Meteopassione Forum

Stamattina ho dato una sbirciata ai distributori dato che ne incontro molti nel tragitto da casa al lavoro.
Ho visto delle cose abominevoli.
I distributoni in cui costa più hanno aumentato in maniera considerevole il prezzo mentre quelli più economici l'anno aumentata di poco.
Il risultato è che ora ci sono disparità notevoli da distributore a distributore e addirittura con un pieno da 40 litri si riesce a spendere anche 5 euro in meno da distributore a distributore.
Sicuramente il mercato libero può aiutare ad aumentare la concorrenza ma la mia opinione è che chi ci marcia (compreso lo stato) ci marcierà ancora di più.
Alcune volte ha quasi paura che dove costa meno ci sia benzina di scarsa qualità....

Il carburante arriva dagli stessi impianti di raffinazione.
La differenza può essere sullo stato in cui vengono tenute le cisterne, su eventuali "allungamenti" (dannosissimi per i sistemi di alimentazione), su qualche furberia sulle pompe, ecc.

Tuttavia il problema principale, a parte ilo solito discorso sul cartello dei prezzi, è che l'automobilista è spesso abitudinario, quindi tende a rifornire sempre dal suo distributore anche se questo risulta più caro di altri nelle vicinanze.. E poi la raccolta punti, questo, quello, quell'altro...tutte cose che di fatto non favoriscono la concorrenza.

Sul fatto che il governo ci marci, beh...hanno un gettito fisso e uno percentuale sul costo del carburante. Ridurre il prelievo fiscale vorrebbe dire ridurre le entrate nelle casse statali. Lo faranno solo se con l'acqua alla gola (per ora hanno ancora il decimo di margine che ha il gasolio sulla benzina, e che verrà verosimilmente recuperato per assorbire parte degli aumenti di quest'ultima).

simone ha scritto:Stamattina ho dato una sbirciata ai distributori dato che ne incontro molti nel tragitto da casa al lavoro.
Ho visto delle cose abominevoli.
I distributoni in cui costa più hanno aumentato in maniera considerevole il prezzo mentre quelli più economici l'anno aumentata di poco.
Il risultato è che ora ci sono disparità notevoli da distributore a distributore e addirittura con un pieno da 40 litri si riesce a spendere anche 5 euro in meno da distributore a distributore.
Sicuramente il mercato libero può aiutare ad aumentare la concorrenza ma la mia opinione è che chi ci marcia (compreso lo stato) ci marcierà ancora di più.
Alcune volte ha quasi paura che dove costa meno ci sia benzina di scarsa qualità....

prossima auto sicuramente almeno ibrida!

Boss ha scritto:Il carburante arriva dagli stessi impianti di raffinazione.
La differenza può essere sullo stato in cui vengono tenute le cisterne, su eventuali "allungamenti" (dannosissimi per i sistemi di alimentazione), su qualche furberia sulle pompe, ecc.

Tuttavia il problema principale, a parte ilo solito discorso sul cartello dei prezzi, è che l'automobilista è spesso abitudinario, quindi tende a rifornire sempre dal suo distributore anche se questo risulta più caro di altri nelle vicinanze.. E poi la raccolta punti, questo, quello, quell'altro...tutte cose che di fatto non favoriscono la concorrenza.

Sul fatto che il governo ci marci, beh...hanno un gettito fisso e uno percentuale sul costo del carburante. Ridurre il prelievo fiscale vorrebbe dire ridurre le entrate nelle casse statali. Lo faranno solo se con l'acqua alla gola (per ora hanno ancora il decimo di margine che ha il gasolio sulla benzina, e che verrà verosimilmente recuperato per assorbire parte degli aumenti di quest'ultima).

A tal proposito, faccio notare che a dicembre 2009 si poteva trovare , nei self, gasolio a poco più di 1 EUR/l ; dopo un anno il prezzo minimo è arrivato a circa 1,350 EUR/l vale a dire un aumento superiore al 30 % !!!!! alla faccia degli alti e bassi del costo del greggio , dell'inflazione e di tante altre belle cose...

