Luca Lombroso Dice La Sua
Inviato: lun 23 gen, 2012 13:20
Parlerà anche del meteo in appennino ma ha comunque ragione da vendere o no?
"carte meteo, chi bara? ho visto l'asso di neve nella manica!
Le carte meteo continuano ad essere continuamente rimescolate e non mi fido, e soprattutto non fidatevi di nessuno, ed in particolare degli annunci di clamorose ondate di gelo e neve. Qualcuno sta barando, perchè l'asso di neve c'è, ogni tanto esce e si vede ma poi si nasconde subito. Sta giocando scorretto chi lancia previsioni avventate oltre i 5 giorni: il motivo, parlando più seriamente, è che la “predicibilità” della situazione in corso è bassa anche dopo 48 ore. Si vedono si dei cambiamenti possibili nel medio e lungo termine, ma con troppe incertezze per sapere se uscirà o meno l'asso di neve. Limitiamoci dunque alle cose più chiare, ai primi tre giorni, mentre sull'uscita dell'asso di neve resto in silenzio stampa.
Passata una domenica con temperature strampalate, quasi o più che primaverili, oggi lunedì 23 gennaio tempo ancora buono con le temperature che scendono ma lentamente, lo zero termico infatti resta per larga parte della giornata sui 2400 m. Da segnalare che dalle cime e valichi si gode un grande spettacolo di “mare di nubi”, sia verso la pianura Padana che verso la Toscana. A sera prime avvisaglie di un fronte freddo.
Un fronte freddo appunto atteso fra la tarda sera di lunedì e la notte di martedì 24 gennaio , molto veloce e dinamico: in teoria non dovrebbe dar fenomeni, ma mia esperienza dice che visto il caldo che c'è il comportamento sarà quasi primaverile; vale a dire, durante la notte non è esclusa una veloce burrasca, lasciasse anche solo un velo di neve, sarebbe un bel regalo, se non altro per il morale. In giornata i venti da nord comunque spazzano in fretta le nubi abbassando i termometri progressivamente fin sui -5°C a 1500 metri.
per mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio poche nubi, e molto molto sole, e pure limpido: gran sole e relativamente freddo, attorno ai -5,-7°C sulle piste al mattino e fatica ad arrivare a zero favoriranno l'uso della tecnologia, ovvero dell'innevamento artificiale e renderanno bel compatto il manto presente nelle stazioni di sport invernali, ma la neve manca per chi pratica altri sport, più a contatto con la natura. Comunque, sempre meglio in montagna col sole, aria pulita e freddo secco che in città con nebbia, umido, galaverna e smog, o sbaglio?
Prima di finire, dato che ho accennato alla nebbia e alla galaverna, avrete sentito parlare di “neve chimica”: si tratta invece di “neve da nebbia” e vi invito a leggere l'approfondimento su Climalteranti, fermo restando che in questi giorni in pianura l'aria fa schifo
Noi però non vogliamo la neve da nebbia ma la neve dalle nuvole, vogliamo l'asso di neve: qualcuno ha l'asso di neve nella manica e prima o poi uscirà, sbirciando... si vede qualcosa verso fine mese... ma... silenzio stampa!
Luca Lombroso
http://www.appenninobianco.it/meteoappe ... ennino.php"
come non dargli ragione...
qualcuno di voi si ricorderà un suo intervento in una serata di qualche anno fà a cazzago san martino...
"carte meteo, chi bara? ho visto l'asso di neve nella manica!
Le carte meteo continuano ad essere continuamente rimescolate e non mi fido, e soprattutto non fidatevi di nessuno, ed in particolare degli annunci di clamorose ondate di gelo e neve. Qualcuno sta barando, perchè l'asso di neve c'è, ogni tanto esce e si vede ma poi si nasconde subito. Sta giocando scorretto chi lancia previsioni avventate oltre i 5 giorni: il motivo, parlando più seriamente, è che la “predicibilità” della situazione in corso è bassa anche dopo 48 ore. Si vedono si dei cambiamenti possibili nel medio e lungo termine, ma con troppe incertezze per sapere se uscirà o meno l'asso di neve. Limitiamoci dunque alle cose più chiare, ai primi tre giorni, mentre sull'uscita dell'asso di neve resto in silenzio stampa.
Passata una domenica con temperature strampalate, quasi o più che primaverili, oggi lunedì 23 gennaio tempo ancora buono con le temperature che scendono ma lentamente, lo zero termico infatti resta per larga parte della giornata sui 2400 m. Da segnalare che dalle cime e valichi si gode un grande spettacolo di “mare di nubi”, sia verso la pianura Padana che verso la Toscana. A sera prime avvisaglie di un fronte freddo.
Un fronte freddo appunto atteso fra la tarda sera di lunedì e la notte di martedì 24 gennaio , molto veloce e dinamico: in teoria non dovrebbe dar fenomeni, ma mia esperienza dice che visto il caldo che c'è il comportamento sarà quasi primaverile; vale a dire, durante la notte non è esclusa una veloce burrasca, lasciasse anche solo un velo di neve, sarebbe un bel regalo, se non altro per il morale. In giornata i venti da nord comunque spazzano in fretta le nubi abbassando i termometri progressivamente fin sui -5°C a 1500 metri.
per mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio poche nubi, e molto molto sole, e pure limpido: gran sole e relativamente freddo, attorno ai -5,-7°C sulle piste al mattino e fatica ad arrivare a zero favoriranno l'uso della tecnologia, ovvero dell'innevamento artificiale e renderanno bel compatto il manto presente nelle stazioni di sport invernali, ma la neve manca per chi pratica altri sport, più a contatto con la natura. Comunque, sempre meglio in montagna col sole, aria pulita e freddo secco che in città con nebbia, umido, galaverna e smog, o sbaglio?
Prima di finire, dato che ho accennato alla nebbia e alla galaverna, avrete sentito parlare di “neve chimica”: si tratta invece di “neve da nebbia” e vi invito a leggere l'approfondimento su Climalteranti, fermo restando che in questi giorni in pianura l'aria fa schifo
Noi però non vogliamo la neve da nebbia ma la neve dalle nuvole, vogliamo l'asso di neve: qualcuno ha l'asso di neve nella manica e prima o poi uscirà, sbirciando... si vede qualcosa verso fine mese... ma... silenzio stampa!
Luca Lombroso
http://www.appenninobianco.it/meteoappe ... ennino.php"
come non dargli ragione...
qualcuno di voi si ricorderà un suo intervento in una serata di qualche anno fà a cazzago san martino...