Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
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Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Visto che dove si parlava della tragedia giapponese si cominciava a deviare l'argomento, magari parliamo del nucleare qui.
Non la pongo al solito modo la questione. Non è solo un si o no.
La centrale se si fa la si fa dietro casa nostra. Perchè la tentazione di dire "vorrei risparmiare sulla bolletta, quindi si si fatele... ma in Sardegna!" viene anche a me. In tal caso bisogna ammetterlo!!
Ricordo che
1) Si sta ancora studiando se vivere nei pressi di una centrale nucleare aumenti il rischio di cancro, ma al momento non c'è evidenza scientifica
2) Il valore delle case intorno alla centrale scenderebbe per ovvi motivi
Io ammetto candidamente che vicino a casa mia non la vorrei mai.
Non la pongo al solito modo la questione. Non è solo un si o no.
La centrale se si fa la si fa dietro casa nostra. Perchè la tentazione di dire "vorrei risparmiare sulla bolletta, quindi si si fatele... ma in Sardegna!" viene anche a me. In tal caso bisogna ammetterlo!!
Ricordo che
1) Si sta ancora studiando se vivere nei pressi di una centrale nucleare aumenti il rischio di cancro, ma al momento non c'è evidenza scientifica
2) Il valore delle case intorno alla centrale scenderebbe per ovvi motivi
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- joker79
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Io sono favorevole, e comunque Trino (VC) da me dista 66 km e Caorso (PC) 86 Km.
- elgnaro
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Io sono favorevole al nucleare, perchè è l'unica alternativa valida al carbone/petrolio, in Italia in passato si fece il referendum ma tutti avevano neglio occhi Chernobyl e quindi il nucleare è stato bocciato.
Non si considera però che appena fuori dal confine Italiano ci sono centrali nucleari quindi non è che non costruendole in Italia si sarebbe al riparo da possibili emergenze.
In più la maggior parte di energia che compriamo dalla Francia proviene dal nucleare quindi anche lItalia anche se non direttamente sfrutta questo tipo di energia.
Non si considera però che appena fuori dal confine Italiano ci sono centrali nucleari quindi non è che non costruendole in Italia si sarebbe al riparo da possibili emergenze.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
ovviamente contrario... esistono altre energie alternative prima del nucleare
- StefanoBs
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Assolutamente contrario da sempre!
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
favorevole, anche vicino a casa se necessario anche se improbabile visto che morfologicamente è un'impresa difficile e scomoda, comunque ci sarebbe molto altro di cui discutere a proposito..
Villongo real-time Davis VP2
http://www.bergamometeo.it/stazioni/vil ... ati/wx.htm
"un conto è l'antipatia, un altro l'offendere: la prima non legittima la seconda"
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Contrario, indipendentemente dalla distanza
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Portale dei dati idrometeorologici italiani: www.meteoniardo.altervista.org/portale- ... liani.html
Le mie foto su Panoramio: www.panoramio.com/user/2915007
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
elgnaro ha scritto:Io sono favorevole al nucleare, perchè è l'unica alternativa valida al carbone/petrolio, in Italia in passato si fece il referendum ma tutti avevano neglio occhi Chernobyl e quindi il nucleare è stato bocciato.
Non si considera però che appena fuori dal confine Italiano ci sono centrali nucleari quindi non è che non costruendole in Italia si sarebbe al riparo da possibili emergenze.
In più la maggior parte di energia che compriamo dalla Francia proviene dal nucleare quindi anche lItalia anche se non direttamente sfrutta questo tipo di energia.
quoto in pieno..come già detto nell'altro post finchè non ci sarà un'altra fonte energetica non si può fare altro..
Tanto per restare in tema di pericolo qui in valle abbiamo sopra la nostra testa le più grandi centrali idroelettriche d'italia..e il pericolo c'è sempre..fonte rinnovabile e non inquinante,ma nessuno pensa al fatto dei possibili disastri anche su queste? Vedi vajont, gleno, ecc anche all'estero..ogni fonte ha i suoi pro e contro..
Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
non so essere così categorico e non sono un fautore del NIMBY quindi il mio pensiero sulle centrali nucleari non dipende dal fatto che sia a brescia piuttosto che a napoli. Secondo me è stato un errore (o una volonta politica) fare un referendum dopo Chernobyl e buttare al vento anni di lavoro ed esperienza sull'onda dell'emotività. Mettersi adesso dopo 20 anni quando tutti stanno pian piano abbandonando questa soluzione in favore delle rinnovabili (vedi germania dove si produce non so quante volte più energia solare di noi) mi sembra proprio assurdo. Dimostriamo sempre di agire non per il bene comune ma per interessi momentanei, lungimiranza 0 assoluto. Io davvero non mi ritrovo in questi leaders a prescindere dalla posizione in parlamento
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
In questo momento mi astengo dal rispondere al sondaggio. Sarei troppo condizionato dal fattore emotivo dovuto alle gravissime e preoccupanti notizie provenienti dal Giappone. Difficile essere razionali in certi momenti, non lo fummo nemmeno dopo Chernobil.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
assolutamente contrario.. Può essere sicura quanto si vuole e può non succedere nulla ma le scorie? Riempiamo ben bene il sottosuolo del pianeta con quella m...a così se la ritroveranno sul groppone i nostri figli e tutte le generazioni successive..
Io e la mia famiglia abbiamo fatto appena mettere il fotovoltaico sul negozio e sulle abitazioni, per fortuna siamo ancora dentro agli incentivi del governo ma comunque li avremmo messi lo stesso dato che era un pò che ci pensavamo..
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Grande conte ti stimavo prima ora ancor di più. Chissà se l'attuale amministrazione del mio paese cambierà idea sul fotovoltaico visto che attualmente mette spesso i bastoni tra le ruote a chi vuol metter pannelli e ai pochi che autorizza crea non pochi problemi.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
considerando la nota efficienza italica,direi proprio di no.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
come gia detto nell'altro post contrario al 100% da sempre non solo ora che si parla del giappone.
le energie alternative ci sono ma tutte devono passare prima per il risparmio energetico,le abitazioni ecosostenibili e autonome energeticamente esistono e si possono fare con i criteri giusti.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
conteBS ha scritto:assolutamente contrario.. Può essere sicura quanto si vuole e può non succedere nulla ma le scorie? Riempiamo ben bene il sottosuolo del pianeta con quella m...a così se la ritroveranno sul groppone i nostri figli e tutte le generazioni successive..
Io e la mia famiglia abbiamo fatto appena mettere il fotovoltaico sul negozio e sulle abitazioni, per fortuna siamo ancora dentro agli incentivi del governo ma comunque li avremmo messi lo stesso dato che era un pò che ci pensavamo..
Ne approfitto allora dimmi un po che superficie hai dedicato,quanti pannelli,e che potenza cadauno hai un progetto in mano con le caratteristiche che posso studiarmelo ? tutte le informazioni che hai sono benvenute!
Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
TWISTER ha scritto:conteBS ha scritto:assolutamente contrario.. Può essere sicura quanto si vuole e può non succedere nulla ma le scorie? Riempiamo ben bene il sottosuolo del pianeta con quella m...a così se la ritroveranno sul groppone i nostri figli e tutte le generazioni successive..
Io e la mia famiglia abbiamo fatto appena mettere il fotovoltaico sul negozio e sulle abitazioni, per fortuna siamo ancora dentro agli incentivi del governo ma comunque li avremmo messi lo stesso dato che era un pò che ci pensavamo..
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sicuramente appena mi farò casa adotterò anche io questa soluzione! un mio amico ha fatto la stessa cosa, dice che ha un picco di produzione di 6kw
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
zakkaccio ha scritto:non so essere così categorico e non sono un fautore del NIMBY quindi il mio pensiero sulle centrali nucleari non dipende dal fatto che sia a brescia piuttosto che a napoli. Secondo me è stato un errore (o una volonta politica) fare un referendum dopo Chernobyl e buttare al vento anni di lavoro ed esperienza sull'onda dell'emotività. Mettersi adesso dopo 20 anni quando tutti stanno pian piano abbandonando questa soluzione in favore delle rinnovabili (vedi germania dove si produce non so quante volte più energia solare di noi) mi sembra proprio assurdo. Dimostriamo sempre di agire non per il bene comune ma per interessi momentanei, lungimiranza 0 assoluto. Io davvero non mi ritrovo in questi leaders a prescindere dalla posizione in parlamento
Ecco, direi che sono in linea con zak.
