Global Warming SI .... NO.....

Discutiamo di meteorologia in generale

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brontolo
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Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da brontolo »

Visto che spesso se ne discute apro questo argomento x raccogliere un po' tutte le opinioni...senza pensar di essere depositario della verità e convinto che nessuno lo sia.....

Ebbene abbiamo come punto di partenza il fatto che negli ultimi 200 anni il balzo verso il caldo c'è stato e continua...e questa è realtà dei fatti con tanto di dati medie etc etc.....

Sappiamo anche dagli studi delle calotte polari che nei secoli passati ha fatto più freddo ma anche più caldo di ora.

Sappiamo anche l'andamento della popolazione sulla terra che è cresciuto lentamente prima con molti contraccolpi causati dalle siccità carestie epidemie guerre etc e che negli ultimi secoli l'esplosione demografica di è fatta sentire e continua a ritmi vertiginosi.

Non è sicuro ma abbastanza provato che negli ultimi due secoli l'attività umana ha aiutato l'incremento termico.

Detto ciò io non sto a far liti politiche tra negazionisti e favorevoli piuttosto mi vien da guardare ai possibili effetti di un riscaldamento globale.
Qualcuno sa per caso come si viveva sulla terra nei periodi più caldi di ora???

La popolazione era un decimo dell'attuale eppure se studiamo la storia x es i romani dovettero andare in umbria a prendere l'acqua per la "città eterna" segno che nel lazio regnava una mezza siccità perenne altrimenti i fiumi avrebbero sopperito al fabbisogno della popolazione.

Mi risulta che il mitico Egitto delle piramidi abbia avuto i max splendori quando c'era la glaciazione da noi e la foresta tropicale da loro e che poi il tutto sia andato a farsi fottere con la desertificazione che spingeva i popoli a vagare alla ricerca di terre promesse con verdi pascoli e acque rigogliose e che molti morivano.

Ci sono una mrea di esempi nella storia dove la siccità il caldo o la glaciazione (1800)
hanno causato migrazioni morte e miseria....

Ma oggi sulla terra siamo 6 miliardi......vorrei proprio vedere un decennio col clima caldo dei secoli lontani senza ghiacci ai poli con il mare 100mt più alto e i deserti più a nord di 2000km.......quanti morti farebbe?????
Quali le conseguenze per il nostro sistema economico??? che sta già in piedi x miracolo????


La gente preferisce stare a fare le scaramucce sul si o no GW e sui colpevoli..... tante belle litigate stile Porta a Porta che servono solo a rimbambire la gente in modo da impedire loro di avere un retto pensiero e di vedere che in realtà non si fa nulla per risolvere i problemi.

Passano gli anni tra litigate su chi deve iniziare a far qualcosa x l'inquinamento intanto noi ci becchiamo il cancro x le schifezze che respiriamo......
... poi ci danno il contentino con la benzina verde e con la raccolta differenziata..... piccolissimi passi ... contro un mostro che galoppa verso di noi armato di fenomeni atmosferici sempre più strani con periodi secchi alternati ad alluvioni ....tempeste tropicali sempre più violente .... e la gente che imperterrita insiste a vivere in zone pericolosissime...... e che in futuro lo saranno sempre di più.

Mi piacerebbe tornare indietro di 1000 anni quando dicono che il polo era senza ghiaccio.... vorrei proprio vedere come se la passavano nel golfo del messico con gli uragani per esempio.....e anche tutte le coste più a nord visto che mare più caldo significa tempeste anche a latitudini elevate.
E poi pensare a come andrebbe se invece di un miliardo di persone ce ne fossero 6 miliardi.

E' questo a mio avviso il fulcro del problema non cadere nello stupido giochino del si o no GW.

Iniziare a pensare a non costruire più a livello del mare per esempio.....evaquare le popolazioni a rischio innondazioni e instaurare una politica economica che segua gli eventi ed agisca di conseguenza.

Ma l'essere umano è ancora troppo legato alla terra e alla materialità....basti pensare che in Italia quasi 1 milione di persone vive attorno al Vesuvio che prima o poi fara il botto e li seccherà fuori tutti....e poi si piangerà e si inizierà a fare Porta a Porta sulla tragedia annunciata e sui colpevoli politici del disastro.
Intanto nuove ville panoramiche vengono costruite sempre più su alle pendici del vulcano.


