Inutile dire che mentre noi siamo alle prese con i danni causati dal maltempo, ci sono molte zone d'Europa dove sta facendo molto più caldo del normale.
bene cosi. sai poi ci saranno quelli che pensano che farà freddo ovunque sul pianeta ma non me ne frega nulla della beata ignoranza che sento in giro. anzi vista l'annata di cretinerie meteo lette mi auguro un decesso immediato dell'estate qui, e non è da escludere che possa nascere già ad agosto
Meteo, Giugno 2014 ha fatto registrare la temperatura media più alta degli ultimi 135 anni
I ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration parlano di mese più caldo dal 1880, vale a dire da quando sono iniziate le rivelazioni
Meteo, Giugno 2014 ha fatto registrare la temperatura media più alta degli ultimi 135 anni 24-07-2014 – In Italia la notizia probabilmente farà storcere il naso a più di una persona considerando l’andamento altalenante avuto dall’estate fino a questo momento, però, lo scorso mese di giugno è stato, a livello globale, il mese più caldo degli ultimi 135 anni. A dirlo sono i ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration secondo i quali giugno 2014 ha fatto registrare la temperatura media più elevata da 135 anni a questa parte e precisamente dal 1880, anno in cui sono iniziate le rivelazioni. Il principale criterio utilizzato dagli studiosi per arrivare a questa conclusione è stata la temperatura media combinata delle terre e degli oceani del Pianeta, arrivata a toccare i 16,22 gradi, vale a dire 0,72 in più rispetto alla media del XX secolo. Il precedente record risaliva a 16 anni fa. La superficie oceanica, sempre secondo i ricercatori NOAA, nel giugno 2014 si è attestata sui 17,04 gradi, 0,64 in più rispetto alla media generale. Prendendo invece in esame la superficie terrestre, lo scorso giugno è stato il settimo primo mese estivo più caldo di sempre con uno scarto di 0,95 gradi rispetto alla media e una temperatura di circa 1,3 gradi superiore a quella solitamente registrata in questo periodo.
Insomma, in barba agli italiani, soprattutto i residenti delle regioni settentrionali, che di sole negli ultimi due mesi ne hanno visto veramente poco, ecco arrivare questi dati per certi versi sorprendenti anche se assolutamente in linea con il trend degli ultimi anni che vorrebbe un lento ma inesorabile surriscaldamento della Terra.
Caldo record nell’Ovest degli Stati Uniti, freddo e considerevole maltempo sulla costa Est
Non solo Italia: anche gli Stati Uniti stanno vivendo un’Estate anomala, con l’intera nazione spaccata in due, da un lato freddo e maltempo, dall’altro caldo e stabilità
La strana Estate che sta caratterizzando l’Italia e gran parte dell’Europa (caldo eccezionale in Scandinavia, temporali a ripetizione tra Germania, Francia e Balcani, serie di perturbazioni sull’Italia e sulla Spagna) prosegue il suo corso anche negli Stati Uniti, dove il paese è spaccato in due dalle differenti condizioni meteorologiche. Sulla East Coast (la fascia atlantica che va da Boston alla Florida) maltempo a ripetizione, temporali e tornado, grandine ed irruzioni di aria fredda fuori stagione, mentre sulla Ovest Coast (dallo stato di Washington a San Diego) il Sole splende alto, le temperature sono elevate e vengono costantemente raggiunti i +50°C nella Death Valley.
In Arizona, nello Utah ed in Texas, temperature molto elevate, picchi di +50°C nella Death Valley e tempeste di sabbia che a più riprese raggiungono le grandi città texane. Come effetto contrario, maltempo e perturbazioni a ripetizione sulla costa Est, con violenti temporali, grandine e trombe d’aria, freddo fuori stagione e continua instabilità. Perchè queste differenze così nette? La colpa sta nell’anomala posizione dell’Anticiclone delle Azzorre, dato che si trova ad Ovest della sua posizione abituale. Invece di spanciare sull’Europa mediterranea, come molto spesso accade in Estate, ha preferito occupare una posizione intermedia al centro dell’Oceano Atlantico, di conseguenza le perturbazioni hanno libero accesso di scivolare sulle coste Est degli Stati Uniti e sull’Europa, una situazione che rischia di perdurare ancora.