Avere o non avere una centrale dietro casa non mi cambia più di tanto la vita (in fin dei conti Brescia ha, nel suo perimetro, un inceneritore, una centrale a metano/carbone e aveva in passato una centrale diesel, non proprio l'essenza del basso impatto ambientale), i problemi sono altri.
In primo luogo, il famoso referendum che, nel classico stile italiano, sull'onda emotiva della catastrofe del '86 ha bloccato tutto, ma proprio tutto, comprese le centrali che erano ancora in produzione. E consideranco che una centrale nucleare ha dei costri astronomici per costruzione + smantellamento + manutenzione durante la vita operativa, son stati tanti soldin buttati nel gabinetto. Inoltre, anche se in genere se ne parla poco, stiamo pagando anche adesso costi non indifferenti di smantellamento e la gestione dello stesso, strano a dirsi, pare sia stata fatta "all'italiana" con più di qualche perplessità sollevata.
In secondo luogo c'è il problema principale, le scorie: non basta nasconderle sotto il tappeto sperando che nessuno le noti
In terzo luogo c'è il problema della sicurezza: li non si può lavorare all'italiana. Se al primo terremoto mi viene giù la gabbia così come è venuta giù la galleria ai tormini o il ponte durante il collaudo sulla 42...siamo a posto.
Quarto, il sito di costruzione non è una discussione accademica e non riguarda solo la sindrome NIMBY: quei cosi hanno bisogno di tanta acqua, e in Italia non è facilissimo trovarla.
Quinto, si tratterebbe di ripartire da zero con una tecnologia (EPR) comprata dall'estero a scatola chiusa e che, di fatto, vorrebbe essere lo stato dell'arte ATTUALE. Da qui al 2020 è già tanto se hanno cominciato a costruire la cancellata di ingresso, c'è il concreto rischio, con i biblici tempi italiani, di mettere in funzione un reattore già tecnologicamente superato e con più di qualche dubbio sulla disponibilità di cobustibile a lungo periodo (se campa meno di 40 anni è un fiasco, quindi minimo minimo bisogna ragionare in chiave 2060-2070). Discorso diverso se si ragionasse oggi su qualcosa di nuovo, in quel caso riterrei che il rischio vale la candela.
Infine, con il solo nucleare non si va da nessuna parte (ha una flessibilità di utilizzo pari a quella di un muro), l'esempio della Francia suggerisce che non abbia promosso comportamenti virtuosi in merito al risparmio energetico (salvo poi rischiare magari un nuovo 2003) e al di fuori di un piano energetico serio e di lungo respiro non serve a nulla.
Ultima modifica di Boss il mar 15 mar, 2011 11:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
zakkaccio ha scritto:non so essere così categorico e non sono un fautore del NIMBY quindi il mio pensiero sulle centrali nucleari non dipende dal fatto che sia a brescia piuttosto che a napoli. Secondo me è stato un errore (o una volonta politica) fare un referendum dopo Chernobyl e buttare al vento anni di lavoro ed esperienza sull'onda dell'emotività. Mettersi adesso dopo 20 anni quando tutti stanno pian piano abbandonando questa soluzione in favore delle rinnovabili (vedi germania dove si produce non so quante volte più energia solare di noi) mi sembra proprio assurdo. Dimostriamo sempre di agire non per il bene comune ma per interessi momentanei, lungimiranza 0 assoluto. Io davvero non mi ritrovo in questi leaders a prescindere dalla posizione in parlamento
In effetti in Italia si arriva sempre troppo tardi.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
al di la delle idee personali ci sono dei punti fermi su cui non si può discutere.
il primo e più importante è che il nucleare ha troppe icognite alle quali nessuno sa rispondere o garantire qualcosa,la sicurezza al 100%nessuno la garantisce anche perchè non ci sono limiti agli eventi naturali o artificiali.
le scorie nessuno sa quali reazioni potranno avere tra 100 o 200 anni.
la verita è che ad oggi le centrali nucleari sono l'unica soluzione per mantenere il monopolio energetico in mano di pochi eletti,il fotovoltaico e le energie alternative ci renderebbero indipendenti energeticamente.
