Meteopassione Forum

http://www.economia.we-news.com/news/in ... a-allart-8

http://www.economia.we-news.com/news/in ... -allart-18

Non voglio entrare in un dibattito politico ma puramente tecnico.
Questa cosa inserita nella manovra la ritengo di una gravità estrema. In un paese che oramai vive di precariato si inserisce una condizione di modifica dell'articolo 8 che pone basi per il mondo del lavoro con modifiche importanti.
Innanzi tutto un sindacato (la cisl) è d'accordo ma il fine ultimo è di avere un tesseramento obbligato per la tutela del lavoratore e per il ricollocamento nel mondo del lavoro che avverrebbe attraverso loro (che poi quel sindacato non è quello di maggioranza..........).

scenari futuri???
semplice, le ditte in difficoltà potranno avvalersi di questa condizione per eseguire una ristrutturazione aziendale con il benestare dei sindacati che ovviamente non possono esimersi dal salvare un'azienda invece che nel vederla fallire.
Per i nostri figli.... cercare lavoro sarà più difficile o meglio sarà facile trovare occasioni per pochi giorni pochi mesi a completa discrezione del datore di lavoro (la cosiddeetta flessibilità....). se occorri bene, contratti a giorni mesi con la libertà di licenziare quando si vuole.

Aspetto positivo, forse qualche lavativo comincierà a tremare ma spesso i lavativi sono anche i leccaculo dei titolari.......


cosa assolutamente triste,parlando con colleghi sembra che gran parte non si siano resi bene conto di questa cosa.....che ovviamente non aiuterà a creare un rilancio dell'economia

concordo in toto simone. Il peggio deve ancora venire. Penso che il fondo del barile non l'abbiamo ancora visto. Non parlo di politica ma di economia etc. Nel mio settore è durissima.. Pochi soldi e quando ti pagano se ti va bene li prendi a mesi di distanza. Sto facendo fatica a sbarcar il lunario . 20 euro in tasca si fa fatica ad averli... siamo messi veramente male... Anzi sono...

Se penso che già ora il massimo di lavoro che ho fatto è durato 7 mesi... non oso immaginare appena entrerà in vigore la legge.

Liriometeo ha scritto:concordo in toto simone. Il peggio deve ancora venire. Penso che il fondo del barile non l'abbiamo ancora visto. Non parlo di politica ma di economia etc. Nel mio settore è durissima.. Pochi soldi e quando ti pagano se ti va bene li prendi a mesi di distanza. Sto facendo fatica a sbarcar il lunario . 20 euro in tasca si fa fatica ad averli... siamo messi veramente male... Anzi sono...

è tristissima....
ci sono una miriade di imprenditori che nei tempi d'oro hanno guadagnato e guadagnato.
ora che magari per andare avanti devono tirare fuori 2 euro non lo fanno....piuttosto falliscono e aprono con altra ragione sociale.
figurarsi se gli si mette a disposizione uno strumento del genere.....
per non parlare poi dei problemi che tu dici., nel mio settore è un disastro, ti pagano a mesi e mesi di distanza....(parlo dei soldi che gli devono alla mia azienda)

Umbril ha scritto:Se penso che già ora il massimo di lavoro che ho fatto è durato 7 mesi... non oso immaginare appena entrerà in vigore la legge.

mi immagino....

purtroppo la situazione è grave... senza voler fare discorsi politici, sono fortemente preoccupato, e anche i miei genitori non vedono certo un futuro roseo... mio papà è in pensione da qualche anno, certo può ritenersi fortunato perchè ha una buona pensione dopo 49 anni di lavoro, e mia mamma ha sempre fatto la casalinga, ma la situazione non è certo rosea. A meno che uno non sia ricco, non può vivere serenamente una situazione del genere, le prospettive sono davvero preoccupanti, da molti punti di vista, e a pagare come sempre saranno soprattutto i ceti medio-bassi... sai che sforzo pagare il 3% per chi ha un reddito superiore ai 300.000 euro, dateli a me che pago anche il 20%, non c'è problema... bisognerà tirare la cinghia, c'è poco da fare... sicuramente chi campa con 500 euro al mese di pensione farà una fatica enorme, ma vi assicuro che anche una famiglia "media" come la mia sta sentendo il peso della situazione, e in diverse cose ci siamo ridimensionati negli ultimi anni, e dovremo continuare a farlo. Un esempio stupido, la mia cara vecchia C3 comprata nel 2003, inizia ad avere i suoi anni, ma finchè non sarà un catorcio non mi sogno nemmeno di cambiarla, spero che duri ancora un bel pò di anni. Vacanze estive? I miei non le fanno da anni... Ovviamente sono tutti beni superflui, so che c'è chi fa davvero fatica e non posso dire che sia il mio caso, ma è per dimostrare che la situazione è grigia per tutti. Negli anni '90 andavo in vacanza in un hotel 4 stelle a Milano Marittima, ora il massimo che posso chiedere è un appartamento senza pretese in Croazia. I tempi cambiano, e per chi come me sta per entrare nel mondo del lavoro la situazione è inquietante... speriamo bene, prima o poi cambierà il vento...