Questo è il mio pensiero ...aspetto i vostri..... :bye:


PS.... in merito al polo sud che dal satellite sembra aumentare di superficie negli ultimi anni ...ho visto un documentario su discovery dove veniva spiegato che essendo un continente con terraferma i ghiacciai sciogliendosi scivolano più velocemente nel mare dando l'illusione di una superficie maggiore anche se lo spessore cala a ritmo vertiginoso.
link STAZIONE METEO COLZATE (BG) 415mt slm:


http://colzatemeteo.altervista.org/colzate.htm


STOP ALL'ATLANTICO MITE IN INVERNO :neve:

:bye:
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StefanoBs
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da StefanoBs »

Il global warming è chiaro e lampante.
L'unica cosa da decifrare è quale sia la causa.. da più fonti mi sembra appurato scientificamente che anche l'uomo incida, non si conosce solo bene l'entità.

Tutto il resto sono chiacchere infinite, un po' inutili e anche un po' speculative... sono d'accordo su di te sul classico atteggiamento (molto italico) di aspettare che la tragedia avvenga, invece di fare prevenzione.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da oscarbs »

Che dire. Il GW viaggia ad un ritmo vertiginoso e alla lunga creerà sicuramente dei bei grattacapi all’umanità, non pronta a questi imponenti e repentini cambiamenti climatici.

Quali le cause? L’uomo a mio avviso di responsabilità ne ha sicuramente parecchie, del resto siamo in 6.000.000.000 e siamo in continuo aumento. Poi logicamente ci possono essere anche numerose altre cause, ma di sicuro noi siamo una delle maggiori. :saggio:
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rules
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da rules »

Giusto ieri mattina, il direttore di Studio Aperto -Mario Giordano- derideva i sostenitori delle teorie del GW, durante un intervento radiofonico a dir poco delirante.
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zakkaccio
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da zakkaccio »

perfino negli US adesso se ne rendono conto, nonostante il presidente petroliere e tutto il resto... bellissimo intervento di david letterman nel suo late show sulla CBS a questo riguardo. Ormai è indubbio, guardate il numero di uragani caraibici, passaggio a NW aperto etc, etc... perfino i miei amici irlandesi dicevano che fino a 15 anni fa avevano estati col sole... ormai non lo vedono più, le perturbazioni passano tutte lì, hanno forse 10 gg di sole all'anno... e anche lì non è normale!
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da StefanoBs »

rules ha scritto:Giusto ieri mattina, il direttore di Studio Aperto -Mario Giordano- derideva i sostenitori delle teorie del GW, durante un intervento radiofonico a dir poco delirante.


Beata ignoranza...
Io sono arrivato a sentire che è meglio che ci sia GW, così in inverno si potrà fare a meno del maglione.. e robe deliranti del genere..
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da Radu »

zakkaccio ha scritto:perfino negli US adesso se ne rendono conto, nonostante il presidente petroliere e tutto il resto... bellissimo intervento di david letterman nel suo late show sulla CBS a questo riguardo. Ormai è indubbio, guardate il numero di uragani caraibici, passaggio a NW aperto etc, etc... perfino i miei amici irlandesi dicevano che fino a 15 anni fa avevano estati col sole... ormai non lo vedono più, le perturbazioni passano tutte lì, hanno forse 10 gg di sole all'anno... e anche lì non è normale!


La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da zakkaccio »

mutate configurazioni bariche su larga scala


infatti è la stessa cosa che ho pensato quando me lo dicevano... è evidente che le configurazioni sono variate e un motivo ci deve pur essere. Io non so quanto credito dare a certe teorie ma ho sentito anche che se tutta l'umanità smettesse di colpo di emettere gas serra, l'atmosfera continuerebbe comunque a riscaldarsi per 90 anni... :shock:
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da StefanoBs »

Radu ha scritto:
zakkaccio ha scritto:perfino negli US adesso se ne rendono conto, nonostante il presidente petroliere e tutto il resto... bellissimo intervento di david letterman nel suo late show sulla CBS a questo riguardo. Ormai è indubbio, guardate il numero di uragani caraibici, passaggio a NW aperto etc, etc... perfino i miei amici irlandesi dicevano che fino a 15 anni fa avevano estati col sole... ormai non lo vedono più, le perturbazioni passano tutte lì, hanno forse 10 gg di sole all'anno... e anche lì non è normale!