i costi di costruzione mantenimento e smantellamento finale di una centrale nucleare aggiunti a quelli di stoccaggio delle scorie vanno ben oltre i guadagni della centrale stessa,praticamente come comprare una macchina a gpl per risparmiare e pagarla 100000 euro....
http://www.youtube.com/watch?v=fzVQ05DZkZM
il primo e più importante è che il nucleare ha troppe icognite alle quali nessuno sa rispondere o garantire qualcosa,la sicurezza al 100%nessuno la garantisce anche perchè non ci sono limiti agli eventi naturali o artificiali.
le scorie nessuno sa quali reazioni potranno avere tra 100 o 200 anni.
la verita è che ad oggi le centrali nucleari sono l'unica soluzione per mantenere il monopolio energetico in mano di pochi eletti,il fotovoltaico e le energie alternative ci renderebbero indipendenti energeticamente.
i costi di costruzione mantenimento e smantellamento finale di una centrale nucleare aggiunti a quelli di stoccaggio delle scorie vanno ben oltre i guadagni della centrale stessa,praticamente come comprare una macchina a gpl per risparmiare e pagarla 100000 euro....
http://www.youtube.com/watch?v=fzVQ05DZkZM
Ultima modifica di giak66 il mar 15 mar, 2011 14:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
TWISTER ha scritto:conteBS ha scritto:assolutamente contrario.. Può essere sicura quanto si vuole e può non succedere nulla ma le scorie? Riempiamo ben bene il sottosuolo del pianeta con quella m...a così se la ritroveranno sul groppone i nostri figli e tutte le generazioni successive..
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sinceramente non ho seguito io il progetto ma mia cugina che è architetto, comunque è un impianto da circa 55 kw, 10 kw per i 2 appartamenti sopra negozio e falegnameria.. i pannelli sono circa 190 e se non sbaglio dovrebbero essere della suntech da cm 190 x 100, se ho altre info ti faccio sapere..
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Boss ha scritto:zakkaccio ha scritto:non so essere così categorico e non sono un fautore del NIMBY quindi il mio pensiero sulle centrali nucleari non dipende dal fatto che sia a brescia piuttosto che a napoli. Secondo me è stato un errore (o una volonta politica) fare un referendum dopo Chernobyl e buttare al vento anni di lavoro ed esperienza sull'onda dell'emotività. Mettersi adesso dopo 20 anni quando tutti stanno pian piano abbandonando questa soluzione in favore delle rinnovabili (vedi germania dove si produce non so quante volte più energia solare di noi) mi sembra proprio assurdo. Dimostriamo sempre di agire non per il bene comune ma per interessi momentanei, lungimiranza 0 assoluto. Io davvero non mi ritrovo in questi leaders a prescindere dalla posizione in parlamento
Ecco, direi che sono in linea con zak.
Avere o non avere una centrale dietro casa non mi cambia più di tanto la vita (in fin dei conti Brescia ha, nel suo perimetro, un inceneritore, una centrale a metano/carbone e aveva in passato una centrale diesel, non proprio l'essenza del basso impatto ambientale), i problemi sono altri.
In primo luogo, il famoso referendum che, nel classico stile italiano, sull'onda emotiva della catastrofe del '86 ha bloccato tutto, ma proprio tutto, comprese le centrali che erano ancora in produzione. E consideranco che una centrale nucleare ha dei costri astronomici per costruzione + smantellamento + manutenzione durante la vita operativa, son stati tanti soldin buttati nel gabinetto. Inoltre, anche se in genere se ne parla poco, stiamo pagando anche adesso costi non indifferenti di smantellamento e la gestione dello stesso, strano a dirsi, pare sia stata fatta "all'italiana" con più di qualche perplessità sollevata.
In secondo luogo c'è il problema principale, le scorie: non basta nasconderle sotto il tappeto sperando che nessuno le noti
In terzo luogo c'è il problema della sicurezza: li non si può lavorare all'italiana. Se al primo terremoto mi viene giù la gabbia così come è venuta giù la galleria ai tormini o il ponte durante il collaudo sulla 42...siamo a posto.
Quarto, il sito di costruzione non è una discussione accademica e non riguarda solo la sindrome NIMBY: quei cosi hanno bisogno di tanta acqua, e in Italia non è facilissimo trovarla.
