Verso Il Futuro Nucleare.
Inviato: gio 17 mar, 2011 00:38
Fantacronostoria delle centrali nucleari in Italia
12-02-2013
il governo vara la legge che da il via libera alla costruzione delle 4 centrali previste sul territorio italiano:
1. Monfalcone (Gorizia).
2. Scanzano Jonico (Matera).
3. Palma (Agrigento).
4. Chioggia.
I lavori inizieranno finita l’assegnazione degli appalti ed ultimati gli espropri dei terreni il premier assicura entro maggio 2014 e finiranno per il 2020.
07-05-2013
l’Italia è divisa tra favorevoli e contrari alle centrali ma il governo assicura che si andrà avanti comunque.
Intanto nelle città interessate si mobilitano le associazioni ambientaliste.
15-11-2013
I siti sono pronti e l’appalto già assegnato in tempo di record alla multinazionale vincente la “ocio chel burla so”di Milano,sarà lei a curare i vari subappalti in tutte le centrali,inizio lavori come da programma per gennaio 2014.
Il premier soddisfatto dichiara:
“Abbiamo già stanziato due dei duecento miliardi di euro necessari il resto lo troveremo andando avanti,e poi questa impresa porterà 15.000 nuovi posti di lavoro”
02-02-2014
Proteste nelle città interessate fermano i lavori delle centrali un gruppo di facinorosi si è incatenato ai cancelli del cantiere a Chioggia, a Monfalcone la popolazione si sdraia davanti alle ruspe,i tam tam si moltiplicano in rete e le persone arrivano anche dai paesi vicini per protestare.
A Matera gli operai vengono presi a sassate.
I cittadini chiedono garanzie.
18-02-2014
La situazione non si sblocca intervengono le forze dell’ordine, il presidente della repubblica chiede che si abbassino i toni, intanto la polizia alza i manganelli.
05-03-2014
Allontanata democraticamente la folla iniziano i lavori.
O3-06-2015
I lavori al cantiere di Chioggia vengono fermati causa infiltrazioni continue di acqua marina, il sig.Piero che abita di fronte al cantiere dichiara “qui una volta era tutto mare”
15-08-2016
Un aereo della pattuglia acrobatica nazionale si schianta nel cantiere di Monfalcone fortunatamente chiuso per ferie il pilota si lancia in tempo ed è incolume.
Il responsabile della protezione civile dichiara soddisfatto:
ora la centrale è ancora più sicura, è infatti statisticamente impossibile che un aereo cada due volte nello stesso punto.
11-10-2016
A Matera gli scavi portano alla luce un sito di interesse archeologico i lavori vengono fermati per recuperare i reperti.
08-04-2017
Alle ore 04,42 un terremoto di magnitudo 4.3 scuote la provincia di Agrigento,tanta paura e molti danni ma nessuna vittima.
In una ciminiera della centrale si apre una crepa di 2 cm,si fermano i lavori e la prefettura di Agrigento vuole vederci chiaro.
Il cantiere è messo sotto sequestro,dalle prime indagini sembra che l’impresa costruttrice abbia utilizzato la metà del cemento dichiarato, l’altra metà pare sia finita in una megavilla di un noto boss della zona.
11-03-2018
Tra alti e bassi i lavori proseguono in tutti i cantieri,i costi però sono aumentati del 30%e le centrali non saranno operative prima del 2023.
30-03-2023
Si inaugurano le centrali di Chioggia e Monfalcone, la Cina ha 37 nuove centrali già in funzione, la richiesta mondiale di uranio è passata da 70.000 tonnellate/anno del 2011 alle attuali 130.000,non ci sono più armamenti da smantellare e il prezzo dell’uranio naturale è andato alle stelle.
Le bollette degli italiani aumentate del 300% dalla sua casa a Santo Domingo il premier dice “potà”.
12-02-2013
il governo vara la legge che da il via libera alla costruzione delle 4 centrali previste sul territorio italiano:
1. Monfalcone (Gorizia).
2. Scanzano Jonico (Matera).
3. Palma (Agrigento).
4. Chioggia.
I lavori inizieranno finita l’assegnazione degli appalti ed ultimati gli espropri dei terreni il premier assicura entro maggio 2014 e finiranno per il 2020.
07-05-2013
l’Italia è divisa tra favorevoli e contrari alle centrali ma il governo assicura che si andrà avanti comunque.
Intanto nelle città interessate si mobilitano le associazioni ambientaliste.
15-11-2013
I siti sono pronti e l’appalto già assegnato in tempo di record alla multinazionale vincente la “ocio chel burla so”di Milano,sarà lei a curare i vari subappalti in tutte le centrali,inizio lavori come da programma per gennaio 2014.
Il premier soddisfatto dichiara:
“Abbiamo già stanziato due dei duecento miliardi di euro necessari il resto lo troveremo andando avanti,e poi questa impresa porterà 15.000 nuovi posti di lavoro”
02-02-2014
Proteste nelle città interessate fermano i lavori delle centrali un gruppo di facinorosi si è incatenato ai cancelli del cantiere a Chioggia, a Monfalcone la popolazione si sdraia davanti alle ruspe,i tam tam si moltiplicano in rete e le persone arrivano anche dai paesi vicini per protestare.
A Matera gli operai vengono presi a sassate.
I cittadini chiedono garanzie.
18-02-2014
La situazione non si sblocca intervengono le forze dell’ordine, il presidente della repubblica chiede che si abbassino i toni, intanto la polizia alza i manganelli.
05-03-2014
Allontanata democraticamente la folla iniziano i lavori.
O3-06-2015
I lavori al cantiere di Chioggia vengono fermati causa infiltrazioni continue di acqua marina, il sig.Piero che abita di fronte al cantiere dichiara “qui una volta era tutto mare”
15-08-2016
Un aereo della pattuglia acrobatica nazionale si schianta nel cantiere di Monfalcone fortunatamente chiuso per ferie il pilota si lancia in tempo ed è incolume.
Il responsabile della protezione civile dichiara soddisfatto:
ora la centrale è ancora più sicura, è infatti statisticamente impossibile che un aereo cada due volte nello stesso punto.
11-10-2016
A Matera gli scavi portano alla luce un sito di interesse archeologico i lavori vengono fermati per recuperare i reperti.
08-04-2017
Alle ore 04,42 un terremoto di magnitudo 4.3 scuote la provincia di Agrigento,tanta paura e molti danni ma nessuna vittima.
In una ciminiera della centrale si apre una crepa di 2 cm,si fermano i lavori e la prefettura di Agrigento vuole vederci chiaro.
Il cantiere è messo sotto sequestro,dalle prime indagini sembra che l’impresa costruttrice abbia utilizzato la metà del cemento dichiarato, l’altra metà pare sia finita in una megavilla di un noto boss della zona.
11-03-2018
Tra alti e bassi i lavori proseguono in tutti i cantieri,i costi però sono aumentati del 30%e le centrali non saranno operative prima del 2023.
30-03-2023
Si inaugurano le centrali di Chioggia e Monfalcone, la Cina ha 37 nuove centrali già in funzione, la richiesta mondiale di uranio è passata da 70.000 tonnellate/anno del 2011 alle attuali 130.000,non ci sono più armamenti da smantellare e il prezzo dell’uranio naturale è andato alle stelle.
Le bollette degli italiani aumentate del 300% dalla sua casa a Santo Domingo il premier dice “potà”.