La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.


Cosa intendendete per mutate configurazioni bariche su larga scala?
Perchè questo ragionamento potrebbe andare bene preso localmente, ma non globalmente. Se infatti una configurazione insistente anomala può riscaldare una determinata zona di 2°C annualmente, ci dovrebbe essere una zona del tutto simmetrica dove la configurazione raffredda anomalmente di 2°c annualmente.
Questa cosa non succede!!
Ovvero ci sono zone dove c'è un riscaldamento è di +1,5°C annuo, e l'altra zona simmetrica che si è raffreddata magari di -0.5°C.
Di qui, il dato globale di +1°C annuo.

Molti speculatori infatti, stanno lì a sottolineare il "-0.5°C" in qualche zona per dire.. "avete visto? non c'è GW, perchè ci sono zone che si raffreddono!", non capendo nemmeno come FUNZIONA l'atmosfera terreste. La Terra non può scaldarsi infatti globalmente e omogeneamente. Ma l'ignoranza è così.. stupidamente dannosa.
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da Radu »

StefanoBs ha scritto:
Radu ha scritto:
zakkaccio ha scritto:perfino negli US adesso se ne rendono conto, nonostante il presidente petroliere e tutto il resto... bellissimo intervento di david letterman nel suo late show sulla CBS a questo riguardo. Ormai è indubbio, guardate il numero di uragani caraibici, passaggio a NW aperto etc, etc... perfino i miei amici irlandesi dicevano che fino a 15 anni fa avevano estati col sole... ormai non lo vedono più, le perturbazioni passano tutte lì, hanno forse 10 gg di sole all'anno... e anche lì non è normale!


La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.


Cosa intendendete per mutate configurazioni bariche su larga scala?
Perchè questo ragionamento potrebbe andare bene preso localmente, ma non globalmente. Se infatti una configurazione insistente anomala può riscaldare una determinata zona di 2°C annualmente, ci dovrebbe essere una zona del tutto simmetrica dove la configurazione raffredda anomalmente di 2°c annualmente.
Questa cosa non succede!!
Ovvero ci sono zone dove c'è un riscaldamento è di +1,5°C annuo, e l'altra zona simmetrica che si è raffreddata magari di -0.5°C.
Di qui, il dato globale di +1°C annuo.

Molti speculatori infatti, stanno lì a sottolineare il "-0.5°C" in qualche zona per dire.. "avete visto? non c'è GW, perchè ci sono zone che si raffreddono!", non capendo nemmeno come FUNZIONA l'atmosfera terreste. La Terra non può scaldarsi infatti globalmente e omogeneamente. Ma l'ignoranza è così.. stupidamente dannosa.


Io non sono molto convinto di ciò Stefano.
Ti faccio un esempio.
Negli ultimi inverni il VP ha girato a manetta mantenendo le correnti atlantiche, come ho detto sopra, a latitudini molto elevate.
Ciò ha fatto si che queste correnti atlantiche entrassero fin nel cuore della Russia, impedendo di fatto la formazione del classico gelo su quelle zone!Stiamo quindi parlando di milioni e milioni di km quadrati di aree con temperature abbondantemente sopra la media!
E il fatto che il VP sia in gran forma non riesce a compensare, in termini di freddo, quelle anomalie positive perchè agisce su aree molto più ristrette rispetto alla Russia!
Non fraintendermi però, sono anch'io convinto che il riscaldamento globale sia in atto, ma secondo me siamo ancora molto lontani dal conoscerne le cause :bye:
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da StefanoBs »

Radu ha scritto:
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La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.


Cosa intendendete per mutate configurazioni bariche su larga scala?
Perchè questo ragionamento potrebbe andare bene preso localmente, ma non globalmente. Se infatti una configurazione insistente anomala può riscaldare una determinata zona di 2°C annualmente, ci dovrebbe essere una zona del tutto simmetrica dove la configurazione raffredda anomalmente di 2°c annualmente.
Questa cosa non succede!!
Ovvero ci sono zone dove c'è un riscaldamento è di +1,5°C annuo, e l'altra zona simmetrica che si è raffreddata magari di -0.5°C.
Di qui, il dato globale di +1°C annuo.