Questo 30 % in più si traduce in vagonate di soldi in più nelle tasche dell'erario : è un modo facile e comodo di raggranellare quattrini senza darsi troppo da fare per risollevare le sorti del''economia

storia vecchia purtroppo

e-franck ha scritto:

Boss ha scritto:Il carburante arriva dagli stessi impianti di raffinazione.
La differenza può essere sullo stato in cui vengono tenute le cisterne, su eventuali "allungamenti" (dannosissimi per i sistemi di alimentazione), su qualche furberia sulle pompe, ecc.

Tuttavia il problema principale, a parte ilo solito discorso sul cartello dei prezzi, è che l'automobilista è spesso abitudinario, quindi tende a rifornire sempre dal suo distributore anche se questo risulta più caro di altri nelle vicinanze.. E poi la raccolta punti, questo, quello, quell'altro...tutte cose che di fatto non favoriscono la concorrenza.

Sul fatto che il governo ci marci, beh...hanno un gettito fisso e uno percentuale sul costo del carburante. Ridurre il prelievo fiscale vorrebbe dire ridurre le entrate nelle casse statali. Lo faranno solo se con l'acqua alla gola (per ora hanno ancora il decimo di margine che ha il gasolio sulla benzina, e che verrà verosimilmente recuperato per assorbire parte degli aumenti di quest'ultima).

A tal proposito, faccio notare che a dicembre 2009 si poteva trovare , nei self, gasolio a poco più di 1 EUR/l ; dopo un anno il prezzo minimo è arrivato a circa 1,350 EUR/l vale a dire un aumento superiore al 30 % !!!!! alla faccia degli alti e bassi del costo del greggio , dell'inflazione e di tante altre belle cose...

Questo 30 % in più si traduce in vagonate di soldi in più nelle tasche dell'erario : è un modo facile e comodo di raggranellare quattrini senza darsi troppo da fare per risollevare le sorti del''economia

prima o poi si accorgeranno che a tirare troppo la corda questa, prima o poi, si spezza...

e-franck ha scritto:

Boss ha scritto:Il carburante arriva dagli stessi impianti di raffinazione.
La differenza può essere sullo stato in cui vengono tenute le cisterne, su eventuali "allungamenti" (dannosissimi per i sistemi di alimentazione), su qualche furberia sulle pompe, ecc.

Tuttavia il problema principale, a parte ilo solito discorso sul cartello dei prezzi, è che l'automobilista è spesso abitudinario, quindi tende a rifornire sempre dal suo distributore anche se questo risulta più caro di altri nelle vicinanze.. E poi la raccolta punti, questo, quello, quell'altro...tutte cose che di fatto non favoriscono la concorrenza.

Sul fatto che il governo ci marci, beh...hanno un gettito fisso e uno percentuale sul costo del carburante. Ridurre il prelievo fiscale vorrebbe dire ridurre le entrate nelle casse statali. Lo faranno solo se con l'acqua alla gola (per ora hanno ancora il decimo di margine che ha il gasolio sulla benzina, e che verrà verosimilmente recuperato per assorbire parte degli aumenti di quest'ultima).

A tal proposito, faccio notare che a dicembre 2009 si poteva trovare , nei self, gasolio a poco più di 1 EUR/l ; dopo un anno il prezzo minimo è arrivato a circa 1,350 EUR/l vale a dire un aumento superiore al 30 % !!!!! alla faccia degli alti e bassi del costo del greggio , dell'inflazione e di tante altre belle cose...

Questo 30 % in più si traduce in vagonate di soldi in più nelle tasche dell'erario : è un modo facile e comodo di raggranellare quattrini senza darsi troppo da fare per risollevare le sorti del''economia

credo quasi il 70% di quello che si paga siano soldi che vanno allo stato.
Sulle variazioni del costo c'è da sottolineare che a volte le variazioni sono determinate dall'andamento del rapporto euro-dollaro