Quinto, si tratterebbe di ripartire da zero con una tecnologia (EPR) comprata dall'estero a scatola chiusa e che, di fatto, vorrebbe essere lo stato dell'arte ATTUALE. Da qui al 2020 è già tanto se hanno cominciato a costruire la cancellata di ingresso, c'è il concreto rischio, con i biblici tempi italiani, di mettere in funzione un reattore già tecnologicamente superato e con più di qualche dubbio sulla disponibilità di cobustibile a lungo periodo (se campa meno di 40 anni è un fiasco, quindi minimo minimo bisogna ragionare in chiave 2060-2070). Discorso diverso se si ragionasse oggi su qualcosa di nuovo, in quel caso riterrei che il rischio vale la candela.
Infine, con il solo nucleare non si va da nessuna parte (ha una flessibilità di utilizzo pari a quella di un muro), l'esempio della Francia suggerisce che non abbia promosso comportamenti virtuosi in merito al risparmio energetico (salvo poi rischiare magari un nuovo 2003) e al di fuori di un piano energetico serio e di lungo respiro non serve a nulla.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Secondo me un po' si sottovaluta il discorso della vicinanza di una centrale, e quando si ragiona in linea teorica si tralasciano molti aspetti. In ogni caso, in caso di incidenti non catastrofici come (per il momento e speriamo anche definitivamente) quello in Giappone, abitare a 10 km rispetto a 200 km è una differenza ABISSALE. Anche perchè chi abitava entro 20 km ha lasciato la propria casa e potrebbe non entrarci mai più, non possiamo dire che averla a 200 km sia come averla dietro casa pensando solo e soltanto alla catastrofe totale!
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Certamente.
Ma il mio ragionamento non è sull'incidente.
Che io sappia non ci sono indicazioni precise su eventuali aumenti di patologie per chi dovesse risiedere nelle vicinanze di una centrale, così come sono contraddittori i dati sulle altre centrali per produzione energia, inceneritori ecc ecc.
In pratica, se poco più in la dell'inceneritore, a Brescia, ci fosse stata una centrale nucleare al posto dell'inceneritore stesso, della centrale brescia sud e della fu brescia nord (che aveva due generatori diesel di vecchia generazione), probabilmente nel contesto generale per la salute dei cittadini non sarebbe cambiato molto.
Per tutto il resto bisogna ovviamente discuterne, comprese le implicazioni per qualsivoglia fuga di materiale radioattivo.
Ma il mio ragionamento non è sull'incidente.
Che io sappia non ci sono indicazioni precise su eventuali aumenti di patologie per chi dovesse risiedere nelle vicinanze di una centrale, così come sono contraddittori i dati sulle altre centrali per produzione energia, inceneritori ecc ecc.
In pratica, se poco più in la dell'inceneritore, a Brescia, ci fosse stata una centrale nucleare al posto dell'inceneritore stesso, della centrale brescia sud e della fu brescia nord (che aveva due generatori diesel di vecchia generazione), probabilmente nel contesto generale per la salute dei cittadini non sarebbe cambiato molto.
Per tutto il resto bisogna ovviamente discuterne, comprese le implicazioni per qualsivoglia fuga di materiale radioattivo.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Dopo che ho dichiarato il voto ora lo esplico, anche perchè ieri sera era tardi.
Tralasciando il discorso che siamo circondati da centrali nucleari di Svizzera, Francia e Slovenia, pensiamo alle nostre che abbiamo in casa. Vi riporto l'esempio di Caorso: produceva 840MW, finchè era in funzione neanche un incidente (verificate piccole perdite poi risolte prima della messa in esercizio). Chiusa dal 1987 per il referendum e abbandonata lì. L'anno scorso si è cominciato la preparazione per lo smaltimento dell'uranio. L'unica cosa che non è stata detta, nè dagli ambientalisti, nè da altri, è che in 25 anni ci sono stati svariati incidenti, tant'è che tuttoggi non si sa bene come procedere alla bonifica totale (si parla di almeno 15 anni di lavoro). Questo perchè? Per il semplice fatto che la centrale è come un'auto, non si può pensare di lasciarla lì e sperare che non succeda nulla o che non si deteriori. Non era allora meglio pensare ad una exit strategy più soft? Tanto valeva sfruttare l'energia che comunque è stata "abbandonata". Lascio perdere anche il costo di questi 25 anni di inattività, perchè non voglio farne una questione prettamente monetaria.