Molti speculatori infatti, stanno lì a sottolineare il "-0.5°C" in qualche zona per dire.. "avete visto? non c'è GW, perchè ci sono zone che si raffreddono!", non capendo nemmeno come FUNZIONA l'atmosfera terreste. La Terra non può scaldarsi infatti globalmente e omogeneamente. Ma l'ignoranza è così.. stupidamente dannosa.


Io non sono molto convinto di ciò Stefano.
Ti faccio un esempio.
Negli ultimi inverni il VP ha girato a manetta mantenendo le correnti atlantiche, come ho detto sopra, a latitudini molto elevate.
Ciò ha fatto si che queste correnti atlantiche entrassero fin nel cuore della Russia, impedendo di fatto la formazione del classico gelo su quelle zone!Stiamo quindi parlando di milioni e milioni di km quadrati di aree con temperature abbondantemente sopra la media!
E il fatto che il VP sia in gran forma non riesce a compensare, in termini di freddo, quelle anomalie positive perchè agisce su aree molto più ristrette rispetto alla Russia!
Non fraintendermi però, sono anch'io convinto che il riscaldamento globale sia in atto, ma secondo me siamo ancora molto lontani dal conoscerne le cause :bye:


La zona Siberiana in effetti è un po' particolare.. ma solo in inverno, per il resto il mio ragionamento è valido ed estendibile. Le configurazioni bariche portano a cambiamenti microclimatici simmetrici, se ciò non avviene, siamo di fronte ad un riscaldamento globale.
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da Radu »

StefanoBs ha scritto:
Radu ha scritto:
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La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.


Cosa intendendete per mutate configurazioni bariche su larga scala?
Perchè questo ragionamento potrebbe andare bene preso localmente, ma non globalmente. Se infatti una configurazione insistente anomala può riscaldare una determinata zona di 2°C annualmente, ci dovrebbe essere una zona del tutto simmetrica dove la configurazione raffredda anomalmente di 2°c annualmente.
Questa cosa non succede!!
Ovvero ci sono zone dove c'è un riscaldamento è di +1,5°C annuo, e l'altra zona simmetrica che si è raffreddata magari di -0.5°C.
Di qui, il dato globale di +1°C annuo.

Molti speculatori infatti, stanno lì a sottolineare il "-0.5°C" in qualche zona per dire.. "avete visto? non c'è GW, perchè ci sono zone che si raffreddono!", non capendo nemmeno come FUNZIONA l'atmosfera terreste. La Terra non può scaldarsi infatti globalmente e omogeneamente. Ma l'ignoranza è così.. stupidamente dannosa.


Io non sono molto convinto di ciò Stefano.
Ti faccio un esempio.
Negli ultimi inverni il VP ha girato a manetta mantenendo le correnti atlantiche, come ho detto sopra, a latitudini molto elevate.
Ciò ha fatto si che queste correnti atlantiche entrassero fin nel cuore della Russia, impedendo di fatto la formazione del classico gelo su quelle zone!Stiamo quindi parlando di milioni e milioni di km quadrati di aree con temperature abbondantemente sopra la media!
E il fatto che il VP sia in gran forma non riesce a compensare, in termini di freddo, quelle anomalie positive perchè agisce su aree molto più ristrette rispetto alla Russia!
Non fraintendermi però, sono anch'io convinto che il riscaldamento globale sia in atto, ma secondo me siamo ancora molto lontani dal conoscerne le cause :bye:


La zona Siberiana in effetti è un po' particolare.. ma solo in inverno, per il resto il mio ragionamento è valido ed estendibile. Le configurazioni bariche portano a cambiamenti microclimatici simmetrici, se ciò non avviene, siamo di fronte ad un riscaldamento globale.


Un pò di tempo fa in Uni a Mompiano ho assistito ad una conferenza tenuta dal Prof. Paolo Burlando dell'IPCC, aveva consegnato delle slides che sono reperibili anche in internet in formato pdf a questo indirizzo (ci mette un pò a caricarle, il file è pesante).

http://www.conferenzacambiamenticlimati ... rlando.pdf

E' quasi tutto in inglese ma è cmq abbastanza chiaro e comprensibile.
In sostanza loro hanno voluto dimostrare come il riscaldamento globale sia pressochè proporzionale all'incremento di CO2 in atmosfera, imputando quindi quasi tutta la colpa all'uomo.
Si può essere d'accordo oppure no....
:bye:
Ultima modifica di Radu il lun 22 set, 2008 09:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Global Warming SI .... NO.....