Liriometeo ha scritto:siamo messi veramente male... Anzi sono...

No, no, è giusto "siamo". C'è chi è alle prese con insoluti da capogiro con i quali dovrebbe a sua volta pagare i fornitori. C'è chi non vede uno stipendio da mesi continuando a lavorare, e le pospettive sono peggio che fosche.
Alle spalle abbiamo una crisi economica ben più grave di quanto lasciano trapelare, e insieme a questo paghiamo una progressiva deindustrializzazione che potrebbe seriamente e concretamente tagliarci le gambe in futuro.

In tutto questo, la legge di cui parla Simone non ha alcun effetto positivo sulle disastrate casse dello stato (non rilancia nulla), ma avrà effetti ancor più negativi sui conti di tante persone. Il fondo è ancora lontano, a mio modo di vedere.

quoto tutto
aggiungo solo che personalmente non mi riconosco più in nessun partito visto che gira e rigira non si risolve niente,i sindacati sono defunti da anni quelli attuali sono solo propaggini dei partiti e come loro prendono decisioni senza nemmeno interpellare i lavoratori.
l'Italia ha sempre avuto una grande forza lavoro ma questi .......... l'hanno dissanguata con la loro politica. 30anni fa quando ho iniziato a lavorare bastava uscire di casa a cercare e il giorno dopo eri gia bello che assunto,adesso devi chiedere la carità.
troppa gente ci marcia e vive molto al di sopra della media mentre tanta gente pur lavorando vive al limite.
il mio lavoro mi da la possibilità di avvicinarmi a molte realtà lavorative dalle banche alle aziende private a quelle statali o agli ospedali,ci dicono che i nostri giovani non vogliono lavorare: TUTTE BALLE !!!
senza entrare nei dettagli ogni giorno vedo ragazzi poco più che 20enni diplomati o laureati lavorare in laboratori come tirocinanti per poche centinaia di euro. prima vengono sfruttati e poi puntualmente lasciati a casa,mentre dirigenti che hanno guadagnato stipendi da 130000/150000 euro l'anno vanno in pensione con pensioni che vi lascio immaginare,per poi ritornare ancora come "consulenti"guadagnando altri soldi ultrasettantenni pieni di soldi che lavorano ancora non potrebbero lasciare il posto ai ragazzi??????? moltiplicate questo per tutte le aziende statali italiane e fate voi

giak66 ha scritto:senza entrare nei dettagli ogni giorno vedo ragazzi poco più che 20enni diplomati o laureati lavorare in laboratori come tirocinanti per poche centinaia di euro. prima vengono sfruttati e poi puntualmente lasciati a casa,

..........figlia di un collega laureata con 110 e lode, contratto di 12 mesi come stage in una grande azienda (a fare molto meno delle sue potenzialità) a 500 euro al mese per 8 ore al giorno di lavoro....
ditemi voi se conviene ad una ditta assumere..........

la cosa preoccupante sono questi tipi di contratto che non fanno altro che sminuire il lavoratore.

L'ho sempre detto io che ci conveniva stare nel lombardo veneto e dipendere da vienna

scherzi a parte la situazione è tragica e gravissima. La classe politica, composta soprattutto da anziani, non ha nessun interesse per il bene del paese. A questo punto penso che prima o poi qualcosa di serio capiterà purtroppo...

bonanni e quell'altro sono 2 venduti
cmq non credo che il vento cambierà in futuro sono pessimista

che bel futuro che ci regalano ....

Situazione gravissima e quale futuro per i nostri giovani che ritengo siano ancora validi nonostante questa società faccia di tutto per indeficentirli con mille meteore e bisogni fasulli.

Proclami di Camusso e scioperi inutili a parte, tante volte si contratta a livello aziendale con i sindacati per licenziamenti di massa et similia.
Vissuto sulla mia pelle esperienza dove i sindacati (anche i più puri per quelli a cui piaccioni) SI SONO VENDUTI per due soldi e tutti allegramente ce l'hanno inf.... in quel posto.

