Il 17 giugno ritorno al rif Denza a 2298m (c'ero già stato nel 2004) nel gruppo della Presanella partendo dai pressi dell'albergo Baita Velon (1366m) a Vermiglio.
Duarante la salita sspettacolare la vista verso il gruppo della Presanella


Il lago Denza posto poco distante dall'omonimo rifugio.

Il 24 giugno vado in Valle d'Aosta. Raggiunta la val Ferret lascio la macchina alla località di Neyron (1620m) per salire al rif Bertone posto a 1991m (anche qua c'ero già stato nel 2002 ma ero partito dalla fraz di La Sax a Courmayeur).
Salendo lungo il sentiero che, dal punto panoramico posto sopra il rif, porta alla Testa Bernarda si ha un'ottima visuale sul gruppo del M. Bianco.
Primo piano sul M Bianco

Primo piano sul Grand Jorasses

Panoramica sul Gruppo del M. Bianco

Il primo di Luglio decido di andare a vedere la Val Senales in Alto Adige. Dal grande parcheggio posto nella località di Maso Corto (2011m) salgo al rif Bellavista a 2842m.
Il ghiacciaio della val Senales

Seconda settimana di luglio: sono in ferie e spero di riuscire a fare 2 - 3 camminate (ma visto l'andazzo meteo ci spero poco). Infatti riesco a farne soltanto una e visto le poche occasioni bisogna sfruttarle al meglio. Decido di andare in Valtellina; da Morbegno seguo le indicazioni per la Val Masino. Percorro tutta la valle fino ai Bagni di Masino (1172m) e poco prima dell'albergo dove si fanno le terme lascio la macchina. Percorro l'ampio spazio che si trova davanti alle terme e arrivo all'indicazione escursionistica che mi interessa: la partenza del sentiero per il rif Gianetti posto a 2534m.
La prendo con calma (infatti ci inpiegherò poco più di 4 ore anzichè le previste 3 e mezzo) anche perchè non ho un gran allenamento e 1360 metri di dislivello non sono pochi, specie ad inizio stagione. A parte questo, ottima camminata: sia da un punto di vista escursionistico, sia da un punto di vista paesaggistico.
Arrivato ad un pianoro acquitrinoso rimango estasiato dallo spettacolo che si apre verso la testata della valle dove si trovano il Pizzo Badile (3308m) e Cengalo (3367m).
Dal pianoro vista verso la direzione di provenienza....

poi la vista verso la testata della valle con il Pizzo Badile, Cengalo e I Pizzi Gemelli

Raggiungo il rifugio ma le montagne sono coperte dalle nuvole basse. Poco prima di scendere arriva un'ampio scuarcio di sereno e le nuvole, in parte, si dissolovono.
Da sx Dente della Vecchia, Pizzo Porcellizzo e Badile.

Il 2 agosto decido di fare un'altra escursione in val Masino. Dal paese di Filorera seguo le indicazioni per la piana di Preda Rossa (1950m) e da qui salgo al rif Ponti a 2559m sotto la parete sud del M. Disgrazia. Giornata nuvolosa e all'inizio bella fresca.
Pianoro

la cima del Disgrazia è coperta dalle nubi ma, poco prima di arrivare al rif si scopre
M Disgrazia

il torrente che percorre la valle

Arrivano le ferie. Stesse speranze di luglio.
8 agosto: decido di andare a Livigno per poi salire al lago Del Monte. Come sempre, il meteo ci mette uno zampino. Superato il passo della Forcola mi trovo avvolto dalla nebbia. Arrivo a Livigno alle 8.30: atmosfera surreale.
Decido di farla un'altra volta e cambio meta: salgo al P.so dello Stelvio (qui c'è il sole), scendo dal versante opposto fino a raggiungere il bivio per Solda. Seguo l'indicazione e arrivato alla frazione di St. Gertrude parcheggio nei pressi della seggiovia dell'Orso. La prendo e salgo fino alla stazione a monte (2330m) da dove seguo le indicazioni per i rif Tabaretta (2556m) e Payer (3029m) nel gruppo dell'Ortles.
Dal rif Tabaretta salendo verso Il Payer si vede il gruppo del Cevedale

Il gruppo dell'Ortles (sulla sx il rif Payer)

Dal rif panorama spettacolare

Durante la discesa ancora uno sguardo verso l'Ortles

Arriva ferragosto e meno male che il meteo decide di fare il bravo.
Ritorno in Alto Adige per andare a vedere la val Martello nel gruppo del Cevedale. Arrivato alla fine della strada (2060m) seguo le indicazioni per il rif Corsi (2265m) e poi per il rif Martello (2610m).
Paesaggisticamente, uno spettacolo.
Ghiacciaio

Pianoro con il gruppo del Cevedale

Continuando la salita verso il Martello si apre la vista anche verso il Gran Zebrù (3850m) la cui cima è però coperta da un cappello di nubi. Ma, arrivato al rif, il cappello si dissolve.
Il Gran Zebrù

Piccolo laghetto con il gruppo del Cevdale e Gran Zebrù [img]

La cascata che scende dal ghiacciaio della prima foto

Proprio agli ultimi 2 giorni di ferie il meteo decide di darmi una mano permettendomi di fare due bellissime camminate.
Il 18 ritorno a Livigno per fare l'escursione mancarta l'8 agosto: ovvero la salita al lago Del Monte (2601m) per poi proseguire fino al Monte Breva (detto anche Pizzo La Stretta (3102m). Sceso dal P.so della Forcola verso Livigno lascio la macchina al parcheggio contrassegnato con il numero 7 (1950m circa) e inizio la camminata. Fa caldo, ma la giornata è eccezzionale!
Lago Del Monte (2601m)

Lascio il lago e comincio a salire seguendo il sentiero per il Baitel Grasso Agnelli. Spettacolare il colore che assume.


Arrivo ad un ripiano dove ci sono due cartelli escursionistici. Abbandono le segnalazioni per il Baitel Grasso Agnelli e seguo un sentiero che sale a dx.
Un laghetto con un piccolo nevaio

Finalmente, dopo 4 ore, arrivo sul Monte Breva. Panorama mozzafiato!
Gruppo del Bernina

Panorama

Panorama

Gruppo dell'Ortles-Cevedale

Il giorno dopo, ritorno a Solda, in Alto Adige. Salgo con la cabinovia fino alla stazione a monte (2610m) e da li seguo le indicazioni per il rif Madriccio (2820m) per poi continuare fino alla cima di Beltovo Di Dentro (3324m).
Di nuovo al cospetto del Gran Zebrù

Ottimo il panorama dalla cima
Il gruppo del Cevedale

Panorama

Panorama

Settembre: l'estate meteorologica è finita, ma quella escursionistica non ancora. Il 9 decido di salire ai laghetti della val Tartano nelle Orobie valtellinesi.
Dopo Morbegno seguo le indicazioni per la val Tartano arrivando fino al termine (si itrova anche il rif Beniamino (1485m).
Pianoro

Primo laghetto 2005m (Lago Piccolo)

Secondo laghetto 2030m (Lago Grande)

Terzo laghetto 2095m (Lago di Sopra)

I tre laghetti visti dal sentiero per il P.so di Tartano (2108m)

Spero piacciano.