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grazie a tutti x l'interessante discussione......col tempo seguendo il tutto da diversi punti di vista riusciremo ad avere le idee sempre più chiare in merito.....sperando di poter parlare di global cooling ...anche se non so se si scrive così!!!


ciao

:wink:
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da simone »

Radu ha scritto:
StefanoBs ha scritto:
Radu ha scritto:
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zakkaccio ha scritto:perfino negli US adesso se ne rendono conto, nonostante il presidente petroliere e tutto il resto... bellissimo intervento di david letterman nel suo late show sulla CBS a questo riguardo. Ormai è indubbio, guardate il numero di uragani caraibici, passaggio a NW aperto etc, etc... perfino i miei amici irlandesi dicevano che fino a 15 anni fa avevano estati col sole... ormai non lo vedono più, le perturbazioni passano tutte lì, hanno forse 10 gg di sole all'anno... e anche lì non è normale!


La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.


Cosa intendendete per mutate configurazioni bariche su larga scala?
Perchè questo ragionamento potrebbe andare bene preso localmente, ma non globalmente. Se infatti una configurazione insistente anomala può riscaldare una determinata zona di 2°C annualmente, ci dovrebbe essere una zona del tutto simmetrica dove la configurazione raffredda anomalmente di 2°c annualmente.
Questa cosa non succede!!
Ovvero ci sono zone dove c'è un riscaldamento è di +1,5°C annuo, e l'altra zona simmetrica che si è raffreddata magari di -0.5°C.
Di qui, il dato globale di +1°C annuo.

Molti speculatori infatti, stanno lì a sottolineare il "-0.5°C" in qualche zona per dire.. "avete visto? non c'è GW, perchè ci sono zone che si raffreddono!", non capendo nemmeno come FUNZIONA l'atmosfera terreste. La Terra non può scaldarsi infatti globalmente e omogeneamente. Ma l'ignoranza è così.. stupidamente dannosa.


Io non sono molto convinto di ciò Stefano.
Ti faccio un esempio.
Negli ultimi inverni il VP ha girato a manetta mantenendo le correnti atlantiche, come ho detto sopra, a latitudini molto elevate.
Ciò ha fatto si che queste correnti atlantiche entrassero fin nel cuore della Russia, impedendo di fatto la formazione del classico gelo su quelle zone!Stiamo quindi parlando di milioni e milioni di km quadrati di aree con temperature abbondantemente sopra la media!
E il fatto che il VP sia in gran forma non riesce a compensare, in termini di freddo, quelle anomalie positive perchè agisce su aree molto più ristrette rispetto alla Russia!
Non fraintendermi però, sono anch'io convinto che il riscaldamento globale sia in atto, ma secondo me siamo ancora molto lontani dal conoscerne le cause :bye:


La zona Siberiana in effetti è un po' particolare.. ma solo in inverno, per il resto il mio ragionamento è valido ed estendibile. Le configurazioni bariche portano a cambiamenti microclimatici simmetrici, se ciò non avviene, siamo di fronte ad un riscaldamento globale.


Un pò di tempo fa in Uni a Mompiano ho assistito ad una conferenza tenuta dal Prof. Paolo Burlando dell'IPCC, aveva consegnato delle slides che sono reperibili anche in internet in formato pdf a questo indirizzo (ci mette un pò a caricarle, il file è pesante).

http://www.conferenzacambiamenticlimati ... rlando.pdf

E' quasi tutto in inglese ma è cmq abbastanza chiaro e comprensibile.
In sostanza loro hanno voluto dimostrare come il riscaldamento globale sia pressochè proporzionale all'incremento di CO2 in atmosfera, imputando quindi quasi tutta la colpa all'uomo.
Si può essere d'accordo oppure no....
:bye:


bello quello li, appena ho un po di tempo cerco di leggerlo bene.