A fianco della ditta in cui lavoro ci sono 2 distributori, esattamente uno di fronte all'altro.
Hanno prezzi leggermente diversi, durante il giorno uno è più conveniente dell'altro mentre nell'orario di chiusura è l'opposto, nonostante questa differenza di prezzo entrambe lavorano.
Personalmente è da parecchi tempo che faccio rifornimento esclusivamente con il self-sevice dopo l'orario di chiusura e guardando in quale dei 2 distributori il prezzo è minore.
Se tutti decidessimo di andare solo da quello più conveniente penso che dopo un paio di giorni senza un cliente anche l'altro gestore abbasserebbe un poco il suo prezzo.
Penso quindi che una piccola colpa di questi aumenti è anche nostra

simone ha scritto:
credo quasi il 70% di quello che si paga siano soldi che vanno allo stato.
Sulle variazioni del costo c'è da sottolineare che a volte le variazioni sono determinate dall'andamento del rapporto euro-dollaro

In teoria si.
In pratica è oggetto di speculazioni come tutto il resto. Per cui se l'euro si indebolisce il prezzo del carburante sale (eh, è in dollari...), con l'euro forte (2008) il prezzo sale lo stesso.
Notare inoltre che i prezzi attuali della benza furono raggiunti, nel 2008, con il petrolio che sfondava quota 150$ al barile. Settimana scorsa il petrolio, per quanto caro, era una cinquantina di dollari al di sotto di tale soglia.

Sul discorso prezzi è vero che anche gli automobilisti sono poco lungimiranti. Ho visto gente rifornirsi da impianti con prezzi da rapina, e vicino avrebbero avuto impianti ben più economici.

g_stefano ha scritto:A fianco della ditta in cui lavoro ci sono 2 distributori, esattamente uno di fronte all'altro.
Hanno prezzi leggermente diversi, durante il giorno uno è più conveniente dell'altro mentre nell'orario di chiusura è l'opposto, nonostante questa differenza di prezzo entrambe lavorano.
Personalmente è da parecchi tempo che faccio rifornimento esclusivamente con il self-sevice dopo l'orario di chiusura e guardando in quale dei 2 distributori il prezzo è minore.
Se tutti decidessimo di andare solo da quello più conveniente penso che dopo un paio di giorni senza un cliente anche l'altro gestore abbasserebbe un poco il suo prezzo.
Penso quindi che una piccola colpa di questi aumenti è anche nostra

non volevo entrare in questa discussione perchè è un discorso vecchio di 30anni che non trova soluzione visto che la benzina aumenta sempre e sempre lo fara.
quando anni fa qualcuno esultava per la liberalzzazione dei prezzi dicendo che questo avrebbe portato ad un calo del costo della benzina dovuto alla concorrenza tra le compagnie ,mi veniva da ridere perchè pensavo che le differenze tra una pompa ed un altra sarebbero state irrisorie visto che al di sotto di certi costi dovuti al prezzo del petrolio e sopratutto alle accise dello stato non si poteva scendere,e cosi è stato.
le attuali differenze da un distributore all'altro sono ridicole e comunque questi piccoli risparmi non ci cambiano certo la vita
io per esempio ho scelto una vettura a gpl quindi sono limitato nella scelta del distributore,dovrei girare cercando l'offerta migliore nella speranza che il mio comportamento modifichi un cartello consolidato come quello delle compagnie petrolifere????
per favore rimaniamo sul pianeta terra

io ieri sera ho fatto gasolio in quello di cologne ex tamoil , 1.299 ) grazie allo sconto praticato durante la chiusura ) a ho visto cose stamane insomma 10 centesimi al litro

chissà se grillo aveva ragione... inizio a cedere di si, aumentano i prezzi due specifiche compagnie le altre gli vanno a ruota come se ci fosse un tacito accordo segreto

C'è un cartello manifesto e ben noto, più che un accordo segreto

Comunque sia, ieri ho rifornito a 1,349. Se volete, a Montisola il gasolio è sopra l'1,5