COME IN LIBIA! CI VUOLE UNA RIVOLTA DEL POPOLO TUTTO COME IN LIBIA CONTRO I DITTATORI AL PARLAMENTO!

Ricordiamoci di tutto ciò prima della prossima consultazione elettorale.

albertop ha scritto:Ricordiamoci di tutto ciò prima della prossima consultazione elettorale.

sicuramente ce ne ricordiamo ma il punto è che cambiano i governi ma non cambia il modo di governare dobbiamo prendere coscienza di trovarci in una dittatura siamo solo liberi di sceglierne il colore,ma poi tutto il resto lo decidono loro e per chi protesta sono manganellate ne piu ne meno come in altri paesi

che monnezza

Caspita, alla prossima tornata avremo i salvatori della patria. Bene.

rules ha scritto:Caspita, alla prossima tornata avremo i salvatori della patria. Bene.

rules ha scritto:Caspita, alla prossima tornata avremo i salvatori della patria. Bene.

chiunque piuttosto di questi ladri mafiosi

Spiacente ma devo richiamare la Vs. attenzione su questa ennesima tirata per i fondelli:

http://www3.lastampa.it/politica/sezion ... tp/419203/

Ne dubitavi?

albertop ha scritto:Ricordiamoci di tutto ciò prima della prossima consultazione elettorale.

Il problema è che, tra le altre cose, ci hanno tolto buona parte della possibilità di scegliere, con l'attuale legge elettorale. Oggigiorno eleggi una scatola chiusa.
Non che esprimere preferenze faccia miracoli, ma almeno puoi evitare di votare personaggi indifendibili che, attualmente, possono invece essere certi dell'elezione se vengono candidati opportunamente dal proprio partito.

è proprio per colpa di questa legge elettorale che ormai non vado a votare da un bel pò,tranne per i referendum. Sarà sbagliato non votare ma trovo più sbagliato votare qualcuno che non voglio votare. Ieri alla radio hanno detto che in certi comuni si può andare in municipio a firmare la richiesta di abrogazione di questa legge elettorale.voi ne sapete qualcosa?dicevano che su facebook ne parlano,ma io non ho facebook

questo argomento si stà spostando sul piano politico e questo non era l'intento iniziale anche se è una cosa inevitabile.
Desideravo sottolineare che questo golpe sull'articolo 18 può modificare sostanzialmente il mondo del lavoro sicuramente non a favore di chi ambisce ad una stabilità lavorativa. Inoltre il datore di lavoro ha uno strumento nuovo efficace per contrastare vere e presunte crisi aziendali.

inoltre....cosa che dice chiunque con cui parlo, non capisco cosa c'entra in una manovra che dovrebbe ridurre il deficit pubblico, assolutamente nulla.
io propendo per inciucio governo-confindustria-CISl.....

Quella è una domanda a cui non ho trovato risposta.
Tra l'altro non rilancia in nessun modo l'economia, anzi (se la gente non lavora non compra).

mi spiace che questo post sia finito sulla politica... Il regolamento del nostro forum lo vieta !!

Boss ha scritto:Quella è una domanda a cui non ho trovato risposta.
Tra l'altro non rilancia in nessun modo l'economia, anzi (se la gente non lavora non compra).

spiegami tè... non ti mandano in pensione e forse ti licenziano pure, ma non per assumere un'altro.

Io troverei più sensato far pagare meno tasse per un dipendente dopo poco tempo di impiego(per esempio per 6 mesi paghi tot tasse e poi gliele cali di tot %). in questo modo ad una azienda conviene assumere uno bravo e farlo crescere e non assumere una pedina come altre che poi può sostituire con qualunque altro..
ma ci sarebbero mille altre idee per migliorare il mondo del lavoro.....
so per esempio che alcune grandi ditte avanti coi tempi(che guarda caso hanno una dirigenza giovane) fanno delle selezioni spietate per trovare poi quello che gli occorre, lo assumono e lo formano come si deve per alcuni mesi perchè diventi una risorsa per l'azienda.

La corretta formazione di un dipendente, e il considerare questo una risorsa, è sicuramente un elemento distintivo di certe aziende.
Il problema nasce quando butti tutto sul lato economico spicciolo, sul discorso dei costi fini a se stessi senza guardarli in un contesto più generale, sulla ricerca della riduzione sfrenata delle spese fregandosene di tutto il resto. Più di una florida realtà aziendale è finita in malora per gestioni scapestrate da parte di brillanti manager dagli stipendi suntuosi, che magari si son beccati pure la buona uscita (perchè a certi livelli mica licenzi, paghi spettacolari liquidazioni anche a chi ha distrutto l'azienda)