Reportage - Un Periodo Indimenticabile: Gennaio 2009
Inviato: mer 15 giu, 2011 15:15
Un periodo quello che va dall'1 al 15 Gennaio 2009 dove tutto si è incastrato con una perfezione geometrica.
Si parla del magnifico periodo invernale che ha caratterizzato la prima metà del Gennaio 2009, un periodo che soprattutto la bassa pianura difficilmente dimenticherà.
Inizia tutto tra il pomeriggio del 31 Dicembre 2008 e il mattino del 1 Gennaio 2009, quando cadono 7/10 cm di neve proprio a cavallo dei festeggiamenti di inizio anno. Una nevicata quasi imprevista, visto che molti davano pioggia sotto i 2/300 m, ma il cuscino freddo costruitosi nei giorni precedenti ha aiutato i fiocchi a scendere fino al piano.
Il 2 e il 3 Gennaio passano come giornate di transizione, nè carne nè pesce: il NordOvest si trova sul margine più esterno di una risalita anticiclonica verso l'Inghilterra. Così questi due giorni passano con nebbie persistenti in pianura e temperature sottozero anche in pieno giorno in modo tale da rinforzare ulteriormente il già presente cuscino freddo; la conseguenza quindi è la formazione di galaverna.
Dal 4, però, aria più fredda da NordEst irrompe al CentroNord: la nebbia resiste alle basse quote, mentre in medio-alta quota le temperature si abbassano repentinamente:
Con il 5 Gennaio inizia una "3 giorni show": il lembo di aria fresca che ha investito il Nord richiama aria umida e (se non sbaglio) sciroccale, mentre al Centro-Nord dell'Europa arrivò una -10°.
Così man mano la nuvolosità aumentò, e i primi fiocchi caddero la sera del 5.
I momenti di maggior spettacolo arrivano il 6-7 Gennaio: la goccia fredda arriva in Francia e si "invortica" nel Golfo del Leone, generando un minimo -basso- tra Golfo del Leone, Ligure e Corsica: il richiamo umido si fa più intenso, nuclei nevosi risalgono il Ligure e colpiscono la Pianura Padana specie centro-occidentale, e in particolar modo le zone a sud del Po.
Finì tutto il mattino dell'8 Gennaio con le prime schiarite.
Da me, il resoconto finale fu da brividi: 50-60 cm di neve e cumuli a bordo strada alti quasi come l'altezza di un uomo.
Non mi sembrava vero mi fosse caduta tutta quella neve: non avevo mai visto terrazzi, tetti e alberi così stracolmi di Dama Bianca...
Questo è il mio video girato il mattino del 7 Gennaio quando c'erano ancora 40 cm, a fine giornata diventati quindi 60
Link
E non è mica finita così: si va ad incastrare un tassello garantendo quindi un periodo invernale perfetto.
Il cut-off della goccia ha permesso una provvisoria rimonta di gpt anticiclonici: mezzo metro di neve (e anche oltre) al suolo + componente anticiclonica + notti serene = inversione termica paurosa.
Come non bastasse, di notte si formava pure una bassa ma fitta nebbia lasciando però scorgere il cielo, quindi non influenzava sull'inversione termica.
Risultato finale: 30/50 cm di neve al suolo (di giorno si andava di qualche grado soprazero, quindi gradualmente cm di neve si scioglievano), galaverna molto intensa (temp. bassissima) e temperature minime fino a ... -14°/-16°C!
Il record spettò all'alba dell'11 Gennaio, quando registrai una minima di -16.1°!
Ecco quindi come si presentava il paesaggio dal 9 al 12 Gennaio (foto non mie ma di un meteoappassionato di Isola Sant'Antonio, paesino alessandrino a 10 km da me):
Ciao
Si parla del magnifico periodo invernale che ha caratterizzato la prima metà del Gennaio 2009, un periodo che soprattutto la bassa pianura difficilmente dimenticherà.
Inizia tutto tra il pomeriggio del 31 Dicembre 2008 e il mattino del 1 Gennaio 2009, quando cadono 7/10 cm di neve proprio a cavallo dei festeggiamenti di inizio anno. Una nevicata quasi imprevista, visto che molti davano pioggia sotto i 2/300 m, ma il cuscino freddo costruitosi nei giorni precedenti ha aiutato i fiocchi a scendere fino al piano.
Il 2 e il 3 Gennaio passano come giornate di transizione, nè carne nè pesce: il NordOvest si trova sul margine più esterno di una risalita anticiclonica verso l'Inghilterra. Così questi due giorni passano con nebbie persistenti in pianura e temperature sottozero anche in pieno giorno in modo tale da rinforzare ulteriormente il già presente cuscino freddo; la conseguenza quindi è la formazione di galaverna.
Dal 4, però, aria più fredda da NordEst irrompe al CentroNord: la nebbia resiste alle basse quote, mentre in medio-alta quota le temperature si abbassano repentinamente:
Con il 5 Gennaio inizia una "3 giorni show": il lembo di aria fresca che ha investito il Nord richiama aria umida e (se non sbaglio) sciroccale, mentre al Centro-Nord dell'Europa arrivò una -10°.
Così man mano la nuvolosità aumentò, e i primi fiocchi caddero la sera del 5.
I momenti di maggior spettacolo arrivano il 6-7 Gennaio: la goccia fredda arriva in Francia e si "invortica" nel Golfo del Leone, generando un minimo -basso- tra Golfo del Leone, Ligure e Corsica: il richiamo umido si fa più intenso, nuclei nevosi risalgono il Ligure e colpiscono la Pianura Padana specie centro-occidentale, e in particolar modo le zone a sud del Po.
Finì tutto il mattino dell'8 Gennaio con le prime schiarite.
Da me, il resoconto finale fu da brividi: 50-60 cm di neve e cumuli a bordo strada alti quasi come l'altezza di un uomo.
Non mi sembrava vero mi fosse caduta tutta quella neve: non avevo mai visto terrazzi, tetti e alberi così stracolmi di Dama Bianca...
Questo è il mio video girato il mattino del 7 Gennaio quando c'erano ancora 40 cm, a fine giornata diventati quindi 60
Link
E non è mica finita così: si va ad incastrare un tassello garantendo quindi un periodo invernale perfetto.
Il cut-off della goccia ha permesso una provvisoria rimonta di gpt anticiclonici: mezzo metro di neve (e anche oltre) al suolo + componente anticiclonica + notti serene = inversione termica paurosa.
Come non bastasse, di notte si formava pure una bassa ma fitta nebbia lasciando però scorgere il cielo, quindi non influenzava sull'inversione termica.
Risultato finale: 30/50 cm di neve al suolo (di giorno si andava di qualche grado soprazero, quindi gradualmente cm di neve si scioglievano), galaverna molto intensa (temp. bassissima) e temperature minime fino a ... -14°/-16°C!
Il record spettò all'alba dell'11 Gennaio, quando registrai una minima di -16.1°!
Ecco quindi come si presentava il paesaggio dal 9 al 12 Gennaio (foto non mie ma di un meteoappassionato di Isola Sant'Antonio, paesino alessandrino a 10 km da me):
Ciao