni tanto si sente perfino di gente che si è picchiata per discussioni nate al volante, roba da matti... a me personalmente danno molto fastidio gli "sbruffoni" al volante, molto più dei nonnini inadatti alla guida, quelli mi fanno sorridere, se non sono di fretta posso anche accodarmi e ci rido su, se sono di fretta li sorpasso, vanno talmente piano... la cosa che invece mi fa imbestialire è la gente che crede di essere padrona della strada, fa manovre insensate, inchioda a 2 centimetri dall'auto davanti... lì mi verrebbe da abbassare il finestrino e urlare "ma conosci il codice della strada, o imbecille?" ma mi trattengo...
Ultima modifica di Rickybs il mer 09 feb, 2011 13:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Io in una crociera fatta in viaggio di nozze ho assistito all'attacco isterico di una signora con un filippino che serviva da mangiare. Al buffet c'erano circa 50 pietanze diverse tar cui dei tranci di pizza, la signora si è incazzata con l'inserviente perchè voleva la pizza uguale al giorno prima anche se in quel giorno non era prevista. Il filippino ha tentato inutilmente di spiegare alla signora che non poteva offrire una cosa che non c'era e lei incazata l'ha insultato e gli ha detto che avrebbe parlato con qualcuno per mandarlo via. Ecco, in questi casi una settimana di "campo di lavoro", se così si può chiamare, lo farei fare a certe persone....
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
l’episodio di raffo mi ricorda un caso che ho vissuto personalmente in un grande ospedale cittadino,non posso fare nomi,ma è grande.
Mentre svolgo il mio servizio di guardia mi segnalano la presenza di un barbone.
vicino alle macchinette del caffè vedo il solito anziano senzatetto che aspetta tranquillamente senza disturbare qualcuno che gli offra qualcosa
Prima di accompagnarlo fuori gli offro un cappuccio e una brioches ,mentre sta bevendo una dottoressa (quindi si presume persona istruita) mi si avvicina urlando chiedendomi cosa ci facesse li quella persona,le rispondo che sta bevendo un cappuccio poi la ignoro mentre continua ad imprecare urlandomi di cacciarlo fuori.
Per quanto riguarda invece il discorso traffico e anziani mi preme dire una cosa a cui molti non pensano ma che avendo vissuto sempre personalmente in ospedale conosco molto bene.
Ogni giorno molti anziani si recano in ospedale per visite e cure varie,faccio due esempi per fare capire dialisi e chemioterapie.
Mogli o mariti che accompagnano i consorti TUTTI I GIORNI in ospedale in macchina per visite a volte debilitanti,sfido chiunque a prendere un autobus dopo una seduta di chemioterapia.
Per questi anziani l’unico mezzo per spostarsi e vivere autonomamente è l’automobile,certo non saranno vispi come a 18 anni ma quando con limite di 50 vediamo l’anziano a 40 all’ora chiediamoci, sbaglia veramente lui o noi che vogliamo passare a 70??
Allora secondo mè a una certa età ok limitare l’uso del’auto agli anziani magari proibendolo in tangenziale e in autostrada ma non proibirla del tutto sarebbe togliere loro l’unica possibilità di essere autonomi.
Mentre svolgo il mio servizio di guardia mi segnalano la presenza di un barbone.
vicino alle macchinette del caffè vedo il solito anziano senzatetto che aspetta tranquillamente senza disturbare qualcuno che gli offra qualcosa
Prima di accompagnarlo fuori gli offro un cappuccio e una brioches ,mentre sta bevendo una dottoressa (quindi si presume persona istruita) mi si avvicina urlando chiedendomi cosa ci facesse li quella persona,le rispondo che sta bevendo un cappuccio poi la ignoro mentre continua ad imprecare urlandomi di cacciarlo fuori.
Per quanto riguarda invece il discorso traffico e anziani mi preme dire una cosa a cui molti non pensano ma che avendo vissuto sempre personalmente in ospedale conosco molto bene.
Ogni giorno molti anziani si recano in ospedale per visite e cure varie,faccio due esempi per fare capire dialisi e chemioterapie.
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Per questi anziani l’unico mezzo per spostarsi e vivere autonomamente è l’automobile,certo non saranno vispi come a 18 anni ma quando con limite di 50 vediamo l’anziano a 40 all’ora chiediamoci, sbaglia veramente lui o noi che vogliamo passare a 70??
Allora secondo mè a una certa età ok limitare l’uso del’auto agli anziani magari proibendolo in tangenziale e in autostrada ma non proibirla del tutto sarebbe togliere loro l’unica possibilità di essere autonomi.