Ora passiamo al discorso rinnovabili o sostenibili. L'Italia al 2009 a livello europeo è la quinta nazione per produzione, pari a quasi il 20% del fabbisogno nazionale.
Non siamo messi poi così male direi, ma qui cominciano i problemi. Per sostituire una centrale come quella di Caorso, occorrono circa 4.323.480 di metri quadri di pannelli solari, considerando però il picco massimo di produzione.
In Italia abbiamo a Montalto di Castro la seconda più grande centrale solare del mondo (e anche la quarta, a Rovigo), che occupa lo spazio di 80 ettari (800.000 metri quadri) che sviluppa 84MW. Quindi ce ne vorrebbero 10 per fare elettricità come Caorso. 8.000.000 di metri quadri. Domanda: dove la mettiamo? E' quasi il doppio del mio paese come superficie...
L'idroelettrico ormai è saturo, nel senso che fisicamente non abbiamo più spazio, a meno che non creare altri bacini artificiali a quote sempre più alte (e non ditemi che è sicuro... Vajont insegna oltre a quasi altri 60 di casi nel mondo).
Eolico è un punto interrogativo, nel senso che benchè ci siano zone d'Italia dove c'è sempre vento costante, la produzione possibile prodotta è infinitesimale a fronte di un forte impatto paesaggistico/ambientale.
Biocombustibile: lasciamo perdere, per superficie occupata è peggio che i pannelli solari, tant'è che dopo un boom nei primi anni 2000 qualcuno comincia a porsi domande serie...
Il termodinamico solare potrebbe essere il futuro, ma anche qui siamo di fronte al classico problema di spazio: per coprire un terzo del fabbisogno italiano occorrerebbe una centrale grande come tutta la superficie compresa nel GRA.
Il nucleare purtroppo (e lo dico da favorevole sia chiaro) è una tecnologia che allo stato dell'arte ci permette di poter sopperire al fabbisogno attuale, in attesa di sviluppare al meglio nel futuro fonti alternative.
Interessante secondo me saranno gli sviluppi sulle ricerche sull'utilizzo del plasma, però se ne parlerà per l'utilizzo civile su larga scala non prima di 20-30 anni. Si parla sempre di termonucleare, ma come fusione e non fissione, come il progetto ITER.
Tralasciando il discorso che siamo circondati da centrali nucleari di Svizzera, Francia e Slovenia, pensiamo alle nostre che abbiamo in casa. Vi riporto l'esempio di Caorso: produceva 840MW, finchè era in funzione neanche un incidente (verificate piccole perdite poi risolte prima della messa in esercizio). Chiusa dal 1987 per il referendum e abbandonata lì. L'anno scorso si è cominciato la preparazione per lo smaltimento dell'uranio. L'unica cosa che non è stata detta, nè dagli ambientalisti, nè da altri, è che in 25 anni ci sono stati svariati incidenti, tant'è che tuttoggi non si sa bene come procedere alla bonifica totale (si parla di almeno 15 anni di lavoro). Questo perchè? Per il semplice fatto che la centrale è come un'auto, non si può pensare di lasciarla lì e sperare che non succeda nulla o che non si deteriori. Non era allora meglio pensare ad una exit strategy più soft? Tanto valeva sfruttare l'energia che comunque è stata "abbandonata". Lascio perdere anche il costo di questi 25 anni di inattività, perchè non voglio farne una questione prettamente monetaria.
Ora passiamo al discorso rinnovabili o sostenibili. L'Italia al 2009 a livello europeo è la quinta nazione per produzione, pari a quasi il 20% del fabbisogno nazionale.
Non siamo messi poi così male direi, ma qui cominciano i problemi. Per sostituire una centrale come quella di Caorso, occorrono circa 4.323.480 di metri quadri di pannelli solari, considerando però il picco massimo di produzione.
In Italia abbiamo a Montalto di Castro la seconda più grande centrale solare del mondo (e anche la quarta, a Rovigo), che occupa lo spazio di 80 ettari (800.000 metri quadri) che sviluppa 84MW. Quindi ce ne vorrebbero 10 per fare elettricità come Caorso. 8.000.000 di metri quadri. Domanda: dove la mettiamo? E' quasi il doppio del mio paese come superficie...