riguardo alla teoria delle configurazioni io mi sento di ipotizzare che la questione sul mediterraneo mi sembra decisamente cambiata. Io temo oltretutto che soffriremo della presenza a sud dell'africa ,bacino caldo e secco e la presenza sempre + costante dell'alta africana crea spesso i presupposti per richiami non più umidi all'arrivo dei fronti atlantici, ma richiami secchi con conseguente rafforzamento dinamico delle celle di alta pressione. inoltre i valori elevati sia termici che di pressione in quota creano la situazione tipica da "tappo" difficile da scardinare all'arrivo del fronte. forse è anche per quello che le saccature non passano + sui paralleli ma arrivano spesso da nordovest e scappano via verso nordest.
inoltre vi è una presenza sempre + costante dell'alta delle azzorre elevata di latitudine(conseguenti ingressi dei fronti da nordovest, spesso a sfociare in cutoff oppure in venti di caduta alpini).
da quando seguo le mappe vedo degli schemi che si ripetono spesso purtroppo... :mad:
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Re: Global Warming SI .... NO.....

Messaggio da brontolo »

simone ha scritto:
Radu ha scritto:
StefanoBs ha scritto:
Radu ha scritto:
StefanoBs ha scritto:
Radu ha scritto:
zakkaccio ha scritto:perfino negli US adesso se ne rendono conto, nonostante il presidente petroliere e tutto il resto... bellissimo intervento di david letterman nel suo late show sulla CBS a questo riguardo. Ormai è indubbio, guardate il numero di uragani caraibici, passaggio a NW aperto etc, etc... perfino i miei amici irlandesi dicevano che fino a 15 anni fa avevano estati col sole... ormai non lo vedono più, le perturbazioni passano tutte lì, hanno forse 10 gg di sole all'anno... e anche lì non è normale!


La frase sottolineata in qualche modo sintetizza il mio pensiero...mi spiego.
Prendiamo come riferimento il tanto osannato periodo 61-90.
Le temperature medie attuali sono più alte di quelle del trentennio 1961-1990 di circa 1°C, e questo è un dato di fatto che non si può negare.
Ma c'è anche un altro aspetto che spesso viene trascurato: le configurazioni bariche tipiche di quel periodo sono ben diverse da quelle che si possono osservare oggigiorno!
In sostanza, se oggi si verificassero le STESSE situazioni bariche che si verificavano negli anni 60-70, e la temperatura media sarebbe lo stesso più alta di 1°C, allora sì potrei dire che l'atmosfera si è globalmente riscaldata di 1°C!Ed allora la colpa dell'uomo sarebbe sicuramente evidente!
Ma se oggi abbiamo quel grado in più è perchè si verificano situazioni meteo diverse, che favoriscono il caldo piuttosto che il freddo!Tipico il caso della cella di Hadley che negli ultimi due decenni si è spinta più a nord con incursioni sempre più frequenti e prolungate dell'anticiclone subtropicale, mentre le perturbazioni atlantiche si sono alzate mediamente di 5-10° di latitudine!(ed ecco che mi ricollego alla frase sottolineata di Zakkaccio).
Quindi io parlerei piuttosto di mutate configurazioni bariche su larga scala che vanno ad incidere sia sulle temperature che sul regime delle precipitazioni.
Attenzione però, il clima che cambia è sempre cambiato e cambierà sempre, ed in questa continua evoluzione non saprei quanto possa contare l'uomo.


Cosa intendendete per mutate configurazioni bariche su larga scala?
Perchè questo ragionamento potrebbe andare bene preso localmente, ma non globalmente. Se infatti una configurazione insistente anomala può riscaldare una determinata zona di 2°C annualmente, ci dovrebbe essere una zona del tutto simmetrica dove la configurazione raffredda anomalmente di 2°c annualmente.
Questa cosa non succede!!
Ovvero ci sono zone dove c'è un riscaldamento è di +1,5°C annuo, e l'altra zona simmetrica che si è raffreddata magari di -0.5°C.
Di qui, il dato globale di +1°C annuo.

Molti speculatori infatti, stanno lì a sottolineare il "-0.5°C" in qualche zona per dire.. "avete visto? non c'è GW, perchè ci sono zone che si raffreddono!", non capendo nemmeno come FUNZIONA l'atmosfera terreste. La Terra non può scaldarsi infatti globalmente e omogeneamente. Ma l'ignoranza è così.. stupidamente dannosa.


