Indici teleconnettivi: NAO
Inviato: mer 15 apr, 2009 13:32
L'indice NAO (North Atlantic Oscillation) e' dato dalla differenza di pressione tra la depressione d'Islanda e l'Anticiclone delle Azzorre che si registra nell'oceano Atlantico. Stabilito un valore medio di riferimento, vengono misurati gli scarti che si verificano nell'arco di un anno rispetto ad esso.
Nel caso la NAO sia positiva, si ha un rafforzamento dell'anticiclone delle Azzorre e, contemporaneamente, un approfondimento della depressione Islandese. Questa situazione determina condizioni di spiccata zonalità, che si traduce nell’indirizzamento delle
perturbazioni atlantiche verso il Nord Europa, mentre l'area mediterranea è avvolta da un regime di alta pressione.
A NAO+ corrispondono quindi periodi piovosi e miti in Europa centro-settentrionale, mentre sull'Europa meridionale e sul
Mediterraneo il clima sarà secco e anch'esso mite, anche se più accentuato sull'Europa sud-occidentale.
Prendiamo ad esempio, per chiarire meglio il concetto, l'anomalia positiva maggiore della NAO registrata dal 1950 ad oggi, ovvero nel Novembre 1978:
Come è evidente, l'Alta azzorriana invade l'Europa meridionala, mentre la Depressione d'Islanda è molto attiva e convoglia le perturbazioni atlantiche sul Centro-nord Europa.
Nel caso la NAO sia negativa si ha la situazione opposta: sia l'Alta Azzorriana che la Depressione Islandese risultano indebolite, perciò sono più frequenti i blocchi anticiclonici in Atlantico con conseguenti irruzioni fredde in area Mediterranea.
L’abbassamento di latitudine delle perturbazioni atlantiche determina inverni piu' secchi nel Nord Europa, e al contrario piu' piovosi nell’ Europa meridionale.
Prendiamo ad esempio, per chiarire meglio il concetto, l'anomalia negativa maggiore della NAO in ambito invernale registrata dal 1950 ad oggi, ovvero nel Febbraio 1978:
Alta Azzorriana e Depressione d'Islanda inattive, con depressioni attive nel mediterraneo e clima secco e freddo sul Nord Europa.
E' evidente come una NAO fortemente negativa possa in determinate situazioni portare nevicate al Nord Italia, anche se non necessariamente è così.
Spero che questo quadro sintetico sia stato cmq esaustivo nel fornire le idee di base su questo importante indice teleconnettivo.
Per chi vuole avere maggiori informazioni, ecco il link NOAA:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... /nao.shtml
Nel caso la NAO sia positiva, si ha un rafforzamento dell'anticiclone delle Azzorre e, contemporaneamente, un approfondimento della depressione Islandese. Questa situazione determina condizioni di spiccata zonalità, che si traduce nell’indirizzamento delle
perturbazioni atlantiche verso il Nord Europa, mentre l'area mediterranea è avvolta da un regime di alta pressione.
A NAO+ corrispondono quindi periodi piovosi e miti in Europa centro-settentrionale, mentre sull'Europa meridionale e sul
Mediterraneo il clima sarà secco e anch'esso mite, anche se più accentuato sull'Europa sud-occidentale.
Prendiamo ad esempio, per chiarire meglio il concetto, l'anomalia positiva maggiore della NAO registrata dal 1950 ad oggi, ovvero nel Novembre 1978:

Come è evidente, l'Alta azzorriana invade l'Europa meridionala, mentre la Depressione d'Islanda è molto attiva e convoglia le perturbazioni atlantiche sul Centro-nord Europa.
Nel caso la NAO sia negativa si ha la situazione opposta: sia l'Alta Azzorriana che la Depressione Islandese risultano indebolite, perciò sono più frequenti i blocchi anticiclonici in Atlantico con conseguenti irruzioni fredde in area Mediterranea.
L’abbassamento di latitudine delle perturbazioni atlantiche determina inverni piu' secchi nel Nord Europa, e al contrario piu' piovosi nell’ Europa meridionale.
Prendiamo ad esempio, per chiarire meglio il concetto, l'anomalia negativa maggiore della NAO in ambito invernale registrata dal 1950 ad oggi, ovvero nel Febbraio 1978:

Alta Azzorriana e Depressione d'Islanda inattive, con depressioni attive nel mediterraneo e clima secco e freddo sul Nord Europa.
E' evidente come una NAO fortemente negativa possa in determinate situazioni portare nevicate al Nord Italia, anche se non necessariamente è così.
Spero che questo quadro sintetico sia stato cmq esaustivo nel fornire le idee di base su questo importante indice teleconnettivo.
Per chi vuole avere maggiori informazioni, ecco il link NOAA:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... /nao.shtml