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
giak66 ha scritto:l’episodio di raffo mi ricorda un caso che ho vissuto personalmente in un grande ospedale cittadino,non posso fare nomi,ma è grande.
Mentre svolgo il mio servizio di guardia mi segnalano la presenza di un barbone.
vicino alle macchinette del caffè vedo il solito anziano senzatetto che aspetta tranquillamente senza disturbare qualcuno che gli offra qualcosa
Prima di accompagnarlo fuori gli offro un cappuccio e una brioches ,mentre sta bevendo una dottoressa (quindi si presume persona istruita) mi si avvicina urlando chiedendomi cosa ci facesse li quella persona,le rispondo che sta bevendo un cappuccio poi la ignoro mentre continua ad imprecare urlandomi di cacciarlo fuori.
Per quanto riguarda invece il discorso traffico e anziani mi preme dire una cosa a cui molti non pensano ma che avendo vissuto sempre personalmente in ospedale conosco molto bene.
Ogni giorno molti anziani si recano in ospedale per visite e cure varie,faccio due esempi per fare capire dialisi e chemioterapie.
Mogli o mariti che accompagnano i consorti TUTTI I GIORNI in ospedale in macchina per visite a volte debilitanti,sfido chiunque a prendere un autobus dopo una seduta di chemioterapia.
Per questi anziani l’unico mezzo per spostarsi e vivere autonomamente è l’automobile,certo non saranno vispi come a 18 anni ma quando con limite di 50 vediamo l’anziano a 40 all’ora chiediamoci, sbaglia veramente lui o noi che vogliamo passare a 70??
Allora secondo mè a una certa età ok limitare l’uso del’auto agli anziani magari proibendolo in tangenziale e in autostrada ma non proibirla del tutto sarebbe togliere loro l’unica possibilità di essere autonomi.
hai proprio ragione Giak...
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
Il problema è che un anziano non ha più i riflessi e la percezione di quanto gli accade intorno che dovrebbero essere bagaglio imprescindibile di chi guida, dato che quest'ultima è un'attività che richiede grande concentrazione, preparazione e riflessi pronti (soprassediamo sul fatto che poi nella realtà sia più facile non avere nessuna delle tre piuttosto che averle tutte e tre ).
Per questo non dovrebbe guidare...e per questo avrebbe bisogno di un sistema di servizi di assistenza che permetta di sopperire ad una minore "autonomia", d'altra parte, oltre che in Ospedale, uno mica può andare a farsi la spesa a piedi a 80-90 anni.
Ma si parlerebbe di un altro Stato, con ben altri servizi assistenziali, quindi tocca chiudere un occhio se non ci si può arrangiare altrimenti.
Per questo non dovrebbe guidare...e per questo avrebbe bisogno di un sistema di servizi di assistenza che permetta di sopperire ad una minore "autonomia", d'altra parte, oltre che in Ospedale, uno mica può andare a farsi la spesa a piedi a 80-90 anni.
Ma si parlerebbe di un altro Stato, con ben altri servizi assistenziali, quindi tocca chiudere un occhio se non ci si può arrangiare altrimenti.
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Our weary eyes still stray to the horizon
Though down this road we've been so many times
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Re: Certe Persone Non Le Capisco...
dati alla mano ti garantisco che la percentuale di incidenti gravi provocata da anziani è molto bassa e sottolineo gravi.
c'erto l'anziano che imbocca lo svincolo contromano fa piu notizia,ma la stragrande maggioranza degli incidenti gravi è dovuta ad eccesso di velocità , guida in stato di ebrezza per abuso di alcol o sostanze stupefacenti.
dire che chi va piano provoca incidenti come uno che corre è una frase fatta e ripetuta ma che non ha nessun fondamento reale,parlare di concentrazione poi in un traffico dove cè gente che gira in macchina telefonando truccandosi e facendo di tutto poi............
c'erto l'anziano che imbocca lo svincolo contromano fa piu notizia,ma la stragrande maggioranza degli incidenti gravi è dovuta ad eccesso di velocità , guida in stato di ebrezza per abuso di alcol o sostanze stupefacenti.
dire che chi va piano provoca incidenti come uno che corre è una frase fatta e ripetuta ma che non ha nessun fondamento reale,parlare di concentrazione poi in un traffico dove cè gente che gira in macchina telefonando truccandosi e facendo di tutto poi............
Ultima modifica di giak66 il mer 09 feb, 2011 15:22, modificato 1 volta in totale.
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