Io non sono molto convinto di ciò Stefano.
Ti faccio un esempio.
Negli ultimi inverni il VP ha girato a manetta mantenendo le correnti atlantiche, come ho detto sopra, a latitudini molto elevate.
Ciò ha fatto si che queste correnti atlantiche entrassero fin nel cuore della Russia, impedendo di fatto la formazione del classico gelo su quelle zone!Stiamo quindi parlando di milioni e milioni di km quadrati di aree con temperature abbondantemente sopra la media!
E il fatto che il VP sia in gran forma non riesce a compensare, in termini di freddo, quelle anomalie positive perchè agisce su aree molto più ristrette rispetto alla Russia!
Non fraintendermi però, sono anch'io convinto che il riscaldamento globale sia in atto, ma secondo me siamo ancora molto lontani dal conoscerne le cause :bye:


La zona Siberiana in effetti è un po' particolare.. ma solo in inverno, per il resto il mio ragionamento è valido ed estendibile. Le configurazioni bariche portano a cambiamenti microclimatici simmetrici, se ciò non avviene, siamo di fronte ad un riscaldamento globale.


Un pò di tempo fa in Uni a Mompiano ho assistito ad una conferenza tenuta dal Prof. Paolo Burlando dell'IPCC, aveva consegnato delle slides che sono reperibili anche in internet in formato pdf a questo indirizzo (ci mette un pò a caricarle, il file è pesante).

http://www.conferenzacambiamenticlimati ... rlando.pdf

E' quasi tutto in inglese ma è cmq abbastanza chiaro e comprensibile.
In sostanza loro hanno voluto dimostrare come il riscaldamento globale sia pressochè proporzionale all'incremento di CO2 in atmosfera, imputando quindi quasi tutta la colpa all'uomo.
Si può essere d'accordo oppure no....
:bye:


bello quello li, appena ho un po di tempo cerco di leggerlo bene.

riguardo alla teoria delle configurazioni io mi sento di ipotizzare che la questione sul mediterraneo mi sembra decisamente cambiata. Io temo oltretutto che soffriremo della presenza a sud dell'africa ,bacino caldo e secco e la presenza sempre + costante dell'alta africana crea spesso i presupposti per richiami non più umidi all'arrivo dei fronti atlantici, ma richiami secchi con conseguente rafforzamento dinamico delle celle di alta pressione. inoltre i valori elevati sia termici che di pressione in quota creano la situazione tipica da "tappo" difficile da scardinare all'arrivo del fronte. forse è anche per quello che le saccature non passano + sui paralleli ma arrivano spesso da nordovest e scappano via verso nordest.
inoltre vi è una presenza sempre + costante dell'alta delle azzorre elevata di latitudine(conseguenti ingressi dei fronti da nordovest, spesso a sfociare in cutoff oppure in venti di caduta alpini).
da quando seguo le mappe vedo degli schemi che si ripetono spesso purtroppo... :mad:







Si sono con voi nel notare il cambio di configurazioni....più fa caldo più l'africano e l'azzorre si rafforzano e conquistano terre che ormai hanno il clima giusto x essere conquistate come dove fa uragani li fa più forti sempre a causa del caldo......

....mi sembra abbastanza ovvio che se il clima cambia lo fa con diverse configurazioni.....non vorrei che alcuni diano la colpa alle configurazioni x scagionare l'essere umano e mettersi la coscienza in pace!!!! :lol:

Secondo me se arrivasse una glaciazione le HP calde come il cammello e il majale si ritirerebbero a sud di un bel po'....tant'è che se un tempo in africa c'era la foresta pluviale mi sa che le perturbazioni arrivavano pure un marocco libia tunisia egitto lasciando intuire abbastanza facilmente che le mega HP attuali non ci fossero anche li......

Deduco in sintesi che sia sempre il caldo a far cambiare le configurazioni bariche e quindi il GW.....che poi non si sa in che % dipenda da noi questo non lo possiamo ancora sapere.

ola amigos

:clapping:
link STAZIONE METEO COLZATE (BG) 415mt slm:


http://colzatemeteo.altervista.org/colzate.htm


STOP ALL'ATLANTICO MITE IN INVERNO :neve:

:bye:
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