Liriometeo ha scritto:chissà se grillo aveva ragione... inizio a cedere di si, aumentano i prezzi due specifiche compagnie le altre gli vanno a ruota come se ci fosse un tacito accordo segreto

si chiama cartello e noi qui stiamo a parlare di briciole....
ecco i prezzi di oggi:

http://www.prezzibenzina.it/

in effetti il prezzo è salito parecchio anzi troppo, il prezzo del carburante incide tantissimo sul bilancio annuo di una famiglia soprattutto se si possiedono più auto.
Basti pensare che solo per andare al lavoro mediamente è come se 1 ora lavorassi per pagarmi il viaggio.

giak66 ha scritto:le attuali differenze da un distributore all'altro sono ridicole e comunque questi piccoli risparmi non ci cambiano certo la vita

Non per far polemica ma son proprio questi ragionamenti che fanno crescere queste cose, a me hanno insegnato che per fare mille euro ci vogliono mille monetine da un euro e da li bisogna iniziare...

Poi ogni uno fortunatamente può fare quello che vuole... almeno per ora e speriamo ancora a lungo

a sarnico la tamoil è 1.530 senza piombo

g_stefano ha scritto:

giak66 ha scritto:le attuali differenze da un distributore all'altro sono ridicole e comunque questi piccoli risparmi non ci cambiano certo la vita

Non per far polemica ma son proprio questi ragionamenti che fanno crescere queste cose, a me hanno insegnato che per fare mille euro ci vogliono mille monetine da un euro e da li bisogna iniziare...

Poi ogni uno fortunatamente può fare quello che vuole... almeno per ora e speriamo ancora a lungo

più o meno...

g_stefano ha scritto:

giak66 ha scritto:le attuali differenze da un distributore all'altro sono ridicole e comunque questi piccoli risparmi non ci cambiano certo la vita

Non per far polemica ma son proprio questi ragionamenti che fanno crescere queste cose, a me hanno insegnato che per fare mille euro ci vogliono mille monetine da un euro e da li bisogna iniziare...

Poi ogni uno fortunatamente può fare quello che vuole... almeno per ora e speriamo ancora a lungo

Niente polemiche per carità, il tuo discorso sulle mille euro non fa una piega messo cosi, a nessuno fa piacere buttare i soldi, applicato al discorso benzina cambia.
Ora ad oggi il prezzo della benzina al SERVITO oscilla da euro 1,543 a 1,538 “fonte quotidiano energia”

http://www.prezzibenzina.it/

Attenzione alle tre cifre dopo la virgola che possono ingannare la differenza in pratica è di euro 0,005 quindi 5 MILLESIMI.
Ora ipotizziamo una persona che percorre 100 km al giorno per 365 giorni all’anno fanno 36500 km/anno.
con un consumo medio di 14km al litro fanno 2607 litri che moltiplicati per il nostro risparmio di euro 0,005 al litro fanno 13 euro in un anno!!!!! Vogliamo esagerare e portare il risparmio a un centesimo al litro? Diventerebbero 26 euro all’anno ,il tutto girando alla ricerca dell’offerta migliore senza fermarsi al distributore sotto casa.
Se potessimo invece risparmiare i circa 60 centesimi al litro di tasse sarebbero all’anno 2607x0,60=euro 1564 questo si che non sarebbe male…

giak66 ha scritto:

g_stefano ha scritto:

giak66 ha scritto:le attuali differenze da un distributore all'altro sono ridicole e comunque questi piccoli risparmi non ci cambiano certo la vita

Non per far polemica ma son proprio questi ragionamenti che fanno crescere queste cose, a me hanno insegnato che per fare mille euro ci vogliono mille monetine da un euro e da li bisogna iniziare...

Poi ogni uno fortunatamente può fare quello che vuole... almeno per ora e speriamo ancora a lungo

