Pagina 4 di 4

Re: Il meteo nel passato

Inviato: dom 21 apr, 2019 07:45
da StefanoBs
Borgo ha scritto:Notizie tratte dal manoscritto
”Repertorium SIVE Memoriale“
ripassato da Paolo Bigoni nell'anno 1829

Adì 21 Aprile 1787

Questa matina, sul fare del giorno, preceduta da un intempestivo grandissimo freddo, è caduta una brina sterminatrice, di cui a ricordo di Uomini Vecchi non sé è più veduta la più terribile.
Si estende questo flagello dalle Alpi di Piemonte sino a quasi tutta la Romagna. La Toscana pure se n'è rimasta desolata.
La Foglia de' Gelsi, che era da qualche giorno sbucciata, è stata affatto distrutta. La prima tagliata del Fieno ci è stata tolta per metà.
Dell'Uva in generale , una quarta parte. Il frumento ha sofferto moltissimo. I Ravizzoni interamente perditi. Il Lino pare che si sia salvato.
Bisognerà vedere il raccolto. In somma il danno è innestimabile, e l'affitto Italiano dovrà purtroppo rissentire i funesti effetti; della quasi intera perdita del prezioso raccolto della Seta: Unica risorsa del nostro attivo Commercio.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Molto interessante, il 1787 se non ricordo male ci fu proprio una primavera particolarmente fredda ... dove ritrovi queste notizie?

Re: Il meteo nel passato

Inviato: lun 22 apr, 2019 07:27
da Borgo
StefanoBs ha scritto:
Borgo ha scritto:Notizie tratte dal manoscritto
”Repertorium SIVE Memoriale“
ripassato da Paolo Bigoni nell'anno 1829

Adì 21 Aprile 1787

Questa matina, sul fare del giorno, preceduta da un intempestivo grandissimo freddo, è caduta una brina sterminatrice, di cui a ricordo di Uomini Vecchi non sé è più veduta la più terribile.
Si estende questo flagello dalle Alpi di Piemonte sino a quasi tutta la Romagna. La Toscana pure se n'è rimasta desolata.
La Foglia de' Gelsi, che era da qualche giorno sbucciata, è stata affatto distrutta. La prima tagliata del Fieno ci è stata tolta per metà.
Dell'Uva in generale , una quarta parte. Il frumento ha sofferto moltissimo. I Ravizzoni interamente perditi. Il Lino pare che si sia salvato.
Bisognerà vedere il raccolto. In somma il danno è innestimabile, e l'affitto Italiano dovrà purtroppo rissentire i funesti effetti; della quasi intera perdita del prezioso raccolto della Seta: Unica risorsa del nostro attivo Commercio.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Molto interessante, il 1787 se non ricordo male ci fu proprio una primavera particolarmente fredda ... dove ritrovi queste notizie?


Vengono pubblicati quotidianamente dei manoscritti su una pagina Facebook di Chiari.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: ven 26 apr, 2019 19:39
da Borgo
Da "Memorie di Chiari" di G.B.Rota a cura di Fausto Formenti

27 aprile 1873- Neve.Brina i giorni seguenti. Dimezzata la foglia, guaste le viti, molti gettarono i bachi nati. La processione di San Marco fu trasportata alla domenica, perché il giorno 25 piovve a torrenti.



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: ven 10 mag, 2019 16:30
da Borgo
Dove abito io! [emoji946][emoji54]


10/05/1782

Violenta tromba d'aria ai Lumetti: distrutte tutte le case e danneggiata la chiesa di Villa Chizzola, ora Palazzo Porro.





Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: lun 13 mag, 2019 08:16
da StefanoBs
Borgo ha scritto:Dove abito io! [emoji946][emoji54]


10/05/1782

Violenta tromba d'aria ai Lumetti: distrutte tutte le case e danneggiata la chiesa di Villa Chizzola, ora Palazzo Porro.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk


Proprio a casa tua!

Prendo spunto da questo episodio per una riflessione sui fenomeni violenti. Sento sempre più spesso che ogni cosa che succede ultimamente è colpa del "cambiamento climatico". In realtà dobbiamo stare attenti a fare questi sillogismi, perchè eventi estremi sono sempre successi, anche nel passato quando le temperature erano ben più basse di oggi. L'unica certezza è il "riscaldamento", se qualcuno non si fidasse delle rilevazioni basterebbe vedere i ghiacciai come stanno scomparendo rapidamente.
Quello su cui possiamo discutere è sulla frequenza degli episodi estremi, ma non basta un temporale con forte vento a Maggio per affermare che è "colpa" del cambiamento climatico. Anzi.. a dire il vero possiamo quasi dire il contrario, ovvero che il ritorno a masse d'aria fredda importanti a latitudini inferiori favoriscono episodi temporaleschi con grandine.

Re: Il meteo nel passato

Inviato: lun 13 mag, 2019 10:30
da Boss
Va anche detto che oggi si sa quasi in tempo reale cosa succede in giro per il mondo, e non per modo di dire. Facesse oggi una tromba d'aria a Wellington con danni e feriti, lo potrei venire a sapere in 24 ore o poco più.
Nel 1782 dell'episodio clarense potrebbero non averne avuto notizia in tempi rapidi (e sicuramente non in modo esteso) neppure a Brescia, se il temporale non è passato anche da lì.
Quindi parte degli eventi 'mai successi prima' o 'mai così frequenti' ha a che fare con una mutata copertura e percezione degli stessi. Poi si può comunque fare una valutazione seria sulla loro mutata frequenza sul lungo periodo, ma è roba complessa da studiare.