L'idroelettrico ormai è saturo, nel senso che fisicamente non abbiamo più spazio, a meno che non creare altri bacini artificiali a quote sempre più alte (e non ditemi che è sicuro... Vajont insegna oltre a quasi altri 60 di casi nel mondo).
Eolico è un punto interrogativo, nel senso che benchè ci siano zone d'Italia dove c'è sempre vento costante, la produzione possibile prodotta è infinitesimale a fronte di un forte impatto paesaggistico/ambientale.
Biocombustibile: lasciamo perdere, per superficie occupata è peggio che i pannelli solari, tant'è che dopo un boom nei primi anni 2000 qualcuno comincia a porsi domande serie...
Il termodinamico solare potrebbe essere il futuro, ma anche qui siamo di fronte al classico problema di spazio: per coprire un terzo del fabbisogno italiano occorrerebbe una centrale grande come tutta la superficie compresa nel GRA.
Il nucleare purtroppo (e lo dico da favorevole sia chiaro) è una tecnologia che allo stato dell'arte ci permette di poter sopperire al fabbisogno attuale, in attesa di sviluppare al meglio nel futuro fonti alternative.
Interessante secondo me saranno gli sviluppi sulle ricerche sull'utilizzo del plasma, però se ne parlerà per l'utilizzo civile su larga scala non prima di 20-30 anni. Si parla sempre di termonucleare, ma come fusione e non fissione, come il progetto ITER.
Ultima modifica di joker79 il mar 15 mar, 2011 14:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
joker79 ha scritto:Dopo che ho dichiarato il voto ora lo esplico, anche perchè ieri sera era tardi.
Tralasciando il discorso che siamo circondati da centrali nucleari di Svizzera, Francia e Slovenia, pensiamo alle nostre che abbiamo in casa. Vi riporto l'esempio di Caorso: produceva 840MW, finchè era in funzione neanche un incidente (verificate piccole perdite poi risolte prima della messa in esercizio). Chiusa dal 1987 per il referendum e abbandonata lì. L'anno scorso si è cominciato la preparazione per lo smaltimento dell'uranio. L'unica cosa che non è stata detta, nè dagli ambientalisti, nè da altri, è che in 25 anni ci sono stati svariati incidenti, tant'è che tuttoggi non si sa bene come procedere alla bonifica totale (si parla di almeno 15 anni di lavoro). Questo perchè? Per il semplice fatto che la centrale è come un'auto, non si può pensare di lasciarla lì e sperare che non succeda nulla o che non si deteriori. Non era allora meglio pensare ad una exit strategy più soft? Tanto valeva sfruttare l'energia che comunque è stata "abbandonata". Lascio perdere anche il costo di questi 25 anni di inattività, perchè non voglio farne una questione prettamente monetaria.
Ora passiamo al discorso rinnovabili o sostenibili. L'Italia al 2009 a livello europeo è la quinta nazione per produzione, pari a quasi il 20% del fabbisogno nazionale.
Non siamo messi poi così male direi, ma qui cominciano i problemi. Per sostituire una centrale come quella di Caorso, occorrono circa 4.323.480 di metri quadri di pannelli solari, considerando però il picco massimo di produzione.
In Italia abbiamo a Montalto di Castro la seconda più grande centrale solare del mondo (e anche la quarta, a Rovigo), che occupa lo spazio di 80 ettari (800.000 metri quadri) che sviluppa 84MW. Quindi ce ne vorrebbero 10 per fare elettricità come Caorso. 8.000.000 di metri quadri. Domanda: dove la mettiamo? E' quasi il doppio del mio paese come superficie...
L'idroelettrico ormai è saturo, nel senso che fisicamente non abbiamo più spazio, a meno che non creare altri bacini artificiali a quote sempre più alte (e non ditemi che è sicuro... Vajont insegna oltre a quasi altri 60 di casi nel mondo).
Eolico è un punto interrogativo, nel senso che benchè ci siano zone d'Italia dove c'è sempre vento costante, la produzione possibile prodotta è infinitesimale a fronte di un forte impatto paesaggistico/ambientale.
Biocombustibile: lasciamo perdere, per superficie occupata è peggio che i pannelli solari, tant'è che dopo un boom nei primi anni 2000 qualcuno comincia a porsi domande serie...
Il termodinamico solare potrebbe essere il futuro, ma anche qui siamo di fronte al classico problema di spazio: per coprire un terzo del fabbisogno italiano occorrerebbe una centrale grande come tutta la superficie compresa nel GRA.
Il nucleare purtroppo (e lo dico da favorevole sia chiaro) è una tecnologia che allo stato dell'arte ci permette di poter sopperire al fabbisogno attuale, in attesa di sviluppare al meglio nel futuro fonti alternative.
Interessante secondo me saranno gli sviluppi sulle ricerche sull'utilizzo del plasma, però se ne parlerà per l'utilizzo civile su larga scala non prima di 20-30 anni. Si parla sempre di termonucleare, ma come fusione e non fissione, come il progetto ITER.
Proprio mentre le centrali italiane in progetto adesso comincerebbero a funzionare (nel caso fossero rispettati i tempi, altrimenti sarebbero ancora in fase di realizzazione)... è uno dei peggiori inghippi questo. Il pericolo di mettere in funzione una cosa mentre ne è stata inventata un'altra molto migliore.
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Secondo me però andiamo ben oltre i 20-30 anni per avere un sistema a fusione in servizio commerciale.
Il più grosso rischio di una centrale in Italia è che potrebbe entrare in produzione tra almeno 15-20 anni, con la possibilità che nel frattempo si sia sviluppata un'altra tecnologia e magari sia previsto l'impiego di un altro combustibile (l'uranio non è illimitato). E' il guaio di quando si comprano le soluzioni a scatola chiusa e chiavi in mano perchè, di fatto, non hai ricerca e sviluppo in quel campo.
Su Caorso concordo che la chiusura (quasi) immediata è stato di fatto un danno economico enorme, che ha azzerato il rischio di incidenti in produzione ma non risolto nessuno degli altri problemi (sulla cui gestione qualche dubbio viene).
Il più grosso rischio di una centrale in Italia è che potrebbe entrare in produzione tra almeno 15-20 anni, con la possibilità che nel frattempo si sia sviluppata un'altra tecnologia e magari sia previsto l'impiego di un altro combustibile (l'uranio non è illimitato). E' il guaio di quando si comprano le soluzioni a scatola chiusa e chiavi in mano perchè, di fatto, non hai ricerca e sviluppo in quel campo.
Su Caorso concordo che la chiusura (quasi) immediata è stato di fatto un danno economico enorme, che ha azzerato il rischio di incidenti in produzione ma non risolto nessuno degli altri problemi (sulla cui gestione qualche dubbio viene).
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Boss ha scritto:Secondo me però andiamo ben oltre i 20-30 anni per avere un sistema a fusione in servizio commerciale.
Il più grosso rischio di una centrale in Italia è che potrebbe entrare in produzione tra almeno 15-20 anni, con la possibilità che nel frattempo si sia sviluppata un'altra tecnologia e magari sia previsto l'impiego di un altro combustibile (l'uranio non è illimitato). E' il guaio di quando si comprano le soluzioni a scatola chiusa e chiavi in mano perchè, di fatto, non hai ricerca e sviluppo in quel campo.
Su Caorso concordo che la chiusura (quasi) immediata è stato di fatto un danno economico enorme, che ha azzerato il rischio di incidenti in produzione ma non risolto nessuno degli altri problemi (sulla cui gestione qualche dubbio viene).
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
noto una certa maggioranza a dire "no" al nucleare...mmm non l'avrei mai detto
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Re: Favorevoli O Contrari A Una Centrale Nucleare A...
Paglia94 ha scritto:noto una certa maggioranza a dire "no" al nucleare...mmm non l'avrei mai detto
io ho messo no...ci sono tante energie alternative...basta sto nucleare..poi se sbaglio diventa troppo pericoloso...
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bona95 ha scritto:Paglia94 ha scritto:noto una certa maggioranza a dire "no" al nucleare...mmm non l'avrei mai detto
io ho messo no...ci sono tante energie alternative...basta sto nucleare..poi se sbaglio diventa troppo pericoloso...
si ma sono relativamente efficienti, e non è che siano granchè vantaggiose....stasera avrò modo di approfondire il concetto..
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