Niente polemiche per carità, il tuo discorso sulle mille euro non fa una piega messo cosi, a nessuno fa piacere buttare i soldi, applicato al discorso benzina cambia.
Ora ad oggi il prezzo della benzina al SERVITO oscilla da euro 1,543 a 1,538 “fonte quotidiano energia”

http://www.prezzibenzina.it/

Attenzione alle tre cifre dopo la virgola che possono ingannare la differenza in pratica è di euro 0,005 quindi 5 MILLESIMI.
Ora ipotizziamo una persona che percorre 100 km al giorno per 365 giorni all’anno fanno 36500 km/anno.
con un consumo medio di 14km al litro fanno 2607 litri che moltiplicati per il nostro risparmio di euro 0,005 al litro fanno 13 euro in un anno!!!!! Vogliamo esagerare e portare il risparmio a un centesimo al litro? Diventerebbero 26 euro all’anno ,il tutto girando alla ricerca dell’offerta migliore senza fermarsi al distributore sotto casa.
Se potessimo invece risparmiare i circa 60 centesimi al litro di tasse sarebbero all’anno 2607x0,60=euro 1564 questo si che non sarebbe male…

Scusa ma ad alcuni distributori ho visto differenze oltre i 5 centesimi, non millesimi e la cosa che farebbe discutere è che gli aumenti più grossi li hanno avuti i distributori che avevano già i prezzi più alti.

Il problema è che al prezzo servito bisogna aggiungere anche il discorso self, la scontistica varia (c'è chi fa 3 centesimi, chi ne fa 5, chi 6, chi 10, chi ne fa 7 ma costa di più di chi ne fa 3) ecc ecc, per cui alla fine la differenza tra distributori, al netto del prezzo medio di riferimento, può arrivare anche a un decimo e persino oltre, se mettiamo nel novero shell e i prezzi folli che praticano alcuni suoi distributori oppure certi distributori isolati in qualche paesino di montagna. E allora la differenza si fa evidente anche sul singolo pieno (con 40 litri si raggiungono e passano anche i 5 euro).

Parliamo degli aumenti del GPL? Vergognoso.

Possiamo mettere nel piatto anche Agip e il metano che nel bresciano ha raggiunto gli 0,89/kg

Fortuna che almeno a2a è un po' più economica e c'è la tamoil di sant'eufemia in promo speciale

rules ha scritto:Parliamo degli aumenti del GPL? Vergognoso.

è chiaro, loro guardano dove possono guadagnare di più e siccome le macchine a GPL aumentano, fai 2+2...

cmq il futuro è questo, almeno si spera...questo

rules ha scritto:Parliamo degli aumenti del GPL? Vergognoso.

in percentuale è quello che è aumentato di più. per ora non hanno ritoccato il prezzo mentre con benzina e diesel lo hanno già fatto

Una bella pagina non trovata?

Comunque, intuendo dal link di cosa si tratta...si vedrà. La strada è lunga per quello.

zakkaccio ha scritto:

rules ha scritto:Parliamo degli aumenti del GPL? Vergognoso.

è chiaro, loro guardano dove possono guadagnare di più e siccome le macchine a GPL aumentano, fai 2+2...

cmq il futuro è questo, almeno si spera... http://www.quattroruote.it/notizie/auto ... rimi-test-

si ma la tesla non è un'auto per tutti....

Boss ha scritto:Una bella pagina non trovata?

Comunque, intuendo dal link di cosa si tratta...si vedrà. La strada è lunga per quello.

non riesco a linkarla, comunque si ora costa tanto la tesla, però deve essere il futuro anche perché il petrolio non è infinito...

Ci sono anche i carburanti sintetici, di origine vegetale ecc ecc, tutte cose che possono diventare convenienti con l'aumentare del prezzo del petrolio.
Il problema fondamentale dell'elettrico è e rimane, almeno al momento, l'accumulo, che attualmente è poco efficiente. Bisognerà vedere in futuro quali sviluppi porterà la tecnologia in quel campo (dal punto di vista dell'azionamento di potenza è adatta già adesso).

Boss ha scritto:Ci sono anche i carburanti sintetici, di origine vegetale ecc ecc, tutte cose che possono diventare convenienti con l'aumentare del prezzo del petrolio.
Il problema fondamentale dell'elettrico è e rimane, almeno al momento, l'accumulo, che attualmente è poco efficiente. Bisognerà vedere in futuro quali sviluppi porterà la tecnologia in quel campo (dal punto di vista dell'azionamento di potenza è adatta già adesso).

però in questo articolo si parla di autonomia di oltre 300km, non sembra male...