Re: Il meteo nel passato

Inviato: lun 13 mag, 2019 14:32
da StefanoBs
Boss ha scritto:Va anche detto che oggi si sa quasi in tempo reale cosa succede in giro per il mondo, e non per modo di dire. Facesse oggi una tromba d'aria a Wellington con danni e feriti, lo potrei venire a sapere in 24 ore o poco più.
Nel 1782 dell'episodio clarense potrebbero non averne avuto notizia in tempi rapidi (e sicuramente non in modo esteso) neppure a Brescia, se il temporale non è passato anche da lì.
Quindi parte degli eventi 'mai successi prima' o 'mai così frequenti' ha a che fare con una mutata copertura e percezione degli stessi. Poi si può comunque fare una valutazione seria sulla loro mutata frequenza sul lungo periodo, ma è roba complessa da studiare.


Molto difficile lo studio, però secondo me è fattibile per Brescia. Fissando quindi un punto dove le notizie sono documentate abbastanza bene negli ultimi 150 anni circa. Molto lungo, ci vorranno anni per finire, ma in parte ho già iniziato. La cosa divertente è che ho notato dai miei reperti storici è che da sempre c'è una percezione di "clima impazzito" o che non segue più le stagioni di un tempo. Come se da sempre nell'uomo ci fosse questa convinzione di una sorta di stagionalità preconfenzionata che non si realizza più. Convinzione che si è tramandata oralmente da padre in figlio, ma che non ha mai avuto particolari documentazioni scientifiche.

Re: Il meteo nel passato

Inviato: lun 13 mag, 2019 17:22
da Boss
Non mi stupisce, rapportarsi a qualcosa di variabile e imprevedibile è più complicato rispetto a d un qualcosa di stabile, e la memoria tende a semplificare un po' tutto.
Complimenti invece per il lavorone, sicuramente interessantissimo ma...non ne avrei mai la pazienza e la costanza! :mryellow:

Re: Il meteo nel passato

Inviato: mer 05 giu, 2019 06:08
da Borgo
Adì 5 Giugno 1772

Dalli 8 decembre sino al presente è sempre piovuto con staggione sirocale, e non si sono potute empire nemmeno le giacciare, ed ha fatto malissimo anche li bigatti da seta, perché la foglia dei moroni è mezzo secca su le piante, e per non essersi potuto seminar il formentone à suoi tempi, è salito al prezzo di lire 37 al sacco, e Dio sa come anderà il raccolto, perché il formentone seminato, è appena fuora dalla Terra. In oltre le campagne delle basse sono statte sepolte fin'ora sotto l'aque.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: mer 05 giu, 2019 07:08
da elgnaro
Riporto un articolo di Valle sabbia news
http://www.vallesabbianews.it/index.php?idn=1&art=49816
in pratica un ritrovamento in faserno (zona sopra storo ) di una pietra indicante una nevicata do 40cm il 18 giugno 1923 a 1200m.
non male come episodio

Re: Il meteo nel passato

Inviato: sab 21 dic, 2019 09:17
da Borgo
Come quest’anno insomma... [emoji28]


Da "Memorie di Chiari" di G.B.Rota
a cura di F.Formenti

21 dicembre 1859- Oltre la neve già caduta, tra ieri e questa notte la neve si alzò a 45 centimetri.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: ven 22 mag, 2020 06:15
da Borgo
22-24 maggio 1867- Il caldo dei giorni precedenti fu seguito in questi giorni da un freddo straordinario, e la mattina del 24 vi fu una brinata assai cruda. I monti vicini sono coperti di neve.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: ven 22 mag, 2020 06:16
da Liriometeo
[emoji2957]

Re: Il meteo nel passato

Inviato: sab 15 ago, 2020 08:13
da Borgo
Adì 15 Agosto 1783

Dopo molti giorni di continui temporali e nebbia, oggi fa un freddo che sembra Novembre, e da tre giorni dura tuttavia.

Caligine nell'aria, forse dovuta ai camini accesi in 'agosto' per il freddo 'di dicembre' come cita la nota.
Nebbia 'agostana' o foschia mattutina dovuta alle continue piogge o temporali.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: sab 15 ago, 2020 08:22
da Borgo
15/08/1850

La seriola Vecchia esonda e gli allagamenti della campagna proseguono fino al 2 settembre.

Data da: Agenda Clarense 2010, Tipolitografia Clarense, nota di Mino Facchetti


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Il meteo nel passato

Inviato: mar 01 ago, 2023 09:54
da RaffoxBS
Ciao Marco, non sei più riuscito a recuperare altre informazioni?

Sarebbe bello riuscire ad estendere la cosa anche ad altre zone, proverò a fare un giro in biblioteca a settembre quando rientro dalle ferie

Il meteo nel passato

Inviato: mer 02 ago, 2023 20:25
da Borgo
Forse qualcos’altro riesco a estrapolarlo da un libro che ho qua in casa, altro non saprei magari in biblioteca si può trovare qualcosa…


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk